Insegnamento GIUSTIZIA PENALE ESECUTIVA
Nome del corso di laurea | Giurisprudenza |
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Codice insegnamento | A000065 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Rossella Fonti |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affini o integrative d.m.270/04 |
Ambito | Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
Settore | IUS/16 |
Anno | 5 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Funzione e dinamiche procedurali della fase esecutiva nel processo penale: dall'attuazione del titolo esecutivo al controllo giurisdizionale sul trattamento penitenziario del detenuto. |
Testi di riferimento | a) per le tematiche relative all’esecuzione penale: Aa.V.v., Procedura penale esecutiva, a cura di M. Ceresa-Gastaldo, Giappichelli, ultima edizione. b) per le tematiche inerenti all’ordinamento penitenziario: F. Fiorentin-C. Fiorio, Diritto penitenziario e giustizia riparativa, La Tribuna, in corso di pubblicazione, limitatamente ai seguenti capitoli: IV, VI, VIII, IX, XI, XII, XV, XVII. In ogni caso, è indispensabile utilizzare il codice di procedura penale e la normativa in materia di ordinamento penitenziario aggiornati. Si consiglia il Codice sistematico di procedura penale, a cura di H. Belluta, M. Gialuz, L. Luparia, Giappichelli, ultima edizione. A coloro che hanno frequentato le lezioni, in sede di esame, è consentito affrontare preliminarmente un argomento a piacere tratto da quelli svolti durante il corso, preparato oltre che sui testi sopra indicati anche sul materiale didattico distribuito nel corso delle lezioni o indicato dalla docente. |
Obiettivi formativi | L'insegnamento si propone di fornire la comprensione dei principi generali e delle dinamiche della fase esecutiva e penitenziaria, nonché di sviluppare negli studenti capacità di approfondimento e di analisi critica della disciplina. Le principali conoscenze che gli studenti potranno acquisire saranno: - conoscenza della funzione e delle caratteristiche della fase esecutiva; - conoscenza della disciplina normativa dell'esecuzione penale e dell'ordinamento penitenziario. Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite saranno: - capacità di comprendere testi normativi e giurisprudenziali; - capacità critica e autonomia valutativa nell'analisi di questioni esegetiche controverse; - capacità di esporre le conoscenze acquisite, utilizzando un adeguato linguaggio tecnico. |
Prerequisiti | Per sostenere la prova finale è necessario aver superato gli esami propedeutici di Diritto Penale e di Diritto processuale penale. |
Metodi didattici | Lezioni frontali; slides. |
Altre informazioni | La docente è a disposizione degli studenti, negli orari di ricevimento, per osservazioni e chiarimenti su quanto emerso nel corso dell’attività didattica e, più in generale, per l’approfondimento degli argomenti necessari per la conoscenza della materia. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova consiste in un esame orale; le domande vertono sul programma come descritto dalla docente nella relativa scheda. Ai fini della valutazione avranno rilievo la conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la logicità dell’argomentazione e l’apprendimento della metodologia propria dell’insegnamento. La durata della prova varia a seconda dell'andamento della stessa. |
Programma esteso | ESECUZIONE PENALE Profili evolutivi dell'esecuzione penale. – La giurisdizionalizzazione della fase esecutiva e i principi del "giusto processo". - Il valore e gli effetti del giudicato penale. - Irrevocabilità ed esecutività. - Il principio del ne bis in idem. - Il giudicato “allo stato degli atti”. - Il giudicato “progressivo”. - L’efficacia extrapenale del giudicato. - Le attribuzioni del pubblico ministero nell'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali. - Il giudice dell'esecuzione: criteri attributivi della competenza e funzioni. - La risoluzione del conflitto pratico di giudicati. - L'applicazione della disciplina del concorso formale e del reato continuato in fase esecutiva. - La revoca della sentenza per abolizione del reato. - Questioni sul titolo esecutivo. – La rideterminazione della pena illegittima. - Le altre competenze del giudice dell'esecuzione. - Il procedimento di esecuzione ed il procedimento de plano. ESECUZIONE PENITENZIARIA Profili evolutivi dell’esecuzione penitenziaria. - I soggetti del rapporto penitenziario. - Il trattamento penitenziario. - Il regime disciplinare. - Sicurezza e disciplina penitenziaria. - La differenziazione penitenziaria e la "collaborazione". - L'art. 41-bis ord. penit. – Il regime di sorveglianza particolare. - Le misure alternative alla detenzione e i benefici penitenziari. - Il procedimento di sorveglianza. - I reclami. - Le pene sostitutive. |