Anno Accademico 2018/19 - Regolamento 2018

Corso di laurea in Scienze della politica e dell'amministrazione

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
La formazione assicurata dal corso di laurea in Scienze della Politica e dell'amministrazione mira ad ottenere che il laureato magistrale, con la padronanza degli strumenti di analisi indicati, sia in grado di mettere a punto proposte originali ed adeguate nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale a seconda delle situazioni che si presentano; abbia la consapevolezza del ruolo manageriale applicato all'attività pubblica e di interesse pubblico; abbia la percezione dell'autonomia della funzione gestionale; abbia la capacità di selezionare gli elementi innovativi e di mediarne l'applicazione; abbia la capacità di giudizio e valutazione delle prestazioni e delle performance.
L'autonomia di giudizio in particolare viene sviluppata durante i corsi tramite esercitazioni, lezioni di tipo seminariale e viene accertata anche attraverso la preparazione di elaborati anche complessi in ordine ad aspetti delle discipline insegnate, momenti in cui viene data rilevanza alla capacità di analisi critica e di "problem solving" dello studente.
Al fine di accrescere l'autonomia di giudizio, il corso stimola ad integrare le conoscenze e le metodologie acquisite con le lezioni frontali favorendo la partecipazione a cicli di conferenze e seminari interdisciplinari periodici con esponenti del mondo politico ed amministrativo impegnato nelle istituzioni internazionali e con esponenti del mondo accademico coinvolti in progetti di ricerca di dimensione europea e internazionale. Anche la partecipazione a stage presso centri di ricerca, istituzioni ed uffici che si occupano di temi internazionali, europei e regionali offre l'opportunità di sviluppare autonome capacità di giudizio, così come la presenza presso l'Università di Perugia di biblioteche specializzate in materie internazionalistiche e di un centro di documentazione europea.
Abilità comunicative
La formazione assicurata dal corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e dell’amministrazione fa acquisire al laureato magistrale elevate competenze relazionali che gli permettono di dominare argomentazioni a differente livello di complessità nonché di interloquire nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale sia con i cittadini fruitori dei servizi e titolari dei diritti sia con i politici, personale di governo (nazionale e locale) o gruppi di interesse.
Il laureato magistrale acquisisce altresì elevate capacità relazionali nella organizzazione del lavoro proprio ed altrui; elevate capacità di relazione e di interazione con i responsabili delle politiche pubbliche;
elevate capacità di comunicazione e di progettazione di efficaci forme di comunicazione con gli utenti dei servizi e con i destinatari delle funzioni pubbliche.
Le abilità comunicative scritte e orali sopra descritte sono sviluppate in occasione di attività formative e di esercitazioni, che prevedono studi di caso e preparazione di relazioni e documenti scritti, e sono accertate anche attraverso l'esposizione orale degli stessi documenti in un ambito seminariale.
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Capacità di apprendimento
La formazione assicurata dal corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e dell’amministrazione fa acquisire al laureato magistrale elevate capacità nell'approfondire in modo analitico e teorico tutti i problemi che si trova ad affrontare relativi ai settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale. Tale formazione lo rende anche aperto a ricercare la soluzione dei problemi da una pluralità di campi del sapere e di individuare in modo autonomo gli strumenti e le fonti per la migliore soluzione nel settore in cui opera; la formazione acquisita gli permette infine anche l'acquisizione di strumenti conoscitivi avanzati che consentono la prosecuzione degli studi relativi alle scienze della politica e dell'amministrazione nel campo della ricerca e della progettazione innovativa.
Le capacità di apprendimento sopra descritte sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e sono valutate attraverso forme di verifica continua durante le attività formative e durante le attività seminariali; la prova finale costituisce la fase più importante di valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata negli anni del corso
Conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Scienze della Politica e dell’amministrazione possiede approfondite conoscenze metodologiche e padronanza degli strumenti di analisi nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale, che gli consentono di dirigere, progettare e operare con funzioni di responsabilità in tali settori sia in strutture pubbliche che private. Possiede altresì competenze avanzate nell'analisi sociale, storica, economica e quantitativa delle dinamiche pubbliche e istituzionali e nella conoscenza dei diversi campi della regolazione che più direttamente coinvolgono l'amministrazione pubblica e la prestazione di servizi di interesse generale; possiede capacità di piena comprensione e valutazione delle politiche pubbliche;

possiede conoscenze metodologiche che gli permettono di impiegare ed interpretare strumenti di analisi avanzati, quali teoria dei giochi, modelli econometrici, statistica multivariata. L'insieme di tali conoscenze metodologiche consente al laureato di governare strutture organizzative complesse, impiegare al meglio le risorse umane e finanziarie, progettare e dirigere attività di ricerca relative alle caratteristiche dei mercati, dell'utenza di un servizio, dei mutamenti dell'opinione pubblica.

Le conoscenze e capacità di comprensione sopra descritte sono acquisite dallo studente attraverso gli studi multidisciplinari proposti dal Corso di laurea e attraverso la partecipazione alle attività didattiche e seminariali e sono accertate tramite prove di esame orale e relazioni scritte.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La formazione assicurata dal Corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e dell’amministrazione fa acquisire al laureato il profilo professionale di esperto dei processi decisionali nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale. In particolare il laureato, ricorrendo all'ottica interdisciplinare nello studio dei processi organizzativi e delle dinamiche politico-istituzionali, saprà affrontare con intelligenza e adeguamento i problemi della politica, delle competizioni elettorali, della gestione delle Assemblee e degli organi politici rappresentativi, delle istituzioni pubbliche e private, dei mercati.

Il laureato in Scienze della Politica e del Governo acquisisce altresì il profilo professionale di esperto dei processi decisionali nei settori politico-sociale, politico-economico, politologico, giuridico-istituzionale. In particolare tale profilo professionale gli consentirà di progettare percorsi di realizzazione degli obiettivi delle politiche pubbliche; di gestire apparati complessi per la realizzazione di funzioni e di servizi di interesse generale; di farsi portatore di dinamiche innovative nell'organizzazione e nella gestione; valutare i processi e di migliorare e semplificare gli stessi.

Le capacità di applicare conoscenze e le capacità di comprensione sopra descritte sono acquisite dallo studente nel corso delle lezioni, dei laboratori e stage previsti dal corso di laurea e sono accertate per mezzo di prove di esame orali e relazioni scritte articolate anche in forma di progetti.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Con la sua formazione multidisciplinare ed interdisciplinare progredita nel campo politologico e amministrativo-istituzionale, il corso di laurea magistrale permette al laureato di svolgere attività professionale con ruoli di alta responsabilità sia in settori di studio o di elaborazione di dati socio-economici sia in settori operativi nelle imprese pubbliche, private e del terzo settore, nelle organizzazioni nazionali e sovranazionali governative e non, nelle istituzioni politiche rappresentative e di governo, nelle amministrazioni regionali e locali, nei centri di ricerca, nelle società di consulenza.
La preparazione fornita rende il laureato magistrale particolarmente adatto a ricoprire:
- la dirigenza pubblica e privata del terzo settore;
- l'impiego con funzioni di responsabilità gestionale in amministrazioni nazionali, locali, comunitarie e internazionali;
- l’impiego o la consulenza nell’ambito di strutture preposte alla rappresentanza organizzata di interessi, associazioni sindacali e datoriali, realtà del terzo settore;
- il ruolo di consulente o esperto per la strutturazione e la gestione delle politiche pubbliche e dei modelli decisionali;
- l'attività gestionale e di consulenza nelle imprese, per la gestione di progetti in cui si intrecciano obiettivi aziendali e politiche pubbliche;
- la direzione delle pubbliche relazioni in aziende pubbliche e private;
- l'impiego nelle società di consulenza, per fornire ricerche e servizi;
- l'impiego nelle organizzazioni di categoria, con funzioni di ricerca, di gestione di centri studi, di valutazione delle politiche di settore;
- l'impiego nei media con funzioni collegate all'informazione di carattere politico e pubblico-istituzionale in generale;
- l'impiego con funzioni di responsabilità nelle società di pubbliche relazioni;
- lo svolgimento di funzioni di collaborazione e staff dei decisori pubblici: portavoce, consulente, analista politico;
Accesso a studi ulteriori
I laureati potranno continuare il proprio percorso formativo attraverso l’accesso a Master specialistici o a dottorati attinenti al campo delle relazioni internazionali.
Presso il Dipartimento di Scienze politiche è attivo il Dottorato di ricerca in “Politica, politiche pubbliche e globalizzazione”. Si tratta di un dottorato interdisciplinare che accoglie progetti di lavoro che attengono alle diverse aree della storia, dalla politica, della sociologia, dell’antropologia e del diritto. Il Dipartimento di Scienze politiche partecipa anche al Dottorato di ricerca in "Scienze giuridiche" che ha sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Anche in quest'ultimo Dottorato i laureati possono approfondire diverse tematiche di interesse, con particolare riferimento al taglio giuspubblicistico nello studio delle istituzioni pubbliche e del loro diritto.
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