Insegnamento ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA III

Nome del corso di laurea Medicina veterinaria
Codice insegnamento 85A00002
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Maria Teresa Mandara
Docenti
  • Maria Teresa Mandara
Ore
  • 65 Ore - Maria Teresa Mandara
CFU 5
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Settore VET/03
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti - Sistema urinario (SU). Dopo aver tracciato elementi di fisiopatologia di base legati al danno morfologico delle varie componenti del parenchima renale e delle vie urinarie, vengono trattati le anomalie dello sviluppo, i processi regressivi, infiammatori e neoplastici del rene e delle vie urinarie. Una trattazione a parte è dedicata all’urolitiasi e idronefrosi.

- Sistema Immunoemopoietico (SIE). Dopo aver tracciato un breve profilo sulla distribuzione anatomica del SIE e sulle modalità di turnover delle cellule immunoemopoietiche, vengono trattati i processi involutivi/regressivi e i processi reattivi di midollo osseo e timo. Successivamente si procede a illustrare i quadri anatomopatologici dei processi regressivi, disturbi di circolo, iperplasie reattive e malattie infiammatorie di milza e linfonodi, queste ultime inserite, dove opportuno, nell'ambito di malattie multiorganiche o sistemiche. Un capitolo a parte viene dedicato alle neoplasie dei tessuti immunoemopoietici.

- Sistema Nervoso Centrale (SNC) e Periferico (SNP). Nella prima parte vengono trattate le lesioni elementari e i modelli istologici delle lesioni tissutali del SNC e SNP da cui verranno desunti e descritti i criteri di diagnostica anatomopatologica applicati al Sistema Nervoso. Nella seconda parte si procede alla trattazione dei modelli istologici e dei modelli di distribuzione delle lesioni nelle varie classi di malattie neurologiche distinte per specie: malattie vascolari, infettive/infiammtorie, traumatiche, malformative, tossico-metaboliche, neoplastiche e neurodegenerative.

- Apparato Muscolare (AM). Del Sistema Muscolare vengono illustrate le lesioni fondamentali del muscolo scheletrico, desumendo da esse i criteri di diagnostica anatomopatologica applicati alle varie classi di miopatie espresse negli animali domestici. Successivamente vengono trattate le lesioni e il loro significato fisiopatologico specificatamente espresse nelle miopatie infettivo/infiammatorie, nelle miopatie primarie o secondarie di origine metabolica e disendocrina, nelle miodistrofie ereditarie, nei disordini della trasmissione neuromuscolare, distinti per specie.

- Sistema Endocrino (SE). Vengono trattati i quadri anatomopatologici delle principali alterazioni dello sviluppo, dei processi regressi e progressivi, dei processi infiammatori e delle patologie neoplastiche note per ipofisi, surrenali, tiroide, paratiroidi e pancreas endocrino negli animali domestici. A ognuna delle modificazioni morfologiche descritte verranno associate considerazioni e valutazioni di fisiopatologia.
Testi di riferimento - PS Marcato. Patologia Sistematica Veterinaria. Edagricole, Milano, 2008
- MD McGavin and JF Zachary. Patologia veterinaria sistematica. Ed. Italiana, Elsevier, Milano, 2007
Altri testi consigliati:
- MD McGavin and JF Zachary. Pathological basis of Veterinary Disease. IVth Ed. Mosby Elsevier, St. Louis, Missouri, 2007
- MT Mandara et al. Atlante di Neuropatologia e Neuroimaging. Poletto ed., Milano, 2011.
Obiettivi formativi In conformità con gli obiettivi formativi del CdS (SUA A4.a) e gli sbocchi occupazionali identificati per lo stesso (SUA A2.a), nell’ambito delle conoscenze di fisiopatologia, eziopatogenesi, diagnosi e terapia delle principali malattie degli animali, siano essi considerati singolarmente che in gruppo, e in linea con gli Indicatori di Dublino, gli Obiettivi Formativi del Corso consistono in:
• D1 – CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà acquisire conoscenze di base sui meccanismi eziopatogenetici, le lesioni macroscopiche ed istologiche e i quadri anatomopatologici delle principali malattie degli animali domestici, con considerazioni di ordine fisiopatologico, riferiti all’apparato urinario, Sistema immunoemopoietico, Sistema Nervoso e Muscolare scheletrico, Sistema endocrino.
• D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:
- la corretta tecnica per l’esecuzione di necroscopie e la corretta metodologia di esame di organi e visceri appartenenti agli apparati in esame;
- la corretta modalità di prelievo e gestione di campioni per esami di laboratorio;
- la tecnica per eseguire esami citologici ed istologici;
- la modalità necessaria per la descrizione di lesioni macroscopiche ed istologiche, con riferimenti di natura eziopatogenetica, e per la formulazione della diagnosi morfologica di I livello attraverso il corretto uso della terminologia scientifica
• D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- formulare una lista di diagnosi differenziali di fronte a quadri anatomopatologici similari
- impostare un iter diagnostico attraverso l’applicazione delle corrette indagini collaterali per il raggiungimento della diagnosi definitiva
• D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- utilizzare un lessico adeguato alla descrizione delle lesioni e alla formulazione di una diagnosi morfologica, alla compilazione di un foglio anamnestico da allegare ai campioni destinati ad indagini collaterali, alla comunicazione delle conoscenze a un auditorio composto da persone di pari livello di preparazione.
• D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- consultare ed esaminare con senso critico le fonti letterarie disponibili per approfondire gli argomenti e proporre strategie per la risoluzione dei problemi
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti trattati e raggiungere gli obiettivi di apprendimento, così come per saper applicare le principali tecniche e metodologie descritte durante il corso, è necessario aver sostenuto con successo l'esame di Patologia Generale Veterinaria, nonché l'esonero di Parassitologia degli Animali Domestici.
Inoltre, requisito indispensabile per lo studente resta quello di recuperare all'inizio delle lezioni le informazioni di Anatomia normale degli animali domestici per una più agevole prosecuzione nel corso di studi di comparazione e di valutazione topografica delle lesioni. Di grande utilità risultano inoltre informazioni relative alle malattie infettive degli animali domestici.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni frontali in aula (45h) su tutti gli argomenti del corso
- esercitazioni Pratiche Comuni (11h) eseguite in sala anatomica (max 15 studenti suddivisi in gruppi da 4 studenti) alternate ad esercitazioni su quadri anatomopatologici illustrati mediante diapositive, attraverso discussione interattiva
- Clinical Rotation (9h) presso il Servizio di Patologia Veterinaria. Durante la Clinical Rotation lo studente sarà impegnato nell’esecuzione di necroscopie, compilazione del foglio di lavoro e diagnosi morfologica, trimming dei campioni anatomici, esecuzione di colorazioni istologiche e lettura di preparati istologici/citologici, a seconda delle attività di servizio.
Le attività pratiche svolte in Sala Settoria e nei laboratori del Servizio di Patologia Veterinaria sono regolate da procedure disponibili presso la pagina UniStudium del corso in questione. Il calendario delle attività teoriche e pratiche è disponibile sul sito web del dipartimento di Medicina Veterinaria nella sezione Didattica.
Altre informazioni Per le procedure di accesso alla Sala Anatomica e ai laboratori del Servizio di Patologia Veterinaria, consultare la pagina UniStudium dei Corsi di Anatomia Patologica III.
Per il calendario delle attività consulta il sito del DMV alla pagina http://www.medvet.unipg.it/didattica
Programma esteso Sistema Urinario
1. Malformazioni renali e nefropatie eredofamiliari (1,5h).
2. Processi regressivi del rene: necrosi corticale bilaterale; necrosi papillare; infarti renali; glomerulonefrosi (lipidosi glomerulare, glomerulonefrosi diabetica, amiloidosi); tubulo nefrosi ischemiche, tossiche e pigmentarie; nefrotossicosi esogene; nefrosi da ossalati; nefrosi da micotossine e da fitotossine; tubulonefrosi da accumulo; idronefrosi (1,5h).
3. Patologie infiammatorie. Glomerulonefriti, nefriti tubulointerstiziali (NTI)(2h). Nefrite purulenta embolica; pielonefrite; nefriti granulomatose e parassitarie (1,5);
4. Lesioni extrarenali dell’insufficienza renale e della sindrome nefrosica (1h).
5. Patologia della vescica e delle vie urinarie: principali malformazioni; le urolitiasi; le cistiti acute e croniche; la malattia delle basse vie urinarie del gatto (LUTD = Lower Urinary Tract Disease); la malattia urogenitale delle scrofe (SGUD= Swine Uro-Genital Disease) (1h).
6. Neoplasie dell’apparato urinario; l’ematuria enzootica e i tumori vescicali dei bovini (1h).

Sistema Immunoemopoietico
1. Il Timo: processi involutivi/regressivi, Disturbi di circolo, Le anomalie congenite, L’iperplasia timica vera e reattiva (le Timiti)(2h).
2. Il midollo osseo: processi involutivi-regressivi e processi reattivi. Come si esamina il midollo osseo. Involuzione, atrofia/aplasia midollare, iperplasia efficace e inefficace, mielodisplasia/mielofibrosi, necrosi. Quadri anatomopatologici delle Anemie acute e croniche (1,5).
3. I Linfonodi: Iperplasie reattive e Linfadeniti. Linfonodi piccoli e Linfonodi grandi: diagnosi differenziali. Disturbi di circolo, l’enfisema linfonodale. Processi degenerativi, pigmentazioni patologiche, necrosi. Le iperplasie linfonodali (2h). Quadri morfologici delle Linfadeniti: - L’Adenite Equina; - La Streptococcosi suina; - Il Carbonchio ematico; - La Peste suina classica e africana; - Le linfadeniti tubercolari; - La Pseudotubercolosi dei ruminanti, pseudotubercolosi dei leporidi, tularemia, actinogranulomatosi linfonodali, la Rodococcosi, la Morva, la PWMWS, le linfadeniti micotiche e parassitarie (2h).
4. La Milza: disturbi di circolo, anomalie dello sviluppo, processi regressivi e Spleniti. Classificazione e quadri morfologici delle Spleniti: - Carbonchio ematico; - Mal Rosso; - Anemia Infettiva Equina; - Necrobacillosi; - Peritonite Infettiva del gatto (FIP) (2h); Algoritmo diagnostico-differenziale della Splenomegalia (1h)
5. I Tumori Immunoemopoietici. Classificazione. Il Linfoma: forme anatomiche e differenze di specie; Tumori plasmacellulari; Il Timoma; Mastocitosi e Istiocitosi maligna; Noduli fibroistiocitari splenici del cane (1h).
Sistema Nervoso Centrale
Lesioni elementari e modelli istologici della malattie neurologiche (1h).
Patologie Vascolari: - L’ictus e l’ischemia corticale globale; - Encefalopatia ischemica felina; - Embolia fibrocartilaginea e mielomalacia emorragica progressiva; - Poliomielomalacia emorragica post-anestetica; - Sindrome neonatale da disadattamento; - Le emorragie spontanee (2h)
Patologie Infiammatorie: Modelli istologici ed eziologia. Effetti diretti ed indiretti delle infezioni. Le Malattie ad eziologia virale: Modelli di infezione virale. Malattie infiammatorie non suppurative del cane: - Rabbia; - Aujeszky; - Canine Herpes Virus, CAV-1 e parvovirus; - Cimurro; - Le encefaliti da zecche; - Le encefaliti non suppurative idiopatiche (GME, NME, NLE); - Encefalite periventricolare e meningoencefalite eosinofilica; - Meningite-arterite steroido-responsiva (2h);
Malattie infiammatorie non suppurative del gatto: - Peritonite Infettiva (FIP); - Panleucopenia; - Infezione da FIV; - Leucemia virale felina (FeLV); - Malattia di Borna. Malattie infiammatorie non suppurative del cavallo: - Encefalomielite erpetica; - Malattia di Borna; - Anemia Infettiva Equina (EIA); - Encefaliti da arbovirus. Malattie infiammatorie non suppurative dei ruminanti: - Visna; - Artrite-encefalite della capra; - Meningoencefalomielite sporadica; - Meningoencefalomielite erpetica; - Louping ill; - Le Encefalopatia Spongiformi. Malattie infiammatorie non suppurative del suino: - Aujeszky; - Polioencefalomielite del suino; - Encefalomiocardite; - Malattia vescicolare;- Malattia del vomito e del deperimento (2h).
Le Malattie ad eziologia batterica: quadri anatomici ed eziologia; - Flogosi granulomatose. Le Malattie ad eziologia parassitaria e micotica (2h).
Patologie Traumatiche: Il trauma cranico, Il trauma spinale, Il trauma del nervo periferico: patogenesi e fisiopatologia (2h).
Le Anomalie dello sviluppo: Difetti disrafici cerebrali; Difetti disrafici spinali; Difetti disontogenetici ed encefaloclastici; Malformazioni cerebellari; L’idrocefalo (2h)
Patologie Tossico-Metaboliche. Malattie metaboliche: - Encefalopatia epatica; - Encefalopatia uremica; - Ipoglicemia; - Malattie da accumulo lisosomiale; - Malattie delle urine a sciroppo d’acero. Malattie tossiche: - Leucoencefalomalacia tossica del cavallo; - Encefalomalacia nigropallida; - Encefalomalacia focale simmetrica; -Intossicazione da piombo; - Intossicazione da mercurio; - Intossicazione da glicoletilene; - Malattia degli edemi. Malattie dietetico-carenziali: - Necrosi cerebrocorticale; - Swayback e atassia enzootica; - Avvelenamento da sale; - Poliomielomalacia focale simmetrica del suino; - Mieloencefalopatia degenerativa del cavallo (EDM); -Malattia del Motoneurone inferiore del cavallo (EMND); - Carenza di tiamina dei carnivori; - Necrosi del corno d’Ammone del gatto (2h).
Neoplasie del SNC e e SNP. Classificazione e aspetti macroscopici dei tumori primari (1h).
Malattie degenerative: Classificazione. Degenerazione neuronale: - Le malattie del motoneurone inferiore; - Le degenerazioni cerebellari; - Le abiotrofie neuronali multisistemiche; - Le disautonomie. Le assonopatie:- La mielopatia degenerativa; - Le distrofie neuroassonali; - La sindrome Weaver. I disordini della mielina: - Le leucodistrofie; - Le encefalopatie spongiformi (1h).

Il muscolo scheletrico
Lesioni elementari del muscolo scheletrico. - Le atrofie e le ipertrofie. - Necrosi e rigenerazione
Le miopatie infiammatorie: Classificazione ed eziologia. - La pigeon fever; - Il mal del garrese/mal della nuca; - Miositi streptococciche del cavallo; - Le Actinobacillosi; - Edema maligno; - Carbonchio sintomatico; - Botulismo. Miositi virali. Miositi parassitarie: - La miosite eosinofilica; Le miositi immunomediate:- La Miosite dei Muscoli Masticatori (MMM); - La Polimiosite; - La Miosite dei muscoli extraoculari; - La dermatomiosite; - La miosite immunomediata del cavallo; - Il granuloma di Roeckl.
Le miositi paraneoplastiche e farmaco-indotte (2h).
Le Miopatie endocrine. Le Miopatie metabolico-nutrizionali: - Le miopatie ischemiche; - La malattia del muscolo bianco; - La Miopatia da accumulo di polisaccaridi del cavallo; - La rabdomiolisi da sforzo. Le Miopatie tossiche ed elettrolitiche: -miopatie da ionofori; - miopatie da fitotossine; - miopatie da squilibri elettrolitici. Le miopatie congenito-ereditarie. Le miopatie neoplastiche (2h).

Sistema Endocrino
Anomalie dello sviluppo; Disturbi di circolo e processi regressivi; Processi infiammatori e neoplasie. Quadri anatomopatologici correlabili a ipo- iper-funzioni di Ipofisi, Surrene (2h), Tiroidi, Paratiriodi, Pancreas endocrino (2h).
Condividi su