Codice |
20001909 |
Sede |
PERUGIA |
CFU |
9 |
Docente responsabile |
Loris Lino Maria Nadotti |
Docenti |
- Loris Lino Maria Nadotti
- Manuela Gallo
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Ore |
- 63 Ore - Loris Lino Maria Nadotti
- 10 Ore - Manuela Gallo
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Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Aziendale |
Settore |
SECS-P/11 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
Gli elementi che costituiscono il sistema finanziario e il sistema diregolamentazione. Natura e funzioni del sistemafinanziario. Elementi per una teoria dell'intermediazionefinanziaria. Le funzioni e le caratteristiche degli strumenti finanziari. Tipologie, attività e rischi tipici degli intermediari.Funzioni, vincoli e gestione del capitale proprio negli intermediari.
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Testi di riferimento |
NADOTTI-PORZIO-PREVIATI (a cura di), Economia degliintermediari finanziari, McGraw- Hill, Milano, 2022 4^ edizione in corso di stampa (esclusi il cap.9, e i paragrafi 11.5; 11.6; 11.7; 11.8).Recommended reading for further study:- DE HAAN J.- OOSTERLOO S.- SCHOENMAKER D., FinancialMarkets and Institutions, A European Perspective, CambridgeUniversity, 2013 Edition (ad esclusione di: Chapters 6 and 14, Par.13.6 and Boxes 2.4, 9.4, 11.1, 11.3, 11.4).- FORESTIERI G. - MOTTURA P., Il sistema finanziario, VIedizione, Egea, Milano, 2013.- ONADO M., Economia e regolamentazione del sistemafinanziario, Il Mulino, Bologna, 4^ ed. 2016. |
Obiettivi formativi |
Il corso intende fornire le conoscenze di base in tema di mercati, di strumenti e di intermediari finanziari. L’obiettivo è quello di mettere in condizione gli studenti di analizzare i connotatistrutturali e funzionali dei mercati finanziari, le tipologie di strumenti finanziari in relazione ai bisogni degli utenti e le differenti tipologie di intermediari finanziari sotto il duplice profilo operativo e gestionale, con particolare attenzione ai rischi chesopportano. La chiave di interpretazione degli intermediari finanziari è quella della loro evoluzione in una logica di continua innovazione a supporto dell’economia e dello sviluppo dei Paesi edei cittadini. Dopo il superamento dell'esame lo studente dovrebbe essere in grado di:conoscere, valutare ed utilizzare i principali strumentifinanziari;operare e impostare correttamente il rapporto con gliintermediari;conoscere funzioni ed obiettivi dell'azione di vigilanza sugli intermediari.
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Prerequisiti |
Per potere comprendere i contenuti trattati e conseguire gli obiettivi di apprendimento sia per gli studenti frequentanti, sia per quelli non frequentati è importante: possedere i concetti basilari dell'economia politica e dell'economia aziendale; conoscere le nozioni base per la lettura e l'analisi dei bilanci aziendali;conoscere le nozioni di base di matematica finanziaria(interesse, montante, sconto, valore attuale, rendite, piani diammortamento);conoscere i concetti base del diritto privato: contratti e obbligazioni.importante:possedere i concetti basilari
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Metodi didattici |
Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche
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Altre informazioni |
Frequenza: Facoltativa ma fortemente consigliata Sede:Dipartimento di Economia, Via Alessandro Pascoli Perugia Calendario delle prove d'esame: Vedasi il calendario ufficiale delle prove di esame del Dipartimento di Economia
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Modalità di verifica dell'apprendimento |
L'esame è articolato in una prova scritta in una durata massima di un’ora e mezza. La prova si compone in 6 domande in forma aperta e di un quesito opzionale che consiste nell’analisi e commento di un testo o di dati relativi ai temi del programma del corso.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
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Programma esteso |
Natura e funzioni del sistema finanziario. Analisi dei saldi finanziari. Il sistema dei controlli: finalità ed evoluzione degli assetti istituzionali. Le Autorità di controllo. La BancaCentrale Europea e la politica monetaria. Ordinamento e vigilanza sul sistema finanziario. Classificazioni, funzioni e struttura dei mercati. L'efficienza dei mercati finanziari.Elementi per una teoria dell'intermediazione finanziaria.Cenni al sistema dei pagamenti.La nozione di portafoglio di strumenti finanziari. Le funzioni e le caratteristiche degli strumenti finanziari. Gli strumenti di raccolta bancaria. Gli strumenti di risparmio gestito. I finanziamenti bancari a breve termine e il factoring. I finanziamenti bancari a medio-lungo termine: il mutuo e il leasing. I titoli di Stato e i titoli obbligazionari. Le azioni. Gli strumenti derivati. Le attività degli intermediari. I tipi principali di intermediari finanziari. L'intermediazione orientata al margine di interesse. L'intermediazione orientata al margine da plusvalenze. L'intermediazione orientata al margine provvigionale. Gli intermediari orientati alla formazione del margine assicurativo. I rischi caratteristici degli intermediari e loro gestione. I rischi di insolvenza della controparte. Il rischio di credito. Il rischio di interesse: dalla gap analysis all’asset liability management. I rischi di mercato e il concetto di value-at-risk. Il rischio operativo. Le politiche di allocazione del capitale.
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Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile |