Insegnamento FILOLOGIA LATINA
Nome del corso di laurea | Civiltà classiche |
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Codice insegnamento | GP005341 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Loriano Zurli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Lingue e letterature classiche |
Settore | L-FIL-LET/04 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso verte sui carmi lunghi dell'Anthologia Vossiana. Sullo sfondo si esaminerà la tradizione manoscritta dell’Anthologia Latina con attenzione agli elementi che occorre tener presenti al fine di ricostruire uno stemma codicum della medesima Anthologia Latina. In particolare, si approfondirà lo studio della cosiddetta Anthologia Vossiana, esaminando sotto il profilo critico-testuale gli epigrammi che eccedono la misura epigrammatica. |
Testi di riferimento | L. Zurli, La tradizione ms. delle anthologiae Salmasiana e Vossiana (e il loro stemma), “ALRiv” 1, 2010, pp. 205-292; L. Zurli, Anthologia Vossiana, Roma 2001 |
Obiettivi formativi | L'insegnamento prevede l'acquisizione delle seguenti conoscenze: 1. Conoscenza della modalità di trasmissione di un testo antico con particolare riferimento alla tradizione diretta; 2. Conoscenza delle principali nozioni di codicologia e paleografia; 3. Conoscenza dei principali criteri della critica del testo; 4. Conoscenza delle principali fasi della recensio; 5. Conoscenza di particolari aspetti della tradizione e della constitutio textus dei carmi lunghi di Anthologia Vossiana. L'insegnamento intende fornire, sviluppare ed affinare le seguenti abilità: 1. Saper leggere un apparato critico; 2. Saper comprendere le ragioni che stanno alla base di una determinata constitutio textus. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper reimpiegare/elaborare autonomamente le conoscenze e i concetti filologici previsti dall'insegnamento, è necessario possedere una buona conoscenza linguistico-grammaticale del latino. L'analisi dei testi, che saranno esaminati durante il corso, richiede anche delle comprovate capacità di traduzione dal latino all’italiano. Il possesso delle conoscenze e delle capacità summenzionate rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto e che aspiri ad un concreto successo formativo. |
Metodi didattici | Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula; sono inoltre previste esercitazioni pratiche di lettura metrica, traduzione ed analisi testuale. Ci si avvarrà della collaborazione di cultori della materia. Si prevedono anche seminari di approfondimento. Come previsto dalla nota del Ministro dell’Università e della Ricerca relativa alla fase 3 (settembre 2020-gennaio 2021), fermo restando ogni altro eventuale cambiamento comunicato dalle autorità competenti, si farà ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona. |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale finale che prevede tre fasi: 1. una domanda aperta relativa all'inquadramento generale della tematica oggetto del corso; 2. Lettura metrica, traduzione e commento di almeno uno dei testi poetici esaminati durante il corso; 3. Analisi filologica dell'apparato critico in calce al testo poetico stesso. La valutazione finale scaturirà dalla media dei voti ottenuti nelle tre fasi dell'esame orale, che dunque avrà una durata ragionevolmente considerevole. |
Programma esteso | Il corso verte sui carmi lunghi dell'Anthologia Vossiana. Sullo sfondo si esaminerà la tradizione manoscritta dell’Anthologia Latina con attenzione agli elementi che occorre tener presenti al fine di ricostruire uno stemma codicum della medesima Anthologia Latina. In particolare, si approfondirà lo studio della cosiddetta Anthologia Vossiana, esaminando sotto il profilo critico-testuale gli epigrammi che eccedono la misura epigrammatica. |