Insegnamento ISTOLOGIA, EMBRIOLOGIA GENERALE E SPECIALE VETERINARIA

Nome del corso di laurea Medicina veterinaria
Codice insegnamento GP005373
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Cecilia Dall'aglio
Docenti
  • Cecilia Dall'aglio
Ore
  • 50 Ore - Cecilia Dall'aglio
CFU 5
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Base
Ambito Discipline della struttura e funzione degli organismi animali
Settore VET/01
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Caratteristiche delle cellule eucariotiche animali. Struttura della membrana plasmatica e degli organuli cellulari. Caratteristiche dei diversi tessuti animali.
Le fasi dello sviluppo embrionale, fino alla gastrulazione e allo sviluppo dei foglietti embrionali. Struttura della placenta.
Testi di riferimento Libro di testo:
R. Colombo - Biologia della cellula (vol.1) e Biologia dei tessuti (vol.2) - Ed. Edi-Ermes
Libro consigliato:
L. Ressel – Principi d’Identificazione in Citologia nel Cane e nel gatto (seconda edizione) – Poletto Editore

Durante l'attività teorica vengono utilizzate diapositive che sono poi messe a disposizione degli studenti
Obiettivi formativi Le nozioni acquisite sono la base per affrontare lo studio del corso di Anatomia degli Animali Domestici e comprendere la struttura microscopica e macroscopica e quindi la funzionalità dei diversi sistemi anatomici.
Sapere: Lo studente deve conoscere la citologia, con una particolare attenzione alle differenze tra cellula procariotica e cellula eucariotica e alle caratteristiche strutturali delle cellule eucariotiche animali, deve conoscere l’istologia, con una particolare attenzione alle caratteristiche dei tessuti epiteliali, connettivali, muscolari e nervosi, e deve conoscere l’embriologia, con una particolare attenzione alle diverse fasi che seguono la gametogenesi (fecondazione, segmentazione, gastrulazione e sviluppo dei foglietti embrionali e loro evoluzione). Inoltre deve conoscere la struttura della placenta nelle diverse specie animali.
Saper fare: Lo studente deve saper utilizzare il microscopio ottico e riconoscere un tessuto osservandone una sezione istologica ed evidenziandone le caratteristiche distintive.
D1 – CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve
-conoscere la struttura delle cellule eucariotiche e degli organuli contenuti al suo interno.
-conoscere la struttura dei tessuti e comprenderne le differenze strutturali e funzionali
D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo studente deve
-saper riconoscere un tessuto dall’esame istologico
-saper descrivere la struttura del tessuto
D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente deve
-saper valutare l’aspetto “normale” di un tessuto
D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE
Lo studente deve essere in grado di
-esporre in modo appropriato e completo le conoscenze acquisite dimostrando di applicare un corretto approccio della descrizione di una struttura istologica
D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
Lo studente deve essere in grado di
-consultare e comprendere testi scientifici e aggiornamenti bibliografici, relativi all’istologia
-possedere una padronanza della materia tale da garantire una base accettabile per proseguire gli studi.
Prerequisiti Al fine di comprendere buona parte delle informazioni fornite durante le lezioni, è consigliabile avere nozioni di biologia cellulare.
Metodi didattici Attività teorica in aula su tutti gli argomenti del corso.

Attività pratica nel laboratorio di Microscopia Ottica (aula VIII del Polo didattico) per l'osservazione e il riconoscimento di preparati istologici.
Altre informazioni Al termine delle esercitazioni programmate, gli studenti hanno la possibilità di effettuare revisioni dei preparati istologici in prossimità delle date di esame. Non sono previste altre unità formative opzionali
Modalità di verifica dell'apprendimento Per la valutazione dell'obiettivo prefissato, l'esame prevede una prova pratica, una prova scritta e una prova orale. La prova pratica si svolge nell’aula VIII del Polo Didattico mentre le prove scritta e orale in un’aula didattica, presso l’Edificio Storico. Le date di svolgimento sono indicate nel calendario degli esami.
Con la prova pratica, viene esaminata e valutata la capacità dello studente di riconoscere i preparati istologici.
Con le prove scritta ed orale, vengono esaminate e valutate le conoscenze dello studente con riferimento agli argomenti trattati a lezione e la sua capacità di esposizione mediante l’uso di una corretta terminologia.
La prova pratica è una prova sbarramento e viene svolta ad ogni appello prima delle altre due prove. Ha una durata di circa 10 minuti e consiste nell'osservazione di tre preparati istologici al microscopio ottico e nella loro identificazione. Per superare la prova è necessario riconoscere 2 preparati su 3; il riconoscimento di 3 preparati su 3 comporta la possibilità dell’attribuzione della lode al voto finale.
La prova scritta è una prova a sbarramento svolta ad ogni appello prima della prova orale. Ha una durata di 60 minuti e consiste in 30 domande distinte in quesiti con risposte a scelta fra 4 possibili, delle quali solo una è quella corretta. Le domande sono divise in 3 blocchi di argomenti (Citologia, 6 domande; Istologia, 18 domande; Embriologia, 6 domande) che coprono tutto il programma trattato. Alle risposte corrette viene assegnato un punto. Alle risposte errate o non date non viene assegnato alcun punto né computata alcuna penalità.
La prova scritta consente di ottenere un numero massimo di 30 punti e si intende superata se il punteggio conseguito è uguale o superiore a 18, con non meno di 4 risposte esatte per il blocco di citologia, 10 per il blocco di istologia e 4 per il blocco di embriologia.
La prova orale prevede 3 domande, una per ciascuna parte del programma (Citologia, Istologia, Embriologia) estratte a sorte dallo studente, ed ha una durata approssimativa di 30 minuti.
La prova viene valutata sulla base dei seguenti parametri:
a) rigore argomentativo da 12 a 22;
b) completezza da 12 a 22;
c) proprietà di linguaggio da 12 a 22;
d) profondità di analisi e capacità di collegamento da 12 a 22.
Ad ogni punteggio corrisponde la seguente classe di giudizio:
<12= insufficiente (Diffuse e gravi mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; linguaggio povero ed inadeguato; costruzione difficoltosa e non autonoma del discorso; mancata o errata applicazione dei vincoli argomentativi e delle connessioni logiche)
Da 12 a 15=sufficiente (Alcune mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica del discorso, ma esposizione eccessivamente semplice ed essenziale; costruzione autonoma del discorso con espressione molto riassuntiva dei contenuti; adeguata ma stentata applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche)
Da 15 a 18= buono (Rare mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica del percorso argomentativo, costruzione autonoma del discorso con uso appropriato del linguaggio specifico; completa applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche)
Da 18 a 22= ottimo (Assenza di mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica, chiara e ricca del percorso argomentativo; costruzione autonoma del discorso con uso appropriato e completo del linguaggio specifico; completa applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche anche con scelte originali)
La prova è superata se il punteggio conseguito è uguale o superiore a 36 punti.
Il conseguimento del massimo punteggio in tutte le prove comporterà l’attribuzione della lode qualora la prova orale dimostri “Assoluta padronanza argomentativa, logica e linguistica; costruzione autonoma, sicura, ricca ed articolata del discorso, sostenuta da un significativo contributo originale derivante dall’uso di fonti di studio multiple.
L’esame nella sua totalità è superato se il punteggio complessivo è uguale o superiore a 60/100 (pari a 18/30)
Programma esteso LEZIONI TEORICHE
-Principali tecniche di allestimento e colorazione di sezioni istologiche e preparati citologici per la microscopia ottica ed elettronica. (2 ore)
-Differenze tra cellule procariotiche e cellule eucariotiche. Struttura della membrana cellulare e sistemi di trasporto. Specializzazioni di membrana e giunzioni intercellulari. (4 ore)
-Struttura del citoplasma: matrice citoplasmatica, nucleo ed organuli citoplasmatici membranosi e non. (5 ore)
-Tessuto epiteliale
epiteli di rivestimento (4 ore)
epiteli secernenti (3,5 ore)
epiteli sensoriali (0,5 ore)
-Tessuto connettivo
tessuto connettivo propriamente detto (3 ore)
tessuto adiposo bianco e bruno (1 ora)
-Tessuto ematico (3 ore)
-Tessuto cartilagineo (1,5 ore)
-Tessuto osseo compatto e ossificazione (3,5 ore)
-Tessuto muscolare striato scheletrico (2 ore)
-Tessuto muscolare striato cardiaco (1 ora)
-Tessuto muscolare liscio (1 ore)
-Tessuto nervoso
caratteristiche generali (1 ora)
cellule nervose (2 ore)
cellule gliali (1 ora)
Stadi precoci di sviluppo nei Mammiferi, annessi embrionali e placenta: classificazione della placenta in base alla struttura istologica e alla disposizione dei villi coriali. (4 ore)

LEZIONI PRATICHE
Aula VIII, visione di sezioni istologiche dei tessuti trattati a lezione – (7 ore per 4 turni)
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