Insegnamento PROGETTAZIONE URBANISTICA

Nome del corso di laurea Ingegneria edile-architettura
Codice insegnamento 70999312
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Sandra Camicia
CFU 12
Regolamento Coorte 2016
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Anno 4
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA

Codice 70034803
CFU 3
Docente responsabile Mariano Sartore
Docenti
  • Mariano Sartore
Ore
  • 60 Ore - Mariano Sartore
Attività Caratterizzante
Ambito Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
Settore ICAR/20
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il Laboratorio di Progettazione urbanistica prevede l’elaborazione di due progetti relativi a due diversi contesti urbani, in genere rappresentati da quartieri. Lo scopo è di acquisire la capacità di riconoscere i caratteri specifici dei diversi luoghi sapendo poi fornire delle proposte progettuali adeguate. L’oggetto privilegiato di intervento è rappresentato dallo “spazio pubblico” e la sua riqualificazione.
Testi di riferimento Si tratta di un laboratorio progettuale che si affianca al corso teorico: pertanto non è prevista una bibliografia specifica. Tuttavia man mano che nell’ambito del corso emergono temi e problemi specifici, così come particolari interessi da parte di ciascuno studente, verranno forniti molteplici riferimenti bibliografici e progettuali.
Obiettivi formativi L’obiettivo principale che il Laboratorio si propone è di integrare, coagulare e sviluppare le diverse competenze acquisite nell’arco del percorso formativo, così da redigere un elaborato (relativo sia alla costruzione della conoscenza, che progettuale, che argomentativo) che sia esito di un approccio sistemico, interdisciplinare e multiscalare.
Prerequisiti Non sono richiesti particolari prerequisiti diversi dalle competenze che lo studente dovrebbe aver acquisito nei corsi collocati nei precedenti anni di studio.
Metodi didattici Compiuto almeno un sopralluogo guidato dal docente nell’area di studio, si avvia una discussione collettiva relativa ai principali elementi emersi (punti di forza e punti di debolezza).
L’attività prosegue per gruppi di lavoro; l’attività principale consiste nella discussione delle diverse fasi degli elaborati in corso di redazione (revisioni). Tutte le revisioni divengono occasione per proporre riflessioni, per affrontare temi, per suggerire riferimenti bibliografici, autori o progetti significativi di interesse.
Sono previste “presentazioni” a tutta la classe degli elaborati in itinere, con discussione aperta a tutta la classe.
Altre informazioni I materiali di base necessari alla redazione del progetto vengono forniti dal docente attraverso la piattaforma UniStudium, così come materiali integrativi, saggi, articoli, progetti pubblicati e non (ad esempio concorsi internazionali), utili alla redazione degli elaborati. Il docente è sempre disponibile secondo le modalità indicate nella pagina personale d’Ateneo.
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione avviene sulla base di un set sufficientemente ampio di criteri.
Tali criteri sono oggetto di una specifica lezione iniziale.
Questi criteri, sinteticamente, sono (tra parentesi: il peso per la ponderazione):
inquadramento problematico (1)
inquadramento spaziale (1)
ruolo nel contesto sovralocale (1)
approccio sistemico (1)
coerenza tra apparato conoscitivo e proposte progettuali (1)
qualità intrinseca della proposta progettuale (3)
efficacia/adeguatezza delle forme di rappresentazione (1)
esposizione / apparato argomentativo (1)
La valutazione finale è individuale: ogni studente approfondisce una parte specifica e di interesse (scelta volontariamente) dell’elaborato di gruppo. La valutazione complessiva si basa dunque sugli elaborati di gruppo e sull’elaborato personale.
Programma esteso Circa la natura dell’elaborato progettuale richiesto, per entrambi i contesti il tema viene chiesto di analizzare gli assetti urbanistici, individuarne il ruolo nel contesto sovralocale, riconoscere i caratteri e le peculiarità, esplicitarne i limiti e punti di forza. Il tutto in modo funzionale a prefigurare degli assetti futuri auspicabili e perseguibili, preferibilmente con approcci incrementali.
In particolare, la prospettiva privilegiata è quella di agire sullo spazio pubblico e sul ruolo che può assolvere ai fini della riqualificazione/rigenerazione dei luoghi, tentando di superare logiche meramente funzionaliste e contemplando anche la tutela di valori in genere sotto-rappresentati (come ad esempio la dimensione ecologica).
I contributi individuali possono avere natura eterogenea, scelti dallo studente in base alle proprie propensioni/interessi. A titolo esemplificativo, alcune possibilità suggerite:
-. proporre soluzioni “tattiche” funzionali, coerenti e utili a perseguire/preludere al progetto “strategico” elaborato dal gruppo;
-. dettagliare progettualmente un’area alla quale è stata riconosciuta rilevanza;
-. costruire un apparato argomentativo/esplicativo relativo al progetto di gruppo;
-. esplicitare (valutare e/o integrare) la natura sistemica dell’elaborato di gruppo

PROGETTAZIONE URBANISTICA

Codice 70034809
CFU 9
Docente responsabile Sandra Camicia
Docenti
  • Sandra Camicia
Ore
  • 120 Ore - Sandra Camicia
Attività Caratterizzante
Ambito Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
Settore ICAR/20
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso ricostruisce i diversi approcci al progetto urbanistico che si sono storicamente sviluppati in relazione alle varie tematiche emergenti, illustrando criticamente una serie di casi-studio europei e statunitensi , contestualizzati storicamente. In particolare, i progetti per la città di fondazione, la crescita urbana, il centro antico, il quartiere residenziale, il verde e le reti ecologiche, la strada urbana, i corridoi fluviali, le zone produttive. Approfondimenti specifici riguardano gli obiettivi, i principi, le regole, le tecniche e i dispositivi progettuali relativi al tema della riqualificazione/rivitalizzazione dello spazio collettivo e delle periferie delle città contemporanee, con particolare attenzione ai requisiti inerenti la sostenibilità urbana, ambientale, sociale ed economica
Testi di riferimento Sono forniti riferimenti bibliografici e materiali di supporto a cura del docente relativi agli argomenti trattati nelle singole lezioni
Obiettivi formativi Formare: a) capacità di analisi e interpretazione critica della città contemporanea per individuarne le strutture e le relazioni che guidano le trasformazioni, studiando come sono stati costruiti visioni, metodi e strumenti nella pratica progettuale; b) conoscenze e competenze tecniche finalizzate al progetto urbano in un’ottica sostenibile, sistemica, integrata e non settoriale, interscalare, strategica
Prerequisiti Conoscenza dei concetti di base dell'urbanistica moderna
Competenze di tipo topografico e cartografico
Competenze nel campo delle tecniche della rappresentazione e comunicazione
Metodi didattici Il corso si svolge attraverso:
- lezioni frontali relative ai vari argomenti e casi-studio, illustrati mediante materiali (slides) redatti appositamente, e corredati da specifici riferimenti bilbliografici
- periodiche esercitazioni in aula ex tempore sugli argomenti trattati nelle lezioni frontali per verifiche e autovalutazioni
- discussione collettiva di materiali di ricerca e studio predisposti dagli studenti su argomenti selezionati dal docente
- discussione in aula di argomenti di particolare rilevanza
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta e successiva prova orale (non obbligatoria)
Programma esteso Il corso illustra e discute criticamente i diversi approcci al progetto urbanistico in Europa e USA dalla seconda metà del settecento ad oggi, mediante la disamina di casi-studio esemplificativi delle tematiche emergenti in diversi contesti sociali e territoriali, e in relazione alle diverse culture tecniche e sistemi decisionali. Vengono specificamente presentate analogie e differenze, varianti e invarianti progettuali ripercorrendo specificamente le esperienze del razionalismo europeo, delle sue varianti e reinterpretazioni critiche nel corso del novecento.
I piani-progetti selezionati riguardano: il disegno della città di fondazione, il progetto della crescita urbana (la tecnica dello zoning e il suo riesame critico), il riuso del centro antico, il progetto del quartiere residenziale (pubblico), il progetto del verde urbano; il disegno delle (micro) reti ecologiche, la riqualificazione della strada urbana, dei corridoi fluviali periurbani e delle zone produttive, industriali e commerciali.
Approfondimenti specifici riguardano gli obiettivi, i principi, le regole, le tecniche e i dispositivi progettuali relativi alle questioni inerenti
- la densità insediativa, come dispositivo di qualità, urbanità e contrasto al consumo di suolo
- la mixitè funzionale e sociale, come requisito di qualità della vita
- il progetto di suolo e la riqualificazione dello spazio collettivo aperto, in particolare della strada residenziale e del verde, in un’ottica reticolare
- la rivitalizzazione fisica e sociale delle periferie delle città contemporanee, con particolare attenzione al recupero delle aree e infrastrutture dismesse, alla significazione del margine urbano, alla densificazione delle aree ad urbanizzazione rada e informe.
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