Insegnamento INTERVENTI IN EMERGENZA PER LA TUTELA DELLA SALUTE
Nome del corso di laurea | Protezione e sicurezza del territorio e del costruito |
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Codice insegnamento | A000924 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Gaetano Vaudo |
CFU | 8 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
MEDICINA PER LE EMERGENZE
Codice | A000925 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Gaetano Vaudo |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | MED/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Definizione di emergenza sanitaria. Morte cardiaca reversibile, morte biologica irreversibile. Aresto cardiocircolatorio e rianimazione cardiorespiratoria. Disostruzione delle vie aeree. Defibrillazione. no come conseguenza della sepsi severa: definizione, eziopatogenesi, quadri clinici. Emergenze mediche. |
Testi di riferimento | Andreoni, Chiara, Coen, Vesconi - Diagnosi e trattamento delle emergenze medico-chirurgiche - Elsevier, Masson, 2009. Norelli, Buccelli, Fineschi. Piccin. Medicina legale e delle assicurazioni. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti la conoscenza delle principali malattie che possono determinare situazioni di emergenza e le basi per affrontare l'analisi delle lesività di maggiore interesse nell'ambito della patologia in corso di maxiemergenza. |
Prerequisiti | Conoscenze di principi di anatomia e fisiologia, oltre ad elementi di conoscenza biologico-clinica generale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova scritta. |
Programma esteso | Il sistema per l'urgenza-emergenza sanitaria: sistema di allarme sanitario (118) e sistema di accettazione ed emergenza sanitaria (Pronto Soccorso). Soccorso sanitario extraospedaliero in situazioni di maxiemergenza. Fisiopatologia respiratoria: dalla ventilazione allo scambio di ossigeno con i tessuti. Acidosi respiratoria e gli elementi che la determinano. Flusso respiratorio transizionale. Diffusione dei gas nei liquidi ed attraverso le membrane alveolo-capillari. Equilibrio acido-base: concetti base, pH, concentrazioni di CO2 e bicarbonati sierici. I disturbi semplici ed i disturbi misti dell'equilibrio acido base. Il gap anionico: elementi per il calcolo e suo significato. Arresto cardiorespiratorio, morte cardiaca reversibile, morte biologica irreversibile. Definizione di arresto cardiocircolatorio, cause polmonari e cardiache, primitive e secondarie. La rianimazione cardiorespiratoria: allerta ed intervento, BLS ed ABCDE. Manovre di disostruzione delle vie aeree, la manovra di Heimlich. Rianimazione cardiorespiratoria: respirazione e massaggio cardiaco. Posizione di sicurezza laterale. Defibrillazione: ritmi defibrillabili e non, modalità di esecuzione e farmaci utilizzabili in associazione. Rianimazione in assenza di defibrillatore: pugno precordiale. Approccio terapeutico ai ritmi non defibrillabili. Monitoraggio del paziente post-rianimazione: algoritmo ABCDE. Le situazioni critiche: - insufficienza respiratoria (cause muscolo- scheletriche, neurologiche, intrapolmonari) - shock distributivo (neurogeno, anafilattico e settico) - l'insufficienza multiorgano come conseguenza della sepsi severa: definizione, eziopatogenesi, quadri clinici. Emergenze mediche: - dolore: caratterizzazione di intensità e considerazioni cliniche; dolore toracico, dolore addominale: cause ed inquadramento clinico - il paziente con cefalea in emergenza: diagnosi differenziale clinica - il coma: definizione, cause e gravità clinica - dolore acuto degli arti - patologie dell'occhio e dell'apparato ORL - gestione del paziente traumatizzato - il paziente con ustioni. |
PSICOLOGIA DINAMICA PER LE EMERGENZE
Codice | A000926 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Elisa Delvecchio |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-PSI/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza delle principali reazioni psicologiche e sociali che caratterizzano i contesti d’emergenza. A tal fine, attenzione verrà data al setting operativo e alle principali tipologie d’intervento psicosociale nella fase pre/durante e post emergenza. Inoltre verranno condivise nozioni relative alla neuropsicologia dello stato di emergenza, allo stato traumatico di emergenza e al disturbo da stress post-traumatico. |
Testi di riferimento | Caviglia, G., Felaco, R., e Nardiello, D. (2012). Psicologi nelle emergenze. L’operatività nei diversi tempi della catastrofe. Liguori Ed.: Napoli. [cap. 1-2-3-4-6-7-8-9-10] Materiale integrativo inserito su unistudium |
Obiettivi formativi | L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti conoscenze e competenze sulle reazioni principali e difficoltà a cui sono soggetti l’individuo, i soccorritori e la collettività nelle situazioni d’emergenza. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per comprendere le principali reazioni nelle situazioni di emergenza;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità in situazioni di emergenza;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore |
Metodi didattici | Lezioni frontali, discussione di situazioni di emergenza e interventi post-disastro a livello prevalentemente nazionale, approfondimenti da parte di studenti |
Modalità di verifica dell'apprendimento | E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova orale. Per gli studenti frequentanti il risultato della prova finale sarà integrato con le esposizioni di gruppo e individuali che avverranno in itinere degli approfondimenti Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Il contesto dell’emergenza come setting operativo; 2. L’intervento psicosociale nelle emergenze; 3. La dinamica psichica nella catastrofe; 4. Formarsi e formare all’emergenza; 5. Campagne d’informazione e simulazione di massa; 6. Il coordinamento e la rete sul campo; 7. Il pronto intervento psicosociale; 8. Tecniche immediate per vittime, soccorritori e pari; 9. Le dinamiche infantili: bambini e emergenze |