Insegnamento TECNICHE ANALITICHE PER LA CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
Nome del corso di laurea | Scienze chimiche |
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Codice insegnamento | A000230 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Aldo Romani |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2019/20 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline chimiche analitiche e ambientali |
Settore | CHIM/12 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il Corso prevede l’acquisizione delle principali conoscenze analitiche necessarie per la programmazione e realizzazione di una campagna diagnostica nei settori ambientale e dei beni culturali. |
Testi di riferimento | “Chimica analitica strumentale” di Skoog, Holler, Crouch, Edizioni EDISES Appunti di lezione |
Obiettivi formativi | Gli studenti che frequentano il corso conoscono: i principi di base e le modalità di utilizzo delle tecniche analitiche, invasive e non invasive, maggiormente utilizzate nella chimica ambientale e dei beni culturali, i principali metodi di campionamento e le modalità di trattamento del campione prelevato. Sulla base di tali conoscenze acquisite sapranno: programmare correttamente una campagna diagnostica in campo ambientale e/o su un oggetto d’arte, prevedere le possibili fonti di errore sulla determinazione dell’analita ed interpretare i dati ottenibili da diverse tecniche analitiche. |
Prerequisiti | Per la piena comprensione degli argomenti trattati risultano molto utili le conoscenze di spettroscopia atomica e molecolare acquisiti nei Corsi di Chimica Fisica |
Metodi didattici | Il Corso è organizzato con lezioni frontali sugli argomenti del programma e un credito di esercitazioni incentrato su alcune delle tecniche analitiche trattate nelle lezioni frontali. |
Altre informazioni | N.N. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale della durata sufficiente ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunta dallo studente sui contenuti indicati nel programma |
Programma esteso | Tecniche analitiche invasive: spettroscopia atomica di emissione con sorgente al plasma accoppiato induttivamente (ICP-AES), spettrometria di massa con sorgente al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS). Tecniche analitiche non invasive: Fluorescenza a raggi X, Spettroscopia a trasformata di Fourier nel medio e vicino infrarosso, Spettroscopia Raman e Spettroscopie in Assorbimento ed Emissione nell’ultravioletto e visibile. Dopo un breve ripasso dei principi fisici caratterizzanti le tecniche spettroscopiche, verranno affrontate le modalità analitiche di utilizzo più recenti, compresi i metodi di Imaging multi- e Iper-spettrali e di mapping, e le applicazioni di tali metodi alle problematiche della chimica dell’ambiente e dei beni culturali. |