Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici

Attività Formative

Tirocinio
L'Ufficio Stage e Tirocini del Dipartimento di Giurisprudenza mantiene costanti rapporti con le strutture, sia pubbliche che private, presso le quali gli studenti svolgono le attività di tirocinio allo scopo di monitorare l'attività svolta e di verificarne la corrispondenza agli obiettivi formativi, nonchè di valutare la soddisfazione sia dell'Università e dei suoi studenti che delle strutture ospitanti.
Tutti i soggetti convenzionati ritengono proficua la collaborazione con il Dipartimento e rinnovano le convenzioni quando giungono a scadenza.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste, alternativamente, nella redazione in forma scritta di un elaborato di tesi originale oppure nella redazione di un elaborato breve a contenuto tecnico-pratico. La prova è finalizzata alla verifica della capacità di utilizzare le conoscenze acquisite nel percorso, nonché il conseguimento della capacità di analisi dei problemi giuridici, dell'autonomia di giudizio e delle abilità comunicative.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale del corso di laurea consiste, alternativamente, nella:
a) redazione di un elaborato di tesi originale scritto, redatto sotto la supervisione di un docente in funzione di relatore e discusso dal candidato di fronte alla Commissione di Laurea;
b) redazione di un elaborato breve a contenuto tecnico-pratico, redatto in forma scritta sotto la supervisione di un docente e discusso dal candidato di fronte alla Commissione di Laurea.
Gli elaborati sub a) e sub b) possono essere redatti anche in lingua straniera, purchè corredati di una sintesi in lingua italiana.
La commissione è composta da un minimo di sette membri ed un massimo di undici ex art. 50 del vigente Regolamento didattico di Ateneo.
Il punteggio da attribuire alla prova finale viene espresso in centodecimi, con possibilità di attribuire come punteggio massimo, conferito all'unanimità dai membri della Commissione d'esame, la lode. Il voto finale è il risultato della media aritmetica dei voti degli esami, ponderata con i crediti formativi corrispondenti a ciascun esame espressa in centodecimi, alla quale si aggiunge la votazione attribuita alla prova finale dalla Commissione. La votazione attribuita dalla Commissione d'esame:
a) non può superare gli otto punti per l'elaborato scritto di tesi originale di cui al precedente punto a);
b) non può superare i tre punti per l'elaborato scritto a contenuto tecnico-pratico di cui al precedente punto b).
In considerazione dell'eccellenza dei risultati raggiunti con l'elaborato scritto, il relatore può proporre di attribuire al candidato un punteggio superiore agli otto punti fino a un massimo di dieci, tramite una lettera di presentazione da inoltrare al Direttore del Dipartimento unitamente all'elaborato. Il Direttore provvede a segnalare ai membri della Commissione la proposta del relatore, in modo da metterli in condizione di esaminare, con congruo anticipo, l'elaborato.
La prova comporta il conseguimento di 6 CFU.
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