Insegnamento STORIA GRECA

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento GP005066
Curriculum Filosofia ed economia civile
Docente responsabile Massimo Nafissi
Docenti
  • Massimo Nafissi
Ore
  • 72 Ore - Massimo Nafissi
CFU 6
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali
Settore L-ANT/02
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il programma per gli studenti che sostengono un esame da 6 CFU si limita ai punti 1-2; per gli studenti che sostengono un esame da 9 CFU comprende i punti 1-3; per gli studenti di Lettere che sostengono un esame da 12 crediti comprende i punti 1- 4; per gli altri studenti che intendono conseguire 12 crediti comprende i punti 1, 2 e 4. Si tengano presenti per ciascun punto le distinzioni specificate per i contenuti e per i testi prescritti in relazione al numero di crediti e ai diversi corsi di studio.
1a. Storia greca, dall'età del bronzo alla battaglia di Azio.
1b. Didattica della storia. Omero, Troia e Sparta. Luoghi comuni, dilettanti, e sciocchezze nella storia antica.
2. Conoscenza di base delle opere di Erodoto e Tucidide.
3. Testimonianze antiche (studenti di Lettere, esame da 12 CFU) o letture sostitutive (studenti di Beni e Attività Culturali, esame da 9 CFU).
4. Platone e Aristotele su Sparta.
Testi di riferimento 1a.
Manuali
Per gli studenti di Lettere classiche: C. Bearzot, Manuale di Storia Greca, Il Mulino, Bologna, 2015.
Per gli studenti di tutti gli altri corsi: M. Bettalli (a cura di), Storia Greca, Carocci, Roma, 2006.
Per tutti:
Un atlante storico: p. es. Atlante storico De Agostini, De Agostini, Novara, 2003.

1b.
- P. Carlier, Omero e la storia, Carocci editore, Roma 2014.
- P. Janni, Miti e falsi miti, Luoghi comuni, leggende, errori sui Greci e sui Romani, Edizioni Dedalo, Bari 2004. 
- P. Janni, rec. di F. Vinci, Homericus nuncius. Il mondo di Omero nel Baltico, Chieti 1993, in «Geographia antiqua» 3/4, 1994/1995, pp. 248-252.
- P. Janni, Ancora sull'Omero baltico, ovvero il codice del Vinci, in «Geographia Antiqua», 18, 2009, 211-216.
- S. Hodkinson, Transforming Sparta: new approaches to the study of Spartan society. Ancient history: Resources for Teachers, 41-44, 2011-2014 (2015), 1-42.

2.
Per un inquadramento generale delle figure e delle opere di Erodoto e Tucidide,
Erodoto:
- per gli studenti di lettere classiche D. Asheri, Introduzione generale, in Id. (a cura di), Erodoto. Le Storie, l. I. La Lidia e la Persia, Mondadori – fond. Valla, Milano 1988, pp. IX-LXIX;
- per gli altri studenti: M. Bettalli, Erodoto, in M. Bettalli (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, nuova ed. Roma 2009, pp. 47-66.
Tucidide: F. Ferrucci, Tucidide, in M. Bettalli (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, nuova ed., Carocci, Roma 2009, pp. 67-96. 

3.
Per gli studenti di lettere: Conoscenza dei testi presentati a lezione, accompagnata dalla lettura delle note che verranno caricate sulla piattaforma Unistudium.
Per gli studenti di Beni culturali: A.M. Snodgrass, Un'archeologia della Grecia, Einaudi, Torino 1994, capp. 2 e 6.

4.
Riservata agli studenti che intendono conseguire 12 CFU
Platone e Aristotele su Sparta.
Conoscenza dei testi presentati a lezione (in lingua greca per gli studenti di lettere classiche), accompagnata dalla lettura delle note critiche che verranno caricate sulla piattaforma Unistudium e di due dei seguenti lavori:
- R. Kraut, Introduzione alla «Politica» di Aristotele, in Aristotele. Politica vol. I, intr. di L. Canfora e R. Kraut, trad. di R. Radice e T. Gargiulo, commento di T.J. Saunders e R. Robinson, Milano, Fond. Valla – Mondadori 2014, XCI-CXVI;
- L. Bertelli, La Sparta di Aristotele: un ambiguo paradigma o la crisi di un modello?, in Rivista Storica dell'Antichità 34 (2004): 9-71;
- R. Kraut, La democrazia greca, in Aristotele. Politica vol. I, intr. di L. Canfora e R. Kraut, trad. di R. Radice e T. Gargiulo, commento di T.J. Saunders e R. Robinson, Milano, Fond. Valla – Mondadori 2014, XXXV-LXXXVII.

Agli studenti non frequentanti, qualunque sia il corso da loro frequentato e il numero di crediti che intendono acquisire, è prescritta la lettura di un libro a scelta tra i seguenti:
- M.H. Hansen, La democrazia ateniese nel IV secolo a.C. (trad. it. A. Maffi), LED, Milano 2003, pp. 133-388;
- M. Giangiulio, Democrazie greche, Carocci, Roma 2015;
- R. Vattuone, Pericle: storia, tradizione, mito, Il Mulino, Bologna, 2017
Obiettivi formativi Conoscenze
• Conoscenza dei lineamenti della storia greca, dall'età del bronzo alla battaglia di Azio. Chiara conoscenza della successione degli eventi e delle diverse fasi della vicenda storica e dei quadri geografici in cui essa si svolge.
• Comprensione delle strutture politiche e sociali, dei caratteri culturali del mondo greco, nella loro varietà locale e temporale, con particolare riferimento ad Atene e Sparta.
• Conoscenza, anche tramite la lettura di fonti in traduzione, di alcuni problemi della storia greca di epoca arcaica e classica, dell'opera di Erodoto e Tucidide, dei caratteri essenziali della storiografia classica e del suo uso per la conoscenza del passato.
• Conoscere i lineamenti essenziali delle opere politiche maggiori di Platone e Aristotele (Repubblica, Leggi, Politica) e in particolare, anche attraverso la lettura di alcuni passi, della loro importanza per la conoscenza delle istituzioni e della società spartana.
Competenze
• Uso di un lessico appropriato e dei concetti generali e specifici necessari a descrivere i fenomeni storici, in particolari quelli del mondo antico.
• Capacità di intendere e di riflettere sulla complessità dei fenomeni storici presi in esame, con profondità adeguata alla maturità di uno studente universitario e nei limiti posti da una conoscenza generale degli stessi.
• Capacità di esprimere - quando necessario - il carattere problematico ed ipotetico delle ricostruzioni proposte. 
• Capacità di comprendere e analizzare le fonti storiografiche, prima ancora che come documenti storici, come espressione di un pensiero storiografico e come costruzione narrativa, e come elaborazione di tradizioni preesistenti e di testimonianze orali.
Prerequisiti Non sono richiesti prerequisiti particolari, salvo una conoscenza di base della lingua greca e del suo lessico più comune per gli studenti che frequentano il curriculum di lettere classiche. Gli studenti di lettere classiche che affrontano l'esame senza avere alle spalle uno studio liceale della lingua greca devono dimostrare di aver intrapreso un percorso di apprendimento della stessa.
Metodi didattici Lezioni frontali, con lettura di fonti in traduzione italiana.
Altre informazioni La frequenza è verificata con appello nominale. Gli studenti (tranne gli studenti lavoratori) che frequentano meno del 60% delle lezioni sono dichiarati non frequentanti e sono tenuti a letture supplementari (v. testi di riferimento).
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste in due prove, da sostenere entrambe al termine del corso.
Prova scritta (orienta in maniera generale la valutazione): conoscenze di base di geografia del mondo greco (carta muta) (ca. 12,5%); conoscenze di cronologia verificate a risposta aperta (ca. 25%); problemi di dettaglio: test a risposta multipla (ca. 12,5%); domande aperte relative soprattutto al corso istituzionale (50%); verifica della competenza nella corretta comunicazione scritta. Al candidato sono concesse 2 ore per l'elaborazione del test. Colloquio orale (precisa l'esito della valutazione): ulteriore verifica delle conoscenze come definite nel programma.
Competenze: proprietà dell'esposizione orale, in particolare in riferimento ai concetti necessari per la descrizione delle istituzioni e dei fenomeni sociali, politici e culturali e del divenire storico; capacità di esprimere concetti complessi e ipotesi; capacità di sintesi; per gli studenti del curriculum di lettere classiche, capacità di tradurre dal greco i testi di cui verrà proposto un elenco durante il corso. La prova dura in genere 30'-40'.
Programma esteso 1a. Introduzione alla storia greca, dall'età del bronzo alla battaglia di Azio. Quadri cronologici e geografici, lineamenti istituzionali, storici, sociali e culturali.
1b. Didattica della storia antica. Particolare attenzione sarà dedicata alla demistificazione di opinioni popolari o rese tali da fortunata pubblicistica dilettantesca (Omero, Troia), e alle conseguenze dello sviluppo di nuovi metodi e prospettive di ricerca sulle conoscenze in passato considerate solide ne campo della storia antica (Sparta).
2. Lettura (in traduzione italiana) di un libro delle Storie di Erodoto e di uno de La Guerra del Peloponneso di Tucidide, entrambi con adeguata informazione generale sugli autori e sulla loro opera.
3. Lettura e commento di documenti e testimonianze antiche (in piccola parte in Greco solo per gli studenti di lettere classiche; una lista dei passi da conoscere in Greco sarà pubblicata durante il corso).
Fra questi ultimi sono i seguenti passi dall'Iliade e dall'Odissea:
– Iliade I 1-311 (La contesa fra Agamennone e Achille)
– Iliade II 172-277 (Odisseo e Tersite)
– Iliade VI 119-236 (Glauco e Diomede)
– Iliade VI 390-502 (Ettore e Andromaca)
– Iliade XV 486-99 (Ettore esorta i Troiani al combattimento: polis e oikos)
– Iliade XVIII 369-616 (Le armi di Achille: immagini del mondo ideale)
– Iliade XXIII (I funerali di Patroclo)
– Odissea I 368-98 (Telemaco e i Proci, e i due sensi di basileus: re di una città e nobile)
– Odissea VI 1-250 (La fondazione della città dei Feaci, Nausicaa)
– Odissea VIII 1-271, 381-415 (Odisseo presso i Feaci: i basileis e Alcinoo, doni ospitali, gare, offese - il mercante di professione - e riparazioni)  
– Odissea IX 1-115 (Odisseo racconta le sue avventure; l’assenza di comunità come paradigma di inciviltà: i Ciclopi)  
– Odissea XIV 191-359 (Le avventure di Odisseo cretese: mobilità sociale, imprese private e loro pericoli)
– Odissea XV 380-484 (Eumeo racconta la storia della sua infanzia: i Fenici)
Altre testimonianze verranno distribuite in fotocopia o saranno caricate su Unistudium.
4. Lettura (in piccola parte in lingua greca per gli studenti di lettere classiche) e commento di fonti per la storia greca e in particolare di passi scelti da Platone (Repubblica, Leggi) e Aristotele (Politica) riguardanti la società e le istituzioni di Sparta.
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