Insegnamento FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE, DEL PARTO E DEL PUERPERIO. METODOLOGIA DELLA RICERCA
Nome del corso di laurea | Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) |
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Codice insegnamento | GP003745 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Sandro Gerli |
CFU | 8 |
Regolamento | Coorte 2017 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
GINECOLOGIA E OSTETRICIA - MODULO 2
Codice | GP003757 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Sandro Gerli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze medico-chirurgiche |
Settore | MED/40 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fisiologia della riproduzione Fisiologia del parto Fisiologia del puerperio Semeiotica ostetrica |
Testi di riferimento | Trattato di Ginecologia e Ostetricia - Di Renzo Gian Carlo - Ed. Verduci - II Edizione 2009 Semeiotica Ostetrica - Malvasi / Di Renzo - Ed. CIC - Roma 2011 |
Obiettivi formativi | Conoscenza dei principi generali della fisiologia della riproduzione umana, incluse infertilità e sterilità e conoscenza delle principali metodiche di PMA. |
Prerequisiti | Per saper comprendere e affrontare il corso, lo studente deve aver una buona conoscenza di anatomia e fisiologia dell'apparato riproduttivo. La conoscenza, infatti, di nozioni generali di anatomia e fisiologia rappresenta un prerequisito che consente l'apprendimento di tutte le condizioni fisiologiche e di quelle patologiche che verranno illustrate nel corso. |
Metodi didattici | Lezioni frontali sulla maggior parte degli argomenti inclusi nel programma Attività pratiche in reparto, ambulatori, sala operatoria e sala parto. Lezioni frontali a carattere seminariale con audiovisivi |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione, della durata di circa 20 minuti, finalizzata ad accertare il livello di conoscenza, la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente nonché a verificare l'acquisizione di metodo, proprietà di linguaggio ed esposizione. Lo svolgimento del colloquio si articola nelle diverse aree tematiche (anatomia, fisiologia dell'apparato riproduttivo, Ginecologia Medica, Endocrinologia Ginecologica, Riproduzione Umana, Ginecologia Oncologica e nozioni basiche di ostetricia) che caratterizzano l'insegnamento e la durata può variare in relazione all'andamento della prova stessa. In alcuni casi può essere previsto una valutazione scritta, con somministrazione di test a risposta multipla o libera.Nel caso di iscrizione di numerosi studenti all'appello è ipotizzabile la suddivisione degli studenti in più sedute di esame, a distanza di pochi giorni. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Esami ematochimici in gravidanza e loro significato Alimentazione e gravidanza Indici vitali e peso in gravidanza Fisiologia dei sistemi fetali Fisiologia della crescita fetale Semeiotica ostetrica Fisiologia del parto |
GINECOLOGIA E OSTETRICIA- MODULO 1
Codice | GP003756 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Sandro Gerli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze medico-chirurgiche |
Settore | MED/40 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Conoscenza degli elementi di base dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato genitale femminile e maschile, con particolare attenzione alla infertilità, alla contraccezione, alle alterazioni del ciclo mestruale e alla menopausa. Conoscenza della fecondazione e dell’annidamento dell’embrione. Conoscenza della patologia ginecologica della riproduzione, contraccezione, delle infezioni ginecologiche, patologia endocrinologica ed oncologica |
Testi di riferimento | Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni : Manuale di Clinica Ostetrica e Ginecologica. Società Editrice Universo, IV Edizione, 2009 Di Renzo : Trattato di Ginecologia e Ostetricia. Verduci Editore, II Edizione, 2009 Petraglia, Pelusi, Bocchi, Meriggiola: Ginecologia e Ostetricia. Poletto Editore, 2010 |
Obiettivi formativi | Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le seguenti abilità: • Effettuare un ragionamento clinico rivolto all’identificazione delle principali patologie studiate ed osservate durante il corso • Comprendere il significato dei principali criteri che caratterizzano le patologie ostetrico-ginecologiche da un punto di vista strumentale |
Prerequisiti | Per saper comprendere e affrontare il corso, lo studente deve ben conoscere le nozioni generali di anatomia e fisiologia. |
Metodi didattici | Lezioni frontali sulla maggior parte degli argomenti inclusi nel programma Attività pratiche in reparto, ambulatori, sala operatoria e sala parto secondo il programma di tirocinio. |
Altre informazioni | Il docente è disponibile per colloqui e chiarimenti su richiesta scrivendo alla mail istituzionale |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione, della durata di circa 20 minuti, finalizzata ad accertare il livello di conoscenza, la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente nonché a verificare l'acquisizione di metodo, proprietà di linguaggio ed esposizione. Lo svolgimento del colloquio si articola nelle diverse aree tematiche (Ginecologia Medica, Endocrinologia Ginecologica, Riproduzione Umana, Ginecologia Oncologica) che caratterizzano l'insegnamento e la durata può variare in relazione all'andamento della prova stessa. In alcuni casi può essere previsto una valutazione scritta, con somministrazione di test a risposta multipla o libera. Nel caso di iscrizione di numerosi studenti all'appello è ipotizzabile la suddivisione degli studenti in più sedute di esame, a distanza di pochi giorni. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | GINECOLOGIA – Approfondimenti di anatomia umana normale dell’apparato genitale femminile e maschile. Fisiologia dell’apparato genitale femminile e maschile. Esami diagnostici in ginecologia. Alterazioni del ciclo mestruale. Sindrome dell’ovaio policistico. Perdite atipiche dai genitali. Infezioni dell’app. genitale femminile. Endometriosi. Infertilità maschile e femminile. Menopausa. Contraccezione. Tumori benigni e maligni dell’app. genitale femminile. OSTETRICIA – Fecondazione ed impianto. Diagnosi di gravidanza. Modificazioni indotte dalla gravidanza. Aborto. Gravidanza ectopica. Tumori del trofoblasto. |
SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE
Codice | GP003755 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Sandro Gerli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze ostetriche |
Settore | MED/47 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso introduce gli studenti ai principali argomenti riguardanti la medicina basata su prove scientifiche di efficacia (EBM), la ricerca e revisione della letteratura; l’uso delle banche dati (Cochrane Library e Medline/PubMed); i protocolli e i report finali delle revisioni sistematiche; le caratteristiche essenziali delle metanalisi; la lettura e la valutazione di testi scientifici; la metodologia per la stesura di protocolli di studi clinici. |
Testi di riferimento | -Fain JA. La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla. Milano: Mc Graw-Hill; 2004. -Polit DF, Beck CT. Fondamenti di Ricerca infermieristica. Milano: Mc Graw-Hill; 2014. -Vellone E, Piredda M. La ricerca bibliografica; strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. Milano: Mc Graw-Hill; 2009. -Jefferson T. Come leggere uno studio controllato randomizzato. 2nd ed. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 2012. -Linee guida nazionali e internazionali in ambito ostetrico e ginecologico. -Articoli di ricerca indicati dalla docente. |
Obiettivi formativi | Alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di: -descrivere il significato e l’importanza delle prove scientifiche di efficacia nel processo di presa di decisioni cliniche; -analizzare criticamente e impiegare (nella pratica) gli strumenti di supporto al processo di presa di decisioni cliniche (procedure, protocolli, linee guida, documenti di conferenze di consenso); -formulare quesiti di foreground; -attuare una ricerca tipo searching nella letteratura biomedica anche effettuando ricerche corrette ed efficaci nelle principali banche dati bibliografiche biomediche (MedLine/PubMed and Cochrane Library); -distinguere una revisione sistematica da altri tipi di revisioni; -descrivere l’importanza di una revisione sistematica/metanalisi per il processo di presa delle decisioni cliniche; -descrivere i componenti di un protocollo di una revisione sistematica; -interpretare un forest plot; -descrivere le principali caratteristiche distintive dei differenti tipi di studi primari; -valutare la qualità metodologica di alcuni tipi di studi primari; -pianificare un semplice disegno di studio primario identificando gli elementi e i passaggi principali. |
Metodi didattici | Il corso consiste di 60 ore di insegnamento in aula e si avvale di una combinazione di lezioni frontali, sezioni di discussione, lavori a piccoli gruppi ed esercitazioni al computer. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione consta di un esame scritto facoltativo e di un esame orale obbligatorio. L’esame scritto verte sul modulo I. Esso si compone di dieci domande, ciascuna a quattro risposte alternative, di cui una sola corretta. A ogni risposta corretta è assegnato un punto, a risposta non data zero punti e per ciascuna risposta errata è sottratto un quarto di punto. L’esame è superato con un punteggio minimo di sette punti. A questo non è attribuito un voto, ma solo un giudizio di superamento o non superamento. In caso di superamento, l’esame finale orale verte solamente sui moduli II e III. In caso di mancato superamento, l’esame finale verte su tutti e tre i moduli. L’accesso all’esame finale è consentito ai soli studenti registratisi anticipatamente attraverso il SOL Servizi On Line, in accordo al regolamento dell’Università degli Studi di Perugia. La valutazione all’esame finale è misurata in trentesimi, il voto minimo consentito per il superamento è di 18/30 e il massimo è di 30/30. Al voto massimo può essere aggiunta la lode. |
Programma esteso | MODULO I - LA MEDICINA BASATA SULLE PROVE SCIENTIFICHE DI EFFICACIA -Concetti di efficacia, efficienza, appropriatezza; -Paradigma della medicina tradizionale; -Storia della nascita, sviluppo, significato e paradigma della medicina basata sulle prove scientifiche di efficacia; -Sanità pubblica basata sulle prove di efficacia; -Governo clinico; -Assistenza sanitaria basata sulle prove di efficacia; -Pratica basata sulle prove di efficacia (EBP); -Ostetricia basata sulle prove di efficacia; -Storia dell’Ostetricia basata sulle prove di efficacia; -EBP core-curriculum del professionista sanitario; -Processo di presa di decisioni in ambito clinico: modelli a confronto; -Responsabilità dell’ostetrica nella presa di decisioni cliniche; -Metodi e strumenti di supporto al processo di presa di decisioni cliniche: procedure, protocolli, linee guida, documenti di conferenze di consenso; -LG: caratteristiche e qualità; -Network internazionale linee guida (GIN); -Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG); -Sistemi di gradazione della qualità delle evidence e della forza delle raccomandazioni; -Linea guida SNLG Gravidanza fisiologica aggiornam. 2011; -Linea guida SNLG Taglio cesareo 2012; -Linea guida SIEOG 2010; -Linea guida SIGO travaglio di parto. MODULO II - LETTERATURA SCIENTIFICA, RICERCA E REVISIONE DELLA LETTERATURA, BANCHE DATI -Introduzione e approccio alla letteratura scientifica; -Letteratura bianca e grigia; -Metodologia di ricerca della letteratura scientifica; -Revisione della letteratura: metodi scanning e searching; -Tecniche searching di revisione della letteratura; -Quesiti clinici; -Quesiti background; -Quesiti foreground; -Modelli PICO/PECO ed EPICOT; -Concetti di popolazione, campione e outcome; -Fonti primarie e secondarie, banche dati primarie e secondarie; -Cochrane Collaboration; -Banca dati Cochrane Library; -Banca dati Medline; -Thesaurus MeSH; -Uso di PubMed (ricerca base; ricerca di una frase; ricerca in campi specifici; ricerca per autore e per rivista; combinazione di ricerche con History; combinazione di termini di ricerca con gli operatori Booleani; uso dei filtri e dei limiti); -Revisioni tradizionali e sistematiche; -Metodologia per redigere protocolli di revisioni sistematiche della letteratura; -Metodologia per scrivere un report finale di una revisione sistematica; -Metanalisi e forest plot. MODULO III - RICERCA PRIMARIA: TIPI DI DISEGNI DI STUDIO -Introduzione alla ricerca qualitativa e quantitativa; -Studi analitici e non analitici; -Studi non analitici (o descrittivi): case report, case-series, studi qualitativi, indagini trasversali non analitici; -Studi analitici osservazionali: studi caso-controllo e caso controllo nidificati, studi di coorte e studi trasversali analitici; -Studi sperimentali (studi randomizzati controllati); -Disegni non sperimentali; -Disegni quasi sperimentali; -Disegni sperimentali; -Implicazioni etiche negli studi di tipo sperimentale; -Tipi di bias; -Lettura, interpretazione, comprensione e valutazione di testi scientifici; -Metodologia per l’elaborazione di progetti di ricerca scientifica. |