Insegnamento PROCESSI DI TRASPORTO E IDRAULICA PER I SISTEMI

Nome del corso di laurea Ingegneria civile
Codice insegnamento GP004439
Curriculum Infrastrutture
Docente responsabile Marco Ferrante
CFU 8
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

IDRAULICA PER I SISTEMI

Codice 70A00112
CFU 5
Docente responsabile Marco Ferrante
Docenti
  • Marco Ferrante
Ore
  • 35 Ore - Marco Ferrante
Attività Caratterizzante
Ambito Ingegneria civile
Settore ICAR/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano. Nel caso di frequenza di studenti Erasmus, d’accordo con tutti gli studenti presenti in aula, parte delle normali lezioni e delle lezioni di didattica integrativa sarà in inglese
Contenuti Il corso parte dalla definizione di un fenomeno fisico di interesse (moto vario in correnti in pressione e a superficie libera) e delle equazioni che lo governano. Si forniscono poi le possibili soluzioni delle equazioni, evidenziando ipotesi e limiti per le pratiche applicazioni, nel contesto della normativa vigente.
Testi di riferimento Dispense fornite dal docente e disponibili ai membri del gruppo WhatsApp.
Parte delle dispense sono in inglese per favorire la conoscenza dell'inglese tecnico.
Obiettivi formativi Acquisire le capacità per applicare i modelli in maniera propria e con cognizione di causa per la soluzione di problemi ingegneristici di interesse applicativo.
Prerequisiti Conoscenze di idraulica e fondamenti di informatica.
Metodi didattici Lezioni frontali ed uso in aula del software Octave e HEC-RAS (http://www.hec.usace.army.mil/software/hec-ras/).
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta e esposizione di una tesina.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Moto varioRichiami delle equazioni del moto vario in condotte in pressione. Integrazione analitica delle equazioni e teoria e pratica delle prove di moto vario. Esercitazione con impiego di Octave. Integrazione numerica col metodo delle caratteristiche. Condizioni al contorno e impostazione del problema inverso. Confronto della soluzione numerica con misure di laboratorio.
Moto permanente e vario in alvei naturali.Richiami delle equazioni. Modelli semplificati ed estesi. Integrazione numerica alle differenze finite. Condizioni al contorno. Applicazioni con Hec-ras in moto permanente. I ponti e gli argini. Aree di pertinenza fluviale: normativa di riferimento.

Moto nei mezzi porosi saturi. Equazioni del moto e di continuità per differenti ipotesi e loro integrazione, analitica e numerica.

PROCESSI DI TRASPORTO NEI FLUIDI E NEL SUOLO

Codice GP004450
CFU 3
Docente responsabile Alessia Flammini
Docenti
  • Alessia Flammini
Ore
  • 40 Ore - Alessia Flammini
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore ICAR/02
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Il modulo, avvalendosi di elementi della dinamica dei fluidi, affronta la modellazione dei processi di trasporto degli inquinanti nel fluido atmosfera, di contaminanti nel fluido acqua del sottosuolo, di vapore nel fluido aria al di sopra gli specchi d'acqua naturali o artificiali ed è pertanto strutturato nelle seguenti Unità didattiche:
- Trasporto degli inquinanti nell'atmosfera
- Trasporto degli inquinanti nel recettore suolo
- Evaporazione da riserve aperte in atmosfera
Testi di riferimento - G. FINZI, G. BRUSASCA, La qualità dell'aria, modelli previsionali e gestionali, Masson, Milano 1991;
- C.W. FETTER, Contaminant Hydrogeology, Prentice Hall, Upper Saddle River, NJ, 1999;
- Dispense del Modulo disponibili sulla piattafoma UNI-STUDIUM.
Obiettivi formativi Il modulo, avvalendosi di elementi della dinamica dei fluidi, affronta la modellazione dei processi di trasporto degli inquinanti nel fluido atmosfera, di contaminanti nel fluido acqua del sottosuolo, di vapore nel fluido aria al di sopra gli specchi d'acqua naturali o artificiali.
Le principali conoscenze acquisite saranno relative a:
- descrizione rigorosa del trasporto di inquinanti in atmosfera;
- approcci semplificati per la simulazione dei pennacchi di inquinanti (Modello Gaussiano, Modelli a Puff);
- modelli di trasporto dei contaminanti disciolti nell’acqua del sottosuolo (sia in zona insatura che satura);
- approcci per la stima del processo di evaporazione al di sopra di specchi d’acqua.
Le principali abilità saranno quelle di:
- selezionare e applicare l’opportuno approccio nella simulazione di processi di inquinamento in atmosfera, con consapevolezza del significato e dei valori attesi per i parametri e le grandezze coinvolti;
- selezionare e applicare un modello di trasporto (eventualmente semplificato) per lo studio dell’evoluzione di un pennacchio di contaminante nel recettore suolo (saturo o insaturo) e per l’eventuale progettazione di un opera di bonifica del sito, con adeguata cognizione delle equazioni e dei parametri coinvolti;
- quantificare, con l’opportuna metodologia, il processo evaporativo nell’ambito del bilancio idrologico di una riserva d’acqua.
Prerequisiti Al fine di comprendere lo sviluppo di alcuni modelli matematici descritti nell’ambito del modulo e perseguire gli obiettivi di apprendimento, è necessario che lo studente abbia acquisito le seguenti conoscenze:
- elementi analitici di base, quali integrali, derivate totali e parziali, equazioni differenziali (forniti nei Corsi di Analisi Matematica del Corso di Laurea in Ingegneria Civile, L-7, o equipollenti);
- elementi di dinamica dei fluidi e in particolare delle equazioni del moto e di conservazione dell’acqua in suolo saturo e insaturo (forniti nel Corso di Idrologia e Infrastrutture Idrauliche della Laurea in Ingegneria Civile, L-7, o equipollente);
- elementi di termodinamica come i principi della termodinamica, legge di Stefan-Boltzmann.
I prerequisiti relativi a elementi di dinamica dei fluidi e in particolare alle equazioni del moto e di continuità in suolo saturo e insaturo sono comunque acquisiti nell'ambito del primo modulo del corso.
Metodi didattici Il Modulo è organizzato in:
- Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del programma con confronto con gli studenti;
- Esercitazioni in aula svolte nella modalità classica (alla lavagna) o con supporto proiettore per la descrizione e l'applicazione di codici che implementano i modelli matematici descritti;
- Lezioni frontali a carattere seminariale con supporto del proiettore.
Altre informazioni Nessuna informazione aggiuntiva
Modalità di verifica dell'apprendimento Il corso appartiene all'insegnamento globale Processi di Trasporto e Idraulica per l’Ambiente le cui modalità di verifica sono di seguito specificate.
L’esame prevede due prove, riguardanti rispettivamente i contenuti dei due moduli (in ordine cronologico: Idraulica per l’Ambiente e Processi di Trasporto nei Fluidi e nel Suolo), che potranno anche essere sostenute in sessioni diverse.

Per la prova relativa al primo modulo si rimanda al modulo medesimo.

Per quanto riguarda il secondo modulo, la prova è orale e consiste in una discussione della durata di circa 30-40 minuti, finalizzata ad accertare il livello di conoscenza dei contenuti teorici e metodologici forniti e dettagliati nel programma, nonché il livello di abilità e di autonomia di giudizio nel selezionare e utilizzare l’opportuno approccio per ciascun ambito applicativo, con consapevolezza delle ipotesi semplificative che sono alla base, del significato fisico delle quantità coinvolte e dei limiti di validità dei risultati conseguiti. La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità di comunicazione e di sintesi organica, nonché la proprietà di linguaggio dello studente in relazione agli argomenti teorici e pratici trattati.

La valutazione finale verrà effettuata in trentesimi dalla commissione attraverso una media pesata dei risultati conseguiti nelle due prove, assumendo come pesi il rapporto fra il numero di crediti (CFU) associati a ciascun modulo e il numero di crediti totale dell’Insegnamento. Nel caso in cui il voto ottenuto, inopinatamente, non sia un intero, si opererà una approssimazione all'intero più vicino.
Programma esteso Il modulo, avvalendosi di elementi della dinamica dei fluidi, affronta la modellazione dei processi di trasporto degli inquinanti nel fluido atmosfera, di contaminanti nel fluido acqua del sottosuolo, di vapore nel fluido aria al di sopra gli specchi d'acqua naturali o artificiali ed è pertanto strutturato nelle seguenti tre Unità didattiche.
1. Trasporto degli inquinanti nell'atmosfera (16 ore): i) Richiami della struttura e della composizione dell'atmosfera secca e umida; ii) Equazioni del moto, equazioni di continuità in atmosfera umida con inquinanti, equazione di conservazione per la temperatura potenziale, condizioni iniziali ed al contorno per il sistema completo di equazioni; iii) Trasporto di inquinanti attraverso equazione di diffusione; iv) Modello Gaussiano per il trasporto di inquinanti gassosi, stabilità atmosferica e classi di stabilità di Pasquill, tecniche innovative per la stima della classe di stabilità, velocità del vento alla quota effettiva di immissione degli inquinanti, coefficienti di scambio e loro stima attraverso le formule di Briggs, sovrainnalzamento del pennacchio e sua valutazione attraverso formule empiriche; v) Estensione del Modello Gaussiano per la presenza di inversioni in quota, per il trasporto di particolato, per emissioni non stazionarie.
2. Trasporto degli inquinanti nel recettore suolo (14 ore): i)Caratterizzazione della struttura del suolo, l'acqua nel terreno (contenuto e potenziale), campo di moto dell'acqua nel terreno, acquiferi (definizione e tipologia); ii) Inquinamento del suolo, inquinanti (tipologia e fonti di contaminazione); iii) Trasporto in mezzi saturi (diffusione, avvezione, dispersione meccanica e idrodinamica, equazione di avvezione-dispersione del trasporto del soluto disciolto, dispersività, interazioni contaminante-suolo e riformulazione dell'equazione del trasporto per processi di assorbimento, decadimento radioattivo e biodegradazione); iv) Trasporto in mezzo insaturo (interazioni del soluto con particelle colloidali, equazione fondamentale del trasporto in zona vadosa, modelli di equilibrio e non-equilibrio delle fasi liquida-solida in zona vadosa, percorsi preferenziali nella zona vadosa); v) Strumenti di monitoraggio (pozzi e altre metodologie), strumenti di contenimento di un fenomeno di contaminazione.
3. Evaporazione da riserve aperte in atmosfera (10 ore): i) Meccanismi in gioco nel processo di evaporazione delle riserve idriche; ii) Formulazione dell'evaporazione mediante metodi del bilancio di massa, del bilancio energetico, del trasporto di massa e combinato; iii) Evaporazione e dimensionamento di riserve artificiali per il raffreddamento di impianti; iv) Stima dell'evaporazione attraverso evaporimetro.
Condividi su