Insegnamento MODELLI RELAZIONALI IN PSICOLOGIA DINAMICA

Nome del corso di laurea Filosofia e scienze e tecniche psicologiche
Codice insegnamento A002687
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 12
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

MODELLI INTERPERSONALI E INTERSOGGETTIVI IN PSICOLOGIA DINAMICA I MODULO

Codice A002690
CFU 6
Docente responsabile Giulia Cenci
Docenti
  • Giulia Cenci
Ore
  • 36 Ore - Giulia Cenci
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline scientifiche demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche e economiche
Settore M-PSI/07
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso si propone di far acquisire allo studente nozioni relative alla psicologia dinamica post-freudiana, con particolare attenzione ai modelli intersoggettivi più recenti. Il corso verterà sulla presentazione dei costrutti interpersonali e neuroscientifici connessi al modello psicodinamico nelle sue diverse declinazioni teoriche. Le caratteristiche diadiche e triadiche nei differenti modelli psicoanalitici verranno illustrate attraverso la lettura di fonti dirette e di casi clinici. Verranno infine affrontate le evoluzioni teoriche connesse alla psicopatologia e le modificazioni tecniche del setting analitico (transfert, controtransfert, interepretazione, etc.) nella clinica dell'età evolutiva e dell'adulto.
Testi di riferimento - Mitchell, S.A., Black, M.J. (1996). L'esperienza della psicoanalisi. Storia del pensiero psicoanalitico moderno. Italia: Bollati Boringhieri. Cap: Introduzione, Capitoli 1, 3, 4, 5
- Pazzagli, C. (2010). Donald W. Winnicott: la relazione madre-bambino e la psicoanalisi. In Psicologia dinamica. I modelli teorici a confronto (pp. 128-148). Laterza.
- Ogden,T. H. (2022). Prendere vita nella stanza d'analisi. Italia: Raffaello Cortina Editore. Introduzione, Cap. 1, 4, 5, 6
- Ogden, T.H. (2006). Holding e contenimento, essere e sognare. L'Annata Psicoanal. Int., 2:153-169
- Ogden, T. (2001). Rêverie e metafora. Ricerca Psicoanalitica, 2001, Anno XII, n. 2, pp. 185-204.
- Baranger, M., & Baranger, W. (2008). The analytic situation as a dynamic field. The International Journal of Psychoanalysis, 89(4), 795-826.
- Materiale e articoli forniti a lezione e pubblicati su Unistudium.
Obiettivi formativi - Conoscere la prospettiva teorica freudiana e post-freudiana.
- Conoscere la prospettiva clinica freudiana e post-freudiana.
- Conoscere i principali elementi teorici e tencici di differenziazione delle diverse scuole di pensiero analitico.
- Conoscere la dimensione di intersoggettiva e triadica nel setting analitico.
- Conoscere le caratteristiche strutturali e di funzionamento del setting analitico nelle sue differenti declinazioni.
- Promuovere un’attitudine alla riflessivita` nella pratica clinica.
Prerequisiti Al fine di comprendere e affrontare i contenuti del corso è consigliata la conoscenza della psicologia dinamica e psicologia dello sviluppo.
Metodi didattici Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali e illustrazione di casi clinici, seminari ad invito di esperti e attività partecipate con gli studenti in aula.
Altre informazioni Per maggiori informazioni e/o materiale didattico si consiglia di consultare la piattaforma UniStudium del corso. Per ulteriori informazioni e` possibile contattare la docente al seguente indirizzo mail: giulia.cenci@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione finale consisterà in una prova scritta, strutturata in 15 domande a risposta multipla con 1 sola risposta corretta e 1 domanda a risposta aperta. Le domande non corrette non comporteranno una decurtazione del punteggio. La prova scritta avrà durata 45 minuti. L’esame verrà superato con un punteggio minimo di 18.
L'esame servirà per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, sintesi e di linguaggio tecnico acquisito dallo studente.
Per gli studenti con disabilità e/o DSA la valutazione finale potrà essere svolta con una prova scritta strutturata in 15 domande a risposta multipla con 1 sola risposta corretta e 1 domanda a risposta aperta. La prova scritta avrà durata di 70 minuti. Le domande non corrette non comporteranno una decurtazione del punteggio. Le domande verteranno sul programma d’esame globale. L’esame verrà superato con un punteggio minimo di 18.
• in modalità orale con possibile partizione del programma.
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il programma verterà sull’approfondimento delle teorie, in una prospettiva intersoggettiva a neuroscientifica, e sugli aspetti tecnici dei seguenti psicoanalitisti: Sigmund Freud, Carl G. Jung, Melanie Klein (teoria delle relazioni oggettuali, identificazione proiettiva), Donald W. Winnicott (holding, contenimento, la distruzione dell’oggetto), Wilfred Bion (modello della mente, contenuto e contenitore, i pensieri senza pensatore), Harry Stack Sullivan (Teoria delle relazioni interpersonali, teoria dell'ansia sociale, il trattamento dei pazienti gravi), Stephen Mitchell (la svolta relazionale), Gaetano Benedetti (il soggetto transizione, disegno speculare progressivo), Thomas Ogden (il terzo analitico, sogni non sognati, psicoterapia epistemologica ed ontologica), i coniugi Baranger (teoria del campo).

PSICOANALISI E INFANT RESEARCH II MODULO

Codice A002691
CFU 6
Docente responsabile Claudia Mazzeschi
Docenti
  • Claudia Mazzeschi
Ore
  • 36 Ore - Claudia Mazzeschi
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline scientifiche demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche e economiche
Settore M-PSI/07
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Il corso introduce alla conoscenza dell'area dell'Infant Research mediante la presentazione dei modelli di riferimento derivanti dalla psicoanalisi relazionale e dalla psicologia dello sviluppo. Si affrontano i temi connessi ai meccanismi di funzionamento del sistema diadico e triadico applicabili alla conoscenza della clinica dell'età evolutiva e dell'adulto. Attenzione specifica viene data alla conoscenza della tecnica dell'osservazione.
Testi di riferimento - Lis, A., Mazzeschi, C., Zennaro., A. (2002-2012). La psicoanalisi. Capp.: 10.4, 11.2, 11.5, 13 

- Pazzagli, C. (2010). Donald Woods Winnicott la relazione madre-bambino e la psicoanalisi. In De Coro, F. Ortu (2010) Psicologia Dinamica. I modelli teorici a confronto. Editori Laterza: Roma. (materiale fornito a lezione - unistudium)

Chapter 1. The attachment theory: the theoretical background. C. Mazzeschi, L. Laghezza, D. Di Riso., C. Napoli (materiale fornito a lezione)

Eventuale materiale che verrà messo a disposizione sulla base delle attività didattiche che verranno svolte durante le lezioni.

I testi di riferimento sono validi per tutti gli studenti che dovranno affrontare l'esame, frequentanti, non frequentanti, lavoratori, studenti con disabilità e/o DSA.
Obiettivi formativi Conoscere la prospettiva teorica dell'Infant Research.
Conoscere la prospettiva clinica dell'area dell'Infant research.
Conoscere i meccanismi di base del funzionamento del sistema diadico e triadico.
Conoscere la tecnica dell'osservazione applicata al contesto del primo sviluppo.
Prerequisiti È consigliata la conoscenza della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo.
Metodi didattici Lezioni frontali.
Lavori in gruppo.
Attività di osservazione di materiali videoregistrati.
Altre informazioni Si consiglia di consultare la piattaforma UniStudium per materiali e/o informazioni sul corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova scritta finale che consiste in tre domande aperte sul programma relative agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati; tempo previsto per l'esame: 1 ora.

La prova serve ad accertare il livello di conoscenze e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente. Inoltre, la prova consentirà di verificare la capacità dello studente di comunicare quanto acquisito con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione.

Gli studenti con disabilità e/o DSA avranno a disposizione fino ad un Massimo del 30% di tempo in più per lo svolgimento della prova e potranno utilizzare eventuali strumenti compensativi. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa)

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Programma esteso Il corso affronta l'area dell'Infant Research e delle sue prospettive, sia teoriche, che metodologiche che le implicazioni cliniche, sia nel lavoro con l'età evolutiva che con i pazienti adulti. Il corso introduce lo studente allo studio dei meccanismi di funzionamento dei sistemi diadici e triadici alla base dello sviluppo umano.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3. Salute e benessere
Condividi su