Scienze della Terra e dell’Ambiente - Regolamento 2024

Corso di laurea in Scienze della terra e dell'ambiente

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
In accordo con i requisiti di progettazione delle lauree interclasse L-32 e L-34, il Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente prevede 180 CFU, garantento almeno 120 CFU di insegnamenti in comune. Il numero massimo di esami è pari a 20 e gli insegnamenti erogati soddisfano i requisiti minimi degli ordinamenti didattici delle due classi di laurea (DM n. 1648 del 19.12.23). Il Corso di Laurea interclasse, nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti, mira a fornire alle studentesse e agli studenti le necessarie conoscenze di base nonché le abilità e le competenze che caratterizzano gli obiettivi qualificanti di entrambi i profili culturali e professionali. Di seguito si dettagliano gli obiettivi formativi del Corso di Laurea interclasse per garantire una preparazione scientifica in campo geologico-naturalistico con forti caratteristiche di interdisciplinarità.
1. conoscere ed applicare le basi delle materie scientifiche (matematica ed informatica, fisica e chimica) per descrivere ed analizzare i processi geologici e naturali (approccio scientifico interdisciplinare).
2. comprendere le informazioni di natura geologica, biologica, ecologica e naturalistica, utili ad intepretare i processi genetici-evolutivi del pianeta, le dinamiche endogene ed esogene della Terra e a riconoscere specie animali e vegetali.
3. reperire, organizzare e interpretare con tecniche analitiche, con strumenti di indagine diretti e indiretti, con autonomia, padronanza e con rigore metodologico i dati di campagna (rilevamento sul terreno anche di natura geologico-tecnica) e di laboratorio, sia nel campo geologico che naturalistico.
4. possedere conoscenze scientifiche interdisciplinari per gestire e valorizzare le risorse naturali ed il patrimonio geologico-naturalistico in maniera sostenibile, salvaguardando gli ecosistemi e la biodiversità.
5. analizzare le interazioni tra gli ecosistemi e le attività antropiche, riconoscendo le criticità ed adottando i rimedi ai fini della mitigazione dell'impatto ambientale, della gestione sostenibile delle georisorse, delle risorse naturali e della riqualificazione ambientale.
6. avere padronanza dei concetti di fragilità e protezione del territorio, della valutazione dell'impatto ambientale e delle pericolosità geologiche e ambientali ai fini della mitigazione dei rischi.
7. interagire con gruppi interdisciplinari costituiti da esperti con differenti specializzazioni tecnico-scientifiche affini e possedere un'adeguata sensibilità all'etica professionale sia del geologo che del biologo.

Il percorso formativo prevede tre aree di apprendimento principali:
- Area matematico-fisico-chimica-informatica.
- Area geologica e naturalistica.
- Area della tutela e protezione ambientale del territorio.

L'Area di apprendimento matematico-fisico-chimica-informatica consentirà di raggiungere l'obiettivo formativo n. 1, l'Area di apprendimento geologica e naturalistica gli obietti n. 2, 3 e 4 mentre l'Area della tutela e protezione ambientale del territorio gli obiettivi n. 5, 6 e 7.

Le attività formative del Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente comprendono:
- attività formative di base, relative alle discipline scientifiche generali (matematica ed informatica, fisica e chimica), ed alle conoscenze di base delle Scienze Geologiche e delle Scienze della Natura e dell'Ambiente;
- attività formative caratterizzanti, che definiscono il quadro delle conoscenze fondamentali delle Scienze Geologiche e delle Scienze della Natura e dell'Ambiente;
- attività formative autonomamente scelte dallo studente, purché coerenti con il progetto formativo del Corso di Laurea;
- attività formative affini e integrative, relative all'approfondimento di discipline attinenti al progetto formativo del Corso di Laurea;
- attività formative relative alla conoscenza della lingua Inglese;
- attività formative volte alla preparazione della prova finale.

Inoltre potranno essere previsti tirocini formativi, comprendenti anche attività formative interdisciplinari, da svolgere sul terreno e/o in laboratorio, e attività di orientamento per l'inserimento nel mondo del lavoro nonchè attività di stage, tirocini formativi e di orientamento, da svolgersi presso imprese, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati, sulla base di apposite convenzioni.

Lo studente, al momento della immatricolazione, deve indicare la classe nella quale vuole conseguire il titolo (L-32 o L-34) e può cambiare la scelta entro il III anno di corso.
Tenendo conto della progressione cronologica e delle aree di apprendimento definite, il Corso di Laurea interclasse nei primi due anni eroga insegnamenti comuni alle due classi di laurea, principalmente ricadenti nell'area di apprendimento matematico-fisico-chimica-informatica e in quella geologica e naturalistica. Accanto alle materie scientifiche di base (matematica e informatica, fisica e chimica) si inseriscono materie fondamentali nei diversi ambiti disciplinari delle Scienze della Terra e delle Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura, che consentono di fornire una cultura sistemica dei fattori, processi e problemi riguardanti l'ambiente, sia nella componente abiotica che biotica. Nell'ultimo anno di corso vengono erogati insegnamenti che caratterizzano l'area di apprendimento della tutela e protezione ambientale del territorio tramite attività formative che delineano profili culturali e professionali ben definiti, uno Geo-ambientale ed uno Bio-ambientale. Le specificità delle attività formative del III anno completano il progetto formativo e consentono di conseguire una piena competenza interdisciplinare nell'analisi dei processi geologici ed ecosistemici, utili alla tutela e valorizzazione del territorio. L'erogazione di insegnamenti specifici all'ultimo anno di corso assicura allo studente di poter confermare o rivedere la scelta del titolo da conseguire (L-32 o L-34).
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio (CdS) triennale interclasse in Scienze della Terra e dell'Ambiente ha carattere prevalentemente metodologico e comprende esami centrati prevalentemente sulle discipline di base e caratterizzanti i vari ambiti delle classi di laurea in Scienze Geologiche (L-34) e in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (L-32), rimandando ai Corsi di Laurea magistrali per i contenuti particolari e specialistici. Il CdS interclasse è in grado di offrire una formazione culturale di base che, unita ad insegnamenti specifici di carattere Geo-ambientale e Bio-ambientale, consente di comprendere, gestire, salvaguardare e valorizzare l'ambiente, sia nella componente abiotica che biotica, anche in relazione agli effetti prodotti dalle attività antropiche e dai cambiamenti climatici in atto. La condivisione dei temi specifici delle due classi di laurea (L-34 e L-32) costituisce un valore aggiunto nella formazione universitaria; questo, va incontro alla visione dell'European Education Area, che punta a strutturare percorsi di studio individuali e interdisciplinari, che coinvolgano anche classi di studio diverse, al fine di soddisfare sia le aspirazioni dello studente che la realtà occupazionale in continua evoluzione.
Il percorso di formazione ha una durata di tre anni ed è strutturato in 180 CFU ed affronta questioni di grande attualità, che non possono prescindere dalla conoscenza dei processi geologici ed ecosistemici, utili alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla valorizzazione del patrimonio geologico-naturalistico, alla comprensione degli effetti dell'impatto antropico e meteo-climatico sugli ecosistemi e sulla biodiversità, alla protezione del territorio dai rischi geo-ambientali, ecc.
Il percorso formativo prevede tre aree di apprendimento principali:
- Area matematico-fisico-chimica-informatica.
- Area geologica e naturalistica.
- Area della tutela e protezione ambientale del territorio.

Gli insegnamenti comuni vengono erogati prevalentemente nei primi due anni di corso.
Il primo anno prevede insegnamenti dell'area di apprendimento matematico-fisico-chimica-informatica (Matematica e Informatica, Fisica e Chimica) e di quella geologica e naturalistica (Geografia Fisica e GIS, Fondamenti di Geologia, Fondamenti di Biologia), a cui si associano l'insegnamento dell'Inglese e il corso di Sicurezza di laboratorio e di terreno.
Il secondo anno prevede ulteriori insegnamenti comuni dell'area geologica e naturalistica (Paleontologia ed Evoluzione della vita, Mineralogia e Litologia, Geomorfologia e Geologia Applicata, Risorse idriche ed Ecosistemi acquatici, Biodiversità, Geochimica).
Il terzo anno di corso, per completare la formazione interdisciplinare, vengono erogati insegnamenti dell'area della tutela e protezione ambientale del territorio (Inquinamento degli ecosistemi, Geofisica, Qualità dell'aria). Inoltre vengono erogati insegnamenti che delineano due percorsi, uno Geo-ambientale (Rilevamento geologico, Geomateriali e sostenibilità ambientale) ed uno Bio-ambientale (Rilevamento naturalistico, Inquinamento e funzioni vitali). Questi due percorsi vengono completati da attività affini ed integrative, che consentono agli studenti e alle studentesse di approfondire ulteriormente le tematiche già affrontate nell'ambito delle attività caratterizzanti, e da ulteriori attività.
Gli aspetti teorici sono sempre affrontati con riferimento agli scenari reali e alle conoscenze acquisite vengono applicate all'interno di molti insegnamenti attraverso esercitazioni (laboratori, escurioni, didattiche, ecc.), attività pratiche di particolare riferimento per il CdS. A queste attività si affianca un tirocinio presso le sedi di imprese, aziende, studi professionali, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati. Il Corso di Laurea prevede anche la possibilità di formazione all'estero, nell'ambito di collaborazioni e accordi di scambio Erasmus. In questo contesto, il Dipartimento di Fisica e Geologia ha attivi numerosi rapporti di collaborazione con Università`, Enti e Istituti di Ricerca internazionali.

Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio, conseguito anche all'estero, ritenuto idoneo dalla competente struttura didattica. È richiesto il possesso di un'adeguata preparazione di base, di tipo scientifico. Al fine di verificare la preparazione iniziale, le studentesse e gli studenti sono sottoposti ad un test di ingresso, con quesiti di matematica e di logica. Tuttavia, un risultato del test insufficiente non preclude l'iscrizione al CdS; sulla base dei risultati di tale test, un'apposita commissione stabilisce gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare durante il primo anno di corso.
I laureati avranno la possibilità di accedere ai corsi di Laurea Magistrali relativi alle classi LM-74 Scienze e Tecnologie Geologiche e LM-60 Scienze della Natura, entrambi attivi presso l'Università degli Studi di Perugia. Inoltre, possono svolgere attività nei diversi ambiti della geologia e delle scienze naturali presso società e studi professionali, nonché trovare occupazione presso enti pubblici, laboratori e centri di ricerca. Il CdS interclasse permette di svolgere anche l'attività di guida turistica e di operatore museale, nel campo geo-naturalistico, oppure di educatore ambientale.
Il laureato nella classe L-34 Scienze Geologiche, previo superamento dell'Esame di Stato, può iscriversi all'Albo professionale dei Geologi (Sezione B – Geologo Junior).
Il laureato nella classe L-32 Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura, previo superamento dell'Esame di Stato, può iscriversi all'Albo professionale dei Biologi (Sezione B – Biologo Junior).
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio, conseguito anche all'estero, ritenuto idoneo dalla competente struttura didattica. È richiesto il possesso di un'adeguata preparazione di base, di tipo scientifico. Al fine di verificare la preparazione iniziale, le studentesse e gli studenti sono sottoposti ad un test di ingresso, con quesiti di matematica e di logica. Tuttavia, un risultato del test insufficiente non preclude l'iscrizione al CdS; sulla base dei risultati di tale test, un'apposita commissione stabilisce gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare durante il primo anno di corso.
Modalità di ammissione
Il Corso di laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente è ad accesso libero. L'utenza sostenibile è quantificata in 75 unità.
Per l'ammissione al corso di laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo dalla competente struttura didattica. È richiesto il possesso di un'adeguata preparazione di base, di tipo scientifico.
La verifica delle conoscenze iniziali - prevista dalla normativa vigente - avverrà attraverso un test di matematica e logica le cui procedure di svolgimento saranno indicate nella pagina web del Corso di Studio. Lo studente avrà superato detta prova soltanto se conseguirà un punteggio superiore a una soglia minima che verrà stabilita annualmente e pubblicata nel Manifesto degli Studi di Scienze della Terra e dell'Ambiente. Se il test non verrà superato, lo studente sarà informato del proprio Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) e dovrà frequentare un corso di allineamento di Matematica organizzato dal CdS. In ogni caso lo studente potrà procedere con l'immatricolazione. L'OFA si riterrà assolto attraverso la frequenza del suddetto corso di allineamento o con il superamento di una prova successiva o con il superamento dell'esame di Matematica ed Informatica. Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze, delle attività di recupero e di verifica del soddisfacimento degli OFA saranno riportate nel dettaglio nel Manifesto degli Studi reperibile nel sito Web del CdS.
Sono esonerati dalla partecipazione al test coloro che:
- abbiano già sostenuto con esito positivo la prova per il medesimo corso presso un'altra sede universitaria;
- siano stati ammessi al primo anno con il riconoscimento dell'esame di Matematica ed Informatica.
Orientamento in ingresso
Il Vice-delegato all'Orientamento del Dipartimento di Fisica e Geologia, responsabile dell'area GEO, è il Dott. Maurizio Ercoli, che si coordina con il responsabile di Area FIS, Prof. Marco Madami, e si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti composto da: Marco Cherin, Laura Melelli, Giorgio Minelli, Maurizio Petrelli, Amalia Spina, Azzurra Zucchini.
L'orientamento in ingresso viene svolto sia nell'ambito delle attività organizzate dagli uffici dell'Amministrazione centrale sia sotto forma di iniziative organizzate dall'Area GEO del Dipartimento di Fisica e Geologia, con la collaborazione attiva del delegato all'orientamento del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell'Università di Perugia (Dipartimento che contribuisce all'oferta formativa). Il gruppo di lavoro opera su due linee principali di attività:
- partecipazione alle iniziative messe in atto dall'Ateneo, attraverso un costante confronto con il Delegato di Ateneo (vedi link e documento PDF allegati per il dettaglio delle attivtà di orientamento portate avanti dall'Ateneo di Perugia);
- sviluppo di ulteriori iniziative, specificamente dedicate al CdS in Scienze della Terra e dell'Ambiente e ai corsi di studio in Geologia di livello superiore.

Nell'ambito delle attività riconducibili all'orientamento ricadono anche il Piano Lauree Scientifiche (PLS, di cui è Responsabile il Prof. Maurizio Petrelli) e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro, di cui è Responsabile il Dott. Maurizio Ercoli).
L'offerta formativa dei Corsi di Laurea in Geologia è presentata on-line sia attraverso i canali d'Ateneo, sia attraverso il sito web (http://geo.unipg.it/) e i relativi social networks dedicati all'orientamento e comunicazione (Facebook, Instagram, Twitter, Youtube).

PCTO 1 (20 ore): Conoscere le Scienze della Terra: patrimonio geo-paleontologico, cambiamenti climatici, rischi geologici e studio dei geomateriali.

Il percorso prevede lezioni frontali e attività di laboratorio finalizzate a fornire agli studenti un ampio bagaglio di conoscenze relative alle Scienze della Terra e alle loro applicazioni.
Il percorso si compone di una parte introduttiva relativa al patrimonio geologico e paleontologico nazionale e locale, che funge da inquadramento per le sessioni successive e per far comprendere come lo studio del passato geologico possa essere una chiave di lettura importante per conoscere il futuro del nostro pianeta e i suoi cambiamenti globali. Successivamente, viene discusso il ruolo vitale delle Scienze della Terra nello studio dei gas serra e dei cambiamenti climatici. Si passa quindi all'esame dei principali rischi geologici (vulcanico, sismico e idrogeologico) e allo studio delle strategie di prevenzione che possono essere adottate a seguito di un'accurata conoscenza geologica del territorio. Il percorso si conclude con un modulo dedicato ai geomateriali, che si snoda tra una prima parte dedicata allo studio e alla caratterizzazione delle proprietà chimiche, fisiche e strutturali dei materiali ed una seconda parte dedicata alle applicazioni di tali materiali nelle attività umane.

Programma:
Giorno 1 – 4 ore, mod. 1 “Patrimonio geo-paleontologico”
Giorno 2 – 4 ore, mod. 2 “Studio dei gas serra ed introduzione al rischio vulcanico”
Giorno 3 – 4 ore, mod. 3 “Rischio sismico”
Giorno 4 – 4 ore, mod. 4 “Remote sensing e rischio idrogeologico”
Giorno 5 – 4 ore, mod. 5 “Geomateriali”

PCTO 2 (8 ore):
Con il termine “transizione energetica” si intende il passaggio dal vecchio “mondo fossile” al nuovo “mondo rinnovabile”, ovvero il passaggio da un modello di produzione di energia basato sull'utilizzo di fonti fossili come il petrolio, gas naturale e carbone, ad un modello che si basa su fonti energetiche rinnovabili adeguate a raggiungere emissioni di gas serra nette pari a zero.
In questo ambito, la comprensione degli aspetti geologici è fondamentale per una transizione energetica efficiente ed economica.
Il percorso prevede lezioni frontali e, in alcuni casi, attività di laboratorio finalizzate a fornire agli studenti un ampio bagaglio di conoscenze sugli aspetti geologici della transizione energetica così come proposta dall'ONU.

Programma:
Giorno 1 – 2 ore, mod. 1 “Energie rinnovabili limiti e vantaggi”
Giorno 2 – 2 ore, mod. 2 “Come ridurre la CO2 in atmosfera”
Giorno 3 – 2 ore, mod. 3 “L'idrogeno come vettore energetico del futuro”
Giorno 4 – 2 ore, mod. 4 “Ruolo dei minerali nella transizione energetica”

Sintesi delle attività svolte:
A partire dal 14 dicembre 2023 i PCTO 1 e PCTO 2 sono stati presentati al Liceo scientifico Galilei di Perugia (PCTO 1, mod. 1, 2, 3, 4, 5 e PCTO 2, mod. 1,2,3,4). Le attività si sono concluse il 18.01.2024. Gli stessi PCTO sono stati illustrati agli studenti del IV e del V anno dell'Istituto per Geometri Borghi di Assisi durante il periodo 22.01.2024-2.02.2024. Inoltre, sono in corso attività di PCTO con le seguenti scuole superiori:
- IIS Giordano Bruno di Perugia.
- Liceo Properzio Assisi.
- Liceo Statale “Plinio Il Giovane” di Città Di Castello.

Oltre ai PCTO le attività di orientamento hanno riguardato:
- L'illustrazione, il 21.12.2023 dell'offerta formativa del Dipartimento, di ambito geologico-ambientale, con la descrizione delle opportunità di studio, di ricerca e di lavoro agli studenti del IV e del V anno Liceo Marconi (Foligno): tema della giornata “Energia in un mondo che cambia”.
- La classificazione e collezione rocce presso l'IIS G.Bruno di Perugia il 10-12-15.01.2024.
- Presentazione, il 28.02.2024, del progetto PRIN22 Hydro4C agli studenti del IV e del V anno dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale Alessandro Volta di Perugia, Stakeholder del progetto. Gli studenti saranno parte attiva del progetto e collaboreranno ad alcune attività di laboratorio.

Infine, nei giorni 5-7-9.02.2024, si è tenuto il PCTO PNRR presso la Scuola Franchetti-Salvini di Città di Castello sul tema Geomateriali e minerali. Lo stesso è stato presentato alla Scuola Mazzantini di Gubbio.
Orientamento e tutorato in itinere
Le attività di orientamento e tutorato in itinere sono organizzate e gestite da un Coordinatore, nominato dal CCCS, coadiuvato da docenti responsabili (tutors) che seguono gli Studenti nel percorso didattico.
Il coordinatore del tutorato è la Prof.ssa Paola Comodi mentre i tutors sono i Proff. Carlo Cardellini e Angela Bertinelli.
Per le attività di tutorato (es. studio assistito per le materie di base), per la didattica integrativa (laboratori ed escursioni didattiche), per le attività di orientamento su tematiche di ambito geologico/naturalistico rivolte alle scuole superiori di secondo grado, sono previsti contratti per studenti tutors (studentesse e studenti delle Lauree Magistrali e di Dottorato di ricerca). Queste attività possono essere sviluppate in sinergia con il Piano di Lauree Scientifiche (PLS), in quanto rientrano nel programma di orientamento in itinere e dell'azione di Riduzione del tasso di abbandono.
Alle attività di orientamento parteciperanno come 'formatori' docenti universitari e docenti di scuola superiore, coadiuvati da assistenti/tutors.
Il servizio di tutorato comprende:
• servizi di tipo collettivo: attività di prima accoglienza (presentazione e informazione sulle strutture didattiche) e iniziative rivolte a studentesse e studenti come riunioni svolte all'inizio di ogni anno accademico per verificare la coerenza degli orari e dei calendari d'esame, informazioni sui piani di studio o sulle modalità di partecipazione alle attività programmate per il corso interclasse, ecc.;
• servizi di tipo individuale: attività di ascolto, a carico dei tutors, sugli eventuali problemi didattici dello studente, suggerendo soluzioni opportune.

A partire dall'a.a. 2024-2025 sarà attivato un programma di tutorato specifico in itinere finalizzato a:
• migliorare la performance in termini di CFU conseguiti;
• diminuire i tempi di percorrenza verso il conseguimento del titolo di studio.
Al fine di verificare l'andamento del programma di tutorato, sono previsti incontri periodici tra le studentesse e gli studenti e i responsabili di questa attività.
Le attività programmate (riportate di seguito) sono previste poco dopo l'inizio del primo semestre di ogni A.A., e proseguono fino alla fine del secondo semestre. La partecipazione al programma di tutorato è su base volontaria, sottoscrivendo un modulo di adesione. Tale sottoscrizione richiede alcuni impegni da parte dello studente, come la frequenza ai corsi per almeno il 75% e la partecipazione alle attività programmate, ma fornisce la possibilità di poter sostenere prove parziali d'esame e di partecipare alle esercitazioni/laboratori previsti dal programma per ciò che riguarda lo studio assistito.
Nel programma di tutorato sono previsti:
• sei incontri collettivi, per discutere eventuali problematiche relative ai corsi e all'organizzazione del piano degli studi;
• studio assistito ed esercitazioni con il supporto degli studenti tutors e dei docenti stessi, per gli insegnamenti delle materie di base;
• prove di esonero per i corsi di Chimica, Matematica e Fisica;
• organizzazione di cinque seminari informativi sull'attività professionale svolta dai laureati nelle due classi di laurea (L-34 e L-32), sulla Ricerca in Geologia, Scienze Naturali e Ambientali e sui percorsi formativi delle Laurea Magistrali in Scienze e Tecnologie Geologiche (LM74) e in Scienze della Natura (LM60);
• attività pratiche presso i laboratori (es. TerraLab) che si articolano in:
• una giornata dimostrativa di esperienze di laboratorio sui diversi aspetti delle Scienze Geologiche e Naturali;
• l'attivazione del percorso “La prima esperienza di ricerca”, che le studentesse e gli studenti porteranno avanti durante tutto l'anno e che completeranno verso la fine di maggio/primi di giugno con presentazioni orali.

Le studentesse e gli studenti possono rivolgersi per informazioni ed approfondimenti al Responsabile del Tutorato, al Coordinatore del CdS e agli altri membri del CCCS, coinvolti nella struttura organizzativa e gestionale del CdS interclasse. Infine, la segreteria didattica supporta le eventuali variazioni del piano di studio e l'attivazione dei tirocini. I servizi di tutorato attivati ogni anno e le notizie generali sulle modalità di immatricolazione e sui servizi agli studenti sono inoltre resi pubblici nel Manifesto degli Studi e sul sito web del Corso di laurea.
Infine, un supporto informativo di orientamento riguardo alle eventuali variazioni del piano di studio e ad altre attività formative è fornito dalla Segreteria Didattica (Dr.ssa Elisabetta Brunetti: elisabetta.brunetti@unipg.it; Dr.ssa Cinzia Baldella: cinzia.baldella@unipg.it; Sig.ra Patrizia Paterna: patrizia.paterna@unipg.it).

Si rimanda al link e al documento PDF allegati per la descrizione delle attività di orientamento e tutorato in itinere messe in campo dall'Ateneo di Perugia.
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