Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Sociologia e politiche sociali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale in Sociologia e politiche sociali mira alla formazione delle figure professionali di esperto di politiche del territorio e di assistente sociale specialista. Il Corso magistrale punta sulle sinergie esistenti tra le due figure professionali, cercando di valorizzare gli aspetti di analisi del territorio in un’ottica interdisciplinare, con la capacità di predisporre, pianificare e organizzare interventi di politica sociale in sintonia con le esigenze territoriali e i mutamenti sociali. In questa direzione le due figure professionali, oltre naturalmente ad avere propri specifici sbocchi occupazionali, possono essere viste come complementari.
Il corso cerca di valorizzare al meglio tali sinergie, sia nella individuazione delle specializzazioni dei docenti, sia attraverso un mutamento della didattica, con specifiche attività di formazione, riguardanti laboratori di ricerca sociale coordinati da gruppi di docenti con obiettivi specifici, attività di seminari, stages. Il lavoro di gruppo dei docenti stimolerà la discussione e la partecipazione, per migliorare le capacità progettuali e gestionali degli studenti. L’aspetto formativo e lo sviluppo delle capacità relazionali e organizzative sarà uno degli obiettivi principali del corso, attraverso sia le lezioni frontali che una didattica innovativa.
Per quanto riguarda nello specifico la figura dello specialista delle politiche di sviluppo locale, le competenze acquisite sono finalizzate alla capacità di analizzare e progettare politiche sociali per lo sviluppo territoriale, sia nelle strutture pubbliche, sia nelle private, attraverso le conoscenze utili alla conoscenza del mutamento sociale, delle politiche pubbliche, delle dinamiche socio-economiche e culturali. Dal punto di vista metodologico, conoscenze di tipo epistemologico saranno affiancate da conoscenze di tipo tecnico-valutativo: i laboratori e gli stages tenderanno a sviluppare specifiche capacità progettuali.
Per quanto riguarda la figura dell’assistente sociale specialista (riconosciuta nella sezione A dell’Albo professionale degli assistenti sociali), le competenze acquisite sono finalizzate a formare professionisti capaci di fare fronte e gestire i bisogni dell’utenza che si rivolge ai servizi sociali, di esercitare funzioni di programmazione, organizzazione, gestione dei servizi socio-sanitari; dirigere gruppi di lavoro composti da diverse professionalità; coordinare le prestazioni erogate e il personale impiegato nei servizi. Dal punto di vista metodologico, verranno fornite competenze utili alla valutazione dei servizi erogati. Un’attenzione particolare verrà data alle conoscenze utili alla gestione delle politiche socio-sanitarie (nelle loro diverse articolazioni e utenze), dei processi di comunicazione all’interno dei servizi e tra servizi diversi. Le capacità acquisite possono essere utilizzate nei settori della sanità, dell’istruzione, della famiglia, delle politiche di genere, dell’immigrazione, delle nuove povertà, dell’esclusione sociale e della marginalità.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso Magistrale forma le figure professionali dell’Assistente sociale specialista e dello Specialista di politiche del territorio in un’ottica interdisciplinare. Il corso prevede due diversi curricula, uno orientato a formare un professionista capace di predisporre la pianificazione, la progettazione e l’organizzazione di interventi sistematici di politica sociale, nonché di coordinare e di gestire strutture di servizi sociali, l’altro orientato a formare un professionista capace di formulare diagnosi multifattoriali sulla situazione dei diversi contesti e, quindi, di programmare e proporre politiche di sviluppo territoriale in un’ottica di sostenibilità. Entrambi i curricula sono organizzati in 8 esami fissi e 4 esami a scelta tra diverse opzioni, capaci di orientare gli studenti su percorsi formativi maggiormente personalizzati.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di 59 docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. ¿ Fra i docenti del Dipartimento si annoverano: un premio Goldsmith Award della Harvard University; un membro dell’Autorità nazionale anticorruzione; un componente della Commissione per le riforme costituzionali, nominato dal Governo italiano nel 2013; coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16 alle ore 18 in Aula 1. Per il curriculum in Politiche del territorio e sviluppo sostenibile la frequenza di 5 seminari dà diritto all'acquisizione di 1 CFU fino ad un massimo di 3 CFU per le altre attività formative. Il programma dei seminari è disponibile sul sito www.scipol.unipg.it all'inizio di ogni semestre.

I SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:
• Biopolitica
• Studi di genere/Gender Studies
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile
• Welfare misto e welfare comunitario

TIROCINIO E STAGE

Le attività di tirocinio e stage sono l'essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo delle professioni e del lavoro. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private, locali e nazionali per le attività di tirocinio e stage. E’ attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di tirocinio e stage.

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di Laurea magistrale sono possibili da agosto 2017 al 28 febbraio 2018 previa verifica dei requisiti curriculari. Il documento di richiesta di verifica dei requisiti curriculari va presentato alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze politiche e la responsabile, Dott.ssa Rita Cecchetti, provvederà a rilasciare il nulla osta, secondo la procedura indicata nel sito www.scipol.unipg.it.
Se il voto di laurea triennale è inferiore alla soglia di 90/100 è previsto il superamento della prova di verifica della preparazione personale che si terrà nel mese di settembre.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

Tel. +39 075 585 5955

fax +39 075 585 5454

www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

Prof.ssa Fiorella Giacalone

Tel. +39 075 585 5412

e-mail: fiorella.giacalone@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. + 39 075 5855955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 5852474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per tutti gli studenti l’accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari consistenti in un adeguato numero di CFU in settori disciplinari definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell’accesso. (questa
Modalità di ammissione
Non è previsto il numero programmato. Il Corso di Studio prevede un'utenza massima sostenibile di 100 studenti. L'accesso al Corso di Laurea magistrale è subordinato alla verifica del possesso di requisiti curriculari e di preparazione personale. Ai fini dei requisiti curriculari, è necessario aver conseguito un diploma di laurea di primo livello e aver maturato almeno 60 crediti nei seguenti settori scientifico disciplinari: IUS/01; IUS/09,M-STO/04, M-PSI/05, M-DEA/01, SPS/04 o in alternativa IUS713; SPS/07, SPS/11, SPS/12, SECS/P/01, SECS/01; SECS-S/05. Almeno 9 CFU devono comunque essere posseduti nel settore scientifico disciplinare SPS/07. Inoltre, è necessario aver acquisito almeno 3 CFU in un settore scientifico disciplinare corrispondente aduna lingua dell'Unione Europea.
Tale requisito, previa delibera del Consiglio di Dipartimento, può essere sostituito da una attività formativa universitaria equivalente o da una certificazione internazionalmente riconosciuta di conoscenza della lingua. Chi intenda iscriversi al curriculum in Progettazione delle politiche sociali deve essere in possesso di almeno 6 CFU ottenuti attraverso attività di tirocinioe stages (per tirocini e stages si intende la frequenza presso aziende ed enti pubblici e privati in ambito socio-sanitario e/oamministrativo, con partecipazione attiva e relativo addestramento). Sono in possesso dei requisiti necessari di preparazione personale coloro i quali abbiano conseguito la Laurea Triennale con una votazione pari o superiore a 90/110. Chi abbia riportato una votazione inferiore dovrà superare una prova di verifica della preparazione personale. Possedere un titolo triennale in Servizio sociale e comunque subordinato alla verifica dei requisiti.
Chi abbia riportato una votazione inferiore dovrà superare una prova di verifica della preparazione personale che si terrà nel mese di settembre secondo le indicazioni disponibili al seguente link
http://www.scipol.unipg.it/studenti/iscrizione-lauree-magistrali.
Orientamento in ingresso
Mettere in grado gli studenti di conoscere modi, tempi e forme della progettazione sociale.

È stata indetta una riunione con le cooperative sociali territoriali, con le quali il Corso di laurea ha convenzioni, per valutare i tirocini e migliorare la relazione tra il corso di laurea e il terzo settore, in data 23 settembre 2015. Nella riunione sono emersi interessanti confronti sui nuovi progetti europei, legati ai nuovi bisogni sociali emergenti. Un altro incontro con la alcune cooperative di Perugia è stata organizzata in data 3 novembre 2015: la riunione è servita a chiarare alcune problematicità emerse nello svolgimento dei tirocini e a migliorare l'accoglienza e la formazione degli studenti inviati presso le sede della cooperativa.
È stato ampliato l'ambito dei servizi che si occupano di progettazione sociale. Oltre la Regione dell'Umbria (dove svolgono il tirocinio 8 studenti nel corso dell'anno), sono stati individuate alcune cooperative molto attive nella progettazione sociale e alcuni comuni sul territorio.
Orientamento e tutorato in itinere
In itinere è previsto il supporto del tutor individuale per assistere lo studente nei problemi incontrati inerenti il metodo e l'ambiente
di studio, le scelte in merito al piano degli studi.


L'Università degli Studi di Perugia, per il tramite del Magnifico Rettore Prof. Franco Moriconi, si è attivata per avviare una serie di iniziative, in applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 "sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate", intese a garantire agli studenti disabili un egualitario percorso universitario.

https://www.centrale.unipg.it/servizi/studenti-con-disabilita-e-dsa
Numero degli iscritti
Iscritti al I anno............2012/13...................2013/14..................2014/15
.........................................23.............................28...........................38
Totale iscritti.....................64.............................71...........................85

La provenienza degli studenti è prevalentemente dall'Ateneo di Perugia, essendo studenti laureati nella Triennale di Servizio Sociale (studenti provenienti anche da altre regioni), con una percentuale di 3 studenti di altri Atenei per anno.
La media del voto di laurea si attesta, per il 2012/13 e 2013/14 a 17 laureati con voti 91/105, per salire a 22 laureati, con il medesimo punteggio, nel 2014/15. Nell'ultimo anno sale il numero dei laureati con 108/110, che raggiunge quota 11; solo 5 su 27 hanno conseguito un voto di laurea sotto 90/110.
Non ci sono flussi in uscita, se non per lo spostamento degli studenti di Ricerca e Programmazione delle Politiche sociali (specialistica) che si sono iscritti a Sociologia e Politiche Sociali (magistrale) essendo cambiata la denominazione del corso di laurea dalla specialistica alla magistrale
Risultati in termini di occupabilità
I dati di fonte AlmaLaurea aggiornati al marzo 2016 (secondo l’elaborazione offerta da Universitaly) confermano la buona efficacia occupazionale del corso di laurea magistrale.
Mentre ad un anno dalla laurea risultano occupati solo il 25% dei laureati magistrali (contro una media del 58% dell’Ateneo), la situazione occupazionale al terzo anno dalla laurea è decisamente migliore, con una percentuale di occupati pari al 92% contro il 79% dell’Ateneo. Al quinto anno dalla laurea tali percentuali si attestano, rispettivamente, all’89% e all’82%, confermando, dunque, la significativa efficacia esterna – in termini di tasso di occupazione complessiva – del corso di laurea magistrale.
Lo sbocco occupazionale di gran lunga prevalente si conferma nel settore privato (il 67,5% degli occupati a 3 anni dalla laurea, contro una percentuale del 21,1% nel settore pubblico e dell’11,4% in quello non profit), con una nettissima (e ovvia) prevalenza nei servizi.
La percentuale dei rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato è in linea con i più generali trend del mercato del lavoro nazionale: sempre guardando al dato occupazionale a tre anni dal conseguimento della laurea magistrale, gode di un impiego stabile il 39% dei laureati (il 65% dei quali dichiara di aver intrapreso l’attività lavorativa dopo aver conseguito la laurea). Significativa risulta la diffusione del part-time (35%). Relativamente contenuta appare, invece, la percentuale di quanti svolgono attività professionale in regime di piena autonomia (7,3%, sempre guardando al dato degli occupati a tre anni dalla laurea), cui si aggiunge, peraltro, una quota del 14,6% di rapporti di natura parasubordinata.
La maggioranza degli occupati – geograficamente concentrata nel centro Italia (ben il 78,9%, con la restante parte piuttosto equamente distribuita tra nord e sud del Paese) – dichiara di utilizzare nella propria attività lavorativa, ancorché in misura più o meno significava, le competenze acquisite grazie al corso di laurea.
Condividi su