Insegnamento ANTROPOLOGIA CULTURALE

Nome del corso di laurea Scienze dell'educazione
Codice insegnamento 35080606
Curriculum Educatore professionale socio-pedagogico
Docente responsabile Daniele Parbuono
Docenti
  • Daniele Parbuono
Ore
  • 36 Ore - Daniele Parbuono
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Base
Ambito Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche
Settore M-DEA/01
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Nella prima parte del corso, saranno illustrati i fondamenti teorici e i concetti principali della disciplina con brevi cenni alla storia dell’Antropologia, oltre che a casi etnografici classici e contemporanei. Nella seconda parte, facendo riferimento a concetti cardine del dibattito scientifico si cercherà di riflettere, aprendo in aula il confronto, su tematiche complesse quali: cultura, economia, religione, famiglia, genere, tradizione-innovazione, trasmissione del sapere. Nella terza parte si presterà attenzione ai problemi e ai metodi di ricerca con particolare riferimento ai contesti educativi. La quarta parte sarà dedicata ai lavori di gruppo pensati intorno al tema dell’“ibridazione”. Gli studenti avranno accesso alla piattaforma didattica UniStudium e potranno consultare il materiale didattico, interagendo tra loro sui temi del corso.
Testi di riferimento Barbara Miller, Antropologia culturale (seconda edizione), a cura di Alessandra Broccolini, Pearson, Milano-Torino, 2019.
Obiettivi formativi Alla fine del corso gli studenti devono acquisire conoscenze di base sulle prospettive e sui metodi dell’antropologia sociale e culturale con particolare riferimento ai contesti educativi. Risultati d’apprendimento previsti: conoscenza e capacità di comprensione; capacità di analisi, sintesi e argomentazione; capacità critiche e di collegamento interdisciplinare; autonomia di giudizio; capacità di organizzazione diacronica dei dati, di valutazione personale e di utilizzazione sincronica delle competenze acquisite. Abilità comunicative: capacità di comunicare le conoscenze in un linguaggio antropologico appropriato. Capacità di apprendimento: acquisizione di un metodo di apprendimento critico. Gli studenti dovranno inoltre imparare a relazionarsi in modo complesso con il concetto dell’“ibridazione”.
Prerequisiti no
Metodi didattici Lezioni frontali con una forte interazione e lavori di gruppo.
Altre informazioni no
Modalità di verifica dell'apprendimento È prevista un’unica valutazione finale. La verifica consiste in un esame scritto con un brevissimo colloquio antecedente alla registrazione del voto. La prova scritta ha la durata massima di 1h e consiste nella somministrazione di domande chiuse che concorrono alla valutazione finale. Per poter sostenere l’esame occorre iscriversi, con le credenziali di studenti, al SOL (segreteria on line studenti) nel sito www.unipg.it area riservata studenti. È altresì obbligatoria l’Iscrizione alla piattaforma Unistudium (http://estudium.unipg.it), attraverso cui potrà essere svolta la prova scritta, recandosi al Laboratorio di Informatica (via del Verzaro, Perugia) nel giorno e nell’orario indicati al momento della registrazione. Nel medesimo giorno, al termine della prova scritta, si terra il colloquio finalizzato alla registrazione del voto, presso Palazzo Stocchi, Piazza Morlacchi 30, Perugia.
Programma esteso 1. Presentazione del corso: calendario didattico; programma, libri di testo e letture. Introduzione all’utilizzo della piattaforma UniStudium. Illustrazione delle modalità d’esame.

2. Introduzione alla prospettiva antropologica: punti di vista; sguardi; relazionalità; capacità di ascolto; gestione creativa dei conflitti; metodologie dell’incontro. Le “cornici culturali” entro cui siamo immersi.

3. Le antropologie: l’Antropologia culturale nel panorama delle scienze umane; gli ambiti di pertinenza dell’Antropologia fisica. La costruzione del concetto di “razza”.

4. Origini dell’Antropologia: l’Evoluzionismo tra innovazione e ottica eurocentrica. L’Evoluzionismo e la ricerca delle costanti: unità psichica del genere umano e concezione unilineare della storia. Teoria degli stadi evolutivi. Sopravvivenze.

5. La prima definizione antropologica del concetto di cultura: Edward B. Tylor. Critiche a Tylor. La decostruzione del concetto di razza come criterio ordinatore delle varianti della specie umana: le due scuole antropologiche (Stati Uniti e Gran Bretagna); la genetica e i progressi della biologia.

6. Avvio del lavoro di gruppo sul concetto di “ibridazione”

7. Il particolarismo storico e l’antropologia statunitense: il primato della diversità e della contestualizzazione. Relativismo: questioni di metodo e di etica. Franz Boas.

8. Il funzionalismo inglese: Bronislaw Malinowski e l’etnografia. Ricerca sul campo, osservazione partecipante.

9. La Socioetnologia francese: Marcel Mauss e l’“uomo totale” tra biologico, psichico e culturale. Lo strutturalismo e la ricerca degli universali del pensiero umano: il rapporto tra differenze e somiglianze; il confronto con modelli culturali che non condividiamo.

10. Antropologia, credenze e religioni. Van Gennep: la teoria dei riti di passaggio.

11. Il concetto di cultura: definizioni ed etimologia. Concezioni essenzialiste e concezioni processuali. Alcune definizioni antropologiche del concetto di cultura.

12. Trasmissione e mutamento culturale. Come si produce cultura, come si trasmette cultura. Inculturazione e acculturazione. Gerarchie sociali e culturali: il rapporto tra culture dominanti e culture subalterne. Intercultura. Critica culturale.

13. La nozione relazionale di “identità”: “noi” e il “loro”. Le strategie identitarie e l’organizzazione sociale della differenza. Usi politici del concetto di “identità”. Nuove forme di separazione. Forme di razzismo. Razzismi istituzionali. Relativismo culturale ed etnocentrismo. Etnocentrismo critico. Decentramento e tecniche di decentramento.

14. Biologico e socio-culturale: sesso, genere e sessualità. Famiglia-famiglie. Contestualizzazione del concetto di famiglia.

15. (con la collaborazione della dott.ssa Francesca Pascolini) La valenza formativa del decentramento.

16. Incontro con la prof.ssa Simonetta Grilli: presentazione del libro “Antropologia delle famiglie contemporanee”.

17. Antropologia medica: salute e malattia, corpi, spazi, reti, capitali e politiche.

18. Etnografia; metodologie di ricerca antropologica e sguardi sul mondo. Etnografia e contesti educativi.

19. Conclusione del lavoro collettivo sull’“ibridazione”. Conclusione del corso
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