Insegnamento GENETICA

Nome del corso di laurea Biotecnologie
Codice insegnamento 55996012
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 12
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

GENETICA MOLECOLARE

Codice 55996506
CFU 6
Attività Base
Ambito Discipline biologiche
Settore BIO/18
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 6
Docente responsabile Paolo Gorello
Docenti
  • Paolo Gorello
Ore
  • 42 Ore - Paolo Gorello
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Metodi molecolari per lo studio di genomi procariotici ed eucariotici
Testi di riferimento Brown TA – Genomi 4. Edises
Arthur M. Lesk. Introduzione alla genomica. Zanichelli
Obiettivi formativi Competenze biotecnologiche - Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati; dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari; delle basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica; delle metodologie di analisi a livello molecolare; Capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali.
Prerequisiti Principi di Genetica
Metodi didattici Lezioni frontali
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame finale


Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Programma: I Introduzione alla genomica. Genomi, trascrittomi e proteomi. Origine ed evoluzione dei genomi. L’acquisizione di nuovi geni. Famiglie geniche e pseudogeni. Duplicazione genica II Il genoma procariotico e il trasferimento genico laterale. Il DNA non codificante e l’evoluzione del genoma. L’eredità citoplasmatica e le particolarità genetiche e molecolari dei genomi degli organuli citoplasmatici. Il genoma cloroplastico (cpDNA) e mitocondriale (mtDNA) delle piante: differenze molecolari. Il genoma mitocondriale umano come esempio di mitogenoma. III Studiare il DNA. Enzimi per la manipolazione del DNA: DNA polimerasi, nucleasi, ligasi. Metodi di studio della variabilità molecolare dell’mtDNA umano: dall’analisi degli RFLP al sequenziamento dell’intero genoma. Il sequenziamento del DNA: metodo classico automatizzato. Modelli Evolutivi e filogenesi molecolare. Metodi per la creazione degli alberi filogenetici. L’orologio molecolare: dalla divergenza molecolare alla stima temporale. Esempi di analisi filogeografica applicata allo studio di origine ed evoluzione dell’Uomo moderno. IV Caratteristiche genetiche e molecolari dei genomi nucleari eucariotici. Il DNA ripetitivo. Mappe genetiche (Test a due punti e test a tre punti). La mappatura nell’Uomo: analisi di alberi genealogici. Marcatori molecolari: classificazione. Mappatura fisica (mappe di restrizione, FISH, e mappatura con STS). CGH (Comparative Genomic Hybridization), Array-CGH e SNPs Arrays. Correlazione tra mappatura genetica e fisica.
V Il sequenziamento tradizionale dei genomi tramite approccio gerarchico e shotgun. Librerie geniche: vettori di clonaggio. Il sequenziamento del DNA di nuova generazione (es. sequenziamento Illumina). VI Analisi delle sequenze genomiche. Individuazione delle open reading frame (ORF). Analisi della funzione di un gene: analisi al computer e assegnazione sperimentale (forward genetics e reverse genetics). Applicazioni: DNA mitocondriale e analisi filogenetica; Applicazione dello studio dei genomi in genetica medica, l’esempio nelle emoglobinopatie. Struttura dei telomeri, e alterazioni della lunghezze telomeriche: metododiche utilizzate per l’analisi.

Canale B

CFU 6
Docente responsabile Hovirag Lancioni
Docenti
  • Hovirag Lancioni
Ore
  • 42 Ore - Hovirag Lancioni
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti
Metodi molecolari per lo studio di genomi procariotici ed eucariotici
Testi di riferimento Brown TA – Genomi 4. Edises
Arthur M. Lesk. Introduzione alla genomica. Zanichelli
Obiettivi formativi
Competenze biotecnologiche - Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati; dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari; delle basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica; delle metodologie di analisi a livello molecolare; Capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali.
Prerequisiti
Principi di Genetica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame finale


Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Programma: I Introduzione alla genomica. Genomi, trascrittomi e proteomi. Origine ed evoluzione dei genomi. L’acquisizione di nuovi geni. Famiglie geniche e pseudogeni. Duplicazione genica II Il genoma procariotico e il trasferimento genico laterale. Il DNA non codificante e l’evoluzione del genoma. L’eredità citoplasmatica e le particolarità genetiche e molecolari dei genomi degli organuli citoplasmatici. Il genoma cloroplastico (cpDNA) e mitocondriale (mtDNA) delle piante: differenze molecolari. Il genoma mitocondriale umano come esempio di mitogenoma. III Studiare il DNA. Enzimi per la manipolazione del DNA: DNA polimerasi, nucleasi, ligasi. Metodi di studio della variabilità molecolare dell’mtDNA umano: dall’analisi degli RFLP al sequenziamento dell’intero genoma. Il sequenziamento del DNA: metodo classico automatizzato. Modelli Evolutivi e filogenesi molecolare. Metodi per la creazione degli alberi filogenetici. L’orologio molecolare: dalla divergenza molecolare alla stima temporale. Esempi di analisi filogeografica applicata allo studio di origine ed evoluzione dell’Uomo moderno. IV Caratteristiche genetiche e molecolari dei genomi nucleari eucariotici. Il DNA ripetitivo. Mappe genetiche (Test a due punti e test a tre punti). La mappatura nell’Uomo: analisi di alberi genealogici. Marcatori molecolari: classificazione. Mappatura fisica (mappe di restrizione, FISH, e mappatura con STS). CGH (Comparative Genomic Hybridization), Array-CGH e SNPs Arrays. Correlazione tra mappatura genetica e fisica.
V Il sequenziamento tradizionale dei genomi tramite approccio gerarchico e shotgun. Librerie geniche: vettori di clonaggio. Il sequenziamento del DNA di nuova generazione (es. sequenziamento Illumina). VI Analisi delle sequenze genomiche. Individuazione delle open reading frame (ORF). Analisi della funzione di un gene: analisi al computer e assegnazione sperimentale (forward genetics e reverse genetics). Applicazioni: DNA mitocondriale e analisi filogenetica; Applicazione dello studio dei genomi in genetica medica, l’esempio nelle emoglobinopatie. Struttura dei telomeri, e alterazioni della lunghezze telomeriche: metododiche utilizzate per l’analisi.

PRINCIPI DI GENETICA

Codice 55996406
CFU 6
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline biotecnologiche comuni
Settore AGR/07
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 6
Docente responsabile Emidio Albertini
Docenti
  • Emidio Albertini
Ore
  • 42 Ore - Emidio Albertini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Concetti della genetica classica, ereditarietà dei caratteri e mappe di concatenazione. Genetica di popolazione: composizione genica di una popolazione e forze che ne possono determinare il cambiamento. Aspetti generali della mutagenesi, della genetica batterica e fagica. Aspetti generali della regolazione genica.
Testi di riferimento Russel Genetica - Un approccio molecolare. Pearson
Obiettivi formativi L'insegnamento rappresenta il primo modulo del corso integrato di genetica. La verifica in itinere fatta a fine modulo serve a garantire le adeguate conoscenze che lo studente deve possedere per poter frequentare il secondo modulo (genetica molecolare) e i corsi correlati (es. biologia molecolare). In generale, l'obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio della genetica e delle sue applicazioni biotecnologiche. In questo modo lo studente acquisirà competenze biotecnologiche. Le principali conoscenze acquisite saranno:- Concetti della genetica classica e dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari - Genetica di popolazione: composizione genica di una popolazione e forze che ne possono determinare il cambiamento- Aspetti generali della mutagenesi. Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati; basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica; Capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:- lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso- esercitazioni in aula indirizzate alla soluzione di problemi relativi a meiosi e mitosi, test a due punti, mappe genetiche e genetica di popolazioni.
Altre informazioni Video proiezioni delle lezioni e altro materiale didattico distribuito dal docente. Esercitazioni. Esercitazioni in aula riguardanti meiosi e mitosi, test a due punti, mappe genetiche e genetica di popolazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esame orale e tramite verifica delle attività svolte in laboratorio.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Introduzione alla Genetica, definizione di genotipo e fenotipo. Richiami della struttura cromosomica e del codice genetico, concetti di genoma e di numero cromosomico somatico e gametico. DNA come materiale ereditario; meiosi, mitosi e loro conseguenze. Concetti di segregazione e ricombinazione. Contenuto C di DNA. Cromosomi ed eredità. Le leggi di Mendel. Estensioni ed eccezioni alle leggi di Mendel. Gli esperimenti di Morgan e la teoria cromosomica dell’eredità; l?eredità recessiva legata all'X nella specie umana. Codominanza; brevi cenni alle azioni geniche complementari; penetranza e espressività dei caratteri; alberi genealogici; poliallelismo, gruppi sanguigni ABO e fattore Rh; associazione, mappe e cM. Il test del Chi-quadro; Bateson e Punnet e l’associazione. La costruzione delle mappe genetiche: attribuzione dei geni ad un gruppo di associazione (test cross a due punti). Test di complementazione. Le mutazioni geniche: cambi di base, inserzioni e delezioni, le cause (spontanee, agenti fisici e chimici). La frequenza di mutazione in avanti e di retromutazione. Il test di Ames. Riparazione del DNA. Le mutazioni cromosomiche: duplicazioni e delezioni, inversioni, traslocazioni. Le mutazioni genomiche: aneuploidie e poliploidie. La genetica batterica e fagica (coniugazione, trasduzione e trasformazione; ciclo litico e lisogeno, incroci nei fagi). La regolazione della espressione genica nei batteri (operone del lattosio). Introduzione alla Genetica di Popolazioni. Frequenze geniche e frequenze genotipiche. La legge dell’equilibrio di Hardy-Weinberg (H-W). Uso della legge di H-W per stimare le frequenze geniche e per ottenere le frequenze genotipiche all’equilibrio. Valutazione dell’equilibrio di H-W mediante il test del Chi-quadro. La legge di H-W in presenza di allelismo multiplo. La legge di H-W ed i caratteri legati al sesso. Fattori di disturbo della di H-W: mutazione, selezione, migrazione, unioni non casuali, popolazione poco numerosa ed effetto deriva. Genetica quantitativa (Johansenn, Nilson-Ehle e East)

Canale B

CFU 6
Docente responsabile Fabio Veronesi
Docenti
  • Fabio Veronesi
Ore
  • 42 Ore - Fabio Veronesi
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Concetti della genetica classica, ereditarietà dei caratteri e mappe di concatenazione. Genetica di popolazione: composizione genica di una popolazione e forze che ne possono determinare il cambiamento. Aspetti generali della mutagenesi, della genetica batterica e fagica. Aspetti generali della regolazione genica.
Testi di riferimento Sanders & Bowman. Genetica. Un approccio integrato. Pearson Ed.
Obiettivi formativi Competenze biotecnologiche:
conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati, dei meccanismi generali della trasmissione ereditaria dei caratteri, delle basi molecolari della trasmissione e dell’espressione dell’informazione genetica, delle metodologie di analisi a livello molecolare;
capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l’analisi e l’elaborazione dell’informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici;
capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali..
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso
- esercitazioni in aula indirizzate alla soluzione di problemi relativi a meiosi e mitosi, test a due punti, mappe genetiche e genetica di popolazionie.
Altre informazioni Attività didattica integrativa: materiale didattico distribuito dal docente.
Esercitazioni. Esercitazioni in aula riguardanti meiosi e mitosi, test a due punti, mappe genetiche e genetica di popolazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale
Programma esteso Introduzione alla Genetica, definizione di genotipo e fenotipo.Richiami della struttura cromosomica e del codice genetico, concetti di genoma e di numero cromosomico somatico e gametico.DNA come materiale ereditario; meiosi, mitosi e loro conseguenze. Concetti di segregazione e ricombinazione. Contenuto C di DNA.Cromosomi ed eredità. Le leggi di Mendel. Estensioni ed eccezioni alle leggi di Mendel. Gli esperimenti di Morgan e la teoria cromosomica dell?eredità; l?eredità recessiva legata all'X nella specie umana.Codominanza; brevi cenni alle azioni geniche complementari; penetranza e espressività dei caratteri; alberi genealogici; poliallelismo, gruppi sanguigni ABO e fattore Rh; associazione, mappe e cM.Il test del Chi-quadro; Bateson e Punnet e l?associazione. La costruzione delle mappe genetiche: attribuzione dei geni ad un gruppo di associazione (test cross a due punti).
Test di complementazione. Le mutazioni geniche: cambi di base, inserzioni e delezioni, le cause (spontanee, agenti fisici e chimici). La frequenza di mutazione in avanti e di retromutazione. Il test di fluttuazione e il test di Ames. Cenni sulla riparazione del DNA.Le mutazioni cromosomiche: duplicazioni e delezioni, inversioni, traslocazioni. Le mutazioni genomiche: aneuploidie e poliploidie. La genetica batterica e fagica (coniugazione, trasduzione e trasformazione; ciclo litico e lisogeno, incroci nei fagi). La regolazione dell?espressione genica nei batteri (operone del lattosio). La totipotenza dei nuclei, la clonazione negli animali. Cenni di Genetica dei tumori e di Genetica dello sviluppo.
Introduzione alla Genetica di Popolazioni. Frequenze geniche e frequenze genotipiche. La legge dell?equilibrio di Hardy-Weinberg (H-W). Uso della legge di H-W per stimare le frequenze geniche e per ottenere le frequenze genotipiche all?equilibrio. Valutazione dell?equilibrio di H-W mediante il test del Chi-quadro.La legge di H-W in presenza di allelismo multiplo. La legge di H-W ed i caratteri legati al sesso. Fattori di disturbo della di H-W: mutazione, selezione, migrazione, unioni non casuali, popolazione poco numerosa ed effetto deriva. Cenni alla micro ed alla macroevoluzione.
Condividi su