Insegnamento BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA

Nome del corso di laurea Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
Codice insegnamento GP003885
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

BIOCHIMICA

Codice GP003894
CFU 2
Docenti
  • Veronica Ceccarelli
Ore
  • 24 Ore - Veronica Ceccarelli
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Processi di digestione ed assorbimento dei nutrienti. Metabolismo glucidico, proteico e lipidico. I processi di trasduzione più semplici. Insulina e Glucagone. Adrenalina.
Testi di riferimento Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie
Rita Roberti - Giovanni Alunni Bistocchi-Cinzia  Antognelli- Vincenzo Nicola TalesaMcGraw-Hill
Obiettivi formativi Lo studente deve conoscere le più importanti molecole di importanza biologica, le vie metaboliche e la loro regolazione.
Prerequisiti All'inizio delle lezioni lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia e di chimica della cellula
Metodi didattici Lezioni frontali su tutti gli argomenti del programma con l'ausilio di diapositive illustrative degli argomenti.Durante le lezioni frontali gli studenti sono stimolati a intervenire per la richiesta di chiarimenti
Altre informazioni La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle lezioniAula edificio C polo universitario -Pzza L. Severi S. Andrea delle Fratte. Perugia 
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame finale consiste in una prova orale
Programma esteso PROTEINE - Gli aminoacidi di importanza biologica e il legame peptidico nelle proteine. Organizzazione strutturale delle proteine. Denaturazione. Proteine globulari. Proteine fibrose (Collagene). Proteine coniugate. Mioglobina (cenno truttura e funzione). Emoglobina (cenno struttura e funzione). Trasporto dell’O2. Fattori che modificano l’affinità dell’Hb per l’O2. Emoglobina glicata.ENZIMI - Catalisi enzimatica. Sito attivo. Specificità. Natura degli enzimi e loro classificazione. Isoenzimi. Enzimi costitutivi ed induttivi. Cinetica delle reazioni enzimatiche. Costante di Michaelis-Menten e suo significato. Fattori che influenzano l’attività degli enzimi. Inibizione enzimatica. Regolazione dell’attività enzimatica.VITAMINE E COENZIMI - Sorgenti alimentari delle vitamine. Le vitamine idrosolubili (C, Biotina, Niacina, Tiamina, Pantotenato, Riboflavina, Piridossina, Folato, B12). Formazione dei coenzimi NAD, NADP, FAD, piridossalfosfato, biotina. Vitamine liposolubili.ASPETTI GENERALI DEL METABOLISMO - Catabolismo e anabolismo. Organizzazione delle vie metaboliche e loro regolazione. Bioenergetica: principi generali di termodinamica chimica. Potenziale di ossido-riduzione. Legami “ricchi di energia”. ATP. Fosforilazione al livello del substrato.CICLO DEGLI ACIDI TRICARBOSSILICI - Ossidazione del piruvato. Funzione metabolica del ciclo di Krebs. Bilancio energetico.BIOENERGETICA MITOCONDRIALE La catena respiratoria (schema semplificato dei componenti). Inibitori; conversione dell’energia durante il flusso elettronico. Le pompe protoniche.  Fosforilazione ossidativa. Disaccoppiamento della fosforilazione ossidativaSTRUTTURA E FUNZIONE DELLE MEMBRANE BIOLOGICHE - Composizione delle membrane biologiche. Struttura e proprietà dei lipidi di membrana. Gli acidi grassi.MEDIATORI CHIMICI, RECETTORI E TRASDUZIONE DEL SEGNALE - Generalità sui mediatori chimici primari e secondari. Proprietà dei recettori e loro localizzazione. Trasduzione di segnali attraverso la membrana plasmatica. cAMP. Modulazione delle attività enzimatiche mediante reazioni di fosforilazione- defosforilazione. Proteine chinasi. Concetto di induzione enzimatica.METABOLIMO GLUCIDICO - Monosaccaridi, disaccaridi ed omopolisaccaridi (Cellulosa, Amido, Glicogeno). Digestione ed assorbimento dei glucidi. Glicemia. Esochinasi e glucochinasi. Destino metabolico del glucosio-6-P. Metabolismo del glicogeno e ruolo nel muscolo e nel fegato. Glicolisi. Isoenzimi della lattico deidrogenasi. Significato della gluconeogenesi. Cenni della via dei pentoso fosfati;deficienza eritrocitaria della glucosio-6-P deidrogenasi. Glicemia. Cenni sulla regolazione ormonale del metabolismo glucidico (insulina, glucagone, adrenalina e cortisolo).METABOLISMO DEI LIPIDI - Proprietà degli acidi grassi. Acidi grassi essenziali e non essenziali Trigliceridi e fosfolipidi. Il colesterolo. Digestione ed assorbimento dei lipidi. Trasporto dei lipidi nel sangue. Cenno sulle lipoproteine plasmatiche. Ossidazione degli acidi grassi. Condizioni metaboliche per la sintesi dei corpi chetonici. Il colesterolo e sua importanza.METABOLISMO DELLE PROTEINE E DEGLI AMMINO ACIDI - Valore nutrizionale delle proteine. Bilancio azotato. Amino acidi essenziali e non essenziali. Digestione delle proteine. Transaminazione e deaminazione ossidativa . Ciclo dell’urea. Destino dello scheletro carbonioso: aminoacidi glucogenetici e chetogenetici. 

BIOCHIMICA CLINICA

Codice GP003892
CFU 2
Docenti
  • Antonella Barbati (Codocenza)
Ore
  • 24 Ore (Codocenza) - Antonella Barbati
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Definizione e finalità della Biochimica Clinica
Point of Care Testing
Le Proteine plasmatiche: valutazione qualitativa e quantitativa e significato delle loro variazioni. Tecniche spettrofotometriche ed elettroforetiche, il protidogramma.
Enzimologia clinica: enzimi ed isoenzimi. Significato dei principali isoenzimi utilizzati nella diagnostica clinica. Analisi di profilo d'organo:
Fegato (test di valutazione di sintesi e dei fattori di coagulazione, test di colestasi, test di coniugazione ed escrezione, test di citolisi, indici di neoplasia);
Rene: Test di laboratorio per la valutazione della funzione renale a livello glomerulare e tubulare.
Esame delle urine.
Marcatori biochimici dell’ infarto miocardico acuto: interpretazione dei loro livelli ematici, concetto di finestra diagnostica.
Dosaggi immunometrici. Tipi di traccianti. Dosaggi a difetto di anticorpi: RIA
Dosaggi immunometrici "Sandwich" a doppio anticorpo. Il fenomeno dell'Hook Effect
Anticorpi monoclonali e loro applicazione
Marcatori tumorali: criteri di valutazione e loro uso nella pratica clinica. Criteri di valutazione per il referto unico e per più referti successivi.Analisi di profilo d'organo:
Fegato (test di valutazione di sintesi e dei fattori di coagulazione, test di colestasi, test di coniugazione ed escrezione, test di citolisi, indici di neoplasia);
Rene: Test di laboratorio per la valutazione della funzione renale a livello glomerulare e tubulare. 
Esame delle urine. 
Marcatori biochimici dell’ infarto miocardico acuto: interpretazione dei loro livelli ematici, concetto di finestra diagnostica. 
Dosaggi immunometrici. Tipi di traccianti. Dosaggi a difetto di anticorpi: RIA 
Dosaggi immunometrici "Sandwich" a doppio anticorpo. Il fenomeno dell'Hook Effect 
Anticorpi monoclonali e loro applicazione
Marcatori tumorali: criteri di valutazione e loro uso nella pratica clinica. Criteri di valutazione per il referto unico e per più referti successivi. 
Testi di riferimento Medicina di Laboratorio Autore: Federici, Editore: McGraw-Hill

Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie Rita Roberti - Giovanni Alunni Bistocchi-Cinzia  Antognelli- Vincenzo Nicola Talesa

Diagnosi Clinica e metodi di laboratorio. Henry's (ed. A. Delfino)

Trattato Italiano di Medicina di laboratorio- Interpretazione degli esami di laboratorio. Mauro Panteghini (ed. Piccin)
Obiettivi formativi Comprendere come le variazioni nel sangue dei diversi analiti, dovute all'effetto delle malattie sui vari processi biochimici, possono essere rilevabili con appropriate tecniche analitiche di laboratorio
Prerequisiti Al fine di seguire con profitto il Corso di Biochimica Clinica, è necessario avere acquisito le conoscenze di base di chimica, biologia, e biochimica.
Metodi didattici Lezioni frontali con aiuto di slides
Altre informazioni e-mail: antonella.barbati@unipg.it
tel. +39 0755853527
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione verrà effettuata mediante esame orale integrato, in presenza dei tre docenti dei diversi moduli. Avrà una durata di circa 30 minuti. Allo studente verrà richiesto di rispondere a tre-quattro domande riguardante i programmi dei tre corsi.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Definizione e finalità della Biochimica Clinica. Analiti e concetto di omeostasi
I Point of Care Testing
Le Proteine plasmatiche: valutazione qualitativa e quantitativa e significato delle loro variazioni. Tecniche spettrofotometriche ed elettroforetiche, il protidogramma.
Enzimologia clinica: enzimi ed isoenzimi. Significato dei principali isoenzimi utilizzati nella diagnostica clinica.
Analisi di profilo d'organo. Fegato: test di valutazione di sintesi e del metabolismo (proteine, protidogramma, amonniemia ; Test dei fattori di coagulazione (trombina, fibrinogeno); Test di colestasi (bilirubina, fosfatasi alcalina, GGT); test di coniugazione ed escrezione (Bilirubina coniugata e non); test di citolisi (AST, ALT), indici di neoplasia ( AFP, CEA).
Rene: Test di laboratorio per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerulare ( azotemia, creatininemia, filtrazione glomerulare (VFG), clearance) e tubulare: esame delle urine.
Esame delle urine: modalità di raccolta delle urine; esame fisico, chimico (uso delle strisce reattive) e del sedimento: significato fisiopatologico della presenza di cellule, cilindri (acellulari e cellulari) e cristalli.
Marcatori biochimici dell’ infarto acuto del miocardio: caratteristiche ideali e validazione di un marker. Aspetti biochimici e fisiopatologici che ne condizionano il rilascio. Concetto di finestra diagnostica. Marker precoci : mioglobina, Ck e troponine (isoenzimi e isoforme) e marker tardivi: LDH e AST. Interpretazione dei loro livelli ematici. Rilevamento di un re-infarto.
Dosaggi immunometrici. Tipi di traccianti (radionuclidi, enzimi, fluorocromi). Dosaggi a difetto di anticorpi: RIA e dosaggi immunometrici "Sandwich" a doppio anticorpo (IRMA). Il fenomeno dell'Hook Effect
Anticorpi monoclonali: modalità di produzione e loro applicazione nella biochimica clinica
Marcatori tumorali: classificazione e caratteristiche dei principali marker tumorali (CA125, CA15.3, CA19.9, CA72.4, AFP, CEA, hCG, PSA, TPA, Cyfra-21-1, NSE. Criteri di valutazione (sensibilità, specificità, VPP, VPN) e loro uso nella pratica clinica. Criteri di valutazione per il referto unico (criterio dicotomico)e per più referti successivi (valutazione dinamica).

ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO DI BIOCHIMICA CLINICA

Codice GP003893
CFU 2
Docenti
  • Silvia Covalovo (Codocenza)
Ore
  • 20 Ore (Codocenza) - Silvia Covalovo
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze e tecniche di laboratorio biomedico
Settore MED/46
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Illustrazione delle finalità della medicina di laboratorio.

Organizzazione del ciclo di lavoro in un laboratorio tipo di diagnostica di primo livello.

Illustrazione dei concetti di qualità e variabilità analitica come concetti portanti del corso e dell’attività di laboratorio.

Metodi e indici per valutare l’attendibilità analitica e diagnostica del dato di laboratorio.
Testi di riferimento Materiale fornito dal docente
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze relative alla mission ed all’organizzazione del laboratorio clinico.
Dovrà inoltre conoscere le fasi del total testing process ed i principali indicatori necessari a misurare e monitorare la qualità del dato di laboratorio.

L’apprendimento di questi elementi sarà fondamentale per il futuro professionista per un approccio critico e consapevole all’attività di TLB al fine di garantire in ogni momento per le proprie competenze, la qualità analitica di tutto il processo che porta alla produzione del dato.
Prerequisiti E' ncessario aver sostenuto l'esame di "Chimica generale e propedeutica biochimica"
Metodi didattici Lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal programma.

Sono previste esercitazioni su casi clinici sull’applicazione dei principali indici utili a verificare l’attendibilità analitica e diagnostica del dato di laboratorio.
Altre informazioni Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame di questo modulo si svolge in forma orale congiuntamente ai moduli di "Biochimica" e "Biochimica clinica".

Di norma è prevista una domanda per ogni modulo.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso LA MEDICINA DI LABORATORIO ED IL LABORATORIO CLINICO-DIAGNOSTICO

La medicina di laboratorio

La medicina di laboratorio: definizione ed evoluzione;

Mission della medicina di laboratorio;

L’importanza della medicina di laboratorio nel contesto globale della prevenzione diagnosi, cura e riabilitazione;

Esami di laboratorio: definizione, origine della domanda, scelta delle analisi;

Organizzazione del laboratorio clinico

Organizzazione dell’attività del laboratorio clinico

Settori analitici

Percorsi analitico-diagnostici

Il total testing process

Il T.A.T. (Turn Around Time)

VARIABILITA’ BIOLOGICA E VALORI DI RIFERIMENTO

Il referto analitico: principali caratteristiche

Richiami dalla variabilità biologica

Concetto di valore/intervallo di riferimento

Metodo per la costruzione di un intervallo di riferimento

Criteri e caratteristiche del referto di modulo e di quello globale

IL DATO ANALITICO: VARIABILITA’ E QUALITA’ ANALITICA-

ATTENDIBILITA’ ANALITICA DEL DATO DI LABORATORIO

Il ciclo analitico

Fase pre-analitica

Fase analitica

Fase post-analitica

Fattori di variabilità del dato analitico

Variabilità biologica

Variabilità pre-analitica

Variabilità analitica

Variabilità post-analitica

La qualità analitica del dato di laboratorio

Concetto di attendibilità analitica (sensibilità, specificità, accuratezza, precisione)

Gli errori (grossolano, casuale, sistematico)

Controllo di qualità interno (CQI)

Valutazione esterna di qualità (VEQ)

ATTENDIBILITA’ DIAGNOSTICA DEL DATO DI LABORATORIO

Richiami di qualità analitica

Rilevanza clinica del dato analitico: principali indici di attendibilità diagnostica

Metodo di calcolo dei principali indici di attendibilità diagnostica.
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