Insegnamento LETTERATURA FRANCESE

Nome del corso di laurea Italianistica e storia europea
Codice insegnamento GP005249
Curriculum Filologia moderna
Docente responsabile Mariangela Miotti
Docenti
  • Mariangela Miotti
Ore
  • 54 Ore - Mariangela Miotti
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Lingue e letterature moderne
Settore L-LIN/03
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti In conformità con la periodizzazione adottata per gli insegnamenti di letteratura francese delle varie
annualità (primo anno: dal XVIII secolo all’età contemporanea; secondo anno: Cinque e Seicento;
terzo anno: Medioevo), questo corso di Letteratura francese II si propone di introdurre gli studenti allo studio approfondito e critico della letteratura francese del Cinquecento e del Seicento nonché
della cultura artistica e filosofica di tale periodo storico. Il corso intende inoltre fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessari all’analisi letteraria e linguistica dei testi presi in esame. I testi studiati e analizzati durante le lezioni, tenute in italiano, saranno tutti in lingua francese.
Testi di riferimento Modulo A: La poesia. Louise de Labé.
Edizione consigliata: Œuvres Complètes, par François Rigolot, Paris, GF.
Lo studente può utilizzare anche una delle seguenti edizioni. Le introduzioni critiche sono considerate parti integrati del testo:
Œuvres Complètes, édition critique par Enzo Giudici, Genève, Droz, 1981 (BUM);
Œuvres poétiques précédé de Rymes, de Pernette du Guillet et suivi de Blasons du corps féminin (choix), édition par Françoise Charpentier, Paris, Gallimard, 2006 ;

Modulo B: Montaigne.
Du Pédantisme (I, 25) et De l’institution des enfants (I, 26)
Gli studenti devono leggere i due capitoli del primo libro degli Essais, qualunque edizione, purché integrale e in lingua francese. (esistono numerose traduzioni in italiano. Consigliata quella di F. Garavini pubblicata da Adelphi, oppure l’edizione con il testo a fronte, traduzione di Fausta Garavini, note di André Tournon, Milano, Bompiani, 2012 (BUM)
Modulo C: da Fedra alla Princesse de Clèves.
Racine, Phèdre, éd. Ch. Delmas et G. Forestier, Paris, Folio/Th, n. 23, 1995 ;
Mme de Lafayette, La Princesse de Clèves, édition de Bernard Pingaud, Paris, Gallimard, ‘Folio classique’, n. 3381, 2000.
Esistono numerose edizioni delle opere in programma. Lo studente può scegliere una edizione diversa da quelle indicate purché integrale e in lingua francese. Si consiglia di consultare il docente.
Obiettivi formativi La seconda annualità di Letteratura francese prevede lo studio approfondito e critico della letteratura francese del Cinquecento e del Seicento, dei principali autori nonché della cultura artistica e filosofica di tale periodo storico. Il corso intende inoltre fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessari all’analisi letteraria e linguistica dei testi presi in esame. Le principali conoscenze acquisite riguardano quindi:
la conoscenza degli autori principali, delle loro opere e del contesto storico;
la conoscenza dei tratti distintivi dei diversi generi letterari, delle forme poetiche;
conoscenza del ruolo delle letterature antiche e della cultura italiana nella formazione della cultura francese del periodo preso in esame;
la conoscenza dei soggetti della comunicazione letteraria (autore, editore, traduttore) e la storia del testo studiato nel tempo (traduzioni e fortuna).
Le principali abilità che prevedono la capacità di applicare le conoscenze acquisite saranno:
saper situare nel tempo un autore e la sua opera;
saper leggere, tradurre, analizzare e commentare i testi studiati;
saper utilizzare le letture critiche proposte dal programma e avanzare riflessioni critiche personali.
Prerequisiti Al fine di comprendere e poter utilizzare autonomamente le conoscenze e gli strumenti di analisi storica e letteraria previsti dall’insegnamento, lo studente deve possedere una buona conoscenza linguistico-letteraria e un buon livello di lingua francese che permetta di comprendere i testi del programma. La lingua francese del XVI secolo presenta difficoltà a livello lessicale e sintattico che saranno affrontate durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno ricorrere agli studi sul moyen français (grammatiche e vocabolari) indicati nella bibliografia critica.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
lezioni frontali in aula, coadiuvate, all’occorrenza, da strumenti multimediali.
Si prevedono seminari di approfondimento con studiosi specialisti degli autori studiati.
Altre informazioni Gli studenti troveranno regolarmente, su unistudium, il materiale didattico utilizzato durante le lezioni. Tale materiale entra a far parte a pieno titolo del progranma del corso.

Gli studenti disabili e/o con DSA sono pregato di mettersi in contatto con il docente all’inizio del corso al fine di individuare tutti gli strumenti necessari per seguire con profitto.

Gli studenti trovano glli orari di ricevimento sulla pagina web del docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede un’unica prova orale finale che consiste in un colloquio relativo agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi cosigliati in bibliografia.
Per affrontare la prova lo studente deve aver letto tutti i testi indicati nel programma e la prova serve per accertare il livello di conoscenza, la capacità di comprensione, di analisi critica raggiunta dallo studente.
Il colloquio valuterà anche la capacità dello studente di comunicare quanto acquisito, la capacità critica e la proprietà di linguaggio.
La durata del colloquio varia a seconda dell’andamento della prova stessa.
In genere si chiede allo studente di cominciare, per ogni modulo previsto dal programma, con l’analisi dell’opera che ritiene più vicina ai suoi interessi. Gli altri testi del programma possono comunque essere oggetto di discussione.
L’esame, salvo diversa richiesta da parte dello studente, si svolge in italiano.
Per gli studenti disabili e/o con DSA , quando richiesto all’inizio del corso, sono prevsiti forme compensantive.
Si procede alla verbalizzazone singola con firma digitale.
Programma esteso La presenza dei testi nella Biblioteca dell’Università di Perugia è indicata con la sigla BUM.

Modulo A: La poesia. Louise de Labé
Testi:
Edizione consigliata: Œuvres Complètes, par François Rigolot, Paris, GF.
Lo studente può utilizzare anche una delle seguenti edizioni. Le introduzioni critiche sono considerate parti integrati del testo:
Œuvres Complètes, édition critique par Enzo Giudici, Genève, Droz, 1981 (BUM);
Œuvres poétiques précédé de Rymes, de Pernette du Guillet et suivi de Blasons du corps féminin (choix), édition par Françoise Charpentier, Paris, Gallimard, 2006 ;

Bibliografia critica :
Budini Paolo, Louise Labé poétesse lyonnaise ; essais, épreuves de lecture, Firenze, Olschki, 2017 (BUM) ;
Mireille Huchon, Louise Labé, une créature de papier, Genève, Droz, 2006 (BUM) ;
Per chi volesse approfondire lo studio della poesia di Louise Labé si consigliano gli studi di uno dei più grandi specialisti:
Enzo Giudici, Gli influssi italiani nel Debat di Louise Labé, Foma, Porfiri, 1953 (BUM);
Enzo Giudici, La sintassi poetica di Louise Labé, s.l. s.d., 1954 (BUM).

Modulo B: Montaigne.
Du Pédantisme (I, 25) et De l’institution des enfants (I, 26)
Gli studenti devono leggere i due capitoli del primo libro degli Essais, qualunque edizione, purché integrale e in lingua francese. (esistono numerose traduzioni in italiano. Consigliata quella di F. Garavini pubblicata da Adelphi, oppure l’edizione con il testo a fronte, traduzione di Fausta Garavini, note di André Tournon, Milano, Bompiani, 2012 (BUM)
Bibliografia critica:
Dictionnaire de Michel de Montaigne, publié sous la direction de Ph. Desan, Paris, Champion, 2007 (BUM);

Modulo C: da Fedra alla Princesse de Clèves.
Testi:
Racine, Phèdre, éd. Ch. Delmas et G. Forestier, Paris, Folio/Th, n. 23, 1995 ;
Mme de Lafayette, La Princesse de Clèves, édition de Bernard Pingaud, Paris, Gallimard, ‘Folio classique’, n. 3381, 2000.
Esistono numerose edizioni delle opere in programma. Lo studente può scegliere una edizione diversa da quelle indicate purché integrale e in lingua francese. Si consiglia di consultare il docente.

Bibliografia critica:
Georges Forestier, Introduction à Racine, Œuvres complètes, éd. par Georges Forestier avec Claude Bourqui, Paris, Gallimard, coll. «Bibliothèque de la Pléiade», 2010 (BUM) ;

Orlando Francesco, Lettura freudiana della «Phèdre», Torino, Einaudi 1973 (BUM).

Jean Rousset, Forme et signification : essais sur les structures littéraires de Corneilleà Claudel, Paris, Corti, 1969, pp.xxxx (BUM)
Giovanni Macchia, Il paradiso della ragione: l’ordine e l’avventura nella tradizione letteraria francese, prefazione di Eugenio Montale, con un saggio di Jacqueline Risset, Torino Einaudi, 1972 (BUM).
Altri indicazioni bibliografiche rivolte, soprattutto, agli studenti non frequentanti.
Storie letterarie e antologie:
XVI secolo :
LESTRINGANT, J. RIEU, A. TARRÊTE, Littérature française du XVIe siècle, Paris, PUF, 2000.
oppure:
CRESCENZO, Histoire de la littérature française du XVIe siècle, “Unichamp”, Paris, Champion, 2001.
oppure :
LESTRINGANT - M. ZINK dir. , Histoire de la France Littéraire, Naissances, Renaissances, Moyen Age -XVIe siècle, Paris, PUF, 2006, capp. 3 e 4 (la parte concernente il Rinascimento).
e
Sozzi Lionello, Storia europea della letteratura francese. I. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (consigliato agli studenti del corso di Italianistica)
Antologie
XVI secolo
Il Cinquecento, a cura di Anna Bettoni e Bruna Conconi, Milano, LED, 1996;
oppure
Lagarde et L. Michard, XVIe siècle. Antologie et histoire littéraire, Paris, Bordas.
XVII secolo
ll Seicento, a cura di Giorgetti Giorgi, Milano, LED, 1996;
oppure
Lagarde et L. Michard, XVIIe siècle. Anthologie et histoire littéraire, Paris, Bordas.
Mireilli Huchon, Histoire de la langue française.
Dictionnaire du Moyen Français. La Renaissance, Larousse.
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