Insegnamento DIRITTI UMANI, CRIMINI E DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

Nome del corso di laurea Relazioni internazionali
Codice insegnamento GP003786
Curriculum Valori: diritti umani, interculturalità e cooperazione allo sviluppo
Docente responsabile Amina Maneggia
Docenti
  • Amina Maneggia
Ore
  • 42 Ore - Amina Maneggia
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2018/19
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Giuridico
Settore IUS/13
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano. Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua inglese; i testi italiani inclusi nel programma d’esame possono essere sostituiti da testi in lingua inglese consigliati; gli esami scritti e/o orali, come indicato nel programma dell’insegnamento, possono essere sostenuti in inglese. Contattare il docente per un appuntamento nella prima settimana di lezioni.
Contenuti Il Corso studia la tutela internazionale della persona umana in tempo di pace e in situazioni di conflitto armato e/o violenza sistemica, quale risulta perseguita da norme e istituti del diritto internazionale dei diritti umani, del diritto internazionale umanitario e del diritto penale internazionale, secondo un percorso articolato in tre aspetti: - 1) Norme sostanziali (valori e beni oggetto di tutela; obblighi correlati); - 2) Meccanismi di controllo e risposta alle violazioni (responsabilità statale e responsabilità penale individuale; organi e meccanismi di controllo; tribunali internazionali); - 3) Studio di 10 casi pratici (sentenze e documenti internazionali su tematiche di particolare rilevanza attuale).
Testi di riferimento Volumi:
C. Focarelli, La persona umana nel diritto internazionale, Bologna, Il Mulino, 2013 (escluso cap. X)

Saggi e articoli:

Lubell, N. Derejko, A Global Battlefield? Drones and the Geographical Scope of Armed Conflict, in Journal of International Criminal Justice, 2013, pp. 65-88, scaricabile da https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2212185
S.M.H. Nouwen, W.G. Werner, Monopolizing Global Justice: International Criminal Law as Challenge to Human Diversity, in Journal of International Criminal Justice, 2015, vol. 13, n. 1, pp. 157-176 https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2531638
K. McEvoy, L. Mallinder, Amnesties in Transition: Punishment, Restoration, and the Governance of Mercy, in Journal of Law and Society, 2012, pp. 410-440, http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1467-6478.2012.00591.x/epdf

Ulteriori materiali e documenti saranno messi a disposizione dal docente all’inizio del corso

Volumi alternativi in Inglese:

Daniel Moeckli, Sangeeta Shah, Sandesh Sivakumaran (eds.), International Human Rights Law (Oxford: Oxford University Press, 3rd edn, 2018)

Rohna K.M. Smith, International Human Rights Law (Oxford, OUP, 8th edn., 2018)

Jack Donnelly and Daniel J. Whelan, International Human Rights (New York: Westview Press, 5th edn, 2018)
Obiettivi formativi Conoscenza critica dei sistemi normativi e istituzionali internazionali oggetto del programma (diritti umani, diritto internazionale umanitario e diritto penale internazionale); conoscenza delle principali tematiche attualmente dibattute in relazione al funzionamento e all’operato di tali sistemi; capacità di applicazione degli strumenti teorico-giuridici acquisiti a casi pratici di particolare rilevanza nelle relazioni internazionali attuali; capacità pratica di redazione di un ricorso internazionale innanzi a un organo di controllo e di una sentenza internazionale in materia di diritti umani; capacità di cogliere le interrelazioni tra norme e processi giuridici e dinamiche politiche ed economiche nelle relazioni internazionali; capacità di comunicare le conoscenze acquisite e i giudizi autonomamente operati in modo tecnicamente corretto ma comprensibile, e in tal senso capacità di adeguare il linguaggio all’interlocutore al fine di rendere le proprie competenze fruibili anche ai non-professionisti del diritto. Consapevolezza della responsabilità sociale ed etica connessa all’applicazione delle proprie conoscenze, in particolare di come le competenze acquisite e la loro corretta comunicazione possono incidere sull’evoluzione del quadro normativo, sulla società civile e sulle scelte sociali e politiche. Acquisizione di un metodo di ricerca, studio e interpretazione critica di testi e dati che abiliti al proseguimento autonomo dello studio.
Prerequisiti Il corso presuppone la familiarità con le nozioni e gli istituti fondamentali del diritto internazionale (fonti, soggetti, applicazione interna del diritto internazionale, responsabilità internazionale, giurisdizione internazionale). Gli studenti possono rivolgersi al docente per ottenere indicazioni su come colmare eventuali carenze nei prerequisiti.
Metodi didattici Lezioni frontali del docente; presentazione di relazioni da parte degli studenti; letture guidate di documenti e testi con dibattito critico.
I materiali di studio integrativi dei testi di base verranno messi a disposizione sulla piattaforma Unistudium
Altre informazioni La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata. La partecipazione alle lezioni, anche attraverso lo svolgimento di relazioni in aula, vale ai fini della valutazione. La frequenza comporta la presenza a 16 lezioni su 21 (32 ore su 42).
Modalità di verifica dell'apprendimento A. Presentazione di relazioni in aula da parte degli studenti;
B. Prova orale finale.
Durante il corso gli studenti frequentanti presentano delle relazioni in aula (A.) sugli argomenti del programma, secondo un format e dei criteri prestabiliti e comunicati all’inizio del corso; le relazioni sono valutata in base ai seguenti parametri: 1. qualità dei contenuti trasmessi (correttezza; livello di approfondimento); 2. precisione espositiva; 3. capacità di sintesi ed efficacia nell’organizzazione della trattazione; 4. Originalità; 5. Promozione del dibattito/confronto critico.
La prova orale finale comporta tre domande vertenti sul programma d’esame, per una durata complessiva di circa 20 minuti, ed è finalizzato a verificare il livello di padronanza dei contenuti e la capacità di comunicarli con proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva.
Programma esteso Introduzione: definire i "diritti umani"; l'individuo nel diritto internazionale; storia dei diritti umani; teoria dei diritti umani; critica dei diritti umani. Parte I: I diritti umani nel diritto internazionale, norme sostanziali: fonti del diritto internazionale dei diritti umani (diritto internazionale generale; trattati sui diritti umani e loro peculiarità; obblighi erga omnes e jus cogens); diritti protetti; restrizioni ai diritti umani. Parte II: organi internazionali (universali e regionali) di controllo dei diritti umani, con speciale approfondimento sulla Corte europea dei diritti dell’uomo, e giurisdizioni penali internazionali; rimedi nell’ambito del diritto internazionale umanitario. Parte III: studio di casi (sentenze e documenti) innanzi a organi internazionali.
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