Insegnamento INFERMIERISTICA CLINICA SPECIALISTICA

Nome del corso di laurea Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)
Codice insegnamento 50099305
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 5
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

MALATTIE DEL SANGUE

Codice 50098301
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Interdisciplinari e cliniche
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 1
Docente responsabile Roberta La Starza
Docenti
  • Roberta La Starza
Ore
  • 15 Ore - Roberta La Starza
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Emopoiesi (eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, piastrinopoiesi, linfocitopoiesi).Caratteristiche delle cellule del sangue.
Anemie: classificazione e meccanismi eziopatogenetici
Sindromi mieloproliferative croniche (LMC, PV, TE, MFI)
Leucemie acute
Leucemia linfoide cronica; linfomi maligni
Discrasie plasma cellulari
Trapianto di cellule staminali (autologo e allo genico)
Gruppi sanguigni. Sistema A B O, sistema Rh, altri sistemi gruppo – ematici
Testi di riferimento Corso di malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici (S.Tura, M. Baccarani. Esculapio Ed)
Ematologia (G.L. Castoldi, V. Liso et al. Mc Graw Hill ed)
Medicina Interna. (Capitolo 5. Malattie del sangue) (R. Masini et al. Mc Graw Hill ed)
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere i quadri clinici e le necessità assistenziali delle principali patologie ematologiche
Prerequisiti Conoscenza delle principali cause di malattia ed i relativi meccanismi eziopatogenetici. Meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi. Il processo infiammatorio, la trasformazione neoplastica. Elementi di anatomia patologica, esami istologi e citologici. Grading e staging delle neoplasie. Anamnesi infermieristica ed esame obiettivo degli
apparati dell’uomo. riconoscere
segni e sintomi legati alle principali patologie di interesse medico
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto con domande aperte
Programma esteso Ematopoiesi, cellule staminali, differenziazione linea mieloide e linfodie, organi dell’ematopoeisi (midollo osseo, fegato, milza, sacco vitellino) apparato linfatico; Il sangue: elementi corpuscolati, plasma.
Malattie del globulo rosso: Le anemie (da deficit di ferro, vit b12 e folati, emoglobinopatie- talassemie, anemia falciforme-, emolitiche da difetto intrinseco, estrinseco e misto) e le poliglobulie (secondarie); parametri fondamentali per l’inquadramento diagnostico delle anemie; emocromo, conta dei reticolociti; leucopenie; piastrinopenia: la porpora idiopatica tromboctiopenica, la porpora trombotica trombocitopenica; Le leucemie acute: LAM, LAL a cellule B, LAL a cellule T: clinica e esami diagnostici; malattie mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, policitemia vera, trombocitemia essenziale, mielofibrosi idiopatica, leucemia eosinofilia cronica; Neoplasie mieloidi e linfoidi con coinvolgimento delle tirosin-chinasi FGFR1, PDGFRA, PDGFRB; La leucemia linfatica cronica, La leucemia a cellule capellute, I linfomi non-Hodgkin indolenti e aggressivi, a cellule B e a cellule T; Le gammopatie monoclonali: la MGUS, il mieloma multiplo smouldering e sintomatico, il plasmocitoma solitario dell’osso; aplasia midollare; Le sindromi mielodisplastiche; chemioterapia e utilizzo del trapianto di midollo autologo e allogenico: indicazioni e principi

Canale B

CFU 1
Docente responsabile Paolo Sportoletti
Docenti
  • Paolo Sportoletti
Ore
  • 15 Ore - Paolo Sportoletti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Sangue e Emopoiesi

Anemie

Piastrinopenie

Emopatie maligne sia della linea linfoide che mieloide
Testi di riferimento A. Bosi, De Stefano V, F Di Raimondo, G La Nasa. Manuale di malattie del sangue, Elsevier
Obiettivi formativi Capacità di comprendere la biologia e la fisiopatologia dei meccanismi che sottendono alle alterazioni ematologiche e capacità di orientarsi nel significato delle indagini diagnostiche più sofisticate. Capacità di diagnosi delle principali malattie ematologiche. Orientamento terapeutico iniziale delle malattie ematologiche. Capacità di interpretare gli esami di laboratorio relativi alle patologie ematologiche.
Prerequisiti Per saper comprendere e affrontare il corso, lo studente deve aver sostenuto con succeso gli esami propedeutici descritti nel regolamento relativo al Corso di Laurea. la conoscenza, infatti, di nozioni generali di anatomia, fisiologia e patologia generale rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto.
Metodi didattici Lezioni Frontali
Altre informazioni N/A
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione finalizzata ad accertare il livello di conoscenza, la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente nonchè a verificare l'acquisizione di metodo, proprietà di linguaggio ed esposizione.

Lo svolgimento del colloquio si articola nelle diverse aree tematiche che caratterizzano l'insegnamento con durata di circa 15/30 min. che varia in relazione all'andamento della prova stessa.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il sangue, composizione e funzioni.

L'emopoiesi e la cellula staminale (organi e caratteristiche funzionali).

Le patologie ematologiche non neoplastiche: anemie ed eritrocitosi secondarie. Leucopenie e leoucocitosi non leucemica.

Le anemie: iporigenerative (su base carenziale, emoglobinopatie), da iperdistruzione periferica (difetti intraglobulari, extraglobulari, da cause miste).

Piastrinopenie e piastrinosi reattive.

Le leucemie acute, classificazione, quadri clinici, diagnosi di laboratorio.

- Leucemia acuta mieloide acuta.

- Leucemia acuta linfoblastica.

Malattie mileoproliferative croniche filadelfia positive (leucemia mieloide cronica e leucemia neutrofilica cronica) e filadelfia negative (policitemia vera, trombocitemia essenziale, mielofibrosi idiopatica, leucemia eosinofilica cronica): quadri clinici, morfologia del midollo emopoietico e del sangue periferico, diagnosi di laboratorio.

Malattie linfoproliferative croniche (leucemia linfatica cronica, leucemia prolinfocitica): quadri clinici, morfologici, diagnosi di laboratorio.

Linfomi non Hodgkin a basso grado, grado intermedio e alto grado.

Malattia di Hodgkin.

Discrasie plasmacellulari: mieloma multiplo

ONCOLOGIA

Codice 50097301
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Interdisciplinari e cliniche
Settore MED/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 1
Docente responsabile Lucio Patoia
Docenti
  • Lucio Patoia
Ore
  • 15 Ore - Lucio Patoia
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti • Elementi basilari di cancerogenesi e di trattamento delle neoplasie ;
• Terapie a bersaglio molecolare in oncologia;
• Il sistema TNM;
• Le mucositi indotte da chemioterapia;
• L’emesi indotta da chemioterapia;
• Le infezioni nel paziente oncologico;
• Il dolore neoplastico;
• La compressione midollare;
• Il carcinoma mammario;
• Il carcinoma del polmone,
• Il carcinoma del colon retto;
Testi di riferimento Diapositive elaborate dal docente; linee guida AIOM;
documenti NICSO



Risposte scritte a quesiti a scelta multipla e risposte scritte a domande aperte.
Elementi basilari di cancerogenesi e di trattamento delle neoplasie ;
Terapie a bersaglio molecolare in oncologia;
Il sistema TNM; significato e finalità; nomenclatura di base. Elementi di diagnosi, scale di misurazione ed elementi di terapia relativi a:
¿ le mucositi indotte da chemioterapia;
¿ l’emesi indotta da chemioterapia;
¿ le infezioni nel paziente oncologico;
¿ Il dolore neoplastico;
¿ la compressione midollare;
¿ Il carcinoma mammario;
¿ Il carcinoma del polmone,
¿ Il carcinoma del colon retto;
¿ Il mieloma; I linfomi, le leucemie acute e croniche;
Obiettivi formativi Percezione delle specifiche esigenze assistenziali del paziente oncologico, con particolare riferimento a: terapie di supporto;
problemi correlati alla diagnosi e trattamento delle neoplasie più frequenti. Questo al fine di metere in condizione gli allievi di elaborare piani assistenziali infermieristici specifici.
Prerequisiti Conoscenza di base degli aspetti di patologia generale relativi ai tumori.
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di verifica dell'apprendimento Risposte scritte a quesiti a scelta multipla e risposte scritte a domande aperte.
Programma esteso Elementi basilari di cancerogenesi e di trattamento delle neoplasie ;
Terapie a bersaglio molecolare in oncologia;
Il sistema TNM; significato e finalità; nomenclatura di base. Elementi di diagnosi, scale di misurazione ed elementi di terapia relativi a:
¿ le mucositi indotte da chemioterapia;
¿ l’emesi indotta da chemioterapia;
¿ le infezioni nel paziente oncologico;
¿ Il dolore neoplastico;
¿ la compressione midollare;
¿ Il carcinoma mammario;
¿ Il carcinoma del polmone,
¿ Il carcinoma del colon retto;
¿

Canale B

CFU 1
Docente responsabile Giulio Metro
Docenti
  • Giulio Metro
Ore
  • 15 Ore - Giulio Metro
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Principi di epidemiologia e prevenzione, principi di terapia anti-tumorale e gestione delle sue complicanze, emergenze oncologiche e del dolore da cancro
Testi di riferimento Materiale didattico fornito dal docente
Obiettivi formativi Fornire allo studente le conoscenze di base relative ai principali scenari clinici che possono presentarsi nel paziente oncologico
Prerequisiti Quelli previsti dal piano di studi
Metodi didattici Lezioni frontali
Altre informazioni Approfondimento dei temi trattati a lezione su richiesta
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Definizione di cancro; epidemiologia e fattori di rischio; prevenzione primaria nella popolazione generale ed in quella a rischio; prevenzione secondaria: test di screening; diagnosi tumorale e stadiazione TNM; principi di terapia locoregionale (chirurgia e radioterapia); concetti generali di terapia sistemica anti-tumorali con riferimento alla chemioterapia, terapia ormonale, terapia a bersaglio molecolare, immunoterapia; principali tossicità d’organo delle terapie sistemiche e loro gestione con particolare riferimento a tossicità midollare, tossicità gastrointestinale, tossicità cutanea; tossicità autoimmuni in corso di immunoterapia; emergenze oncologiche con riferimento a sindromi occupanti spazio (sindrome della vena cava superiore, compressione midollare, metastasi cerebrali), emergenze infettive e shock settico, complicanze di cateteri venosi a lunga permanenza e stravaso di chemioterapici, ipercalcemia maligna; dolore neoplastico e principi di gestione della terapia antalgica nel paziente oncologico.

ORTOPEDIA, TRAUMATOLOGIA ED ELEMENTI DI RIABILITAZIONE FISICA

Codice 50502132
CFU 2
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore MED/33
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 2
Docente responsabile Auro Caraffa
Docenti
  • Auro Caraffa
Ore
  • 30 Ore - Auro Caraffa
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti
Principali concetti di ortopedia e traumatologia. Epidemiologia, Etiopatogenesi, anatomia patologica, diagnosi e trattamento delle principali patologie ortopediche e lesioni traumatiche dell'apparato locomotore. Principi di riabilitazione e applicazioni.
Testi di riferimento
Comunicati dal Docente all'inizio del corso
Obiettivi formativi
I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto descritto nell'Ordinamento Didattico del Corso di Laurea.
Prerequisiti
Per saper comprendere e affrontare il corso, lo studente deve aver sostenuto con successo gli esami propedeutici descritti nel regolamento relativo al Corso di Laurea. La conoscenza, infatti, di nozioni generali di anatomia, fisiologia e patologia generale rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Altre informazioni
sito web http://www.med.unipg.it/infermieristica/Perugia/indexinfPG.htm
Programma esteso
Concetti generali di ortopedia. Principali tessuti e organi dell'apparato locomotore: caratteristiche biologiche e biomeccaniche.
Esame obiettivo ortopedico. Principali valutazioni strumentali e di laboratorio. Tipi di zoppia.
Displasia congenita dell'anca, piede torto e torcicollo congenito.
Morbo di Perthes ed altre osteocondriti. Epifisiolisi. Piede piatto. Alluce valgo. Metatarsalgie.
Tendinopatie: concetti generali di etiopatogenesi, anatomia patologica, diagnosi e trattamento. Principali tendinopatie.
Lesioni muscolari: dall'epidemiologia alla diagnosi e al trattamento.
Necrosi della testa del femore.
Artrosi: concetti generali. Coxartrosi, gonartrosi, artrosi della caviglia e delle mani, artrosi della colonna, cervicale e lombare.
Patologie discali ed ernia del disco lombare e cervicale.
Cifosi e scoliosi
Tipi di lesioni traumatiche dell'apparato locomotore.
Generalità sulle fratture. Complicanze immediate, precoci e tardive.
Principali fratture della colonna, del bacino, dell'arto inferiore e dell'arto superiore.
Lesioni legamentose di caviglia e ginocchio, lesioni meniscali.
Instabilità di spalla. Sindrome da conflitto della spalla e lesione della cuffia dei rotatori.
Introduzione alla riabilitazione. Principali metodiche di riabilitazione dell'apparato locomotore e di altri organi e apparati.
Tipo di terapie fisiche. La chinesiterapia. Il ruolo dell'infermiere nel team riabilitativo.

Canale B

CFU 2
Docente responsabile Pierluigi Antinolfi
Docenti
  • Pierluigi Antinolfi
Ore
  • 30 Ore - Pierluigi Antinolfi
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Principali concetti di ortopedia e traumatologia. Epidemiologia, Etiopatogenesi, anatomia patologica, diagnosi e trattamento delle principali patologie ortopediche e lesioni traumatiche dell'apparato locomotore. Principi di riabilitazione e applicazioni.
Testi di riferimento Comunicati dal Docente all'inizio del corso
Obiettivi formativi I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto descritto nell'Ordinamento Didattico del Corso di Laurea.
Come pubblicato nel sito http://www.med.unipg.it/infermieristica/Perugia/indexinfPG.htm
Prerequisiti Per saper comprendere e affrontare il corso, lo studente deve aver sostenuto con successo gli esami propedeutici descritti nel regolamento relativo al Corso di Laurea. La conoscenza, infatti, di nozioni generali di anatomia, fisiologia e patologia generale rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto.
Metodi didattici Lezioni frontali
Altre informazioni sito web http://www.med.unipg.it/infermieristica/Perugia/indexinfPG.htm
Programma esteso Concetti generali di ortopedia. Principali tessuti e organi dell'apparato locomotore: caratteristiche biologiche e biomeccaniche.
Esame obiettivo ortopedico. Principali valutazioni strumentali e di laboratorio. Tipi di zoppia.
Displasia congenita dell'anca, piede torto e torcicollo congenito.
Morbo di Perthes ed altre osteocondriti. Epifisiolisi. Piede piatto. Alluce valgo. Metatarsalgie.
Tendinopatie: concetti generali di etiopatogenesi, anatomia patologica, diagnosi e trattamento. Principali tendinopatie.
Lesioni muscolari: dall'epidemiologia alla diagnosi e al trattamento.
Necrosi della testa del femore.
Artrosi: concetti generali. Coxartrosi, gonartrosi, artrosi della caviglia e delle mani, artrosi della colonna, cervicale e lombare.
Patologie discali ed ernia del disco lombare e cervicale.
Cifosi e scoliosi
Tipi di lesioni traumatiche dell'apparato locomotore.
Generalità sulle fratture. Complicanze immediate, precoci e tardive.
Principali fratture della colonna, del bacino, dell'arto inferiore e dell'arto superiore.
Lesioni legamentose di caviglia e ginocchio, lesioni meniscali.
Instabilità di spalla. Sindrome da conflitto della spalla e lesione della cuffia dei rotatori.
Introduzione alla riabilitazione. Principali metodiche di riabilitazione dell'apparato locomotore e di altri organi e apparati.
Tipo di terapie fisiche. La chinesiterapia. Il ruolo dell'infermiere nel team riabilitativo.

UROLOGIA

Codice 50144001
CFU 1
Attività Caratterizzante
Ambito Interdisciplinari e cliniche
Settore MED/24
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 1
Docente responsabile Michele Del Zingaro
Docenti
  • Michele Del Zingaro
Ore
  • 15 Ore - Michele Del Zingaro
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Verranno trattate le principali tematiche della semeiotica urologica ed andrologica. Saranno inoltre presentate le principali strumentazioni diagnostiche e terapeutiche utilizzate nell’ambito delle patologie urologiche ed andrologiche.
Testi di riferimento Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Materiale audiovisivo presentato durante le lezioniUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore Medicina Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Audiovisual materials showed during the lessonsUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore Medicina
Obiettivi formativi OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica. Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica. Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico. Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche. Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare) Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono: -la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato. Risultati dell'apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata.
Prerequisiti Si considerano propedeutiche ed acquisite: -la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi, -la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinico-le principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).
Metodi didattici Frequenza della degenza (dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00), degli ambulatori (il Mercoledi ed il Venerdi dalle 8,30 alle 14,00) e della Sala Operatoria (il Lunedi, il Martedi ed il Giovedi dalle 8,00 alle 14,00) della Chirurgia Urologica, Andrologica e Tecniche Mini-invasive di Terni a tutti gli studenti in maniera facoltativa per apprendere la gestione medica e chirurgica del paziente urologico - Seminari monotematici sulla gestione delle urostomie e del catetere vescicaleSupporto dei tutor in: -raccolta anamnesi del paziente -esame obiettivo dell'apparato urinario, genitale maschile e femminile -presentazione e discussione di casi clinici -presentazione di esami strumentali negli Ambulatori Urologici - presentazione di interventi chirurgici in Sala Operatoria Per le attività pratiche gli studenti vengono suddivisi in gruppi da 5 persone; ogni gruppo accederà alla sala operatoria almeno una volta dalle 8,00 alle 14,00 nei giorni di Mercoledi, Giovedi e Venerdi, e al reparto ed Ambulatori dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica dell’apprendimento prevede una prova pratica che si svolgerà in itinere (durante il corso) sul paziente; essa avrà una durata non superiore ai 15 minuti e la finalità di valutare le “abilità”, vale a dire le capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite fino a quel momento. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Semeiotica del rene, delle vie urinarie - Semeiotica dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze. - Ecografia dell'apparato urinario: indicazioni e metodica - Ecografia scrotale: indicazioni e metodica -Ecografia transrettale prostatica: indicazioni e metodica -RM prostatica multiparametrica: indicazioni e metodica -Uretrocistoscopia: strumentazione, indicazioni, metodica e complicanze -Citologia urinaria: indicazioni, accuratezza diagnostica e limiti -Uroflussometria: indicazioni e metodica -Esame urodinamico: indicazioni e metodica -Litotrissia: indicazioni e principali tecniche -Chirurgia endoscopica urologica: strumentazioni e principali tecniche chirurgiche -Chirurgia laparoscopica urologica: strumentazione e principali tecniche chirurgiche -Chirurgia robotica urologica: strumentazione e principali tecniche chirurgiche -

Canale B

CFU 1
Docente responsabile Michele Del Zingaro
Docenti
  • Michele Del Zingaro
Ore
  • 15 Ore - Michele Del Zingaro
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Verranno trattate le principali tematiche della semeiotica urologica ed andrologica. Saranno inoltre presentate le principali strumentazioni diagnostiche e terapeutiche utilizzate nell’ambito delle patologie urologiche ed andrologiche.
Testi di riferimento Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Materiale audiovisivo presentato durante le lezioniUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore Medicina Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Audiovisual materials showed during the lessonsUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore Medicina
Obiettivi formativi OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica. Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica. Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico. Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche. Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare) Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono: -la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato. Risultati dell'apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata.
Prerequisiti Si considerano propedeutiche ed acquisite: -la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi, -la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinico-le principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).
Metodi didattici Frequenza della degenza (dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00), degli ambulatori (il Mercoledi ed il Venerdi dalle 8,30 alle 14,00) e della Sala Operatoria (il Lunedi, il Martedi ed il Giovedi dalle 8,00 alle 14,00) della Chirurgia Urologica, Andrologica e Tecniche Mini-invasive di Terni a tutti gli studenti in maniera facoltativa per apprendere la gestione medica e chirurgica del paziente urologico - Seminari monotematici sulla gestione delle urostomie e del catetere vescicaleSupporto dei tutor in: -raccolta anamnesi del paziente -esame obiettivo dell'apparato urinario, genitale maschile e femminile -presentazione e discussione di casi clinici -presentazione di esami strumentali negli Ambulatori Urologici - presentazione di interventi chirurgici in Sala Operatoria Per le attività pratiche gli studenti vengono suddivisi in gruppi da 5 persone; ogni gruppo accederà alla sala operatoria almeno una volta dalle 8,00 alle 14,00 nei giorni di Mercoledi, Giovedi e Venerdi, e al reparto ed Ambulatori dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00
Altre informazioni Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica dell’apprendimento prevede una prova pratica che si svolgerà in itinere (durante il corso) sul paziente; essa avrà una durata non superiore ai 15 minuti e la finalità di valutare le “abilità”, vale a dire le capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite fino a quel momento. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Semeiotica del rene, delle vie urinarie - Semeiotica dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze. - Ecografia dell'apparato urinario: indicazioni e metodica - Ecografia scrotale: indicazioni e metodica -Ecografia transrettale prostatica: indicazioni e metodica -RM prostatica multiparametrica: indicazioni e metodica -Uretrocistoscopia: strumentazione, indicazioni, metodica e complicanze -Citologia urinaria: indicazioni, accuratezza diagnostica e limiti -Uroflussometria: indicazioni e metodica -Esame urodinamico: indicazioni e metodica -Litotrissia: indicazioni e principali tecniche -Chirurgia endoscopica urologica: strumentazioni e principali tecniche chirurgiche -Chirurgia laparoscopica urologica: strumentazione e principali tecniche chirurgiche -Chirurgia robotica urologica: strumentazione e principali tecniche chirurgiche -
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