Insegnamento ANTICHITÀ GRECHE

Nome del corso di laurea Archeologia e storia dell'arte
Codice insegnamento GP003435
Curriculum Generico
Docente responsabile Massimo Nafissi
Docenti
  • Massimo Nafissi
Ore
  • 36 Ore - Massimo Nafissi
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Storia antica e medievale
Settore L-ANT/02
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Problemi spartani II.
1. Artemis Orthia. Educazione, riti e competizioni nella storia cittadina.
2. L’agorà di Sparta. Spazi, istituzioni, mito, religione e storia.
Testi di riferimento Frequentanti
• studio delle dispense che verranno fornite e caricate su Unistudium alla fine del corso.
Lettura di due di questi saggi o capitoli di libro:
• Cartledge, P., A Spartan Education, in Id., Spartan Reflections. London 2001, 79-90.
• Ducat, J., Spartan Education. Youth and Society in the Classical Period, Swansea 2006, 1-34.
• Nafissi, M., Freddo, caldo e uomini veri. L’educazione dei giovani spartani e il De aeribus aquis locis, «Hormos - Ricerche di Storia Antica» n.s. 10, 2018, 162-202.
• Parker, R., Spartan Religion, in A. Powell (ed.), Classical Sparta: Techniques behind Her Success, London 1989, pp. 142-172 (disponibile anche in traduzione italiana)

Per la parte 1, tre saggi o capitoli a scelta tra i seguenti
• S. des Bouvrie, Artemis Ortheia. A goddess of nature or a goddess of culture?, in T. Fischer-Hansen e B. Poulsen (eds.), From Artemis to Diana. The Goddess of Man and Beast, Copenhagen 2009, 153-178;
• Bonnechère, P. Orthia et la flagellation des éphèbes spartiates: un souvenir chimérique de sacrifice humain. «Kernos», vol. 6, 1993, pp. 11-22.
• Brelich, A., Paides e parthenoi, I, Roma 1969, 126-140;
• Christesen, P., Athletics and Social Order in Sparta in the Classical Period, «Classical Antiquity» 31, 2, 2012, 193-255;
• Ducat, J., Spartan Education. Youth and Society in the Classical Period, Swansea 2006, 249-260;
• Kennell, N.M., The Gymnasium of Virtue: Education and Culture in Ancient Sparta, Chapel Hill 1995, 49-69, 70–97, 115-128;
• Richer, N., La religion des Spartiates. Croyances et cultes dans l'antiquité, Paris 2012, 343-382.

Per la parte 2,
• M. Nafissi, Forme di controllo a Sparta, Il Pensiero Politico, XL 2, 2007, 329-344;
• M. Nafissi, Erodoto, Sparta e gli oracoli su Tegea e Oreste, «Seminari Romani di cultura greca», n.s. III 2, 2014, 295-332;
• M. Nafissi, Oreste, Tisameno, gli ephoreia e il santuario delle Moire a Sparta, in V. Gasparini (a cura di), Vestigia, Miscellanea di studi storico-religiosi in onore dell’80° anniversario di Filippo Coarelli, Potsdamer Altertumswissenschaftliche Beiträge, Stuttgart 2016, 633-644
• E. Greco, With Pausanias (and Others) in the Agora of Sparta, in A. Ercolani, M. Giordano (eds.), Submerged Literature in Ancient Greek Culture. The Comparative Perspective, Berlin – Boston, 2016, 113-130.
Ulteriore bibliografia verrà indicata durante le lezioni

Non frequentanti
In aggiunta alla bibliografia indicata sopra
• M. Lupi, Sparta. Storia e rappresentazioni di una città greca, Roma, Carocci, 2017.
Obiettivi formativi Conoscenze:
Religione greca: elementi di base.
Storia, religione e istituzioni politiche di Sparta.
L'educazione spartana
Religione e agonistica.
Elementi di mitologia greca.

Competenze:
Approccio interdisciplinare allo studio della cultura greca: analisi della tradizione letteraria e interpretazione di fonti letterarie ed epigrafiche.
Miglioramento delle capacità di utilizzare in forma analitica le testimonianze antiche ai fini della ricostruzione storica.
Prerequisiti È utile, ma non necessario, aver sostenuto un esame di base di Storia Greca e di Archeologia greca.
Metodi didattici Lezioni frontali.
Lezioni seminariali e/o preparazione di un elaborato scritto, se richiesti dagli studenti.
Frequenza verificata con appello nominale.
Gli studenti (tranne gli studenti lavoratori) che frequentano meno del 60% delle lezioni sono dichiarati non frequentanti e sono tenuti a letture supplementari (v. testi di riferimento).
Altre informazioni Per la data d’inizio e termine, il calendario delle lezioni e la loro sede consultare il calendario ufficiale http://www.lettere.unipg.it/didattica/calendari
Modalità di verifica dell'apprendimento Colloquio orale al termine del corso della durata di 30' ca., che per gli studenti della laurea LM-15 prevede fra l'altro la verifica delle capacità di comprensione e commento di passi in greco, scelti da un elenco fornito nel corso dell'anno.
Su richiesta dei singoli studenti, può essere prevista la presentazione di elaborati scritti su argomenti inerenti il corso (ca. 10, max. 15 cartelle), ed eventualmente anche la loro presentazione seminariale.  
Programma esteso 1. Artemis Orthia. Educazione, riti e agoni nella storia cittadina.
Il santuario di Artemis Orthia rappresenta uno dei luoghi meglio noti di Sparta, tanto da un punto di vista archeologico, per gli importanti scavi condottivi all’inizio del XX secolo, quanto per la documentazione epigrafica che vi è stata raccolta, quanto infine per le notizie che l’antichità ci ha trasmesso sul conto delle celebrazioni che vi si tenevano. Le informazioni epigrafiche gettano una luce importante sul sistema delle classi di età a Sparta, di cui si analizzano alcuni aspetti. Alcuni dei rituali e agoni giovanili che si svolgevano presso il santuario di Artemis Orthia sono un riflesso della cultura cittadina, dei suoi modelli culturali e della sua prassi educativa: anche questi vanno dunque considerati nel prendere in esame gli agoni di Orthia. Benché talora lacunose e cursorie, le informazioni a disposizione fanno riconoscere una evoluzione dei più celebri agoni che vi si svolgevano, e che in epoca romana assume la forma della flagellazione. Si studia la forma e lo sviluppo di questo particolare agone, che per certi versi sembra assumere l’aspetto di un rituale religioso.

2. L’agorà di Sparta. Spazi, istituzioni, mito, religione e storia.
L’agorà di Sparta ci è nota in parte grazie all’esplorazione archeologica e nel suo complesso per il tramite della descrizione di Pausania. Altre informazioni sui suoi monumenti e sul loro significato religioso e politico, sugli eventi e le cerimonie che si svolgevano in essa vengono dalla restante tradizione antica, da Erodoto a Plutarco. Il corso si ferma su alcuni aspetti salienti di questo spazio, a partire dalla dimensione culturale che esso assumeva per un visitatore colto nel II sec. d.C., Pausania. A monte di questo momento, una particolare attenzione è dedicata alla istituzionalizzazione del politico nel quadro della dinamica storica, dall’epoca arcaica a quella classica ed ellenistica. Si rifletterà sul ruolo di insegne dell’onore, del mito e della religione in questo processo di definizione delle istituzioni politiche come ruoli astratti, concepiti nella loro durevole dignità e funzione, e indipendenti dalle persone che li rivestono. Sono inoltre indagati alcuni luoghi sacri, sul cui significato le fonti forniscono informazioni più abbondanti.
Condividi su