Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Economia e cultura dell'alimentazione

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il sistema alla base dell'alimentazione umana diventa sempre più complesso e richiede professionalità evolute caratterizzate da una conoscenza profonda del cibo, nella sua composizione e qualità, del consumatore, nelle sue esigenze alimentari e dietetiche, del sistema agro-alimentare, nelle sue peculiarità imprenditoriali e di scambio sul mercato, e delle forme del consumo e della distribuzione, nelle sue specificità dei pasti fuori casa e della moderna distribuzione organizzata. In questo contesto, la sicurezza degli alimenti risulta fattore centrale per la salute dei cittadini ed il suo rispetto deve essere garantito di fronte alla crescente liberalizzazione dei mercati ed alla conseguente ampia circolazione dei prodotti alimentari.
Il Corso di Laurea in Economia e Cultura dell'Alimentazione ha lo scopo di formare un manager dell'alimentazione che sia in grado di organizzare e gestire le piccole e medie imprese che operano nel mercato agro-alimentare in termini di efficienza economica e di efficacia sociale.
Per interpretare e gestire la complessità degli scambi e delle relazioni che si instaurano tra gli operatori di questo mercato, il processo formativo parte dalla conoscenza della natura e qualità degli alimenti, dei processi produttivi e di controllo, delle loro caratteristiche nutrizionali e di impatto sulla salute umana, dei principi di una corretta alimentazione, delle radici storiche e culturali della grande tradizione alimentare italiana per giungere ad acquisire le specifiche competenze ed abilità economico-gestionali.
Il laureato in Economia e Cultura dell'Alimentazione acquisisce capacità professionali utili per l'inserimento nel mercato del lavoro con solide basi nelle materie economico-gestionali, supportate da conoscenze multidisciplinari utili per comprendere ed interpretare le esigenze del settore alimentare.
Il CdL ha la durata di tre anni, duranti i quali lo studente deve acquisire 180 crediti formativi. La ripartizione dell'impegno orario riservato ad ogni CFU è definita dal Regolamento didattico del corso di studio. Per conseguire il titolo finale, lo studente deve aver acquisito 180 crediti comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell'Unione europea oltre l'Italiano. Il percorso formativo è articolato nelle seguenti attività:
- attività formative di base (39 CFU);
- attività formative caratterizzanti (72 CFU);
- attività formative affini (34 CFU);
- attività formative a scelta dello studente (12 CFU);
- attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio ed alla verifica della conoscenza della lingua straniera (10 CFU);
- attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, il tirocinio formativo (5 CFU).
Il numero complessivo di esami è pari a 20, comprensivo delle attività formative a scelta dello studente.
Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con diverse modali-tà didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, attività seminariali, ecc.). In particolare, ogni insegnamento può essere di tipo monodisciplinare o di tipo integrato, secondo quanto indicato dal Regolamento didattico del corso di studio; in ogni caso, le prove di esame degli insegnamenti integrati vengono svolte in modo collegiale dai docenti responsabili dei vari moduli.
Il percorso formativo di ogni studente iscritto è orientato, in ingresso ed in itinere, dal personale della segreteria didattica e da appositi tutori individuati annualmente tra i dottorandi e gli assegnisti di ricerca della Facoltà. In uscita, l'orientamento alla professione è realizzato dalla Facoltà, in convenzione con l'associazione ALFA (Associazione dei laureati della Facoltà di Agraria).
Gli aspetti relativi all'organizzazione ed alla gestione del CdL sono descritti nell'apposito Regolamento didattico, disponibile nel sito web del CdL.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso in Economia e Cultura dell'Alimentazione (ECOCAL) fornisce le competenze professionali per interpretare e gestire il complesso sistema dell'alimentazione umana. Esso forma un "manager dell'alimentazione" in grado di organizzare e gestire le imprese che operano nel mercato agro-alimentare in termini di efficienza economica e di efficacia sociale. Il corso si avvale della collaborazione dell'Università dei Sapori – Scuola Nazionale dell'Alimentazione.
Per ulteriori informazioni consultare il sito di ECOCAL:
http://www.ecocal.unipg.it/
Conoscenze richieste per l'accesso
L'accesso al CdL in Economia e Cultura dell'Alimentazione è subordinato al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. In particolare, per l'accesso al CdL è richiesta un'adeguata preparazione iniziale nelle materie di base, quali matematica, fisica, chimica e biologia. Tali conoscenze sono verificate, ai sensi dell'art. 6 comma 1 del D.M. 270/04, mediante un test d'ingresso volto a individuare eventuali lacune formative da colmare individualmente con la frequenza dei corsi preliminari organizzati dal Dipartimento e delle attività di supporto effettuate durante lo svolgimento dei singoli insegnamenti. Indicazioni specifiche a tale proposito sono contenute nel Regolamento didattico del CdL.
Modalità di ammissione
A causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 le attività proposte dal DSA3 potrebbero essere svolte in presenza o con modalità in teledidattica.

Le conoscenze richieste per l'ammissione al CdS, le modalità attraverso le quali viene verificato il possesso di tali conoscenze e quelle per colmare eventuali lacune nonché i criteri utilizzati nell'assegnazione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da applicarsi in caso di esito negativo della verifica e da soddisfare nel primo anno di corso sono riportate nell'art. 5 del Regolamento del CdS: Art. 5 Iscrizione al Corso di Laurea.
1. L'immatricolazione al CdL è subordinata al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. In particolare, per l'accesso al CdL è richiesta un'adeguata preparazione iniziale nelle materie di base, quali matematica, fisica, chimica e biologia. Tali conoscenze sono verificate, ai sensi
dell'art. 6 comma 1 del D.M. 270/04, mediante un test volto a individuare eventuali lacune formative dello studente. Il test va sostenuto obbligatoriamente prima dell'immatricolazione secondo le procedure stabilite annualmente dal Consiglio del DSA3 e pubblicate sulla homepage del DSA3.
2. Se i risultati del test evidenziano specifiche lacune, lo studente potrà comunque immatricolarsi al CdS, ma gli verrà attribuito un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) da soddisfare nel primo anno di Corso. Allo scopo di favorire l'assolvimento degli OFA il CdL provvede all'istituzione di attività di supporto alla didattica delle materie oggetto di OFA.
Al termine delle attività, lo studente ha la possibilità di iscriversi al relativo esame ma il CdL ha la possibilità di riverificare, a fini squisitamente statistici e di ricalibratura dell'OFA medesimo, la preparazione raggiunta dallo studente.
3. Per agevolare il superamento del test, prima dell'inizio delle attività formative previste dal piano di studio, il DSA3 organizza precorsi delle materie di base (matematica, fisica, chimica e biologia) di durata di 3 settimane con un impegno settimanale di 20 ore di lezioni. Il materiale delle lezioni è reperibile on-line sulla homepage del DSA3.
Il Test è composto da 20 domande a risposta multipla su temi di cultura scientifica di base. Ogni domanda riporterà 4 possibili risposte, di cui una sola è corretta. Il tempo a disposizione dei candidati è di 40 minuti: è attribuito 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta sbagliata o non data. Lo studente avrà superato il test soltanto se conseguirà un punteggio pari o superiore a 9/16.
Il test si tiene a metà settembre di ogni anno ed è ripetuto a ottobre, febbraio.
Orientamento in ingresso
ATTIVITÀ SVOLTE DAL DSA3 - periodo maggio 2019 - maggio 2020


15 maggio 2020: nell'ambito dell'iniziativa Open Day Virtuali dell’Ateno, il DSA3 ha partecipato alla giornata di orientamento rivolto a numerose scuole della regione e fuori regione durante la quale è stata presentata dell'Offerta Formativa del DSA3 da parte della Commissione Orientamento.

1-2 giugno 2019: VI edizione degli "Open Days di Agraria" rivolti a studenti e cittadinanza. Hanno visto la partecipazione di circa 3000 persone.

9 settembre 2019;: presso il DSA3 nell'ambito dell'iniziativa "SettembreOrienta" incontro aperto a tutti gli studenti interessati ai corsi di laurea del DSA3 i quali dopo la presentazione dell'Offerta Formativa da parte della Commissione Orientamento sono stati accolti presso i laboratori dipartimentali ed informati delle attività di ricerca svolte.

Giugno-Settembre 2019: Alternanza Scuola-Lavoro per studenti delle scuole secondarie superiori in 12 laboratori del DSA3 per un totale di circa 50 studenti..

Dal 29 al 31 marzo 2019: attività di orientamento svolta nell'ambito di AgriUmbria presso lo stand del DSA3.

Il DSA3 aveva programmato molte altre attività finalizzate all'orientamento in ingresso ed in uscita ma a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19 sono state annullate o rinviate
Orientamento e tutorato in itinere
Attività svolte dal DSA3



  • L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione e, a questo fine, il DSA3 ha istituito una Commissione per l'Orientamento composta da:
    Dott.David Grohmann (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott.ssa Domizia Donnini,
    Dott.ssa Michela Farneselli
    Dott. Maurizio Micheli
    Prof. Roberto Romani
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).

    Dal 26 Febbraio 2020, data di approvazione del Consiglio del DSA3, la suddetta Commissione è così composta:
    Dott.ssa Michela Farneselli (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Prof. Roberto Romani
    Dott.ssa Domizia Donnini,
    Dott.David Grohmann
    Dott. Maurizio Micheli
    Dott. Gianluca Veneziani
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Responsabile Segreteria Didattica).

    La Commissione collabora con tutte le iniziative organizzate dall'Ateneo (vedi quadro B5 Orientamento in ingresso).
    Realizzazione di brochures dell'Offerta Formativa, con ulteriore aggiornamento dei materiali sia cartacei che su supporto informatico, per la distribuzione brevi manuali e/o per la fruizione sul web, descrittivi dei percorsi offerti dall'Ateneo, con adeguamento del progetto grafico e dei formati; in particolare sono state realizzate sia le brochures dipartimentali che le brochures di area.
    Il Dipartimento ha creato una pagina facebook e twitter al fine di comunicare agli studenti tutte le iniziative di orientamento.




  • L'attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS durante le ore di ricevimento, dal Presidente del CdS e da quattro studenti senior o iscritti a un Dottorato di Ricerca. L'attività è volta ad assistere gli studenti nella risoluzione di problemi riguardanti il metodo di studio, per avere suggerimenti utili ad organizzare e gestire le proprie attività didattiche, a segnalare eventuali disservizi o specifiche difficoltà, ad avere informazioni sul funzionamento dei corsi di studio.
    Il DSA3 ha istituito, una Commissione Tutorato al quale gli studenti si possono rivolgere in caso di necessità per migliorare il loro percorso di formazione e di apprendimento. La Commissione Tutorato è composta da:
    Dott. Emiliano Lasagna (Coordinatore della Commissione),
    Dott. Marco Vizzari,
    Dott.ssa Lucia Rocchi,
    Dott. Euro Pannacci,
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Referente per il settore Didattica del DSA3).

    Dal 26 Febbraio 2020, data di approvazione del Consiglio del DSA3, la suddetta Commissione è così composta:

    Dott.ssa Lucia Rocchi, (Coordinatore della Commissione),
    Prof.ssa Benedetta Turchetti
    Dott. Marco Vizzari,
    Dott. Euro Pannacci,
    Dott. Emiliano Lasagna
    Dott. Giovanni Beccari
    Dott.ssa Annamaria Travetti (Referente per il settore Didattica del DSA3)


  • La Commissione si occupa di redigere, entro il mese di giugno di ciascun anno, il piano del Tutorato che viene poi sottoposto all’approvazione del Consiglio di Dipartimento.
    Il piano del Tutorato contiene tutte le iniziative che il Dipartimento mette in atto nell’ambito delle possibili azioni di tutoraggio rivolte agli studenti, con particolare attenzione agli studenti del primo anno delle Lauree. In generale, il servizio di tutorato è costituito da una serie di attività ed iniziative rivolte ad assistere gli studenti durante la vita universitaria, in modo da migliorare il loro percorso di formazione e di apprendimento. Il servizio di tutorato prevede differenti tipologie di attività: il tutorato di orientamento all'iscrizione, il tutorato individuale, il tutorato di supporto alla didattica e il tutorato in itinere, ad ognuna delle quali sono dedicate specifiche figure di tutor in grado di rispondere in modo completo ai diversi bisogni degli studenti.

    Il DSA3, per migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti di base, organizza per gli studenti iscritti al 1° anno, attività di supporto alla didattica per gli insegnamenti di: Matematica, Chimica, Fisica e Biologia. Le attività di supporto sono indipendenti da quelle ufficiali, ma sono inserite in forma organizzata nel piano degli studi.
    Il Presidente del CdS, all'inizio di Maggio di ciascun anno, incontra gli studenti del 1° anno per ricordare la scelta del curriculum al momento dell'iscrizione al 2° anno, illustrando gli obiettivi formativi, l'organizzazione del corso e gli ambiti occupazionali dei 3 curricula erogati.

    Descrizione link: Orientamento - Tutorato
    Link inseriti:
    http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/tutorato/
    http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/orientamento/

Numero degli iscritti
Le informazioni e i dati utilizzati per le analisi sugli ingressi e sui percorsi formativi derivano dall’analisi dei dati dell’Ufficio Assicurazione della Qualità dell’Ateneo Perugino ed integrati con l’indagine Alma Laurea 2018.


Ingresso
In base ai dati di Ateneo, il numero degli immatricolati puri nell'a.a. 2018/19, pari a 54 (70 invece gli iscritti totali al primo anno), conferma il raggiungimento di un apice delle iscrizioni dopo il record degli anni passati (2017/18 81 immatricolati). Il CdL-ECOCAL si pone comunque al secondo posto per numerosità degli iscritti fra i Corsi di Laurea del DSA3.

Una leggera flessione degli iscritti era attesa, oltre che auspicata, per una più corretta gestione dei laboratori e delle strutture didattiche. Ciò permette di ridurre l’incidenza di studenti poco orientati ai reali obiettivi del CdS o solamente attratti dal generale entusiasmo per il food italiano, senza tenere in debita considerazione lo sforzo richiesto per affrontare le materie scientifiche che caratterizzano il CdS.

Il profilo degli immatricolati nel 2018/19 è stato caratterizzato da una prevalenza di studenti di provenienza regionale (78%), anche se nell’ultimo quadriennio la percentuale di studenti provenienti da fuori regione aveva subito un generale aumento. Tale fenomeno non si è riscontrato negli altri corsi di laurea del DSA3 dove invece è in atto una tendenza opposta. Il CdS ECOCAL è quindi capace di attirare studenti da fuori regione in virtù delle peculiarità dell’offerta didattica e delle possibilità d’iscrizione alla Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana presente nell’offerta formativa dell’Ateneo perugino.

Le scuole secondarie di provenienza sono molto articolate ma la percentuale di studenti provenienti da scuole tecniche e professionali si è progressivamente ridotta (appena il 12 %) a favore di studenti provenienti dai Licei.

Il numero degli studenti con il massimo voto di diploma è stato appena del 6%, mentre la votazione media è stata di 79,8. Prevale un alto tasso di femminilizzazione del corso con oltre il 73% di laureate nel 2018.


Percorso
Gli iscritti totali al Corso di Laurea sono passati da 225 del 2015/16, ai 274 del 2017/18 e ai 249 del 2018/19, ai quali si aggiungono 2 studenti fuori corso del vecchio D.M. 590.

La percentuale di studenti "in corso" è stata di oltre il 76% e, anche se in leggero calo rispetto al precedente a.a., rimane la più alta dei CdS di primo livello del Dipartimento DSA3.

La percentuale di esami sostenuti dagli iscritti al primo anno è in netto miglioramento passando da 16,49 CFU del 2015/16 ai 17,31 del 2017/18 agli attuali 22,66. Questo è il risultato migliore di tutte le lauree triennali del Dipartimento. Anche la votazione media di 24,48 è più elevata rispetto a quella degli studenti di altri Corsi di Laurea.

La valutazione di merito di tutti gli iscritti si è invece leggermente ridotta nel corso dell’ultimo triennio passando da 26,12 all’attuale 25,91 a fronte di una deviazione standard stabile di 3,25 (il dato non comprende gli unici 2 studenti rimasti nella vecchia classe di laurea D.M.590)

Le motivazioni per la scelta del CdL-ECOCAL risiedono in fattori culturali nel 28% dei casi, seguiti da quelli professionalizzanti (25%). L'immatricolazione nell'86% dei casi avviene regolarmente o dopo un anno dal diploma. Nel 10% dei casi gli studenti giungono al CdS con una precedente esperienza universitaria.

L’80% dei laureati si laurea in corso (anno 2018) e il 20% entro un anno fuori corso con una durata media complessiva degli studi di 3,3 anni con un voto medio alla laurea di 107. Il 40% dei laureati inoltre si congeda dal corso con una votazione piena.

Il tasso medio di abbandono del corso di studi, inteso come rapporto fra il numero di studenti che rinuncia agli studi e che non rinnova l'iscrizione e il totale degli iscritti dell'a.a. precedente, è in diminuzione. Nel 2018/19 ci sono stati 38 casi di uscita contro i 52 del 2016/17; mentre i flussi in entrata ammontano a 8 casi complessivi contro i 10 dell’anno precedente.

Hanno frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti il 57% dei laureati intervistati.
Il 23% degli studenti ha usufruito di borse di studio, mentre solo il 4,8% dei laureati ha usufruito dell’opportunità di soggiorni di studio all’estero. Nel 96% dei casi gli studenti hanno frequentato tirocini riconosciuti o organizzati dall'Ateneo.

Un aspetto interessante è che il 71,4% degli iscritti ha avuto almeno un’esperienza lavorativa.


Uscita
L’indagine Alma Laurea ha interessato 20 intervistati pari al 95% dei laureati dell’anno la cui età media alla laurea è stata di 23,1. La provenienza scolastica dei laureti è stata per il 50% dal liceo scientifico, 15% dal liceo classico e 25% da istituti tecnici. Nell’80% dei casi il diploma scolastico è stato conseguito nello stesso territorio provinciale della sede universitaria. Il voto medio del diploma è stato di 81,3 e nel 20% dei casi sono giunti studenti da precedenti esperienze universitarie. Come già sottolineato il 70% dei laureati si laurea in corso, e il 25% entro un anno fuori corso con una durata media complessiva degli studi di 3,5 anni con un voto medio alla laurea di 105.

Nell’82% dei casi gli studenti si dichiarano o totalmente o parzialmente soddisfatti del corso, e nel 64% dei casi si riscriverebbe allo stesso corso di laurea, un 10% si iscriverebbe allo stesso Ateneo ma a diverso corso di laurea. Comunque nel 86% dei casi gli intervistati intendono proseguire negli studi per conseguire una Laurea Magistrale.

In merito all’aspettative lavorative il 89% di loro desidera acquisire essenzialmente una professionalità da spendere nel mercato del lavoro, nel 50% dei casi costruirsi una carriera e nel 60% avere una buona possibilità di guadagno.

Il 57% degli intervistati sono disponibili a lavorare con il settore privato a tempo pieno. I dati di uscita confermano che il 100% dei laureati occupati ha poi trovato spazio nel settore privato. I laureati sono inoltre molto disponibili a spostarsi per motivi di lavoro (71%) anche con spostamenti frequenti (25%) senza cambio di residenza. Tuttavia solo il 25% è disponibile ad un contratto di lavoro a tempo determinato mentre nel 57% dei casi la soluzione di lavoratore autonomo o in conto proprio può rappresentare una soluzione soddisfacente. In merito a tale aspetto i dati in uscita, ad un anno dalla laurea, confermano un buon tasso di occupazione ma caratterizzato da forme contrattuali non standard o legate ad esperienze formative e di stage.
Risultati in termini di occupabilità
Le seguenti osservazioni sono state formulate analizzando i dati Alma Laurea e del QFC del DSA3 riferiti all'anno di laurea 2018, nonché dagli incontri con gli studenti nell'ambito dei seminari organizzati per l'Orientamento nel 2018.
Alma Laurea nel 2018 ha realizzato l'indagine annuale ad un anno dalla laurea su un campione di 20 laureati con un tasso di risposta del 85%. Dall'analisi dei dati emergono i seguenti profili:
• Ad un anno dalla laurea l'88,2 dei laureati risulta iscritto ad un corso di Laurea Magistrale. Questo rappresenta l'elemento sostanziale e più rilevante del corso. I laureati non cessano la loro carriera universitaria ma decidono di completare la loro preparazione specializzandosi in un percorso Magistrale.
• Nel 23% dei casi i laureati frequentano un'attività di formazione post laurea come stage e tirocini.
• Nel 17,6% dei casi i laureati risultano "occupati" ( pur essendo alcuni di loro iscritti ad una Laurea Magistrale).
• Sempre ad un anno dalla laurea nessun laureato risulta ufficialmente "disoccupato" e il 66,7% degli occupati prosegue il lavoro intrappreso nel corso della laurea triennale.
• La retribuzione media è di 1.126 euro mensili ma la disomogeneità dei singoli dati è molto elevata per la presenza di occupazioni a tempo determinato. Un aspetto di rilievo, rilevato da Alma Laurea è che i livelli di retribuzione media mensile del laureato in ECOCAL risultano superiori a quelli dei colleghi di altri Atenei che si sono laureati nella stessa Classe di laurea L/26 (1.015 euro mensili). Il dato è ancora più evidente se si considerano i soli colleghi dello stesso Ateneo.
• Per i laureati occupati il livello di soddisfazione per il lavoro svolto è pari a 8 su una scala di 10 e anche in questo caso superiore ai livelli di soddisfazione media dei colleghi della Classe L/26 sia a livello nazionale che a livello dello stesso Ateneo.
Va comunque sottolineato che il numero ancora esiguo di laureati non permette una valutazione significativa delle informazioni raccolte, nei prossimi anni, visto il forte incremento delle iscrizioni e dei futuri laureati, le analisi potranno dare indicazioni più robuste per una valutazione sull'efficacia del percorso formativo.
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Per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei laureati, il Consiglio del Corso di Laurea in Economia e cultura dell'alimentazione ha organizzato, o partecipato, alle seguenti iniziative e/o incontri dedicati agli studenti, laureandi e neo-laureati:

- 27 ottobre 2018 - III edizione dell'Agraria Day, per permettere un aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche dei laureati del DSA3 su diverse tematiche riguardanti l'agricoltura, l'alimentazione e l'ambiente (vedi quadro B5).

- "Sostenibilità ambientale: una questione culturale" in collaborazione con il FAI ha
organizzato una serie di incontri divulgativi su tematiche legate allo sviluppo sostenibile. Gli incontri sono stati articolati in interventi tecnico-scientifici, letterario-umanistici e musicali.
Nello specifico:
- 24 settembre 2018 "Reti ecologiche e servizi ecosistemici"
- 25 ottobre 2018 "Acqua: sfida individuale e globale"
- 23 novembre 2018 "Quale agricoltura per avere un futuro?"
- 14 dicembre 2018 "Alimentazione e nutrizione 4.0".

- 27 novembre 2018- "La sicurezza degli alimenti: legalità, scienza, economia", in collaborazione con la Federazione Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Umbria, Dipartimento di Medicina Veterinaria, NAS-Carabinieri Perugia, Laboratorio ICQRF di Perugia, Istituto Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Unità sanitaria Locale, Dipartimento di prevenzione.

- dal 29 al 31 marzo 2019, AgriUmbria 2019, Bastia Umbra, (circa 500 espositori del mondo agricolo): presenza nello stand del DSA3 con distribuzione di materiale informativo del CdS da parte di studenti e docenti; partecipazione di neo-laureati, studenti e docenti ai seminari e altre iniziative organizzate nell'ambito della manifestazione.

- 2 Maggio 2019, incontro di consultazione con le Parti Sociali a cui hanno partecipato numerosi stakeholders del territorio e personalità del mondo del lavoro: imprese, professionisti, manager per una verifica dell'adeguatezza dell'offerta didattica e l'individuazione di eventuali margini di miglioramento nonché la valutazione della capacità dei neo laureati di inserimento nelle attività produttive.

- 1 e 2 giugno 2019: VI edizione degli Open Days di Agraria "Scienza, Arte e Territorio si incontrano"" rivolti a studenti, aziende e realtà territoriali che hanno visto la partecipazione di circa 3000 persone.

- 13 giugno 2019, Career Day, giornata organizzata dall'Ateneo presso il DSA3 in cui i giovani laureati, dottorandi e dottori di ricerca hanno potuto incontrare i rappresentanti del mondo del lavoro e allenarsi ad affrontare un colloquio di selezione e sperimentare le proprie abilità comunicative e relazionali.

- Job Placement del DSA3 (http://dsa3.unipg.it/servizi/job-placement-laureati/): ha organizzato un servizio dedicato ai laureati dei propri CdS per rafforzare e specializzare i servizi già offerti dall'Ateneo tendenti a: i, migliorare l'efficacia dei servizi agli studenti; ii, migliorare l'efficacia dei servizi alle imprese; iii, creare una community tra i laureati in agraria di Perugia; iv, mantenere un collegamento stabile tra DSA3 e i laureati. Gli strumenti adottati sono: i, mailing list dei laureati in agraria di Perugia; ii, banca dati dei curricula; iii, incontro domanda/offerta; iv, network tra i laureati.

- Altre Attività Formative: sono attive, durante il II semestre di ogni anno accademico, tali attività svolte in collaborazione con la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell'Umbria, con visite aziendali, incontri e lezioni frontali tenute da imprenditori dei vari settori produttivi.
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