Insegnamento FONDAMENTI DI MECCANICA DELLE STRUTTURE

Nome del corso di laurea Ingegneria meccanica
Codice insegnamento 70367206
Curriculum Generale
Docente responsabile Antonio Borri
Docenti
  • Antonio Borri
Ore
  • 54 Ore - Antonio Borri
CFU 6
Regolamento Coorte 2016
Erogato Erogato nel 2017/18
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore ICAR/08
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Meccanica del continuo: analisi dello stato di tensione; tensore di Cauchy; rappresentazione dello stato tensionale; analisi dello stato di deformazione; elasticità; principio dei lavori virtuali; il problema di Saint Venant; criteri di resistenza.
Meccanica delle travature: analisi statica; analisi cinematica; vincoli; ricerca delle caratteristiche di sollecitazione in strutture isostatiche; travature reticolari.
Testi di riferimento -Angotti, Borri; Lezioni di Scienza delle Costruzioni; Dei.
-Erasmo Viola; Esercitazioni di Scienza delle costruzioni, vol 1°, 1993; Pitagora Editrice Bologna.
-Erasmo Viola; Esercitazioni di Scienza delle costruzioni, vol 2°, 1985; Pitagora Editrice Bologna.
-Riccardo Baldacci; Scienza delle costruzioni: Fondamenti di meccanica dei solidi, vol 1°, 1970, UTET
-Riccardo Baldacci; Scienza delle costruzioni: Fondamenti di meccanica delle strutture, vol 2°, 1976, UTET.
Obiettivi formativi Obiettivo primario del corso è fornire le cognizioni di base per affrontare lo studio del continuo in generale e di strutture semplici in particolare, partendo dalle relazioni fondamentali di equilibrio, congruenza e legame. Le principali abilità che verranno acquisite dagli studenti sono la capacità di determinare e valutare lo stato tensionale e deformativo di elementi strutturali, con particolare riferimento a solidi monodimensionali, di diverse sezioni e forme.
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte dei concetti descritti nell’insegnamento è necessario avere sostenuto con successo l’esame di Analisi Matematica, Geometria e Meccanica Razionale.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
-lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso;
-esercitazioni in aula.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in due prove: una prova scritta ed una orale.
La prova scritta consiste in due esercizi: il primo riguarda la soluzione di una struttura isostatica (analisi cinematica, ricerca reazioni vincolari, tracciamento dei diagrammi delle caratteristiche delle sollecitazioni); il secondo esercizio riguarda la verifica di resistenza di una sezione. La prova ha una durata di 3 ore e durante il suo svolgimento non è possibile consultare libri o appunti. Il candidato che alla prova scritta ottiene un voto superiore o uguale a 18/30 può sostenere la prova orale entro la sessione in corso.
La prova orale, della durata massima di 45 minuti, verte sugli argomenti trattati a lezione. Il candidato che non supera la prova orale deve sostenere nuovamente anche la prova scritta.
Programma esteso Richiami di statica dei corpi rigidi.
Analisi della deformazione: deformazione nell'intorno di un punto; tensore delle deformazioni finite ed infinitesime; dilatazione lineare, angolare, superficiale e cubica. Congruenza della deformazione.
Analisi della tensione: tensione in un punto; tensore degli sforzi; equazioni indefinite ed ai limiti; tensioni e direzioni principali; stati di tensione mono- bi- e triassiali; linee isostatiche; cerchio di Mohr per fasci principali.
Il principio dei lavori virtuali
Il problema di Saint Venant: riduzione delle equazioni dell'equilibrio elastico; forza normale; flessione pura; forza normale eccentrica; torsione; flessione e taglio; il postulato di de S. Venant.
Criteri di plasticità e di resistenza: diagramma tensione-deformazione; classificazione dei materiali. Verifiche di sicurezza.
Equilibrio di sistemi discreti: metodo analitico e metodo grafico Analisi statica e cinematica di meccanismi.
Le caratteristiche della sollecitazione
Strutture isostatiche: calcolo delle reazioni vincolari, diagrammi delle caratteristiche delle solletazioni.
Strutture reticolari
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