Insegnamento STORIA DELL'AGRICOLTURA E DELL'ALIMENTAZIONE

Nome del corso di laurea Economia e cultura dell'alimentazione
Codice insegnamento GP000459
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Paolo Braconi
Docenti
  • Paolo Braconi
Ore
  • 72 Ore - Paolo Braconi
CFU 8
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore L-ANT/03
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso si propone di analizzare l'evoluzione dell'agricoltura e delle tradizioni alimentari nell' Europa occidentale, e in particolare in Italia, dall'antica Roma fino alle soglie del dell'età contemporanea.
Testi di riferimento I primo capitolo del volume "Storia dell'Agricoltura Romana" di Arnaldo Marcone (Carocci 2001).

Dal volume Storia dell'alimentazione, a cura di Jean Louis Flandrin, Massimo Montanari, (Laterza 20115), le segg. parti e capitoli:

Parte terza Dalla tarda antichità all'alto Medioevo (secoli III-X): Introduzione. Romani, barbari, cristiani. Agli albori della cultura alimentare europea;
XVI. Strutture di produzione e sistemi alimentari nell'alto Medioevo;
Parte quarta Gli occidentali e gli altri: Introduzione. Modelli alimentari e identità culturalXIX. Cristiani d'Oriente: regole e realtà alimentari nel mondo bizantino;
XX. La cucina araba e il suo apporto alla cucina europea;
XXI. L'alimentazione degli ebrei nel Medioevo.
Parte quinta Pieno e basso Medioevo (secoli XI-XV): Introduzione. Verso un nuovo equilibrio alimentare;
XXII. Società feudale e alimentazione (secoli XII-XIII);
XXIII. Fra autoconsumo e mercato: l'alimentazione rurale e urbana nel basso Medioevo;
XXVI. Cucine medievali (secoli XIV e XV);
XXVII. Alimentazione e classi sociali nel tardo Medioevo e nel Rinascimento in Italia;
XXVIII. Condimenti, cucina e dietetica tra XIV e XVI secolo;
XXIX. «Guarda no sii vilan». Le buone maniere a tavola;
Parte sesta Dalla cristianità d'Occidente all'Europa degli Stati (secoli XV-XVIII): Introduzione. I tempi moderni;
XXXII. Crescere senza sapere perché: strutture di produzione, demografia e razioni alimentari; XXXIII. L'alimentazione contadina in un'economia di sostentamento;
XXXIV. Bevande coloniali e diffusione dello zucchero;
XXXVI. Scelte alimentari e arte culinaria (secoli XVI-XVIII);
XXXVII. Dalla dietetica alla gastronomia, o la liberazione della gola;

Appunti e dispense distribuite in aula
Obiettivi formativi Conoscenza generale dell'evoluzione storica dell'agricoltura dall'età antica all'età
moderna nel contesto dell'Europa occidentale e in particolare in Italia, attraverso lo studio di
documenti di varia natura: letterari, archeologici, iconografici, giuridici ecc.
Apprendere a valutare criticamente il rapporto tra proprietà individuale e collettiva della terra e
sfruttamento agricolo visto nella dialettica città-territorio. Acquisire conoscenze di base
sull'alimentazione nelle varie epoche, sulle abitudini alimentari, sull'evoluzione del gusto e sulle
relative fonti. Apprendere a organizzare un evento di cucina storica. Sviluppare capacità utili per
individuare e commentare gli aspetti sociali e culturali degli alimenti e per promuoverne la
valorizzazione tramite compilazione di dossier, svolgimento di presentazioni, organizzazione di
eventi a tema e degustazioni. Stimolare la curiosità per culture alimentari diverse e
la sensibilità ed attenzione per le esigenze culturali, etiche e sociali che condizionano e
caratterizzano la domanda alimentare.
Prerequisiti Si raccomanda la conoscenza di base di storia antica, medievale e moderna
Metodi didattici Lezioni frontali e seminari individual
Altre informazioni Attività di didattica integrativa:

Cena storica con piatti realizzati e assaggiati presso i laboratori dell'Università dei Sapori (solo per i frequentanti effettivi)
Modalità di verifica dell'apprendimento Per i frequentanti:
la prova consise nella presentazione pubblica (alla classe) di un seminario individuale su un argomento concordato se. E' previsto un elaborato scritto da consegnare, presentare e discutere in aula entro la fine del corso. L'obiettivo è quello di stimolare l'autonomia nella scelta di temi e percorsi per la ricerca multidisciplinare volta a valorizzare alimenti o processi di trasformazione attraverso l'approccio storico.

b- una prova scritta con domande a risposta chiusa e / o aperta (solo al preappello alla fine del corso);



Per tutti (compresi i frequentanti che non passano lo scritto):

Esame orale come da calendario ufficiale on-line, tramite iscrizione in SOL.

L'obiettivo è quello di valutare l'apprendimento dei concetti chiave discussi nel corso delle lezioni.

NB: I NON FREQUENTANTI DEVONO PRIMA AVERE UN COLLOQUIO (non sostituibile con messaggi scritti) in orario di ricevimento (dip.to di Lettere) o in coda alle lezioni ad Agraria. Il colloquio serve a spiegare cosa e come studiare.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Introduzione al corso: importanza della storia dell'agricoltura nel contesto delle conoscenze utili
al percorso formativo del corso ECOCAL.
Le fonti
L'archeologia e le metodologie di indagine storica in tema di agricoltura e alimentazione. Caratteri dei trattati agronomici romani. La trattatitistica medievale e la documentazione moderna.
Lineamenti di storia agraria
Forme possibili di possesso e sfruttamento della terra.
Strumenti e tecniche agricole
Il problema del progresso tecnico. Strumenti e tecniche agricole e loro evoluzione.
Agricoltura e alimentazione: le materie prime
I cereali e le "tre civiltà" del grano, del riso e del mais. La cultura alimentare mediterranea e l'impatto delle scoperte scientifiche e geografiche nell'evoluzione dei regimi alimentari.
Prodotti vegetali e prodotti animali, agricoltura, pastorizia e zootecnia tra contrasti e integrazione.
I Trattati di cucina tra di Apicio a di Maestro Martino.
Il lusso e la fame a tavola: tra leggi suntuarie e carestie.
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