Insegnamento BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA

Nome del corso di laurea Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)
Codice insegnamento A001508
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 7
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

BIOCHIMICA

Codice A001509
CFU 2
Docente responsabile Veronica Ceccarelli
Docenti
  • Veronica Ceccarelli
Ore
  • 24 Ore - Veronica Ceccarelli
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Processi di digestione ed assorbimento dei nutrienti. Metabolismo glucidico, proteico e lipidico. I processi di trasduzione più semplici. Insulina e Glucagone. Adrenalina.
Testi di riferimento Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie
Rita Roberti - Giovanni Alunni Bistocchi-Cinzia  Antognelli- Vincenzo Nicola TalesaMcGraw-Hill
Obiettivi formativi Lo studente deve conoscere le più importanti molecole di importanza biologica, le vie metaboliche e la loro regolazione.
Prerequisiti All'inizio delle lezioni lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia e di chimica della cellula
Metodi didattici Lezioni frontali su tutti gli argomenti del programma con l'ausilio di diapositive illustrative degli argomenti.Durante le lezioni frontali gli studenti sono stimolati a intervenire per la richiesta di chiarimenti
Altre informazioni La frequenza è obbligatoria per almeno il 75% delle lezioniAula edificio C polo universitario -Pzza L. Severi S. Andrea delle Fratte. Perugia 
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame finale consiste in una prova orale
Programma esteso PROTEINE - Gli aminoacidi di importanza biologica e il legame peptidico nelle proteine. Organizzazione strutturale delle proteine. Denaturazione. Proteine globulari. Proteine fibrose (Collagene). Proteine coniugate. Mioglobina (cenno truttura e funzione). Emoglobina (cenno struttura e funzione). Trasporto dell’O2. Fattori che modificano l’affinità dell’Hb per l’O2. Emoglobina glicata.ENZIMI - Catalisi enzimatica. Sito attivo. Specificità. Natura degli enzimi e loro classificazione. Isoenzimi. Enzimi costitutivi ed induttivi. Cinetica delle reazioni enzimatiche. Costante di Michaelis-Menten e suo significato. Fattori che influenzano l’attività degli enzimi. Inibizione enzimatica. Regolazione dell’attività enzimatica.VITAMINE E COENZIMI - Sorgenti alimentari delle vitamine. Le vitamine idrosolubili (C, Biotina, Niacina, Tiamina, Pantotenato, Riboflavina, Piridossina, Folato, B12). Formazione dei coenzimi NAD, NADP, FAD, piridossalfosfato, biotina. Vitamine liposolubili.ASPETTI GENERALI DEL METABOLISMO - Catabolismo e anabolismo. Organizzazione delle vie metaboliche e loro regolazione. Bioenergetica: principi generali di termodinamica chimica. Potenziale di ossido-riduzione. Legami “ricchi di energia”. ATP. Fosforilazione al livello del substrato.CICLO DEGLI ACIDI TRICARBOSSILICI - Ossidazione del piruvato. Funzione metabolica del ciclo di Krebs. Bilancio energetico.BIOENERGETICA MITOCONDRIALE La catena respiratoria (schema semplificato dei componenti). Inibitori; conversione dell’energia durante il flusso elettronico. Le pompe protoniche.  Fosforilazione ossidativa. Disaccoppiamento della fosforilazione ossidativaSTRUTTURA E FUNZIONE DELLE MEMBRANE BIOLOGICHE - Composizione delle membrane biologiche. Struttura e proprietà dei lipidi di membrana. Gli acidi grassi.MEDIATORI CHIMICI, RECETTORI E TRASDUZIONE DEL SEGNALE - Generalità sui mediatori chimici primari e secondari. Proprietà dei recettori e loro localizzazione. Trasduzione di segnali attraverso la membrana plasmatica. cAMP. Modulazione delle attività enzimatiche mediante reazioni di fosforilazione- defosforilazione. Proteine chinasi. Concetto di induzione enzimatica.METABOLIMO GLUCIDICO - Monosaccaridi, disaccaridi ed omopolisaccaridi (Cellulosa, Amido, Glicogeno). Digestione ed assorbimento dei glucidi. Glicemia. Esochinasi e glucochinasi. Destino metabolico del glucosio-6-P. Metabolismo del glicogeno e ruolo nel muscolo e nel fegato. Glicolisi. Isoenzimi della lattico deidrogenasi. Significato della gluconeogenesi. Cenni della via dei pentoso fosfati;deficienza eritrocitaria della glucosio-6-P deidrogenasi. Glicemia. Cenni sulla regolazione ormonale del metabolismo glucidico (insulina, glucagone, adrenalina e cortisolo).METABOLISMO DEI LIPIDI - Proprietà degli acidi grassi. Acidi grassi essenziali e non essenziali Trigliceridi e fosfolipidi. Il colesterolo. Digestione ed assorbimento dei lipidi. Trasporto dei lipidi nel sangue. Cenno sulle lipoproteine plasmatiche. Ossidazione degli acidi grassi. Condizioni metaboliche per la sintesi dei corpi chetonici. Il colesterolo e sua importanza.METABOLISMO DELLE PROTEINE E DEGLI AMMINO ACIDI - Valore nutrizionale delle proteine. Bilancio azotato. Amino acidi essenziali e non essenziali. Digestione delle proteine. Transaminazione e deaminazione ossidativa . Ciclo dell’urea. Destino dello scheletro carbonioso: aminoacidi glucogenetici e chetogenetici. 

BIOCHIMICA CLINICA

Codice A001510
CFU 2
Docente responsabile Antonella Barbati
Docenti
  • Antonella Barbati
Ore
  • 24 Ore - Antonella Barbati
Attività Base
Ambito Scienze biomediche
Settore BIO/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Conoscenza dei campioni biologici:caratteristiche, prelievo, conservazione e analisi. Enzimologia clinica; Esami di laboratorio per i profili d'organo: rene e fegato. Marker cardiaci. Applicazione degli anticorpi monoclonali in biochimica clinica.
Testi di riferimento materiale didattico
Obiettivi formativi Conoscenza delle principali analisi di biochimica clinica eseguibili nei vari campioni biologici e del loro significato in relazione alla funzionalità/ integrità degli organi/tessuti di riferimento.
Prerequisiti Conoscenza della Biochimica
Metodi didattici lezioni frontali con slides
Altre informazioni e-mail: antonella.barbati@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale
Programma esteso Definizione e finalità della Biochimica Clinica. Finalità degli esami di laboratorio. Conoscenza dei Campioni biologici per le determinazioni analitiche:sangue (venoso, arteriso, capillare), urine, feci, liquor cefalorachidiano, liquido sinoviale, liquido amniotico, ecc.; Sangue intero, plasma, siero. Uso degli anticoagulanti.La variabilità preanalitica: preparazione e condizioni del paziente, modalità di prelievo, manipolazione e conservazione del campione. I tipi di emolisi e gli effetti sulle determinazioni analitiche. Le proteine sieriche e significato delle loro variazioni. Il protidogramma. Enzimologia clinica: enzimi ed isoenzimi. Significato dei principali isoenzimi utilizzati nella diagnostica clinica. Analisi di laboratorio per i profili d’organo: 1) Fegato (test di valutazione per per la capacità di sintesi, di coniugazione es escrezione, test indicatori di colestasi , test di lesione/citolisi, test indici di neoplasia. 2) Rene: valutazione della funzione glomerulare (dosaggio plasmatico dell'urea e della creatinina; determinazione della filtrazione glomerulare, concetto di clearance, ); valutazione della funzione tubulare, Esame delle urine. Marcatori biochimici dell’ infarto miocardico acuto: interpretazione dei loro livelli ematici, concetto di finestra diagnostica. Anticorpi monoclonali e loro applicazione nella Biochimica Clinica. Le tecniche immunometriche in uso alla biochimica clinica.

ELEMENTI DI CHIMICA STRUMENTALE

Codice A001512
CFU 1
Docente responsabile Giampiero Scortichini
Docenti
  • Giampiero Scortichini
Ore
  • 16 Ore - Giampiero Scortichini
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
Settore MED/50
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso si concentra sui principi della separazione cromatografica, la strumentazione impiegata in cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) e in gas cromatografia (GC), incluse le loro applicazioni generali. Viene posta un’enfasi particolare sull’accoppiamento fra l’HPLC e la GC con la spettrometria di massa (MS), illustrando i principi teorici e le tecniche MS.
Testi di riferimento Lo studio per l'esame verterà su materiale fornito dal docente, pubblicato su www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
Gli studenti possono utilmente consultare i testi di seguito riportati per approfondimenti sui contenuti del corso: D.A. Skoog, J.F. Holler, S.R. Crouch. Chimica Analitica Strumentale. Edises, 2009 (versione più recente disponibile in inglese).
J. Graves, J. Roboz. Mass spectrometry for the novice. Taylor & Francis Group, 2014.
Obiettivi formativi Gli studenti acquisiscono conoscenze riguardo ai principi analitici e alla strumentazione impiegata in cromatografia liquida e gassosa e ai relativi sistemi di rivelazione, con particolare riferimento alla combinazione dei sistemi cromatografici con spettrometri di massa. Hanno informazioni di base sulle potenzialità, i limiti e le applicazioni generali della strumentazione suddetta nel laboratorio analitico, compreso il trattamento dei dati ai fini dell’analisi qualitativa e quantitativa. Gli studenti maturano esperienza rispetto alle fasi operative che costituiscono i metodi analitici basati sull’impiego di sistemi cromatografici, familiarizzando con le applicazioni di laboratorio proposte.
Prerequisiti In generale sono richieste le conoscenze e abilità acquisite nei corsi di; Chimica Generale e propedeutica biochimica; Misure elettriche ed elettroniche.
In particolare, gli studenti devono possedere nozioni elementari di ottica e di algebra elementare, essere in grado di trattare semplici funzioni matematiche, conoscere la nomenclatura dei più comuni composti chimici e saper svolgere calcoli stechiometrici semplici.
Metodi didattici Lezioni frontali accompagnate da esercizi e simulazioni. Dimostrazioni di laboratorio di applicazioni analitiche selezionate.
Altre informazioni Per contatti: giampiero.scortichini@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame di questo modulo si svolge in forma orale congiuntamente ai moduli di "Biochimica", "Biochimica clinica" e "Organizzazione del laboratorio di biochimica clinica". Di norma è prevista una domanda per ogni modulo. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA si prega di visitare la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Programma dettagliato del corso:
Principi della separazione cromatografica e varie tipologie;
Gas cromatografia (GC): funzionamento del sistema, colonne e rivelatori.
Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC ): funzionamento del sistema, colonne di separazione e rivelatori.
Analisi qualitativa e quantitativa in GC e HPLC, esempi applicativi.
Spettrometria di massa (MS): principi teorici, accoppiamento dello spettrometro di massa ai sistemi GC e HPLC, sorgenti ioniche e metodi di ionizzazione, analizzatori di massa, tecniche e strategie analitiche.
Analisi qualitativa e quantitativa in GC-MS e HPLC-MS, esempi applicativi.

ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO DI BIOCHIMICA CLINICA

Codice A001511
CFU 2
Docente responsabile Silvia Covalovo
Docenti
  • Silvia Covalovo
Ore
  • 20 Ore - Silvia Covalovo
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze e tecniche di laboratorio biomedico
Settore MED/46
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Illustrazione delle finalità della medicina di laboratorio.

Organizzazione del ciclo di lavoro in un laboratorio tipo di diagnostica di primo livello.

Illustrazione dei concetti di qualità e variabilità analitica come concetti portanti del corso e dell’attività di laboratorio.

Metodi e indici per valutare l’attendibilità analitica e diagnostica del dato di laboratorio
Testi di riferimento Materiale fornito dal docente.
Dispensa sui contenuti del corso
Materiale di approfondimento su alcuni contenuti del corso.
Tutto il materiale è pubblicato su www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze relative alla mission ed all’organizzazione del laboratorio clinico.
Dovrà inoltre conoscere le fasi del total testing process ed i principali indicatori necessari a misurare e monitorare la qualità del dato di laboratorio.

L’apprendimento di questi elementi sarà fondamentale per il futuro professionista per un approccio critico e consapevole all’attività di TLB al fine di garantire in ogni momento per le proprie competenze, la qualità analitica di tutto il processo che porta alla produzione del dato.
Prerequisiti E' necessario aver sostenuto l'esame di "Chimica generale e propedeutica biochimica"
Metodi didattici Lezioni frontali su tutti gli argomenti previsti dal programma.

Sono previste esercitazioni su casi clinici sull’applicazione dei principali indici utili a verificare l’attendibilità analitica e diagnostica del dato di laboratorio.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame di questo modulo si svolge in forma orale congiuntamente ai moduli di "Biochimica", "Biochimica clinica" ed "Elementi di chimica strumentale".

Di norma è prevista una domanda per ogni modulo.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso LA MEDICINA DI LABORATORIO ED IL LABORATORIO CLINICO-DIAGNOSTICO

La medicina di laboratorio

La medicina di laboratorio: definizione ed evoluzione;

Mission della medicina di laboratorio;

L’importanza della medicina di laboratorio nel contesto globale della prevenzione diagnosi, cura e riabilitazione;

Esami di laboratorio: definizione, origine della domanda, scelta delle analisi;

Organizzazione del laboratorio clinico

Organizzazione dell’attività del laboratorio clinico

Settori analitici

Percorsi analitico-diagnostici

Il total testing process

Il T.A.T. (Turn Around Time)

VARIABILITA’ BIOLOGICA E VALORI DI RIFERIMENTO

Il referto analitico: principali caratteristiche

Richiami dalla variabilità biologica

Concetto di valore/intervallo di riferimento

Metodo per la costruzione di un intervallo di riferimento

Criteri e caratteristiche del referto di modulo e di quello globale

IL DATO ANALITICO: VARIABILITA’ E QUALITA’ ANALITICA-

ATTENDIBILITA’ ANALITICA DEL DATO DI LABORATORIO

Il ciclo analitico

Fase pre-analitica

Fase analitica

Fase post-analitica

Fattori di variabilità del dato analitico

Variabilità biologica

Variabilità pre-analitica

Variabilità analitica

Variabilità post-analitica

La qualità analitica del dato di laboratorio

Concetto di attendibilità analitica (sensibilità, specificità, accuratezza, precisione)

Gli errori (grossolano, casuale, sistematico)

Controllo di qualità interno (CQI)

Valutazione esterna di qualità (VEQ)

ATTENDIBILITA’ DIAGNOSTICA DEL DATO DI LABORATORIO

Richiami di qualità analitica

Rilevanza clinica del dato analitico: principali indici di attendibilità diagnostica

Metodo di calcolo dei principali indici di attendibilità diagnostica.
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