Insegnamento CULTURE POLITICHE E IDEOLOGIE NEL MONDO CONTEMPORANEO

Nome del corso di laurea Scienze della politica e dell'amministrazione
Codice insegnamento GP000392
Curriculum Istituzioni e politiche pubbliche
Docente responsabile Fausto Proietti
Docenti
  • Fausto Proietti
Ore
  • 42 Ore - Fausto Proietti
CFU 6
Regolamento Coorte 2016
Erogato Erogato nel 2017/18
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore SPS/02
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO. Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il
corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua inglese e francese; gli esami orali possono essere sostenuti in lingua inglese o francese. Contattare il docente per un appuntamento prima dell'inizio del corso.
Contenuti Il corso intende ricostruire, nelle sue principali articolazioni, il dibattito politico e culturale sulla forma di governo democratico-rappresentativa in Europa, a partire dal suo momento ideologicamente fondativo, ossia le rivoluzioni del 1848, fino alla caduta del Muro di Berlino (1989). Tale ricostruzione seguirà le coordinate metodologiche della Storia del pensiero politico e della Storia culturale.

Dopo alcune lezioni introduttive a carattere metodologico, il corso sarà basato sull'analisi diretta delle fonti primarie (testi e materiali audiovisivi) via via messi a disposizione dal docente, secondo una struttura articolata per segmenti settimanali, ciascuno dei quali incentrato su una parola-chiave del lessico politico caratterizzante il dibattito sulla democrazia. Di ciascun lemma si analizzerà l'utilizzo nel contesto originario di riferimento (la Seconda Repubblica francese, 1848-1852) e in altri contesti rilevanti all'interno dell'arco cronologico preso in considerazione.

Le parole-chiave prese in considerazione saranno le seguenti:

- Democrazia

- Repubblica

- Partito

- Elezioni

- Parlamentarismo

- Socialismo

- Democrazia diretta

- Dittatura

- Opinione pubblica

Per tutte le sezioni del corso, saranno forniti dal docente i materiali (testuali e audiovisivi) su cui si baserà l'esame per gli studenti frequentanti.
Testi di riferimento Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sul contenuto delle lezioni e sui testi e audiovisivi messi a disposizione o consigliati a lezione dal docente, nonché sul volume La democrazia liberale e i suoi critici, a cura di C. Calabrò e M. Lenci, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2017 (tre capitoli a scelta).

Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l'esame su tre testi:

- Q. Skinner, Dell'interpretazione, Bologna, il Mulino, 2001 (obbligatorio);
- P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2013 (obbligatorio);

Più uno a scelta tra i seguenti:

- J.W. Muller, L'enigma democrazia, Torino, Einaudi, 2012;
- J. Chapoutot, Il nazismo e l'Antichità, Torino, Einaudi, 2017;
- La democrazia liberale e i suoi critici, a cura di C. Calabrò e M. Lenci, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2017.
Obiettivi formativi Conoscenza e comprensione: alla fine del percorso di preparazione dell'esame, lo studente avrà acquisito nozioni approfondite circa i principali aspetti del dibattito ideologico e culturale tra Otto e Novecento, con particolare riguardo alle teorie democratiche e alle critiche ad esse avanzate, e padroneggerà il metodo contestualistico, che caratterizza la disciplina rispetto ad altri ambiti affini delle Scienze Politiche.

Capacità di applicare le conoscenze acquisite: lo studente sarà in grado di applicare il metodo acquisito allo studio del dibattito politico sviluppatosi in ogni contesto storico dato, e sarà in grado di padroneggiare le dinamiche argomentative del dibattito politico contemporaneo. In pari tempo, avrà migliorato la propria abilità logico-discorsiva e retorica, grazie alle tecniche di analisi del discorso acquisite nell'ambito del corso.
Prerequisiti Lo studente frequentante, prima di seguire il corso di lezioni, e lo studente non frequentante, prima di iniziare la preparazione dell'esame, dovranno necessariamente possedere nozioni approfondite circa la storia contemporanea europea, dal Congresso di Vienna alla caduta del Muro di Berlino (1815-1989). Nel caso in cui tali nozioni risultino lacunose, si invita lo studente a sopperire affiancando ai testi necessari alla preparazione dell'esame un manuale di storia contemporanea tra i molti in commercio, e/o una cronologia dei principali eventi degli ultimi due secoli di storia europea.

Può risultare molto utile, ai fini della miglior comprensione delle tematiche trattate a lezione, l'aver già superato, in occasione della laurea triennale, gli esami di Storia moderna, Storia contemporanea e Storia delle dottrine politiche.

Poiché i testi politici analizzati e discussi a lezione saranno proposti nella loro versione originale, è necessario il possesso da parte dello studente delle capacità basilari di comprensione delle lingue italiana, francese e inglese.
Metodi didattici Il corso è articolato in lezioni frontali, basate sull'analisi diretta dei testi e dei materiali audiovisivi via via forniti dal docente.
Altre informazioni La frequenza è facoltativa. I non frequentanti prepareranno l'esame su un diverso programma (vedi sezione testi di riferimento).
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova di esame consiste in un colloquio finale, della durata di trenta minuti circa, teso all'accertamento: 1) della piena comprensione da parte dello studente della metodologia propria della disciplina studiata; 2) dell'acquisizione da parte dello studente delle nozioni trattate a lezione - o, nel caso degli studenti non frequentanti, contenute nei testi consigliati; 3) del possesso da parte dello studente di sufficienti capacità linguistiche e comunicative. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.

Non sono previste prove intermedie, né esoneri, né la compilazione di tesine o di altre prove scritte.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso intende ricostruire, nelle sue principali articolazioni, il dibattito politico e culturale sulla forma di governo democratico-rappresentativa in Europa, a partire dal suo momento ideologicamente fondativo, ossia le rivoluzioni del 1848, fino alla caduta del Muro di Berlino (1989). Tale ricostruzione seguirà le coordinate metodologiche della Storia del pensiero politico e della Storia culturale.

Dopo alcune lezioni introduttive a carattere metodologico, il corso sarà basato sull'analisi diretta delle fonti primarie (testi e materiali audiovisivi) via via messi a disposizione dal docente, secondo una struttura articolata per segmenti settimanali, ciascuno dei quali incentrato su una parola-chiave del lessico politico caratterizzante il dibattito sulla democrazia. Di ciascun lemma si analizzerà l'utilizzo nel contesto originario di riferimento (la Seconda Repubblica francese, 1848-1852) e in altri contesti rilevanti all'interno dell'arco cronologico preso in considerazione.

Le parole-chiave prese in considerazione saranno le seguenti:

- Democrazia

- Repubblica

- Partito

- Elezioni

- Parlamentarismo

- Socialismo

- Democrazia diretta

- Dittatura

- Opinione pubblica

Per tutte le sezioni del corso, saranno forniti dal docente i materiali (testuali e audiovisivi) su cui si baserà l'esame per gli studenti frequentanti.
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