Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Tecnologie e biotecnologie degli alimenti

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (CdLM in TBA) ha lo scopo di preparare laureati con buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agro-alimentari e con conoscenze avanzate e qualificanti nel settore delle tecnologie e biotecnologie degli alimenti. In questo contesto, particolare attenzione viene rivolta alla formazione di laureati con elevato livello di preparazione, sia per quanto riguarda l'approccio scientifico alla risoluzione dei problemi, sia per quanto concerne l'individuazione dei metodi d'indagine e di sperimentazione.
I laureati in TBA acquisiranno specifiche competenze operative finalizzate all'assolvimento dei molteplici compiti gestionali propri delle attività produttive e tecnologiche, laboratori e servizi all'interno della filiera della trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari derivati. Le competenze in termini di comunicazione e gestione dell'informazione rappresenteranno per il laureati in TBA la chiave per operare con completa autonomia in ambito professionale e per garantire il loro inserimento negli ambienti di lavoro, in ambito nazionale ed internazionale. In particolare, il CdLM in TBA rivolge la sua attenzione alla formazione di laureati che possano svolgere con competenza le attività di un professionista operante all'interno dei differenti aspetti della filiera agro-alimentare, con specifico riferimento a quelle di seguito descritte:
- gestione di linee di produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agro-alimentari;
- studio, progettazione, direzione, sorveglianza, conduzione e collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e di prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
- operazioni di distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari;
- analisi dei prodotti alimentari, il controllo di qualità e quantità di materie prime alimentari, prodotti finiti, additivi, coadiuvanti tecnologici, semilavorati, imballaggi e quanto altro attiene alla produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari, la definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti. Tali attività possono essere svolte presso strutture sia private che pubbliche.
- funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate nelle lettere precedenti;
- ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione agroalimentare;
- ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo agro-alimentare;
- studio, progettazione, sorveglianza, gestione, contabilità e collaudo per i lavori che attengono alla ristorazione collettiva in mense aziendali, mense pubbliche, mense ospedaliere e qualsivoglia tipo di servizio di mensa e ristorazione;
- attività, operazioni e attribuzioni comuni con altre categorie professionali nei limiti delle rispettive competenze;
- insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle materie tecnico-scientifiche concernenti il campo agro-alimentare e quelli affini e ad esso afferenti.
Il CdLM in TBA ha la durata di 2 anni, duranti i quali lo studente deve acquisire 120 crediti formativi. La ripartizione dell'impegno orario riservato ad ogni CFU è regolata dalle norme riportate nel Regolamento didattico del corso di studio. Relativamente ai CFU totali, 69 CFU sono impegnati con attività caratterizzanti, costituite da insegnamenti di tipo matematico, fisico, chimico, biologico, tecnologico ed economico, 18 CFU riguardano le attività affini ed integrative, 9 CFU le attività a scelta dello studente e 15 CFU le attività per la preparazione della prova finale e 9 CFU le altre attività formative.
Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con modalità didattiche diverse (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, seminari, ecc.). In particolare, ogni insegnamento può essere di tipo monodisciplinare o di tipo integrato, secondo quanto indicato dal Regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso, le prove di esame degli insegnamenti integrati vengono sempre svolte in modo collegiale dai docenti responsabili dei vari moduli.
Il percorso formativo di ogni studente iscritto è orientato, in ingresso ed in itinere, dal personale della segreteria didattica e da appositi tutori individuati, per ogni CdL, annualmente tra i dottorandi e gli assegnisti di ricerca della Facoltà. In uscita, l'orientamento alla professione è realizzato dalla Facoltà, in convenzione con l'associazione ALFA (Associazione dei laureati della Facoltà di Agraria).
Tutti gli aspetti relativi all'organizzazione ed alla gestione del CdLM in TBA sono descritti nell'apposito Regolamento didattico, disponibile nel sito web della Facoltà.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (TBA) prepara laureati con buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agro-alimentari e conoscenze avanzate e qualificanti nel settore delle tecnologie e biotecnologie alimentari. Elevato il livello di preparazione per quanto riguarda l’approccio all’uso ed alla valutazione dei metodi scientifici, d’indagine e della sperimentazione
Altre informazioni
Il corso fornisce buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agro-alimentari e specifiche conoscenze avanzate e qualificanti nel settore delle tecnologie e biotecnologie alimentari. In particolare, il laureato potrà: • possedere una solida preparazione culturale di base e una buona padronanza del metodo scientifico; • essere capace di ottimizzare i processi e di gestire progetti di ricerca e di sviluppo industriale; • essere esperto nel gestire e promuovere la qualità e la sicurezza degli alimenti anche nell’ottemperanza delle norme sulla sicurezza degli operatori e sulla tutela dell’ambiente; • avere conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare; • possedere elevate competenze tecniche per il controllo di qualità e dell’igiene degli alimenti, con l’impiego di metodologie innovative; • avere competenze avanzate nella gestione delle imprese delle filiere agro-alimentari e delle connesse imprese di consulenza e servizi; • sviluppare attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico economico sia su quello umano ed etico; • essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; • essere in grado di acquisire autonomamente conoscenze approfondite sugli aspetti tecnici del settore alimentare e settori affini sia a carattere generale che specialistico; • essere in grado di svolgere attività di controllo dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e di elaborazione dei dati. Il percorso formativo comprende, oltre ad attività didattiche frontali, seminari, esercitazioni pratiche nei laboratori, visite di studio, tirocini e stage professionalizzanti presso strutture di ricerca, dell’Ateneo e di altre Istituzioni, e di produzione pubbliche e private. Sarà possibile, inoltre, personalizzare la preparazione con insegnamenti a libera scelta e avere la possibilità di svolgere periodi studio presso Università europee.
Informazioni di contatto
Presidente del Corso di Laurea Prof. Maurizio Servili tel 075-5857942

e-mail maurizio.servili@unipg.it

Resaponsabile di Qualità del corso Dott. Lorenzo Covarelli tel 075-5856464

e-mail lorenzo.covarelli@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
L'iscrizione al CdLM in TBA è subordinato al possesso della Laurea triennale o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. In particolare, il possesso di requisiti curriculari di coloro che intendono iscriversi al CdLM in TBA sono dati per accertati nel caso in cui chi chiede di iscriversi è in possesso della laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agroalimentari (STAGAL) ottenuta presso la Facoltà di Agraria di Perugia, già Dipartimento di Scienze agrarie, Alimentari e Ambientali.
In tutti gli altri casi, per l'iscrizione è necessario, relativamente ai requisiti curriculari, che il richiedente abbia il possesso di almeno 80 CFU in settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti, come specificato in dettaglio nel regolamento didattico del corso di studio. Tale verifica è effettuata dalla Commissione paritetica del corso di studio.
La verifica dell'adeguata preparazione personale del richiedente, da svolgere necessariamente dopo la verifica del possesso dei requisiti curriculari, è effettuata da un'apposita commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea, attraverso un colloquio che si svolge con le modalità definite nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso, tale adeguatezza del richiedente è automaticamente verificata per i laureati triennali che abbiano ottenuto un voto di laurea superiore a 99/110 o con voto medio di carriera di almeno 27/30.
In caso di esito positivo delle verifiche, il richiedente potrà perfezionare l'iscrizione alla laurea magistrale entro i termini indicati nel regolamento didattico di ateneo ed in quello del corso di studio. Nel caso in cui le precedenti verifiche mettano in evidenza carenze rispetto ai requisiti richiesti, il richiedente, prima di perfezionare l'iscrizione al corso, dovrà dare evidenza del superamento delle carenze secondo le modalità previste dal regolamento didattico del corso.
Modalità di ammissione
Alla pagina web del DSA3 sono indicati i Requisiti per l'accesso al CdLM in TBA
Orientamento in ingresso
ATTIVITÀ EFFETTUATE NEL PERIODO APRILE 2016 - MARZO 2017

Attività svolta dal DSA3
La Commissione Orientamento, in accordo con il Comitato di Coordinamento per la Didattica della Struttura Dipartimentale, propone incontri annuali al fine di illustrare l'Offerta Formativa Didattica e di far visitare i Laboratori, nei mesi marzo e settembre.
Inoltre, la Commissione Orientamento, al fine di illustrare l'Offerta Formativa Didattica dei CdS magistrali offerti dal Dipartimento, in accordo con il Comitato di Coordinamento per la Didattica del Dipartimento, organizza incontri con gli studenti dell'ultimo anno dei CdS triennali del Dipartimento.
Per gli studenti dei CdS triennali di altri Atenei nel sito web del Dipartimento (www.dsa3.unipg.it) sono disponibili tutte le informazioni aggiornate relative alle modalità di accesso, ai calendari delle attività formative, ai piani didattici dei vari curricula e ai contatti.
Il CdS fornisce le attività di orientamento attraverso:
- il Coordinatore della Commissione di Orientamento,
- il Presidente del Corso di Studio,
- l'Addetto Qualità del CdS,
- la Segreteria didattica,
La Commissione Orientamento, in accordo con il Comitato di Coordinamento per la Didattica della Struttura Dipartimentale, e con l'Ufficio Orientamento di Ateneo collabora per le seguenti iniziative.
Realizzazione brochures dell’offerta formativa – ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto, per la distribuzione brevi manu e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall’ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area (Da Aprile a Luglio).
Pagina Facebook UnipgOrienta
Lugliorienta virtuale – dal 2016 l’erogazione dell’orientamento per i percorsi ad accesso programmato, è stata virata su piattaforma virtuale: questo in considerazione del fatto che incastrare le iniziative in presenza tra la conclusione degli esami di stato e la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione rendeva poco remunerativo in termini di presenze lo sforzo organizzativo. Il portale creato potrà invece essere riutilizzato sia per i successivi anni accademici, adattando i calendari ed eventualmente aggiornando i materiali, che come format generale per la costruzione di un ‘ampia area di consultazione a scopo orientativo. http://lugliorienta.unipg.it/
Settembreorienta – riproposizione di un appuntamento tradizionale per l’ateneo perugino, e destinato a fornire informazioni mirate a quanti si accingono ad intraprendere un percorso universitario di I livello (1-16 Settembre). Il Settembreorienta presso il DSA3 si è svolto in data 12/09/2016 con la partecipazione di numerose aspiranti matricole
Adeguamento e riproposizione di un questionario conoscitivo attraverso il procedimento di nuova immatricolazione; è stato compilato da quasi 1800 studenti (da Luglio a Ottobre)
Partecipazione al Virtual Open Day “La fiera del post laurea” dedicato alla promozione di parte dell’offerta formativa superior (dal secondo livello) (15 Settembre)
Partecipazione a saloni nazionali di orientamento: OrientaLazio 2016 (Roma 5-7 Aprile), OrientaSicilia 2015 (Palermo, 18-20 Ottobre), OrientaPuglia (Foggia, 15-17 Novembre), Job&orienta (22-26 Novembre, Verona), GOing “Giornate di Orientamento e di formazione allo studio e al lavoro” (Ascoli Piceno, 16-17 Marzo) OrientaCalabria 2016 (Lamezia Terme, 21-23 Marzo)
Ripresa dell’invio mensile di una newsletter, quale adesione al servizio offerto gratuitamente dall’Associazione ASTER che consente l’invio periodico di informazioni di rilevanza scientifica e didattica riguardanti l’Ateneo in funzione della sua promozione all’esterno (a partire dal 1 Ottobre)
Iniziative del Centro Linguistico di Ateneo (CLA)
Presso il Centro Linguistico d’Ateneo sono stati informati e sensibilizzati gli studenti immatricolati per l’A.A. 2016/2017 sul ruolo che le competenze linguistiche “certificate” rivestono in campo universitario, oltre che lavorativo.
E’ stato predisposto materiale informativo in cui sono stati illustrati gli obblighi cui sono tenuti gli studenti con riferimento alla prova di conoscenza delle lingue straniere e sono state fornite le informazioni concernenti le diverse modalità attraverso le quali adempiere a tali obblighi: 1) convalida di certificazioni internazionali; 2) test di livello (c.d. test-out) da sostenere presso il Centro, anticipatamente rispetto all’inizio delle lezioni curriculari.
Il materiale è stato reso disponibile sia presso il Punto Immatricolazioni sia sui siti web dell’Ateneo del Centro.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione e, a questo fine, il DSA3 ha istituito un Comitato per l'Orientamento composto da:
Prof. Mariano Pauselli (Coordinatore della Commissione),
Dott.ssa Domizia Donnini,
Dott. David Grohmann,
Dott. Maurizio Micheli
Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).
La Commissione collabora con tutte le iniziative organizzate dall'Ateneo (vedi quadro B5 Orientamento in ingresso).
Per quanto riguarda le attività specifiche di Orientamento in itinere si ricordano:
30 marzo - 01 aprile 2017: attività di orientamento per gli studenti dei CdS svolta nell'ambito di AgriUmbria presso lo stand del DSA3, dai docenti che si sono alternati durante la tre giorni. Gli studenti dei CdS hanno partecipato a visite guidate da docenti ed esperti del settore sulle tematiche di Agricoltura di Precisione (Dott. Sandro Liberatori ENAMA) e Zootecnia (Proff. Mariano
Pauselli e Emiliano Lasagna).
Realizzazione di brochures dell'offerta formativa, con ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto, per la distribuzione brevi manu e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall'ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area.
Il Dipartimento ha creato una pagina facebook e twitter al fine di comunicare agli studenti tutte le iniziative di orientamento.



Descrizione link: Orientamento -
Link inserito:
http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/orientamento/

Attività svolta da UNIPG

Partecipazione al Virtual Open Day La fiera del post laurea dedicato alla promozione di parte dell'offerta formativa superior (dal secondo livello) (15 Settembre)

L'Ateneo al Centro: un programma di due giorni di open day dislocati al centro città con apertura degli stand disciplinari dalle 9 alle 19, tutti presidiati in orario continuato da docenti universitari, e affiancati da un programma molto fitto di oltre 40 lezioni tipo in tutti gli ambiti ed i percorsi post-diploma dell'offerta formativa Unipg. Nello specifico sono stati affrontati i seguenti argomenti: La
politica di prezzo nel lancio di un nuovo prodotto agroalimentare (Prof. Andrea Marchini), Multifunzionalità delle piante arboree (Prof. Primo Proietti) e Utilizzo delle tecnologie alimentari per la produzione di alimenti di elevata qualità (Dott.ssa Valeria Sileoni).

Iniziative del Centro Linguistico di Ateneo (CLA)
Presso il Centro Linguistico d'Ateneo sono stati informati e sensibilizzati gli studenti immatricolati per l'A.A. 2016/2017 sul ruolo che le competenze linguistiche certificate rivestono in campo universitario, oltre che lavorativo. E' stato predisposto materiale informativo in cui sono stati illustrati gli obblighi cui sono tenuti gli studenti con riferimento alla prova di conoscenza delle lingue straniere e sono state fornite le informazioni concernenti le diverse modalità attraverso le quali adempiere a tali obblighi: 1) convalida di certificazioni internazionali; 2) test di livello (c.d. test-out) da sostenere presso il Centro, anticipatamente rispetto all'inizio delle lezioni curriculari.
Il materiale è stato reso disponibile sia presso il Punto Immatricolazioni sia sui siti web dell'Ateneo del Centro.
Numero degli iscritti
I dati utilizzati per le seguenti osservazioni derivano da fonti Alma laurea profilo dei laureati anno di laurea 2015 (LM70) 2014 (LM70), 2013 (LM70), 2012 (LM70) e 2011 (78/S), e da Anagrafe Nazionale Studenti quando espressamente dichiarato.
Nell’anno accademico 2015/2016 il numero totale degli iscritti al corso di Tecnologie Biotecnologie degli Alimenti (TBA) è stato pari a 39 unità, di cui: 33 in corso e 6 fuori corso. Da rilevare che tale valore è in crescita rispetto a quello rilevato all’anno precedente (Fonte: Anagrafe Nazionale Studenti). Da Fonte Anagrafe Nazionale Studenti risulta che il 46% dei laureati provengono da studi secondari superiori in liceo scientifico e da istituti tecnici o professionali, il mentre l’8 % da liceo socio pedagogico. Il voto di diploma medio (studi secondari superiori) è di 83.4/100, valore simile a quello riscontrato nel triennio precedente. Intorno al 60% degli studenti iscritti risiede in Umbria, la rimante parte proviene da altre regioni principalmente nel centro-sud Italia e solo una piccola percentuale ha provenienza estera.
Dall’indagine relativa ai flussi in entrata e in uscita emerge che diminuisce la quota di coloro che rinunciano a proseguire il corso di studi intrapreso (1) o abbandonano per mancato rinnovo (2). In quest’ultimo gruppo probabilmente sono compresi gli studenti che si sono laureati nell’AA di riferimento. Non si registrano invece flussi in entrata.
Analizzando più approfonditamente i dati del profilo degli studenti iscritti al CdL-TBA emerge che al 1° anno il 96% degli iscritti ha sostenuto esami, con una media di CFU pari a 29.87. Il dato indica una leggera flessione rispetto a quello dell’anno precedente in cui gli studenti iscritti al 1° anno che avevano sostenuto esami era la totalità, con una media di CFU di 29.91.
Tali dati sono una dimostrazione del fatto che la regolare progressione della carriera degli studenti è fortemente correlata alla preparazione iniziale di coloro che si iscrivono. La votazione media ottenuta dagli studenti rispetto agli esami sostenuti nel corso di studi si è attestata intorno a 27.76/30, in netta crescita rispetto al dato riportato nell’AA precedente (25.93/30).
L’analisi dei dati che riguardano la progressione delle carriere degli studenti frequentanti il CdL-TBA emerge che Il voto medio degli esami superati dagli studenti nel corso di studi è 24.96 ± 4.19. Tale votazione media mostra un andamento pressoché costante rispetto all’AA 2014/2015 (24.64 ± 4.27), e in linea con quello registrato a livello di DSA3 (25.11 ± 2.87).
Le motivazioni che spingono gli studenti a scegliere il CdL-TBA risiede in fattori culturali e professionalizzanti nel 46.2% dei casi, solo culturali nel 30.8%, solo professionalizzanti nel 15.4% dei casi, nessuna delle due nel 7.7% (fonte AlmaLaurea).
È importante sottolineare che l’80% degli studenti si è laureato in corso, solo il 20% con 1° anno di fuori corso (la durata media degli studi è stata di 2,4 anni) (fonte AlmaLaurea). Dal confronto con il triennio precedente risulta inoltre che:
- 2,4 anni è la durata media degli studi, rispetto al triennio precedente (2,6 anni)
- Il voto medio di laurea, 111.4/110, ha avuto un leggero aumento rispetto al triennio precedente (111,1/110).
- Il voto medio ottenuto agli esami è 27.6/30.
Il 100 % ha effettuato esperienza di tirocinio/stage o lavoro riconosciuti dal corso di laurea (svolti all'esterno dell'Università nell'76.9% dei casi). Tale dato risulta in fortissimo aumento rispetto al triennio precedente caratterizzato da una media del 48.3% (tirocini esterni 38.3%).
Il 30.8% dei neo laureati ha dichiarato che intende proseguire gli studi iscrivendosi ad un corso di dottorato di ricerca.
Integrando opportunamente il profilo del laureato in TBA con l’elaborazione dei dati relativi al Questionario Fine Carriera (QFC) si ha un quadro più completo dell’efficacia del CdS di TBA (Fonte DSA3). In particolare, le sezioni 4 e 5 del QFC sono dedicate a valutare sia gli aspetti di natura gestionale del corso e sia la valutazione generale del Corso. Le 14 domande di queste 2 sezioni, sono state giudicate in media rispettivamente 3.9 e 3.6 su massimo di 5. Tali dati sono in linea con quelli ottenuti negli anni precedenti: al di sotto di tale valore risultano i giudizi inerenti alla valutazione del CdL rispetto alle aule per le lezioni, ai laboratori e alle attrezzature per lo svolgimento delle esercitazioni e al supporto del corso per effettuare le attività di tirocinio che sono stati giudicati mediamente 3.8/5, mentre gli orari dello svolgimento delle lezioni 3.2/5. Valori inferiori al valore medio della sezione 5 (3.6/5) hanno riguardato i quesiti relativi alla capacità di fornire strumenti e conoscenze per risolvere i problemi (3.2/5). Particolarmente positivi sono stati i giudizi espressi dai laureati in merito alla disponibilità dei Docenti (3.8/5) e al carico di studio degli insegnamenti considerato sostenibile (3.8/5); così come i giudizi medi espressi in riferimento ai quesiti relativi al servizio di biblioteca, all’organizzazione degli esami e la rispondenza del corso alle aspettative valutati in media 3.8/5. Il materiale didattico indicato e/o fornito per la preparazione degli esami e la rispondenza tra il voto degli esami e l’effettiva preparazione sono stati valutati rispettivamente 4.2 e 3.9 su massimo di5. Il giudizio complessivo espresso in merito all’utilità ed all’importanza della preparazione fornita dalle discipline delle varie aree è stato pari a 3.6 su 5. Il dato rivela una leggera crescita rispetto a quello rilevato nell’AA precedente 3.4/5. In dettaglio, le aree di: Economico-estimativa e Ingegneristica e Difesa risultano al di sotto di tale valore ottenendo rispettivamente 2.7, 3.2 e 3 su 5. Mentre le aree di: Industrie alimentari, Produzioni animali e Produzioni vegetali sono state giudicate positivamente dai laureati con giudizi medi di 4.4 e 4.2 rispettivamente.
I giudizi espressi dai 13 laureandi riguardo all’esperienza maturata durante il periodo di tesi e, più in generale, all’esperienza universitaria trascorsa sono lusinghieri. In riferimento a ciò, il giudizio complessivo del corso, il grado di coinvolgimento nella scelta dell’argomento della tesi, la disponibilità del relatore hanno evidenziato un punteggio in media di 3.9/5 4.4/5 e 4.2/5 rispettivamente. Per quanto concerne l’esperienza maturata durante il periodo di svolgimento della in tesi di laurea, questa è stata valutata in termini di preparazione complessiva, conoscenze su argomenti specifici, capacità organizzativa, critica, autocritica, analisi e sintesi mediamente a 4.2/5.
Risultati in termini di occupabilità
Nell'AA 2015/2016 sono stati organizzati dal CdL- TBA insieme con il DSA3 una serie di seminari, incontri con esperti di settore e consultazioni con le parti sociali al fine di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei propri laureati.
Di seguito si elencano alcuni di questi eventi:
- 12/05/2015 Incontro di consultazione con le Parti Sociali: Aziende, organizzazioni di categoria, Liberi Professionisti, Ordini professionali. Un'occasione di confronto per acquisire i loro pareri sulla preparazione effettiva degli studenti e conoscere i fabbisogni professionali e l'adeguatezza del CdS;
- 1-3/04/2016 Agriumbria 2016 seminari e workshop tenuti da docenti e operatori del settore agro-alimentare;
- 27/04/2016 Tavola Rotonda "Lauree triennali e magistrali: opportunità e proposte di miglioramento" per verificare l'adeguatezza dell'offerta didattica e individuarne possibili margini di miglioramento, nonché per valutare l'effettiva capacità di inserimento nelle realtà produttive dei neo laureati;
- 09/06/2016 I giovani incontrano il lavoro Career Day Università di Perugia giornata organizzata dal Servizio Job Placement dell'Ateneo. Un incontro importante volto a rafforzare il rapporto tra Università e Impresa per lo sviluppo di eventuali collaborazioni future in tema di ricerca e innovazione, ma soprattutto per dare un'opportunità a studenti e laureati di tutti i corsi di laurea di incontrare i Responsabili e mettersi alla prova con colloqui di lavoro e sperimentare così le proprie abilità comunicative e relazionali.
Prendendo in considerazione le performance occupazionali dei laureati magistrali biennali intervistati ad un anno dal titolo, emerge una certa continuità con i dati osservati nell'anno precedente. Tra i magistrali biennali lavora (senza essere contemporaneamente impegnato in attività formative) il 46.7% degli intervistati, mentre il 53.3% si dichiara in cerca di occupazione. Si osserva infatti (fonte Almalaurea) che il tasso di occupazione dei laureati a 1 anno dalla laurea è del 60% (Fonte ISTAT), e che il tempo necessario ad ottenere un lavoro è in media di 6.7 mesi dalla laurea. Più in particolare, il 41.7% svolge un'attività lavorativa retribuita con un guadagno mensile netto (valore medio, in euro) pari a 1.251€ per gli uomini e 540 € per le donne, di cui il 28.6% ha un lavoro stabile (di tipo autonomo), mentre il 42.9% ha un contratto formativo (fonte Almalaurea).
In merito all'efficacia della laurea nel lavoro svolto, le risposte di coloro che lavorano a un anno dalla laurea indicano che circa il 58 % valuta le competenze acquisite con la laurea molto efficaci per il lavoro che sta svolgendo e che in media sono soddisfatti del lavoro che svolgono 7.7/10.
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