Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Relazioni internazionali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali ha l'obiettivo di formare figure professionali di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nell'ambito delle relazioni internazionali, con capacità integrate di tipo analitico, ideativo, progettuale ed esecutivo. Propone altresì un'integrazione in senso qualitativo della formazione scientifica, umanistica, critica ed empatico-interattiva. Il corso mira in particolare ad offrire agli studenti una solida preparazione di base in chiave multidisciplinare (specie attraverso l'esame di casi concreti e della prassi internazionale e l'implementazione di meccanismi di analisi e simulazione) per la comprensione e l'analisi delle complesse problematiche relative alla dimensione internazionale delle società contemporanee; e consente agli studenti di padroneggiare conoscenze di livello avanzato nelle discipline politico-sociali, economiche, giuridico-istituzionali, sociali, antropologiche e storiche per operare con funzioni di ricerca, di progettazione e di intervento in tutti gli ambiti occupazionali in cui sono richieste competenze di carattere internazionale.

Il corso è articolato in tre curricula per consentire agli studenti di scegliere l'orientamento fondamentale e l'ambito più specifico delle proprie aspirazioni e prospettive lavorative in ambito internazionale, corrispondenti ai tre principali macro-settori di analisi e prassi delle relazioni internazionali: politico-strategico, umanitario-transculturale, ed economico-transnazionale. Il primo mira a formare esperti delle dinamiche politico-strategiche globali; il secondo prepara esperti per la costruzione sociale di valori fondamentali comuni, come i diritti umani; il terzo si propone di formare esperti di analisi economica micro- e macro-strutturale competenti ad operare nel settore economico-finanziario.

I tre percorsi formativi so¬no altamente diversificati e specialistici, e al con¬tempo esaltano la vocazione interdiscipli¬na¬re del Dipartimento di Scienze politiche. Prevedono insegnamenti caratterizzanti obbligatori ed insegnamenti a scelta dello studente, articolati annualmente in due semestri, e l'attribuzione di crediti per attività extra-curriculari tra le quali la partecipazione ai seminari interdisciplinari periodicamente organizzati dal Dipartimento, aperti al pubblico e ad esperti e figure pubbliche di spicco. Prevedono inoltre lo studio approfondito e pratico dell'inglese per le relazioni internazionali e stages linguistici a scelta dello studente relativi a lingue oggi di grande importanza come l'arabo e il cinese. Le lezioni si svolgono con metodo frontale e soprattutto interattivo, attraverso presentazioni e discussioni tra gli studenti, con i docenti e con figure esterne invitate, nonché attraverso l'uso esteso dei media, come film, documenti online, ricerca guidata ma autonoma da parte degli studenti su temi di loro interesse, approfondimento multidisciplinare e interdisciplinare di tematiche di attualità. La prova finale, per la quale è previsto un ampio numero di crediti, completa il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso, offrendo allo studente l'opportunità di valutare criticamente e con metodo scientifico, nonché di applicare in contesti aventi rilievo pratico, le conoscenze e le competenze acquisite.

In relazione a tali obiettivi formativi, all'attività didattica istituzionale si affiancano ulteriori forme di apprendimento e partecipazione a progetti concreti di analisi, ricerca e promozione dirette a permettere allo studente di sviluppare una proficua interazione con il mondo esterno con cui si troverà a operare, attuate anche con l'incentivazione degli scambi culturali di docenti e studenti nel quadro dei programmi internazionali ed europei (come il programma Socrates/Erasmus) e con stages presso ambasciate e consolati, organismi internazionali, centri di ricerca, think tanks, ONG, imprese multinazionali, aziende operanti all'estero o con l'estero anche nel quadro dei programmi europei Erasmus Placement.

Oltre alla possibilità di avvalersi del ricco patrimonio librario della Biblioteca dell'Università di Perugia, l'offerta didattica è corredata da un'ampia proposta di conferenze, seminari e incontri con docenti ed esperti anche esterni come visiting professors al fine di rendere gli studenti più partecipi possibile del mondo reale e ad affrontare costruttivamente i problemi fondamentali del presente e del futuro.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio Magistrale in Relazioni Internazionali si propone di mettere gli studenti in grado di interpretare la realtà internazionale contemporanea in tutti i suoi aspetti e di acquisire le capacità professionali necessarie ad operarvi efficacemente a livello dirigenziale, pubblico e privato, negli ambiti internazionale, europeo, nazionale e locale. Mira dunque a favorire l'ingresso nelle carriere internazionalistiche attraverso l'acquisizione, in una prospettiva multidisciplinare, di competenze avanzate nei settori della storia, del diritto, dell'economia, dell'antropologia, della sociologia e delle abilità linguistiche. Competenze focalizzate sull'analisi politico-strategica delle relazioni internazionali, sulla costruzione sociale di valori comuni e sulla capacità di generare ricchezza a livello globale, il percorso di studi.

Il Corso di laurea è articolato in tre curricula.

Il curriculum ''CONFLITTI - Politica internazionale e studi strategici'' ha un orientamento politico-strategico e privilegia lo studio dei conflitti (interni e internazionali) e i mezzi per la loro soluzione. È finalizzato alla formazione di:
- esperti in relazioni internazionali e in studi strategico-diplomatici, con particolare riferimento alla soluzione dei conflitti;
- funzionari internazionali, indirizzati alla carriera diplomatica, all'impiego in strutture pubbliche o private nel settore della sicurezza;
- esperti nell'ambito dell'intelligence e dei servizi di informazione e difesa, come le carriere pubbliche nei diversi segmenti delle Forze Armate;
- funzionari ad alto livello presso le organizzazioni internazionali, governative e non governative;
- consulenti specializzati nelle amministrazioni statali e negli enti locali;
- analisti di politica internazionale in grado di operare in centri di ricerca (privati e pubblici) e nel mondo dell'informazione (riviste e pubblicazioni specializzate in politica estera e in studi strategici), ovvero di svolgere attività di consulenza per conto di aziende e imprese attive sui mercati internazionali.

Il curriculum ''VALORI - Diritti umani, interculturalità e cooperazione allo sviluppo'' ha un orientamento umanitario-transculturale e riguarda l'approfondimento di quegli studi che permettano l'individuazione e comprensione di possibili valori fondamentali comuni; prevede rapporti con organizzazioni internazionali e ONG impegnate nel perseguimento della cooperazione e collaborazione internazionale. Il curriculum è finalizzato alla formazione di:
- funzionari e cooperanti attivi nella protezione dei diritti umani;

- esperti del dialogo e cooperazione fra le culture, in grado di analizzare le caratteristiche storiche, demografiche, antropologiche e politico-istituzionali in un dato contesto territoriale;
- esperti in grado di ideare, elaborare e dirigere l'attuazione di progetti a sostegno di uno sviluppo socialmente ed economicamente sostenibile.
Tali figure sono pensate per operare principalmente nelle organizzazioni internazionali, governative e non governative.

Il curriculum' 'MERCATI - Economia internazionale, finanza globale e strategia d'impresa'' ha un orientamento
economico-finanziario, micro- e macro-strutturale, e riguarda la globalizzazione del mercato di beni, servizi, lavoro e investimenti. Prevede esperienze formative presso aziende in fase di internazionalizzazione, imprese multinazionali e organizzazioni internazionali. Il curriculum mira a formare:
- esperti in politiche di internazionalizzazione delle imprese;
- funzionari nelle organizzazioni internazionali, economiche e finanziarie;
- esperti nelle aziende multinazionali o nazionali con prospettive di internazionalizzazione;
- consulenti strategici nel settore del marketing internazionale e delle analisi di mercato.

Oltre alle attività più strettamente didattiche il Corso di Laurea prevede laboratori e seminari, quali Meccanismi di simulazione e analisi, l'Aula ONU e l'Aula Risiko, per la simulazione delle attività concrete alle Nazioni Unite e per l'analisi strategica di conflitti reali, e programmi di Business Intelligence, diretti a guidare nella simulazione delle tattiche e strategie più efficaci per accrescere il vantaggio competitivo a livello internazionale.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di 59 docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. ¿ Fra i docenti del Dipartimento si annoverano: un premio Goldsmith Award della Harvard University; un membro dell’Autorità nazionale anticorruzione; un componente della Commissione per le riforme costituzionali, nominato dal Governo italiano nel 2013; coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16 alle ore 18, in Aula 1. La frequenza di 5 seminari dà diritto all'acquisizione di 1 CFU sino ad un massimo di 3 CFU per le altre attività formative. Il programma dei seminari è disponibile sul sito www.scipol.unipg.it all'inizio di ogni semestre.

I SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:
• Biopolitica
• Diplomazia culturale, Public diplomacy e propaganda nel mondo contemporaneo
• Studi di genere/Gender Studies
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• Osservatorio sulla democrazia contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile

STAGE

Le attività di stage sono l'essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo delle professioni e del lavoro. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private, locali e nazionali per le attività di stage. E’ attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di stage.

INSEGNAMENTI LINGUISTICI

L’insegnamento di Lingua inglese si avvale dei cicli di esercitazioni presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). Durante il primo anno di corso lo studente dovrà superare la Prova di idoneità al livello B2 presso il CLA frequentando eventualmente i cicli di esercitazione necessari, prima di frequentare il corso in Dipartimento. Le seguenti certificazioni di livello B2 sono riconosciute dal Dipartimento come sostitutive della prova di livello B2 presso il CLA: TOEFL iBT punteggio 71 o superiore, IELTS 5.5 o superiore, Cambridge First Certificate o superiore.Si raccomanda di sostenere la prova di livello presso il CLA nel mese di settembre, secondo il calendario e le modalità indicate nel sito www.cla.unipg.it. L'esito della prova determinerà il livello delle esercitazioni da seguire per la preparazione necessaria.

NON TI DIMENTICARE CHE

Le immatricolazioni ai corsi di Laurea Magistrale sono possibili da agosto 2017 al 28 febbraio 2018 previa verifica dei requisiti curriculari. Il documento di richiesta di verifica dei requisiti curriculari va presentato alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze politiche e la responsabile, Dott.ssa Rita Cecchetti, provvederà a rilasciare il nulla osta, secondo la procedura indicata nel sito www.scipol.unipg.it.
Se il voto di laurea triennale è inferiore alla soglia di 90/100 è previsto il superamento della prova di verifica della preparazione personale che si terrà nel mese di settembre.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

Tel. +39 075 585 5955

fax +39 075 585 5454

www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

Prof. Alessandro Campi

Tel. +39 075 585 5430

e-mail: alessandro.campi@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. + 39 075 585 5955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per tutti gli studenti, l’accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari consistenti nel conseguimento della laurea triennale in determinate classi, di una laurea conseguita nell’ordinamento previgente o di un altro titolo di studio conseguito all’estero dopo almeno 15 anni di scolarità e riconosciuto idoneo o nel possesso di un adeguato numero di CFU in settori scientifico-disciplinari definiti nel regolamento didattico del corso di studio.

Tra questi vi sono quelli relativi alla conoscenza di almeno due lingue straniere di cui almeno una dell’Unione Europea.
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.

Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell’accesso.
Modalità di ammissione
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica del possesso di requisiti curriculari e di preparazione personale. Ai fini dei requisiti curriculari, è necessario aver conseguito un diploma di laurea di primo livello e aver maturato almeno 60 complessivamente conseguiti in tutti o in parte dei seguenti settori scientifico disciplinari: IUS/01, IUS/02, IUS/09, IUS/13, IUS/14, IUS/21, MDEA/01, M-STO/03, MSTO/04, SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-S/01, SECS-S/04, SPS/01, SPS/02, SPS/04, SPS/06, SPS/07, SPS/08, SPS/13, SPS/14. Almeno 12 CFU devono comunque essere posseduti in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari IUS/13, IUS/14, SECS-P/01, SPS/04, SPS/06. Inoltre, è necessario aver acquisito almeno 6 CFU nel settore scientifico disciplinare L-LIN/12 e almeno 6 CFU in un settore corrispondente ad una seconda lingua straniera. Tali requisiti, previa delibera del Consiglio di Dipartimento, possono essere sostituiti da attività formative universitarie equivalenti o da una certificazione di conoscenza della lingua internazionalmente riconosciuta.
La Commissione Piani di studio può valutare l’idoneità dei crediti conseguiti in settori affini a quelli di cui al comma precedente ai fini dell’integrazione dei requisiti curriculari richiesti, nei limiti del 15% dei 60 crediti complessivi.
Si richiede una laurea conseguita nell'ordinamento previgente o di un altro titolo di studio conseguito all'estero dopo almeno 15 anni di scolarità. Chi abbia riportato una votazione inferiore a 90/110 dovrà superare una prova di verifica della preparazione personale, che si terrà nel mese di settembre di ciascun anno. Per le immatricolazioni non è previsto il numero programmato; l'utenza sostenibile è indicata in un massimo di 120 immatricolazioni per anno accademico. Il documento di richiesta di verifica dei requisiti curriculari va presentato alla Segreteria del Dipartimento di Scienze politiche e la Responsabile Dott.ssa Rita Cecchetti provvederà a rilasciare il nulla osta, secondo procedura che verrà indicata nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche.
Nel caso di mancanza di requisiti curriculari non superiore a 30 CFU è possibile iscriversi ai corsi singoli, come indicato nel Regolamento procedure e tasse di Ateneo, con decurtazione dell’importo versato a tal fine dall’importo totale di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso prevedono incontri di presentazione del Corso di Laurea presso le scuole superiori e nei
saloni di orientamento periodicamente organizzati dall'Ateneo.

Sono altresì previsti incontri di presentazione del Corso di Laurea per gli studenti che stanno per concludere il percorso di laurea di primo livello, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nel Corso di Laurea.

Parte della attività di informazione e orientamento è svolta attraverso i materiali informativi e promozionali prodotti dal Dipartimento e i contenuti del sito web del Dipartimento. È possibile, inoltre, incontrare i docenti della Commissione Orientamento.

Nel mese di settembre di ogni anno sono previste specifiche giornate di presentazione del Corso di Laurea, degli sbocchi occupazionali, dei servizi offerti ecc., il cui svolgimento è tempestivamente comunicato sul sito web del Dipartimento.
Orientamento e tutorato in itinere
Per gli studenti è possibile avvalersi - su richiesta - di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affrontare le difficoltà che dovessero emergere.
I docenti a tal fine designati sono:

BELLELLI Alessandra
SIRIANNI Guido
ZANETTIN Federico
RASPADORI Fabio

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003. Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

Per gli studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 "sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate", l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Per ulteriori informazioni si veda https://www.centrale.unipg.it/servizi/studenti-con-disabilita-e-dsa

Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili.
Numero degli iscritti
Fonte: Anagrafe Nazionale Studenti (dati aggiornati al 12/09/2015)
Anno Accademico..................2012/13.....................2013/14.........................2014/15
Iscritti al 1°.................................43..............................24....................................55
Iscritti al 2°.................................50..............................38....................................23
Laureati......................................46..............................44...................................10


COMMENTI
Rispetto all'a.a. 2012/13, l’a.a. 2013/2014 registrava un deciso calo nelle iscrizioni. Il Dipartimento per l’a.a. 2014/2015 ha investito sull'orientamento in ingresso e sulla qualità complessiva del corso. I dati relativi a questo anno sono molto positivi, in quanto registrano un sensibile aumento delle iscrizioni, oltre il doppio rispetto all’anno precedente.
Risultati in termini di occupabilità
Dati aggiornati al 27 aprile 2016

................................................................................Corso.................Totale Ateneo(1)



Tasso di occupazione...............................................55,6%...........................69,2%
Laureati che non lavorano, non cercano lavoro, ma sono impegnati in un corso universitario o in un tirocinio/praticantato1...............11,7%.............................9,4%
Occupati che, nel lavoro, utilizzano in misura elevata le competenze acquisite con la laurea....................................................................75%.............................40,3%
Guadagno mensile netto in euro (medie).................1.792............................1.116


NOTE
Indagine 2015: 37 laureati, di cui 27 hanno compilato il questionario. Si considerano unicamente i dati ad un anno dalla laurea, dal momento che sono gli unici disponibili per il Corso di Laurea.
(1) Totale relativo alle sole lauree magistrali.


COMMENTI
Da segnalare positivamente la retribuzione media, decisamente superiore a quella di ateneo e in notevole aumento anche a quella degli scorsi anni. Anche la percentuale di laureati che dichiarano di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite nel loro attuale lavoro è estremamente aumentata, a livelli sensibilmente superiori (quasi il doppio) alla media di Ateneo. Il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea è invece più basso della media di ateneo, un dato che complessivamente appare da migliorare.
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