Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Tecnologie e biotecnologie degli alimenti

Attività Formative

Tirocinio
L’ordinamento del Corso di laurea in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (CdL-TBA) prevede 9 CFU per lo svolgimento del Tirocinio Pratico Applicativo (TPA). Nella piena convinzione che i tirocini curriculari rappresentino per il Corso di studi uno degli obiettivi strategici sul terreno dell’intesa e della collaborazione tra università e sistema economico e che tali esperienze siano per gli studenti una carta vincente da spendere sul mercato del lavoro tra il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) e aziende del settore, enti pubblici e di ricerca etc.., vengono stipulate numerose convenzioni ogni anno. Tutte le convenzioni attive sono disponibili nel sito del DSA3 al seguente indirizzo: http://dsa3.unipg.it/wp-content/uploads/tirocinio/CONVENZIONI_tirocinio.pdf (dati aggiornati al 10/06/2019). Le strutture che possono ospitare gli studenti per lo svolgimento del TPA sono distribuite sia nel territorio regionale sia in quello extraregionale.
Al termine del TPA gli studenti tirocinanti e i rispettivi Tutor sono tenuti a compilare un diario nel quale vengono elencate le attività svolte dal Tirocinante (articolate in mansioni e compiti) nonché le competenze acquisite durante il periodo di Tirocinio e un questionario fornito dal Dipartimento. Tale questionario si compone di 5 domande per gli studenti e 7 per i Tutor. Nel periodo di indagine (dal 12/01/2018 al 04/09/2019) risulta che 27 studenti hanno svolto attività di tirocinio curricolare presso industria agro-alimentare (33%), enti pubblici (26%) e altri in percentuali trascurabili in aziende agricole, strutture di ricerca, etc…
In dettaglio l'elaborazione dei dati raccolti, relativa all’opinione dei tirocinanti, rileva un apprezzabile miglioramento rispetto ai valori medi della serie storica :
- l’esperienza del tirocinio per la propria formazione viene giudicata dagli studenti positivamente, riportando un valore medio di 8.9 sul massimo di 10;
- la possibilità di svolgere in modo appropriato le attività previste nel programma del tirocinio ha avuto un punteggio di 9.0/10;
- la disponibilità del personale della struttura ospitante è stata valutata dai tirocinanti del triennio con un punteggio medio di 9.5/10;
- la durata del tirocinio è sufficiente per appropriarti in modo efficace delle funzioni svolte durante stesso è stata valutata in media di 8.5/10;
- la valutazione relativa alle prospettive di impiego offerte dalla frequenza del TPA, ha ottenuto un valore medio di 6.6/10.

Anche ai Tutor che ospitano i tirocinanti viene chiesto di esprimere una valutazione sull’attività svolta dal tirocinante durante il periodo di TPA. i Tutor in toto hanno ritenuto che l'attività di tirocinio sia molto utile. La grande maggioranza dei Tutor ha giudicato positivamente il coinvolgimento del tirocinante nell'attività di tirocinio, la capacità del tirocinante di lavorare in gruppo e il livello del tirocinante nello svolgimento della sua attività. È importante sottolineare che i giudizi medi dei quesiti rivolti ai Tutor hanno registrato negli ultimi anni un miglioramento marcato.
In particolare:
- livello delle conoscenze iniziali del tirocinante rispetto a quelle richieste per operare nella struttura ospite (3.3/5),
- livello di autonomia acquisita nello svolgimento delle attività (3.7/5),
- livello di responsabilità del tirocinante nello svolgimento delle attività (3.9/5),
- livello di interesse mostrato dal tirocinante durante lo svolgimento delle attività (3.9/5),
- livello di socializzazione del tirocinante con il personale dell'azienda (3.9/5),
- giudizio complessivo sull'atteggiamento del tirocinante nell'interfacciarsi con la realtà lavorativa (3.9/5).
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla discussione della prova finale occorre aver acquisito 100 su 120 CFU previsti nel piano di studio del corso. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale, per il conseguimento del titolo, prevedono un carico didattico pari a 16 CFU a cui si aggiungono 4 CFU di tirocinio effettuato in preparazione della prova finale. Durante tale tirocinio, lo studente, oltre ad acquisire competenze pratiche utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, si orienterà nella scelta dell'argomento che sarà oggetto dell'elaborato e/o della relazione che sarà comunque su un tema di rilevante interesse della filiera agro-alimentare.
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto frutto di un periodo di documentazione e/o sperimentazione svolto all'interno di una struttura pubblica (es. Università) e/o privata e nella conseguente esposizione orale del lavoro svolto. Riguardo all'oggetto di studio, dovrà necessariamente trattarsi di un argomento inerente i diversi aspetti della filiera agro-alimentare. L'attività sarà svolta sotto la guida di un relatore, che potrà essere anche affiancato da un correlatore durante tutto il corso dell'elaborazione dell'argomento, concordato con lo studente.
Sarà inoltre possibile, e fortemente incoraggiato, utilizzare i CFU previsti per il tirocinio pratico- applicativo per l'acquisizione di conoscenze utili alla preparazione della prova finale.
Mediante la prova finale la Commissione, allo scopo preposta, verificherà la capacità del laureando di esporre e di discutere con chiarezza e padronanza l'argomento assegnatogli e la completezza e congruità dei contenuti. La Commissione esprimerà la votazione in centodecimi, tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del laureando.
Modalità di svolgimento della prova finale
Gli studenti presentano alla Commissione di laurea un elaborato di tesi sperimentale o compilativa.
L'elaborato della prova finale viene presentato in forma multimediale durante la seduta di laurea, discusso con la Commissione e quindi sottoposto a valutazione in base ai criteri riportati nel Regolamento Didattico del CdS.
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