Insegnamento GEOGRAFIA ECONOMICA

Nome del corso di laurea Sociologia e politiche sociali
Codice insegnamento GP000452
Curriculum Politiche del territorio e sviluppo sostenibile
Docente responsabile Fabio Fatichenti
Docenti
  • Fabio Fatichenti
Ore
  • 42 Ore - Fabio Fatichenti
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore M-GGR/02
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO. Agli studenti internazionali ed Erasmus che optino per il corso si consiglia vivamente la frequenza. Alcuni materiali didattici, su richiesta, possono essere suggeriti anche in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo). Al riguardo, per qualsiasi necessità o chiarimento si consiglia di contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni.
Contenuti Introduzione alla Geografia economica e dello sviluppo. La questione dello sviluppo. Geografie ambientali dello sviluppo. Popolazione, mobilità e cultura. Sviluppo regionale e Geografia degli squilibri. Lo sviluppo locale. Reti economiche transnazionali e governance globale. La centralità urbana e le relazioni con gli spazi rurali.
Testi di riferimento E. Bignante, F. Celata, A. Vanolo, Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Torino, UTET, 2014.
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente conosce i principali temi di geografia umana e politico-economica; sa identificare e mettere in relazione fra loro, in una prospettiva storica, le componenti naturali e le componenti antropiche di un territorio; conosce le rappresentazioni grafiche, le rappresentazioni cartografiche e le immagini da satellite e sa usarle nell’ambito di percorsi didattici, di aula o di laboratori; è in grado di analizzare criticamente problemi e prospettive del mondo attuale; conosce i fondamenti dello sviluppo sostenibile e sa applicarli in differenti contesti.
Prerequisiti Per affrontare agevolmente il corso e per comprenderne pienamente i contenuti e le finalità lo studente dovrebbe aver maturato, durante il pregresso percorso formativo, conoscenze e competenze di carattere generale relative alle molteplici e diversificate implicazioni del complesso rapporto fra comunità umane e ambiente naturale. Indispensabile è anche il possesso di solide conoscenze di Geografia regionale.
Metodi didattici Il corso è organizzato di norma nel seguente modo:
- lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso;
- una visita di istruzione per consentire agli studenti di verificare direttamente alcuni temi illustrati nel corso delle lezioni.
Altre informazioni Gli studenti impossibilitati a seguire le lezioni sono tenuti a concordare con il docente uno specifico programma di studio.
Gli studenti (frequentanti e non) che ne faranno richiesta potranno realizzare approfondimenti sugli argomenti trattati elaborando una tesina. Al riguardo, nel corso di incontri appositamente stabiliti, a cura del docente saranno fornite indicazioni metodologiche, bibliografiche, modalità di redazione del testo ecc.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova scritta, solitamente di due/tre domande aperte, della durata di due ore e relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi studiati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione e di sintesi raggiunti dallo studente. Un successivo breve colloquio orale consentirà di verificare la capacità dello studente di comunicare con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione ciò che egli ha acquisito.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Introduzione alla Geografia economica e dello sviluppo. La questione dello sviluppo. Geografie ambientali dello sviluppo. Popolazione, mobilità e cultura. Sviluppo regionale e Geografia degli squilibri. Lo sviluppo locale. Reti economiche transnazionali e governance globale. La centralità urbana e le relazioni con gli spazi rurali.
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