Insegnamento DIDATTICA DEL LATINO
Nome del corso di laurea | Civiltà classiche |
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Codice insegnamento | A001077 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Paola Paolucci |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Lingue e letterature classiche |
Settore | L-FIL-LET/04 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | L'insegnamento si suddivide in due parti di 18 ore ciascuna: la prima parte avrà carattere laboratoriale e mirerà alla delineazione di un quadro dei principali metodi didattici applicabili al latino mediante lo studio della manualistica in argomento che sarà affidata a gruppi di studenti/relatori. La seconda parte si baserà sull'analisi della produzione di Catullo, un autore solitamente citato nei programmi scolastici, per mostrarne le variegate possibilità di utilizzazione didattica. |
Testi di riferimento | D. Antiseri, Teoria unificata del metodo, Torino, UTET, 2001; G. Proverbio, Dum docent discunt, Bologna, Pàtron, 2000; E. Damiano, Il sapere dell’insegnare, Milano, Franco Angeli, 2007; A. Giordano Rampioni, Manuale per l’insegnamento del latino, Bologna, Pàtron 2010; M.P. Pieri, La didattica del latino, Roma, Carocci, 2009; A. BALBO, Materiali e metodi per una didattica multimediale del latino, Pàtron Editore (Testi e manuali per l'insegnamento universitario del Latino,136), Bologna 2017; M. Castoldi, Progettare per competenze, Roma, Carocci 2011; "Latina Didaxis" XXIX La traduzione come competenza: il ruolo del latino; Genova 2015. Catulli Veronensis Liber, ed. W. Eisenhut, Leipzig, Teubner, 1983 |
Obiettivi formativi | Conoscere varie modalità di utilizzazione didattica di Catullo; conoscere alcuni dei principali modelli teorici per la didattica del latino; saper allestire una lezione di lingua e letteratura latina; saper organizzare una unità di apprendimento di lingua e letteratura latina; saper confezionare un programma di lingua e letteratura latina |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper reimpiegare/elaborare autonomamente le conoscenze e i concetti previsti dall'insegnamento, è necessario possedere una buona conoscenza della letteratura latina dalle origini fino all'età tardoantica ed una buona preparazione linguistico-grammaticale. L'analisi dei testi, che saranno esaminati durante il corso, richiede anche delle comprovate capacità di traduzione dal latino all'italiano. |
Metodi didattici | Il metodo didattico prevede lezioni frontali in aula coadiuvate, all'occorrenza, da strumenti multimediali ed attività laboratoriali in gruppi individuati tramite i metodi jigsaw. Come previsto dalla nota del Ministro dell’Università e della Ricerca relativa alla fase 3 (settembre 2020-gennaio 2021), fermo restando ogni altro eventuale cambiamento comunicato dalle autorità competenti, si farà ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona. |
Altre informazioni | Gli studenti possono acquisire ulteriori 3 cfu (da riconoscere fra i 6 di ulteriori conoscenze) redigendo una relazione scritta su un argomento relativo al corso concordato con il docente. I crediti saranno riconosciuti previa valutazione positiva della relazione da parte del docente. La relazione dovrà essere al massimo di 10 pp. di 2000 battute ca.; dovrà impiegare criticamente la bibliografia e il testo dovrà essere accompagnato da note. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale, avente l'obiettivo di verificare l'acquisizione delle conoscenze relative al corso. |
Programma esteso | L'insegnamento si suddivide in due parti di 18 ore ciascuna: la prima parte avrà carattere laboratoriale e mirerà alla delineazione di un quadro dei principali metodi didattici (didattica breve, didattica per concetti, didattica per competenze, metodo natura, grammatica dipendenziale etc.) applicabili al latino mediante lo studio della manualistica in argomento che sarà affidata a gruppi di studenti/relatori. Di ogni metodo verranno evidenziati con apposite discussioni in classe pregi e limiti. La seconda parte si baserà sull'analisi della produzione di Catullo, un autore solitamente citato nei programmi scolastici, per mostrarne le variegate possibilità di utilizzazione didattica. Lo scopo è quello di imparare a costruire lezioni ed unità di apprendimento, utilizzando come testo di servizio la poesia di Catullo. |