Insegnamento SICUREZZA SUL LAVORO
Nome del corso di laurea | Scienze dei servizi giuridici |
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Codice insegnamento | A000735 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Consulente del lavoro |
Docente responsabile | Antonio Preteroti |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2017 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | IUS/07 |
Anno | 3 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso affronta in modo sistematico lo studio del diritto della sicurezza dei lavoratori, attraverso l'analisi dei principi e delle regole di natura prevenzionale che caratterizzano l'Ordinamento giuridico. L'acquisizione di tali conoscenze si rivela particolarmente utile anche per lo svolgimento di ruoli di natura tecnica, giuridica e consulenziale connessi all'attuazione delle disposizioni del d. lgs. n. 81/2008 nei vari contesti di lavoro. |
Testi di riferimento | P. Pascucci, La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il titolo I del d.lgs. n. 81/2008 dopo il Jobs act, Aras, ult. ed. |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di offrire allo studente una panoramica, con diversi gradi di approfondimento, delle principali tematiche inerenti al sistema della tutela della salute del lavoratore e della sicurezza dei luoghi di lavoro. L'obiettivo del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche previdenziali che consenta di risolvere ogni questione applicando correttamente le nozioni apprese. Il bagaglio di conoscenze ed esperienze accumulate nel corso di lezioni consentirà allo studente di prendere posizione in ordine alle questioni controverse e di rendersi conto delle conseguenze giuridiche che derivano dal sostenere una tesi piuttosto che un’altra e al future lavoratore di avere un approccio tecnico-professionale rispetto alle possibili problematiche. |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le conoscenze delle istituzioni di diritto del lavoro. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti |
Metodi didattici | Lezioni frontali e/o flipped lessons. Le lezioni prevedono la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da incoraggiare un contraddittorio finalizzato ad abituare lo studente ad esporre con chiarezza le proprie tesi davanti ai compagni di corso. Agli studenti più volenterosi potranno essere assegnate tesine e sintesi di giurisprudenza utili ad approfondire le tematiche trattate a lezione. Il corso di lezioni sarà affiancato da una serie di esercitazioni su casi pratici. Alcuni temi potranno essere affrontati o approfonditi in seminari svolti dal docente, da collaboratori o da docenti ospiti. Durante il corso di lezioni potranno essere effettuate verifiche intermedie secondo modalità concordate di volta in volta con gli studenti. |
Altre informazioni | Frequenza non obbligatoria ma fortemente consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica finale avverrà attraverso un esame orale volto ad accertare la conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la logicità dell’argomentazione Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Il sistema delle fonti 2. Le fonti europee: la direttiva quadro e le direttive “figlie” 3. I principi costituzionali 4. La disciplina codicistica (art. 2087 c.c.) 5. L’evoluzione della disciplina speciale in materia di salute e sicurezza: la "legislazione speciale" degli anni ‘50 - il d. lgs. n. 626/1994 (Cenni e struttura); 6. l'art. 9 dello Statuto dei lavoratori e la tutela collettiva della salute e sicurezza del lavoro 7. Il d.lgs. n. 81/2008: cenni introduttivi, principi e struttura 8. Il campo di applicazione oggettivo e soggettivo 9. Le nozioni di datore di lavoro per la sicurezza nel settore privato e pubblico 10. Le nozioni di lavoratore, dei soggetti ad essi equiparati, e il loro computo 11. Gli obblighi di sicurezza connessi alle varie tipologie di lavoro 12. Il sistema istituzionale: il Comitato nazionale per l'indirizzo e la valutazione delle politiche, la Commissione consultiva permanente, i Comitati nazionali di coordinamento, gli Enti pubblici nazionali, il SINP, la Commissione interpelli 13. Il sistema di vigilanza e la sospensione dell'attività imprenditoriale 14. Il sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro 15. Le misure generali di tutela 16. Gli obblighi dei soggetti del sistema prevenzionale aziendale 17. La delega di funzioni e la subdelega 18. Gli appalti, il DUVRI, la qualificazione delle imprese 19. La valutazione dei rischi e i modelli di organizzazione e gestione 20. Il servizio di prevenzione e protezione e il suo Responsabile 21. L'informazione e la formazione 22. Il medico competente e la sorveglianza sanitaria 23. La gestione delle emergenze, il primo soccorso e l’antincendio 24. La rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi paritetici |