REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI MICROSCOPIA ELETTRONICA
(C. U. M. E.)


Art. 1

(Ambito di operatività del presente regolamento)

Il presente Regolamento disciplina l'organizzazione, il funzionamento e la gestione del Centro Universitario di Microscopia Elettronica dell'Ateneo di Perugia (CUME).

Art. 2

(Finalità del Centro)
  1. Il Centro Universitario di Microscopia Elettronica (CUME) è un Centro di servizio di Ateneo avente la primaria finalità di fornire prestazioni alle strutture universitarie per lo svolgimento di ricerca nel campo della microscopia elettronica e di altre microscopie a mezzo della strumentazione di cui dispone (vedi Allegato 1).
  2. Il CUME fornisce anche prestazioni per soddisfare analoghe esigenze da parte di Istituzioni o Enti extra universitari ed industrie che ne facciano richiesta sia nella forma di prestazioni occasionali a tariffario, stipula contratti e convenzioni compatibilmente con le direttive istituzionali e secondo le modalità definite dagli organi accademici competenti.
  3. Il CUME promuove e favorisce la cultura in collaborazione con le strutture didattiche e scientifiche dell'Ateneo, nell'ambito delle tematiche di suo interesse, mediante corsi, seminari e convegni, anche con lo scopo dell'aggiornamento del personale del Centro.
  4. Il CUME persegue una politica di gestione e di sviluppo che gli consenta di usufruire degli ultimi ritrovati della tecnica quanto a strumentazione disponibile e modalità operative, per trasferire all'utenza la possibilità di mantenere una elevata qualità della ricerca.
  5. Il CUME si propone inoltre quale sede di aggregazione di iniziative d'Ateneo aventi analoghe finalità anche in altri campi di applicazione, volte all'acquisizione e alla gestione di apparecchiature di particolare complessità e rilievo, tali da rivestire un interesse ampio e multidisciplinare ed altrimenti non accessibili alle singole strutture di ricerca dell'Ateneo. Il Centro può articolarsi in diversi laboratori, ciascuno dedicato ad una particolare tecnologia d'indagine comprendente uno o più strumenti affini.
  6. La politica di sviluppo del Centro persegue infine l'acquisizione di quegli strumenti disponibili nell'Ateneo, la cui utilizzazione ricalchi le finalità del Centro e di cui le singole strutture di Ateneo non possano farsi carico a causa degli alti costi di gestione e della scarsa resa di utilizzo; sempreché necessari a colmare una richiesta di utilizzo da parte degli utenti del Centro e sufficiente a garantirne l'economicità di gestione.

Art. 3

(Organi del Centro)

Sono organi del Centro il Consiglio, la Giunta, il Direttore.

Art. 4

(Composizione e funzioni del Consiglio)

Il Consiglio è composto dal Direttore e da 12 membri, di cui 11 rappresentanti eletti nell'ambito delle aree di cui all'allegato A1) dello Statuto di Ateneo, così ripartiti:

  • n°2 Rappresentanti per l'Area N° 1 (Scienze Matematiche, Fisiche, Informatiche ed Ingegneristiche).
  • n°3 Rappresentanti per l'Area N° 2 (Scienze della Terra, Agrarie, e Veterinarie).
  • n°5 Rappresentanti per l'Area N° 3 (Scienze Chimiche, Biologiche e Mediche).
  • n°1 Rappresentante per le Aree N° 4 e 5 (Scienze Letterarie/artistiche e Storico/Filosofiche Scienze Giuridiche, Economiche, Statistiche e Politico/sociali).
Il restante membro è eletto tra il personale tecnico-amministrativo del Centro.

I componenti Il Consiglio durano in carica tre anni e non possono essere rieletti consecutivamente per più di una volta. Fa parte del Consiglio anche il segretario amministrativo del Centro con funzione di segretario verbalizzante e con voto consultivo.

Il Consiglio:
  1. formula direttive ed indirizzi sulle attività del Centro;
  2. approva, entro il 15 Giugno, le richieste di finanziamento ed il piano annuale delle attività;
  3. approva, entro il 15 Dicembre, il bilancio preventivo, ed entro il 31 Marzo, il conto consuntivo.

Art. 5

(Composizione e Funzioni della Giunta)

La Giunta è composta da:
  1. Il Direttore;
  2. Il Segretario amministrativo con voto consultivo e con funzioni di segretario verbalizzante;
  3. Quattro componenti eletti tra i membri del Consiglio, contestualmente all'indicazione del nominativo da proporre per la nomina a Direttore, tra i professori di Ruolo e i Ricercatori così distribuiti: 1 per l'Area 1, 1 per l'Area 2, 1 per l'Area 3 e uno per le Aree 4 e 5.
I componenti la Giunta durano in carica tre anni e non possono essere rieletti consecutivamente per più di una volta.
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e delibera su ogni materia non espressamente attribuita alla competenza del Consiglio o del Direttore.
La Giunta si riunisce almeno una volta ogni due mesi ed ogniqualvolta il Direttore lo ritenga opportuno, ovvero quando almeno tre dei suoi membri ne facciano richiesta scritta, o trasmessa con mezzi telematici, al Direttore con l'indicazione degli argomenti da trattare.
Il Direttore è tenuto a riunire la Giunta entro 30 giorni dalla richiesta o nel più breve tempo utile per la trattazione degli argomenti oggetto della richiesta di convocazione.

Art. 6

(Il Direttore)

Il Direttore viene proposto per la nomina dal Consiglio tra i professori Ordinari.
Ai sensi dell'Art. 12, comma 4 del Regolamento Generale di Ateneo, il Direttore è nominato dal Rettore, tra i professori di ruolo, di norma della I fascia, sentito il Consiglio.
Il Direttore resta in carica tre anni e non può essere ricoprire l'ufficio consecutivamente per più di due volte.

Il Direttore:
  1. ha la rappresentanza del Centro e la responsabilità della relativa gestione amministrativa e contabile in solido con il Segretario Amministrativo;
  2. Convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio;
  3. Cura l'esecuzione dei relativi deliberati;
  4. Esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono devolute dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti;
  5. Il Direttore convoca altresì il Consiglio su richiesta scritta di almeno cinque dei suoi membri, indicante gli argomenti da trattare. Il Direttore è tenuto a riunire il Consiglio entro 30 giorni dalla data della richiesta o nel termine più breve utile alla discussione degli argomenti da trattare.

Art. 7

(Personale del Centro e criteri di massima per l'organizzazione del lavoro)

La funzionalità del Centro, allo stato attuale e con la strumentazione di cui dispone (Allegato 1), può essere garantita qualora il CUME disponga di un minimo di n° 6 persone in organico con le seguenti qualifiche e funzioni:

  • n° 1 Funzionario amministrativo, VIII livello
    • Con funzioni di segretario amministrativo.
  • n° 1 Assistente tecnico, V livello.
    • Addetto al laboratorio fotografico, alla predisposizione dei campioni ed a servizi vari (posta, telefono, fax, fotocopie, portineria ecc.).
  • n° 2 Collaboratori Tecnici VII livello.
    • Addetti alle prestazioni di servizio rispettivamente nei campi delle scienze biologiche e abiologiche, in entrambi i tipi di microscopia (SEM e TEM) e relative microanalisi; alla manutenzione ordinaria degli strumenti ed alla preparazione dei campioni.
  • n° 1 Funzionario tecnico, VIII livello.
    • Addetto alle prestazioni di servizio in tutti i campi di applicazione, con competenze tecniche per la diagnostica strumentale e la manutenzione ordinaria di tutti gli strumenti in dotazione al Centro.
    • Addetto altresì allo sviluppo di metodologie e relativo software, l'ammodernamento e le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria degli strumenti;
  • n° 1 Coordinatore tecnico, IX livello.
    • Responsabile Operativo del Centro.
    • Addetto alla supervisione ed attuazione delle prestazioni di servizio in tutti i campi di applicazione ad alle operazioni di manutenzione degli strumenti.
    • Detiene il registro delle prenotazioni e stabilisce la turnazione degli utenti del Centro.
    • Ha competenze tecniche per la diagnostica strumentale e la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli strumenti in dotazione al Centro.
    • Cura lo sviluppo di metodologie e relativo software, segue l?ammodernamento degli strumenti; i rapporti con l?esterno compresa la gestione tecnica dei contratti di manutenzione.
    • Affianca il Direttore nello svolgimento delle attività di supervisione tecnica e gestionale del Centro, quali la predisposizione delle proposte operative di potenziamento del Centro da sottoporre al Consiglio, su sollecitazione delle utenze e sulla base delle indicazioni fornite da indagini conoscitive che promuove periodicamente presso i docenti dell'Ateneo.
    • Ha in carico il catasto dei rifiuti tossici e nocivi.
Eventuali modifiche di attribuzioni sono a discrezione del Direttore, sentita la Giunta.

Art. 8

(Finanziamenti)

Al Centro viene assegnata una dotazione annuale stabilita dagli Organi Accademici competenti. Inoltre confluiscono nei fondi del Centro:
  1. i proventi dei servizi prestati,
  2. i proventi di attività per conto terzi, in base a convenzioni e contratti;
  3. eventuali contributi da enti pubblici o privati.

Art. 9

(Sede del Centro)

Attualmente la sede del Centro è allocata in locali del piano seminterrato presso la Facoltà di Medicina Veterinaria.

Art. 10

(Regolamento di funzionamento)

Il Direttore, coadiuvato dalla Giunta, emana norme concernenti il funzionamento del Centro per quanto riguarda:
  1. le modalità di accesso e di prenotazione dei turni da parte degli utenti;
  2. il tariffario delle prestazioni;
  3. l'orario di servizio e la turnazione del personale del Centro;
  4. ogni altra norma di funzionamento del Centro e delle sue attrezzature volta a rendere il servizio più efficiente e fruibile da parte dell'utenza.

Art. 11

(Norma comune)

Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme dello Statuto e del Regolamento Generale di Ateneo.

Allegato 1)

Dotazione strumentale del CUME

Attuale (Marzo 2000):

  • n°1 Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) Philips XL30 con Spettrometro per Microanalisi EDS (DX4 EDAX)
  • n°1 Microscopio Elettronico in Trasmissione (TEM) Philips 400-T con Spettrometro per Microanalisi EDS (EDAX 9009) e portacampione goniometrico per la diffrazione elettronica.
  • n°1 Microscopio Elettronico in Trasmissione (TEM) Philips EM 208 per ricerche su materiali biologici
  • n°1 Microanalizzatore da sonda elettronica (EPMA) Jeol 733 Superprobe per microanalisi quantitativa a dispersione di lunghezza d?onda (WDS) e di energia su tutti i tipi di materiali solidi.
  • n°1 Microscopio confocale a fluorescenza Marca Zeiss.

Futura: Il Centro ha in prospettiva l'acquisizione di altri strumenti attualmente in carico a istituti o consorzi di essi secondo le direttive enunciate all'Art. 2, comma 6) del presente Regolamento.