Insegnamento RISCHIO VULCANICO

Nome del corso di laurea Scienze e tecnologie geologiche
Codice insegnamento 55468006
Curriculum Georisorse, rischio vulcanico e sismico
Docente responsabile Carlo Cardellini
Docenti
  • Carlo Cardellini
Ore
  • 42 Ore - Carlo Cardellini
CFU 6
Regolamento Coorte 2016
Erogato Erogato nel 2017/18
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline mineralogiche, petrografiche e geochimiche
Settore GEO/08
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Distribuzione dei vulcani, Caratteristiche fisiche dei magmi,attività eruttiva (effusiva ed esplosiva), monitoraggio dei vulcani (deformazioni del suolo, sismicità, geochinica dei fluidi). Metodologie per la realizzazione di modelli fisico numerici dei fenomeni connessi all’attività vulcanica dinamica eruttiva, processi di dispersione e trasporto in atmosfera). Elaborazione di scenari di rischio, piani di intervento e gestione delle emergenze. I vulcani attivi Italiani e le attività di sorveglianza vulcanica.
Testi di riferimento Il materiale didattico di riferimento è costituito dalle dispense del docente. La preparazione può essere integrata e approfondita su articoli scientifici
Obiettivi formativi Conoscenza: di concetti base del rischio-pericolosità; del comportamento dei diversi tipi di vulcani ed il rischio associato alle diverse tipologie di “eruzione” e dei modelli e metodi per la definizione della pericolosità, del rischio e dell’elaborazione di scenari di pericolosità.
Prerequisiti 1. Conoscenza base della vulcanologia: importante
2. Conoscenza della lingua inglese: importante.
3. Matematica e statistica di base: importante
4. Principi di fisica: importante
Metodi didattici Le lezioni si svolgeranno con modalità di lezione frontale per gran parte degli argomenti trattatati ad eccezione di escursioni sul terreno (vulcani campani) e visita ai centri di monitoraggio della protezione civile.
Altre informazioni orario delle lezioni:
http://www.fisgeo.unipg.it/fisgejo/index.php/it/didattica/corsi-di-laurea-in-geologia/laurea-magistrale-in-scienze-e-tecnologie-geologiche/orario-e-calendario-delle-lezioni-stg.html
Modalità di verifica dell'apprendimento 1. numero delle prove che concorrono alla valutazione: 1
2. obiettivo della prova: verifica dell'apprendimento dei concetti principali e delle loro applicazioni
3. modalità di somministrazione: Esame Orale
4. tempistica di svolgimento: prova a fine semestre
5. durata: 1 ora
6. tipologia: prova scritta a stimolo chiuso e risposta chiusa
7. misurazione conclusiva della prova d'esame: votazione espressa in trentesimi

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso di Rischio Vulcanico si articola in diverse parti teoriche e pratiche, includendo una escursione sul terreno presso i vulcani campani, con attività di campagna, visita della struttura dell’Osservatorio vesuviano e attività seminariale da parte di esperti in vari settori della sorveglianza vulcanica.
Le lezioni e le attività laboratorioali e di terreno riguarderanno gli argomenti:
1) La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre in relazione ai diversi ambienti geodinamici.
2) Caratteristiche fisiche dei magmi. Temperature di liquidus e di solidus. Viscosità, Densità, Conducibilità termica, Carico di snervamento. Liquidi newtoniani e non newtoniani
3) L’attività eruttiva:
- Le eruzioni effusive: Principali caratteristiche e pericoli connessi alle eruzioni effusive.
- Le eruzioni esplosive: Principali caratteristiche e pericoli connessi alle eruzioni esplosive
4) Il monitoraggio dei vulcani:
- Deformazioni del suolo: generalità e tecniche di monitoraggio.
- Sismicità: generalità e tecniche di monitoraggio.
- Geochinica dei fluidi: generalità, tecniche di monitoraggio dei sistemi vulcanici e vulcanico-idrotermali, esperienze di laboratorio su metodi analitici.
- Metodi matematici e statistici per l’elaborazione dei dati e la produzione di modelli.
- Metodologie per la realizzazione di modelli fisico numerici dei fenomeni connessi all’attività vulcanica (migrazione di fluidi nel sottosuolo, dinamica eruttiva, processi di dispersione e trasporto in atmosfera). Principi fisici ed applicazioni alle diverse tipologie di eruzioni.
5) Elaborazione di scenari di rischio, piani di intervento e gestione delle emergenze.
6) I vulcani attivi Italiani e le attività di sorveglianza vulcanica:
- Case-history sui vulcani attivi italiani: Etna, Stromboli, Vulcano, con seminari di ricercatori esterni.
- escursione presso i vulcani campani con esperienze pratiche sull’acquisizione dei dati e seminari sulle diverse metodologie di monitoraggio.
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