Nome del corso di laurea |
Relazioni internazionali |
Codice insegnamento |
GP003775 |
Curriculum |
Conflitti: politica internazionale e studi strategici |
Docente responsabile |
Francesco Randazzo |
Docenti |
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Ore |
- 42 Ore - Francesco Randazzo
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CFU |
6 |
Regolamento |
Coorte 2018 |
Erogato |
Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento |
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Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Storico |
Settore |
SPS/06 |
Anno |
1 |
Periodo |
Primo Semestre |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento |
italiano |
Contenuti |
Durante il corso ricostruiremo l'evoluzione storica del multilateralismo e delle organizzazioni internazionali attraverso il XX secolo: dalla stagione dell'imperialismo e della rivoluzione industriale a quella della globalizzazione e delle nuove guerre del XXI secolo. I conflitti mondiali, la guerra fredda, la corsa atomica, l'impatto delle decolonizzazioni e del non allineamento, fino alla crisi dei rapporti Nord-Sud e al declino del bipolarismo e alla ridefinizione del peace-keeping e degli aiuti umanitari forniranno la base su cui si svilupperà l’analisi dei temi affrontati durante il corso |
Testi di riferimento |
A.Caffarena, Le organizzazioni internazionali, Bologna, il Mulino, 2010 |
Obiettivi formativi |
Il corso vuole presentare, nel quadro di una generale conoscenza della storia contemporanea, il ruolo istituzionale, politico e giuridico svolto dalle organizzazioni internazionali, la loro evoluzione e la loro ricezione nell'opinione pubblica. Obiettivo primario è dunque quello di individuare le modalità della nascita di un sistema di organizzazioni internazionali e dell'affermazione di una logica multilaterale attraverso una rilettura delle trasformazioni del XX secolo. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di applicare i temi studiati al contesto internazionale in evoluzione e in grado di comunicare le conoscenze acquisite, dimostrando di sapersi orientare sia a livello cronologico che geografico nella ricostruzione dei caratteri del multilateralismo. |
Prerequisiti |
Occorre avere una solida formazione di storia in età contemporanea e sapersi orientare nell’ambito della storia generale europea. Studenti che non avranno frequentato corsi di storia generale nel triennio dovranno dimostrare di conoscere la storia contemporanea attraverso un test scritto. |
Metodi didattici |
I metodi didattici saranno quelli classici adottati nelle lezioni frontali, con l’uso di strumenti multimediali e informatici |
Altre informazioni |
Il corso non prevede frequenza obbligatoria |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
L’esame finale avverrà nella forma classica di esame orale. |
Programma esteso |
I temi trattati durante il corso saranno: l’eredità dell'età dell'imperialismo e le trasformazioni della seconda rivoluzione industriale e della società di massa nella creazione delle prime organizzazioni di tipo internazionale; i prodromi del pacifismo, le prime conferenze sul disarmo, le organizzazioni internazionaliste; l'esperienza della Società delle Nazioni: il superamento dell'eredità della «diplomazia per conferenze» e il suo impatto nella ridefinizione degli equilibri degli anni Venti e TrentaIl multilateralismo e l'«architettura» del sistema delle Nazioni Unite alla fine del secondo conflitto mondiale: tra Bretton Woods e San Francisco. L'impatto della guerra fredda e della stagione atomica (dal roll back alla distensione) sulle organizzazioni internazionali e sulle reti pacifiste. Il ruolo delle organizzazioni multilaterali, le dinamiche Nord-Sud e la specificità dei processi di integrazione regionale negli anni Ottanta e Novanta.Le nuove guerre e i diritti umani nella stagione della New Economy. |