Insegnamento LETTERATURA LATINA II

Nome del corso di laurea Lettere
Codice insegnamento GP005975
Curriculum Classico
Docente responsabile Paola Paolucci
Docenti
  • Paola Paolucci
Ore
  • 36 Ore - Paola Paolucci
CFU 6
Regolamento Coorte 2016
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Filologia, linguistica e letteratura
Settore L-FIL-LET/04
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso è suddiviso in una parte istituzionale, alla quale saranno dedicate 6 ore, ed in una parte monografica, alla quale saranno dedicate le restanti 30 ore. La prima parte sarà tesa a fornire un quadro di riferimento teorico concernente il disegno storico della letteratura latina dalle origini all'età tardoantica, con particolare riguardo per la teoria dei generi letterari e per nozioni di metodo utili all’analisi del testo letterario latino.La seconda parte sarà dedicata al tema “Forme e funzioni del mito nella versificazione latina” e riguarderà vari miti celebri della mitologia classica nelle loro declinazioni all’interno di diversificati generi poetici, con particolare attenzione per l’epigramma, l’elegia, l’epica e l’epillio. Lo scopo è quello di mostrare le variazioni delle funzioni semantiche di un medesimo mito a seconda dei canoni specifici del genere letterario che lo veicola. Ci si soffermerà in particolare sui miti di Narciso, del giudizio di Paride, di Eracle e Diomede, di Achille e Deidamia, ripercorrendone le occorrenze poetiche in Virgilio, Ovidio, Stazio, Draconzio, nei poeti epigrammatici tardolatini ed in altri autori.
Testi di riferimento Per la storia della letteratura latina si consigliano i seguenti manuali:G. Garbarino, Letteratura latina (in tre volumi o in volume unico), ed. Paravia, varie ristampeG. Picone - E. Romano - F. Gasti, Lezioni Romane (in 4 volumi), ed. Loescher, 2003F. Stok - G. Abbamonte - S. Casali, Storia della letteratura latina, ed. La Scuola, 2005G.B. Conte, Letteratura Latina, ed. Mondadori, varie ristampeM. Bettini, Cultura e letteratura a Roma, profilo storico e testi, Firenze, La Nuova Italia, 1999G. Cipriani, Storia della letteratura latina, Foggia, Il Castello Edizioni, 2015Per la parte monografica:Testi scelti in pdf, pubblicati on-line in unistudiumL. Zurli, Anonymi versus serpentini, Roma, Herder, 2002
Obiettivi formativi L'insegnamento rappresenta l'occasione principale nel triennio per apprendere l'intero disegno storico della letteratura latina e per misurarsi con le metodologie di analisi del testo letterario in lingua latina. E' inoltre obiettivo fondamentale dell'insegnamento fornire agli studenti le basi e gli strumenti per affrontare un discorso trasversale di teoria letteraria; perciò le principali conoscenze acquiste devono riguardare:1. La conoscenza di autori, opere ed epoche della letteratura latina2. La conoscenza dei caratteri salienti dei principali generi letterari3. La conoscenza dei fondamenti dell'istituzione letteraria latina con riguardo all'oggetto letterario, ai soggetti della comunicazione letteraria (comunità letteraria, autore, editoria e pubblico), al posizionamento del testo nel tempo (trasmissione del testo) e nello spazio (circolazione del testo), con riguardo anche alla pragmatica letteraria4. La conoscenza degli elementi principali della versificazione latina5. La conoscenza dei fondamenti della narratologia latinaLe principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:1. Saper leggere, tradurre, analizzare e commentare un testo letterario in lingua latina, individuandovi gli elementi di contenuto salienti e decodificandone il messaggio
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper reimpiegare/elaborare autonomamente le conoscenze e i concetti letterari previsti dall'insegnamento, è necessario possedere una buona conoscenza linguistico-grammaticale. L'analisi dei testi, che saranno esaminati durante il corso, richiede anche delle comprovate capacità di traduzione dal latino all’italiano. Il possesso delle conoscenze e delle capacità summenzionate rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto e che aspiri ad un concreto successo formativo.
Metodi didattici Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula coadiuvate, all'occorrenza, da strumenti multimediali; sono inoltre previste esercitazioni pratiche di lettura metrica, traduzione ed analisi testuale e laboratori di digital humanities applicati alla letteratura latina, tenuti da collaboratori e da cultori della materia. Si prevedono anche seminari di approfondimento.
Altre informazioni Lo studente dovrà approfondire autonomamente una lettura critica fra quelle che saranno consigliate durante il corso e dovrà tradurre autonomamente il libro III dell’Eneide di Virgilio
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione sarà conseguita previo superamento di un esame orale, avente l'obiettivo di verificare l'acquisizione delle conoscenze relative al disegno storico della letteratura latina dalle origini all'età tardoantica e della teoria dei generi letterari all'interno del sistema letterario latino. L'esame orale avrà anche lo scopo di verificare la capacità di leggere in metrica, tradurre, analizzare e commentare un testo letterario latino, scelto fra quelli oggetto del corso monografico, verificando al contempo il reale possesso di conoscenze linguistiche di livello adeguato. La tempistica di svolgimento di queste valutazioni orali è disciplinata dal calendario, approvato dal Consiglio di Dipartimento. La durata di ogni singolo esame orale è piuttosto considerevole, dal momento che ogni valutazione prevede le seguenti fasi: 1. Fase di verifica delle conoscenze letterarie attraverso tre domande aperte di storia della letteratura e di teoria dei generi letterari; 2. Fase di verifica delle competenze di analisi testuale attraverso la lettura metrica, traduzione orale, analisi e commento di un testo scelto nell'ambito dell'argomento monografico approfondito durante il corso; 3. Fase di esposizione di una lettura critica scelta dallo studente fra quelle che sono state consigliate durante il corso e traduzione di un passo del III libro dell’Eneide di Virgilio. La valutazione conclusiva della prova d'esame scaturirà dalla media delle valutazioni conseguite nelle tre fasi suddette.
Programma esteso Il corso è suddiviso in una parte istituzionale, alla quale saranno dedicate 6 ore, ed in una parte monografica, alla quale saranno dedicate le restanti 30 ore. La prima parte sarà tesa a fornire un quadro di riferimento teorico concernente il disegno storico della letteratura latina dalle origini all'età tardoantica, con particolare riguardo per la teoria dei generi letterari e per nozioni di metodo utili all’analisi del testo letterario latino.La seconda parte sarà dedicata al tema “Forme e funzioni del mito nella versificazione latina” e riguarderà vari miti celebri della mitologia classica nelle loro declinazioni all’interno di diversificati generi poetici, con particolare attenzione per l’epigramma, l’elegia, l’epica e l’epillio. Lo scopo è quello di mostrare le variazioni delle funzioni semantiche di un medesimo mito a seconda dei canoni specifici del genere letterario che lo veicola. Ci si soffermerà in particolare sui miti di Narciso, del giudizio di Paride, di Eracle e Diomede, di Achille e Deidamia, ripercorrendone le occorrenze poetiche in Virgilio, Ovidio, Stazio, Draconzio, nei poeti epigrammatici tardolatini ed in altri autori.
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