Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Tecnologie e biotecnologie degli alimenti

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (CdLM in TBA) ha lo scopo di preparare laureati con buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agro-alimentari e con conoscenze avanzate e qualificanti nel settore delle tecnologie e biotecnologie degli alimenti, delle produzioni birrarie ed olivicolo-olearie. In questo contesto, particolare attenzione viene rivolta alla formazione di laureati con elevato livello di preparazione, sia per quanto riguarda l'approccio scientifico alla risoluzione dei problemi, sia per quanto concerne l'individuazione dei metodi d'indagine e di sperimentazione.
I laureati in TBA acquisiranno specifiche competenze operative finalizzate all'assolvimento dei molteplici compiti gestionali propri delle attività produttive e tecnologiche, laboratori e servizi all'interno della filiera della trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari derivati. Le competenze in termini di comunicazione e gestione dell'informazione rappresenteranno per i laureati in TBA la chiave per operare con completa autonomia in ambito professionale e per garantire il loro inserimento negli ambienti di lavoro, in ambito nazionale ed internazionale. In particolare, il CdLM in TBA rivolge la sua attenzione alla formazione di laureati che possano svolgere con competenza le attività di un professionista operante all'interno dei differenti aspetti della filiera agro-alimentare, con specifico riferimento a quelli di seguito descritti:
- gestione di linee di produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agro-alimentari, delle produzioni birrarie ed olivicolo-olearie;
- studio, progettazione, direzione, sorveglianza, conduzione e collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e di prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
- operazioni di distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari;
- analisi dei prodotti alimentari, il controllo di qualità e quantità di materie prime alimentari, prodotti finiti, additivi, coadiuvanti tecnologici, semilavorati, imballaggi e quanto altro attiene alla produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari, la definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti, nell'interesse di strutture sia private che pubbliche.
- funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate nelle lettere precedenti;
- ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione agroalimentare;
- ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo agro-alimentare, delle produzioni birrarie ed olivicolo-olearie;
- studio, progettazione, sorveglianza, gestione, contabilità e collaudo per i lavori che attengono alla ristorazione collettiva in mense aziendali, mense pubbliche, mense ospedaliere e qualsivoglia tipo di servizio di mensa e ristorazione;
- attività, operazioni e attribuzioni comuni con altre categorie professionali nei limiti delle rispettive competenze;
- insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle materie tecnico-scientifiche concernenti il campo agro-alimentare e quelli affini e ad esso afferenti.

Il corso in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti è articolato in tre curricula:
_ Tecnologie Alimentari (TA)
_ Tecnologie olivicolo-olearie (TOO)
_ Tecnologie Birrarie (TB)
Il CdLM in TBA ha la durata di 2 anni, durante i quali lo studente deve acquisire 120 crediti formativi. La ripartizione dell'impegno orario riservato ad ogni CFU è regolata dalle norme riportate nel Regolamento didattico del corso di studio. Relativamente ai CFU totali, 69 CFU sono impegnati con attività caratterizzanti per i curricula TA e TOO, mentre 63 CFU per il curriculum TB, costituite da insegnamenti di tipo fisico, chimico, tecnologico, giuridico ed economico; 21 CFU riguardano le attività affini ed integrative per i curricula TA e TOO, mentre 27 CFU per il curriculum TB;3 CFU sono dedicati alla lingua inglese (livello B2), 8 CFU le attività a scelta dello studente, 15 CFU le attività per la preparazione della prova finale e 4 CFU per il tirocinio pratico-applicativo.
Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con modalità didattiche diverse (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, seminari, ecc.). In particolare, ogni insegnamento può essere di tipo monodisciplinare o di tipo integrato, secondo quanto indicato dal Regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso, le prove di esame degli insegnamenti integrati vengono sempre svolte in modo collegiale dai docenti responsabili dei vari moduli.
In uscita, l'orientamento alla professione è realizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. Tutti gli aspetti relativi all'organizzazione ed alla gestione del CdLM in TBA sono descritti nell'apposito Regolamento didattico, disponibile nel sito web del DSA3.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (TBA) prepara laureati con buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agro-alimentari e conoscenze avanzate e qualificanti nel settore delle tecnologie e biotecnologie alimentari. Elevato il livello di preparazione per quanto riguarda l'approccio all'uso ed alla valutazione dei metodi scientifici, d'indagine e della sperimentazione
Conoscenze richieste per l'accesso
L'iscrizione al CdLM in TBA è subordinato al possesso della Laurea triennale o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'iscrizione è anche subordinata al possesso di idonei requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale.
In particolare, il possesso di requisiti curriculari di coloro che intendono iscriversi al CdLM in TBA sono dati per accertati nel caso in cui chi chiede di iscriversi è in possesso della laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agroalimentari (classe L-26), conseguita presso l'Università degli Studi di Perugia oppure lauree triennali in Tecnologie Alimentari conseguite in altre Università Italiane, con Ordinamento didattico riferito sia alla classe L-26, del DM 16/03/2007 che alla classe 20 del DM 04/08/2000, come specificato in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di studio.
In tutti gli altri casi, per l'iscrizione è necessario, relativamente ai requisiti curriculari, che il richiedente abbia il possesso di almeno 80 CFU in settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti, distribuiti come specificato in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di studio
Tale verifica è effettuata da un'apposita commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea
La verifica dell'adeguata preparazione personale del richiedente, da svolgere necessariamente dopo la verifica del possesso dei requisiti curriculari, è effettuata da un'apposita commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea, attraverso un colloquio che si svolge con le modalità definite nel Regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso, tale adeguatezza del richiedente è automaticamente verificata per i laureati triennali che abbiano ottenuto un voto di laurea superiore a 99/110 o con voto medio di carriera di almeno 27/30.
In caso di esito positivo delle verifiche, il richiedente potrà perfezionare l'iscrizione alla laurea magistrale entro i termini indicati nel Regolamento didattico di Ateneo ed in quello del corso di studio. Nel caso in cui le precedenti verifiche mettano in evidenza carenze rispetto ai requisiti richiesti, il richiedente, prima di perfezionare l'iscrizione al corso, dovrà dare evidenza del superamento delle carenze secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del corso.
Modalità di ammissione
La verifica dell'adeguata preparazione personale del richiedente, che deve essere svolta necessariamente dopo l'accertamento del possesso dei requisiti curriculari, è effettuata da un'apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea, attraverso un colloquio che si svolge con le modalità definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.
In ogni caso, la personale preparazione del richiedente è data per comprovata per i laureati triennali che hanno ottenuto un voto di laurea superiore a 99/110 o voto medio di carriera di almeno 27/30.
In caso di esito positivo delle verifiche, il richiedente potrà perfezionare l'iscrizione alla laurea magistrale entro i termini indicati nel Regolamento Didattico di Ateneo ed in quello del corso di studio. Nel caso in cui al richiedente siano stati assegnati debiti formativi, lo stesso non potrà perfezionare l'iscrizione al corso fino a quando non avrà assolto agli stessi debiti attraverso il superamento di esami specifici, nell'Ateneo di Perugia o in altri Atenei. Nel caso in cui il richiedente non abbia dimostrato di avere un'adeguata preparazione personale, prima di perfezionare l'iscrizione, dovrà completare la propria preparazione secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico del corso
Orientamento in ingresso
ATTIVITÀ SVOLTE DAL DSA3 - periodo maggio 2019 -maggio 2020



Dal 29 al 31 marzo 2019: attività di orientamento svolta nell'ambito di AgriUmbria presso lo stand del DSA3.


1-2 giugno 2019: VI edizione degli "Open Days di Agraria" rivolti a studenti e cittadinanza. Hanno visto la partecipazione di circa 3000 persone.


9 settembre 2019;: presso il DSA3 nell'ambito dell'iniziativa "SettembreOrienta" incontro aperto a tutti gli studenti interessati ai corsi di laurea del DSA3 i quali dopo la presentazione dell'Offerta Formativa da parte della Commissione Orientamento sono stati accolti presso i laboratori dipartimentali ed informati delle attività di ricerca svolte.

Il DSA3 aveva programmato molte altre attività finalizzate all'orientamento in ingresso ed in uscita ma a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 sono state annullate o rinviate
Orientamento e tutorato in itinere
Attività svolte dal DSA3



  • L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione e, a questo fine, il DSA3 ha istituito una Commissione per l'Orientamento composta da:
    Dott.David Grohmann (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott.ssa Domizia Donnini,
    Dott.ssa Michela Farneselli
    Dott. Maurizio Micheli
    Prof. Roberto Romani
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).

    Dal 26 Febbraio 2020, data di approvazione del Consiglio del DSA3, la suddetta Commissione è così composta:
    Dott.ssa Michela Farneselli (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Prof. Roberto Romani
    Dott.ssa Domizia Donnini,
    Dott.David Grohmann
    Dott. Maurizio Micheli
    Dott. Gianluca Veneziani
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).

    La Commissione collabora con tutte le iniziative organizzate dall'Ateneo (vedi quadro B5 Orientamento in ingresso).
    Realizzazione di brochures dell'Offerta Formativa, con ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto informatico, per la distribuzione brevi manuali e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall'Ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area.
    Il Dipartimento ha creato una pagina facebook e twitter al fine di comunicare agli studenti tutte le iniziative di orientamento.



  • Descrizione link: Orientamento
    Link inserito:
    http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/orientamento/



Numero degli iscritti
I dati utilizzati per le seguenti osservazioni relativi alle caratteristiche degli studenti in ingresso, alla regolarità del percorso formativo con un focus sulle esperienze all'estero e tirocini curriculari fino alla laurea derivano da fonti AlmaLaurea profilo dei laureati anno di laurea 2018 (LM70) e dai dati di Ateneo aggiornati al 28 agosto 2019 quando espressamente dichiarato.


INGRESSO
Il numero degli iscritti al corso di Tecnologie Biotecnologie degli Almenti (TBA) (LM-70) segue un netto trend in salita passando dai 52 studenti iscritti nell’a.a. 2016/2017 a 60 scritti nell'a.a. 2017/18 fino ai 74 attuali. Facendo riferimento agli a.a. si evince che la quasi totalità degli iscritti risulta in corso (intorno al 90%). Il numero dei fuori corso è esiguo attestandosi al 10% (Fonte: Università di Perugia). Dall’analisi del profilo degli iscritti al primo anno si rileva che l’88% ha conseguito la laurea di 1° livello presso l’Ateneo di Perugia e solo l’11% da altro Ateneo, con un voto medio del titolo precedente compreso nel range tra il 91-105 per il 43% e una percentuale più alta del 57% tra 106-110 (Fonte: Università di Perugia a.a. 2018/2019).


PERCORSO
Il tasso di abbandono tra il 1° e 2° anno nell’a.a. 2018/2019 è del 4%, ed è interamente dovuto a una 1 rinuncia e 2 mancato rinnovo, mentre non si registra nessun flusso in entrata. Il dato rilevato mostra un sensibile miglioramento rispetto all’a.a. precedente. In netta crescita il numero degli studenti che decidono di maturare un’esperienza di studio all’estero con programmi dell’Unione europea (Erasmus e Erasmus Traineeship) o accordi quadri, la quota per l’a.a. 2018-2019 coinvolge complessivamente l’8%.
I dati relativi alle carriere degli studenti, riportati di seguito, fanno riferimento all’a.a. 2017/2018 (elaborazione fonte dati Ateneo). In particolare, la regolarità del percorso di studio è testimoniata dalla elevata percentuale di studenti (94%) che al primo anno hanno acquisito in media 25.66 CFU derivanti dal superamento degli esami curricolari. I dati confermano il trend positivo dell’a.a. precedente. Il voto medio agli esami si mantiene elevato e superiore a 28.19. Rispetto agli studenti di primo livello, si registra una maggiore regolarità della progressione della carriera.


USCITA
Nell’anno di riferimento il numero dei laureati è pari a 17. I dati relativi al profilo dei laureati mostrano che il 94% degli studenti si è laureato in corso. In particolare, Il voto medio di laurea è compreso nel range tra 91- 105 per il 6% mentre per il 94% è compreso tra 106- 110. Tali dati confermano un trend più che positivo che viene registrato negli ultimi anni.
Risultati in termini di occupabilità
Nelle rilevazioni del 2018 i laureati coinvolti nell'indagine sono 12 su 13. Il rapporto di indagine 2018 che delinea la situazione occupazionale dei laureati magistrali in TBA, secondo le informazioni fornite dalla banca dati Almalaurea mostra una certa continuità con i dati osservati nell'anno precedente. Dal collettivo intervistato emerge che ad un anno dalla laurea il 41.7% lavora. Mentre il tasso di occupazione, che include anche quanti risultano impegnati in attività di formazione retribuita, è pari, ad un anno dal conseguimento del titolo, all' 83.3% (Fonte ISTAT). Il confronto con le precedenti rilevazioni evidenzia un tendenziale miglioramento del tasso di occupazione che, nell'ultimo anno. Si tratta di segnali positivi che, seppure in misura contenuta, sono confermati anche nell'anno più recente (il tasso di occupazione un incremento dell'11%). Si confermano significative le tradizionali differenze di genere a livello di retribuzione mensile netta (929€ per i soli uomini). A un anno dal titolo, il contratto alle dipendenze a tempo indeterminato interessa 20% dei laureati occupati, rispetto all'indagine del 2017 si assiste a un deciso incremento di questa forma di contratto. Mentre i laureati assunti con un contratto non standard (in particolare alle dipendenze a tempo determinato) rappresentano l'80% degli occupati.
Tra gli intervistati il 67.7% ha riscontrato un miglioramento nel proprio lavoro dovuto alla laurea grazie alle competenze acquisite durante il percorso formativo (Fonte Almalaurea).
Dall'analisi del profilo del laureato fornita da Alma laurea emerge inoltre che gli stessi sono occupati principalmente nel settore privato (80%), mentre il restante 20% nel pubblico.
Per quanto riguarda le dichiarazioni dei laureati rispetto all'utilizzo delle competenze acquisite durante gli studi, nonché alla necessità formale o sostanziale del titolo ai fini dell'assunzione, si rileva che per 60% dei laureati occupati a un anno il titolo risulta "molto efficace e abbastanza efficace".
In conclusione, dal rapporto di indagine 2019 che delinea la situazione occupazionale dei laureati STAGAL, secondo le informazioni fornite dalla banca dati Almalaurea mostra un apprezzabile miglioramento se confrontati con i dati osservati nell'anno precedente.

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Per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei laureati, il Consiglio Intercoso del CdS in Scienze e Tecnologie Agroalimentarie CdS Magistrale Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti ha organizzato, o partecipato, alle seguenti iniziative e/o incontri dedicati agli studenti, laureandi e neo-laureati:

- 27 ottobre 2018 - III edizione dell'Agraria Day, per permettere un aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche dei laureati del DSA3 su diverse tematiche riguardanti l'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente (vedi quadro B5).

- "Sostenibilità ambientale: una questione culturale" in collaborazione con il FAI ha
organizzato una serie di incontri divulgativi su tematiche legate allo sviluppo sostenibile. Gli incontri sono stati articolati in interventi tecnico-scientifici, letterario-umanistici e musicali.
Nello specifico:
- 24 settembre 2018 "Reti ecologiche e servizi ecosistemici"
- 25 ottobre 2018 "Acqua: sfida individuale e globale"
- 23 novembre 2018 "Quale agricoltura per avere un futuro?"
- 14 dicembre 2018 "Alimentazione e nutrizione 4.0".

- 27 novembre 2018- "La sicurezza degli alimenti: legalità, scienza, economia", in collaborazione con la Federazione Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Umbria, Dipartimento di Medicina Veterinaria, NAS-Carabinieri Perugia, Laboratorio ICQRF di Perugia, Istituto Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Unità sanitaria Locale, Dipartimento di prevenzione.

- dal 29 al 31 marzo 2019, AgriUmbria 2019, Bastia Umbra, (circa 500 espositori del mondo agricolo): presenza nello stand del DSA3 con distribuzione di materiale informativo del CdS da parte di studenti e docenti; partecipazione di neo-laureati, studenti e docenti ai seminari e altre iniziative organizzate nell'ambito della manifestazione.

- 2 Maggio 2019, incontro di consultazione con le Parti Sociali a cui hanno partecipato numerosi stakeholders del territorio e personalità del mondo del lavoro: imprese, professionisti, manager per una verifica dell'adeguatezza dell'offerta didattica e l'individuazione di eventuali margini di miglioramento nonché la valutazione della capacità dei neo laureati di inserimento nelle attività produttive.

- 1 e 2 giugno 2019: VI edizione degli Open Days di Agraria "Scienza, Arte e Territorio si incontrano"" rivolti a studenti, aziende e realtà territoriali che hanno visto la partecipazione di circa 3000 persone.

- 13 giugno 2019, Career Day, giornata organizzata dall'Ateneo presso il DSA3 in cui i giovani laureati, dottorandi e dottori di ricerca hanno potuto incontrare i rappresentanti del mondo del lavoro e allenarsi ad affrontare un colloquio di selezione e sperimentare le proprie abilità comunicative e relazionali.

- Job Placement del DSA3 (http://dsa3.unipg.it/servizi/job-placement-laureati/): ha organizzato un servizio dedicato ai laureati dei propri CdS per rafforzare e specializzare i servizi già offerti dall'Ateneo tendenti a: i, migliorare l'efficacia dei servizi agli studenti; ii, migliorare l'efficacia dei servizi alle imprese; iii, creare una community tra i laureati in agraria di Perugia; iv, mantenere un collegamento stabile tra DSA3 e i laureati. Gli strumenti adottati sono: i, mailing list dei laureati in agraria di Perugia; ii, banca dati dei curricula; iii, incontro domanda/offerta; iv, network tra i laureati.

- Altre Attività Formative: sono attive, durante il II semestre di ogni anno accademico, tali attività svolte in collaborazione con la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell'Umbria, con visite aziendali, incontri e lezioni frontali tenute da imprenditori dei vari settori produttivi.
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