Insegnamento DIRITTI UMANI, CRIMINI E DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

Nome del corso di laurea Relazioni internazionali
Codice insegnamento GP000900
Curriculum Mercati : economia internazionale, finanza globale e strategia d'impresa
Docente responsabile Massimo Bartoli
Docenti
  • Massimo Bartoli
Ore
  • 42 Ore - Massimo Bartoli
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore IUS/13
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano. Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il Corso. E’ in ogni caso opportuno contattare il docente per un appuntamento nelle prime settimane di lezioni. Alcuni materiali didattici saranno in lingua inglese, mentre il testo italiano del programma d’esame potrà essere sostituito con altri manuali in lingua inglese concordati con il docente. L’esame orale potrà essere sostenuto in lingua inglese. Lo stesso vale per le relazioni personali su argomenti attinenti alla programmazione didattica.
Contenuti 1. La Comunità internazionale e le organizzazioni internazionali. Le Nazioni Unite – 2. La nozione di “forza” nel Diritto internazionale. Il ricorso alla forza armata e la Carta delle Nazioni Unite- 3. Il Cap. VII della Carta delle Nazioni Unite ed il sistema di sicurezza collettiva – 4 L’uso della forza armata da parte delle organizzazioni regionali – 5. La partecipazione italiana alle missioni internazionali implicanti l’uso della forza armata – 6. Le nozioni di “diritto internazionale dei conflitti armati” e di “diritto umanitario” – 7. I concetti generali di diritto bellico (fonti, ambito applicativo, rispetto dei diritti umani) – 8. I conflitti armati internazionali: nozioni fondamentali e sistema delle garanzie – 9. La guerra terrestre, marina ed aerea –10. La cessazione del conflitto armato e la neutralità – 11. I conflitti armati non internazionali – 12. Il Disarmo nel Diritto internazionale
Testi di riferimento 1) Natalino Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, Sesta edizione, Giappichelli, Torino, 2017
2) Dispense integrative che saranno distribuite durante il corso
3) E’ richiesta la conoscenza della Carta delle Nazioni Unite, il cui testo è liberamente scaricabile dal Web.
Obiettivi formativi La prima parte del Corso analizzerà la disciplina dell’uso della forza nelle relazioni internazionali, con particolare attenzione al sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite ed al ruolo assunto dalle maggiori organizzazioni regionali. Seguirà lo studio delle tre principali branche del diritto internazionale applicabili ai conflitti armati (Ius ad bellum, Ius in bello, Disarmo).
La seconda parte del corso sarà dedicata ad approfondimenti su temi selezionati, di particolare attualità e/o rilevanza, anche attraverso seminari ed incontri con esperti qualificati.
Prerequisiti Il Corso di Sicurezza Collettiva e Diritto internazionale dei conflitti armati è specialistico e presuppone la conoscenza approfondita del Diritto internazionale.
Metodi didattici Il Corso si articolerà tra lezioni frontali (erogate nel rispetto delle regole dipartimentali sull’emergenza pandemica), attività seminariali ed una serie di relazioni organizzate dagli studenti (secondo un calendario concordato nelle prime lezioni), le quali potranno sia riguardare argomenti del programma, sia approfondimenti personali.
Modalità di verifica dell'apprendimento La presentazione di relazioni, la partecipazione attiva alle discussioni ed alle attività seminariali e di approfondimento sono fortemente raccomandate, costituendo parte integrante dell’esame per gli studenti frequentanti, dando diritto ad un innalzamento del voto ottenuto alla prova orale da 1 a 5 punti, a condizione che:
• si frequentino almeno il 75% delle lezioni;
• si presenti almeno 1 relazione (ma 2 o più relazioni sono fortemente incoraggiate).
L’incremento del voto da 1 a 5 punti dipende da tre fattori nella seguente proporzione: 40% quantità e qualità delle relazioni, 40% spunti personali, 20% partecipazione attiva alle discussioni ed alle attività seminariali.
Esame:
A) Studenti frequentanti
L’esame è orale e si svolge in due fasi: nella prima, il candidato svolge un colloquio con la Commissione sui temi inclusi nel programma, ad esclusione di quelli già affrontati nelle relazioni presentate in aula, ed ottiene un voto; nella seconda, il voto già ottenuto viene elevato da 1 a 5 punti dal docente sulla base dei parametri sopra indicati.
B) Studenti non frequentanti
Per gli studenti non-frequentanti l’esame si svolge, sullo stesso programma, in un’unica fase e il voto è quello ottenuto nel colloquio orale. Gli studenti non frequentanti che volessero presentare delle relazioni sui temi del Corso devono concordare preventivamente gli argomenti con il docente, consegnando poi allo stesso una o più relazioni scritte almeno 15 giorni prima della data d’esame. Tali relazioni potranno determinare un incremento del voto fino ad un massimo di 3 punti, calcolato sulla base di due soli parametri: quantità e qualità degli elaborati (50%); spunti ed approfondimenti personali (50%).
Programma esteso Sicurezza collettiva e Diritto internazionale dei conflitti armati - A. A. 2019/2020

Docente: Massimo Bartoli

Contatti massimo.bartoli@unipg.it

Ambito Discipline giuridiche
Settore IUS/13

Tipo attività Attività formativa monodisciplinare

Contenuti e struttura del Corso:

Contenuti e struttura del Corso
Il Corso di Sicurezza Collettiva e Diritto internazionale dei conflitti armati è specialistico e presuppone la conoscenza approfondita del Diritto internazionale. Il Corso si articolerà in due parti.
La prima parte analizzerà la disciplina dell’uso della forza nelle relazioni internazionali, con particolare attenzione al sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite ed al ruolo assunto dalle maggiori organizzazioni regionali. Seguirà lo studio delle tre principali branche del diritto internazionale applicabili ai conflitti armati (Ius ad bellum, Ius in bello, Disarmo).
La seconda parte del corso sarà dedicata ad approfondimenti su temi selezionati, di particolare attualità e/o rilevanza, anche attraverso seminari ed incontri con esperti qualificati. L’elenco definitivo dei temi prescelti e dei relatori esterni verrà comunicato durante lo svolgimento del Corso.
Argomenti del Corso
1. La Comunità internazionale e le organizzazioni internazionali. Le Nazioni Unite – 2. La nozione di “forza” nel Diritto internazionale. Il ricorso alla forza armata e la Carta delle Nazioni Unite- 3. Il Cap. VII della Carta delle Nazioni Unite ed il sistema di sicurezza collettiva – 4 L’uso della forza armata da parte delle organizzazioni regionali – 5. La partecipazione italiana alle missioni internazionali implicanti l’uso della forza armata – 6. Le nozioni di “diritto internazionale dei conflitti armati” e di “diritto umanitario” – 7. I concetti generali di diritto bellico (fonti, ambito applicativo, rispetto dei diritti umani) – 8. I conflitti armati internazionali: nozioni fondamentali e sistema delle garanzie – 9. La guerra terrestre, marina ed aerea –10. La cessazione del conflitto armato e la neutralità – 11. I conflitti armati non internazionali – 12. Il Disarmo nel Diritto internazionale
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