Anno Accademico 2020/21 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Planet life design

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il design, nel suo corpus teorico e attuativo, è passato dal design dei prodotti al design degli scenari della vita e del loro sviluppo così come è passato dai prodotti alla vita, dal design dell'inanimato al design dei rapporti fra gli uomini e, ancora, al design dei rapporti fra gli uomini e il pianeta costituito da innumerevoli forme diverse di vita. In tal senso, la natura critica ed etica del design ha posto al centro del suo agire il dibattito sui limiti dello sviluppo, sui cambiamenti epocali e ambientali. Il design è dunque diventato possibilità di incidere sul futuro del pianeta. Pertanto, progettare e creare, non necessariamente nel mondo delle merci, diventa affermazione del proprio essere nel mondo, affermazione di umanità 'qui e ora'. Il design diventa il trait-d'union fra le necessità reali e le visioni culturali dei popoli. Il design diventa 'Design per la vita del pianeta/Planet Life Design' e si occupa sempre più della forma sostenibile dell'esistenza per un'economia sorretta dal rispetto dei diritti umani e, più in generale, del diritto alla vita sul-e-del pianeta.
Sulla base di queste premesse, il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" (classe LM12) intende preparare nuove e versatili figure professionali capaci di operare criticamente, con elevate competenze tecniche e artistiche, nel settore del progetto per il design, con specifico riferimento alla definizione di approcci metodologici e strategie innovative per il benessere della vita sul/del pianeta, inteso come quella grande casa che accoglie la vita della nostra specie umana e di quelle con essa fortemente interagenti, tenendo conto del necessario adattamento a condizioni ambientali in continua e rapida evoluzione.
In tal senso, la proposta di attivazione del CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" si basa sulla progettazione di un percorso formativo innovativo, che non è sovrapponibile ad altri profili uscenti da corsi di laurea o di laurea magistrale (anche di altra classe) presenti negli Atenei proponenti e che si inserisce in maniera innovativa e sperimentale anche nel quadro dell'offerta formativa a livello nazionale.
Il percorso del CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" presenta pertanto una forte apertura multidisciplinare, volta a integrare le competenze tecniche, scientifiche e creative, costruendo un profilo flessibile rispetto a un settore emergente ("Design per la vita del pianeta/Planet Life Design") in cui si rende indispensabile l'ibridazione di competenze progettuali diversificate e specialistiche, anche in considerazione dei requisiti di sostenibilità sociale e ambientale.
Nello specifico, il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" propone obiettivi formativi di grande attualità nei seguenti quattro ambiti formativi specifici.
- CLIMA ED ENERGIA. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti a far fronte in maniera innovativa ed efficace alle modificazioni in atto a livello ambientale, sia in riferimento alle attuali condizioni insediative sia in riferimento ai possibili scenari futuri, con particolare riguardo alle modalità di adattamento e alle caratteristiche evolutive della vita sul pianeta. La formazione affronterà specificamente l'ecodesign, inteso come approccio progettuale vocato alla sostenibilità e alla minimizzazione dell'impatto ambientale, coniugando tale ambito progettuale con i temi dei cambiamenti climatici e dell'impiego di energia da fonti rinnovabili.
- TERRITORIO E PATRIMONIO. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti alla salvaguardia del territorio e alla tutela attiva del patrimonio culturale, sia in riferimento alle trasformazioni del contesto ambientale sia in riferimento alle condizioni emergenziali nella più ampia accezione del termine. La formazione affronterà specificamente il "design for emergency", inteso come approccio progettuale vocato alla valorizzazione e al potenziamento della resilienza dei luoghi, declinando tale ambito progettuale sia dal punto di vista architettonico sia dal punto di vista culturale e sociale.
- CITTÀ E PAESAGGIO. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti all'individuazione e all'applicazione di soluzioni innovative capaci di evolvere in chiave sostenibile gli ambiti urbani e paesaggistici, sia preservandone le attuali componenti naturali sia promuovendo una sinergia efficace tra paesaggio naturale e paesaggio antropico sia migliorando la qualità della vita. La formazione affronterà specificamente l'architettura a zero cubatura, intesa come metodologia compositiva orientata alla minimizzazione del consumo di suolo, contaminandone l'approccio con i temi del "land art design" e dell'estetica del paesaggio.
- SALUTE E SICUREZZA. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti al miglioramento del benessere della vita dal punto di vista psicofisico, sia in riferimento a categorie fragili e disagiate sia in riferimento ai territori afflitti da povertà ed emergenze sanitarie. La formazione affronterà specificamente la progettazione delle architetture residenziali destinate a precise categorie di utenti, secondo un approccio inclusivo e vocato all'universal design, giungendo ad analizzare gli aspetti psicologici e declinando tali competenze nell'ambito del safety fashion design.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il design, nel suo corpus teorico e attuativo, è passato dal design dei prodotti al design degli scenari della vita e del loro sviluppo così come è passato dai prodotti alla vita, dal design dell'inanimato al design dei rapporti fra gli uomini e, ancora, al design dei rapporti fra gli uomini e il pianeta costituito da innumerevoli forme diverse di vita. In tal senso, la natura critica ed etica del design ha posto al centro del suo agire il dibattito sui limiti dello sviluppo, sui cambiamenti epocali e ambientali. Il design è dunque diventato possibilità di incidere sul futuro del pianeta. Pertanto, progettare e creare, non necessariamente nel mondo delle merci, diventa affermazione del proprio essere nel mondo, affermazione di umanità 'qui e ora'. Il design diventa il trait-d'union fra le necessità reali e le visioni culturali dei popoli. Il design diventa 'Design per la vita del pianeta/Planet Life Design' e si occupa sempre più della forma sostenibile dell'esistenza per un'economia sorretta dal rispetto dei diritti umani e, più in generale, del diritto alla vita sul-e-del pianeta.

Il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" (classe LM12) intende preparare nuove e versatili figure professionali capaci di operare criticamente, con elevate competenze tecniche e artistiche, nel settore del progetto per il design, con specifico riferimento alla definizione di approcci metodologici e strategie innovative per il benessere della vita sul/del pianeta, inteso come quella grande casa che accoglie la vita della nostra specie umana e di quelle con essa fortemente interagenti, tenendo conto del necessario adattamento a condizioni ambientali in continua e rapida evoluzione.

Il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" (classe LM12) offre un percorso formativo assolutamente innovativo, che non è sovrapponibile ad altri profili uscenti da corsi di laurea o di laurea magistrale presenti negli Atenei proponenti e che si inserisce in maniera sperimentale nel quadro dell'offerta formativa nazionale ed europea, proponendo un percorso di studio capace di preparare designer specializzati nella progettazione di nuove, consapevoli e intelligenti modalità di vita sul pianeta.

Il percorso del CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" (classe LM12) presenta una forte apertura multidisciplinare, volta a integrare le competenze tecniche, scientifiche e creative, costruendo un profilo flessibile rispetto a un settore emergente ("Design per la vita del pianeta/Planet Life Design") in cui si rende indispensabile l'ibridazione di competenze progettuali diversificate e specialistiche, anche in considerazione dei requisiti di sostenibilità sociale e ambientale.

Nello specifico, il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" propone obiettivi formativi di grande attualità nei seguenti quattro ambiti formativi specifici.
- CLIMA ED ENERGIA. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti a far fronte in maniera innovativa ed efficace alle modificazioni in atto a livello ambientale, sia in riferimento alle attuali condizioni insediative sia in riferimento ai possibili scenari futuri, con particolare riguardo alle modalità di adattamento e alle caratteristiche evolutive della vita sul pianeta. La formazione affronterà specificamente l'ecodesign, inteso come approccio progettuale vocato alla sostenibilità e alla minimizzazione dell'impatto ambientale, coniugando tale ambito progettuale con i temi dei cambiamenti climatici e dell'impiego di energia da fonti rinnovabili.
- TERRITORIO E PATRIMONIO. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti alla salvaguardia del territorio e alla tutela attiva del patrimonio culturale, sia in riferimento alle trasformazioni del contesto ambientale sia in riferimento alle condizioni emergenziali nella più ampia accezione del termine. La formazione affronterà specificamente il "design for emergency", inteso come approccio progettuale vocato alla valorizzazione e al potenziamento della resilienza dei luoghi, declinando tale ambito progettuale sia dal punto di vista architettonico sia dal punto di vista culturale e sociale.
- CITTÀ E PAESAGGIO. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti all'individuazione e all'applicazione di soluzioni innovative capaci di evolvere in chiave sostenibile gli ambiti urbani e paesaggistici, sia preservandone le attuali componenti naturali sia promuovendo una sinergia efficace tra paesaggio naturale e paesaggio antropico sia migliorando la qualità della vita. La formazione affronterà specificamente l'architettura a zero cubatura, intesa come metodologia compositiva orientata alla minimizzazione del consumo di suolo, contaminandone l'approccio con i temi del "land art design" e dell'estetica del paesaggio.
- SALUTE E SICUREZZA. Progetto di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti al miglioramento del benessere della vita dal punto di vista psicofisico, sia in riferimento a categorie fragili e disagiate sia in riferimento ai territori afflitti da povertà ed emergenze sanitarie. La formazione affronterà specificamente la progettazione delle architetture residenziali destinate a precise categorie di utenti, secondo un approccio inclusivo e vocato all'universal design, giungendo ad analizzare gli aspetti psicologici e declinando tali competenze nell'ambito del safety fashion design.
Altre informazioni
unzione in un contesto di lavoro:
Il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" intende formare un profilo professionale innovativo, specializzato nel design applicato alla risoluzione delle questioni emergenti in relazione al benessere della vita del-e-sul pianeta.
In ambito lavorativo, il laureato in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" è in grado di affrontare i seguenti aspetti:
- analisi di scenario;
- progettazione integrata di prodotti e servizi e dei processi a essi relativi riferiti al sostegno dell'ambiente, dell'abitare e della qualità della vita;
- progettazione di materiali e di sistemi tecnologici sostenibili;
- progettazione di strategie di trasformazione sociale e ambientale;
- rappresentazione grafica e multimediale per l'analisi e la comunicazione del paesaggio (naturale e antropizzato), con specifico riferimento alle trasformazioni derivanti dalle emergenti questioni ambientali e sociali;
- rappresentazione grafica e multimediale per la comunicazione di prodotti e servizi in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale.

competenze associate alla funzione:
Le competenze associate alle funzioni di cui sopra, ovvero gli ambiti professionali per i quali il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" fornisce una preparazione utilizzabile nel mondo del lavoro, riguardano:
- capacità di indagine e di valutazione dei processi di sviluppo e produzione di artefatti, prodotti e materiali, specialmente in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale;
- capacità di analisi e interpretazione critica delle tendenze evolutive del contesto progettuale di riferimento, specialmente in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale;
- capacità di elaborazione e sviluppo creativo di risposte progettuali innovative, consapevoli e inclusive, specialmente in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale;
- capacità di progettazione integrata delle qualità etiche, estetiche e funzionali del prodotto, specialmente in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale;
- capacità di rappresentazione e comunicazione originale delle idee progettuali, che preveda l'utilizzo consapevole di una molteplicità di linguaggi espressivi, specialmente in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale.
sbocchi occupazionali:
Le principali prospettive occupazionali previste dal CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" sono tutte quelle che operano nell'area del design riferite ai settori di applicazione che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate nella gestione delle emergenti questioni sociali e climatiche che condizionano la qualità della vita sul/del pianeta, con particolare riguardo per gli aspetti legati alla salute e all'ambiente. Oltre alle attività proprie dei laureati nella classe LM12, il laureato in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" potrà svolgere:
- attività nelle istituzioni e negli enti pubblici e privati, anche di natura formativa;
- attività negli studi e nelle società di progettazione;
- attività nelle imprese e nelle aziende;
- attività negli enti di ricerca pubblici e privati;
- attività di libera professione;
In relazione alle specifiche competenze associate al percorso formativo, i laureati nel CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" possono svolgere inoltre:
- attività di progettazione di prodotti e servizi orientati alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale e sociale;
- attività di progettazione di soluzioni innovative relative a materiali, componenti e dispositivi tecnici orientati alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale e sociale;
- attività di progettazione relativa alla valutazione dell'impatto ambientale dei prodotti e all'ottimizzazione del loro ciclo di vita.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Via G. Duranti 93, 06125, Perugia
www.ing1.unipg.it
Segreteria Didattica
075-585 3758 - 3561
e-mail segr-didattica.ing1@unipg.it
Segreteria studenti
tel. 075 585 3818
e-mail singegne@unipg.it
Delegato all'Orientamento e Servizi agli studenti
Prof.ssa Ing. Ilaria Venanzi
tel. 075 585 3908
e-mail: servizio.orientamento.dica@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Il CdS in "Design per la vita del pianeta/Planet Life Design" (classe LM12) stabilisce l'accesso condizionato al possesso della laurea o di un diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Il possesso dei requisiti curriculari consente l'accesso alla verifica della personale preparazione, le cui modalità sono stabilite nel Regolamento didattico del CdS. In mancanza dei requisiti curriculari potrà essere attribuita un'integrazione curriculare, che lo studente dovrà colmare prima dell'iscrizione.

La conoscenza della lingua inglese (livello B2) costituisce requisito d'accesso. La certificazione del possesso di tale requisito dovrà essere prodotta congiuntamente alla domanda di immatricolazione.

Relativamente al titolo di studio, sono ammesse le seguenti possibilità.

Titolo conseguito in Italia
- Laurea in Disegno Industriale (classe L4 ai sensi del DM 16 marzo 2007 o classe L42 ai sensi del DM 509/99). Per questi laureati i requisiti curriculari sono in automatico soddisfatti.
- Laurea in Ingegneria Industriale (classe L9 ai sensi del DM 16 marzo 2007 o classe L10 ai sensi del DM 509/99). In questo caso l'ammissione è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e del percorso formativo compiuto.
- Laurea in Ingegneria dell'Informazione (classe L8 ai sensi del DM 16 marzo 2007 o classe L9 ai sensi del DM 509/99). In questo caso l'ammissione è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e del percorso formativo compiuto.

È altresì ammesso il possesso di altre Lauree o altri titoli di studio quali:
- Laurea in Scienze dell'Architettura (classe L17 ai sensi del DM 16 marzo 2007)
- Laurea Magistrale in Architettura e/o in Ingegneria edile-Architettura (classe LM4 ai sensi del DM 16 marzo 2007 o classe LM4/S ai sensi del DM 509/99)
- Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (classe L7 ai sensi del DM 16 marzo 2007)
- Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (classe LM23 ai sensi del DM 16 marzo 2007)
- Diploma di primo o secondo livello AFAM (accademie di Belle Arti e ISIA)
In tutti i casi elencati è fatta salva la verifica del conseguimento di almeno 84 CFU nei settori scientifico disciplinari (SSD) previsti dalle Attività formative indispensabili della Classe di Laurea L4 (cfr. tabella di seguito riportata), di cui almeno 32 CFU negli ambiti disciplinari delle attività formative di base e 52 CFU negli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti nonché di almeno 14 CFU nel settore scientifico disciplinare ICAR 13.

Classe di Laurea L4
Attività formative di Base (MIN 32 CFU) di cui
- min 4 CFU tra i seguenti SSD
CHIM/06 Chimica organica
CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
MAT/03 Geometria
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
MAT/08 Analisi numerica
MAT/09Ricerca operativa
SECS-S/02Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
- min 4 CFU tra i seguenti SSD
GEO/06 Mineralogia
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
INF/01 Informatica
ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
ING-IND/21 Metallurgia
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
ING-IND/31 Elettrotecnica
ING-INF/01 Elettronica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
- min 14 CFU nel SSD
ICAR/13 Disegno industriale
- min 4 CFU tra i seguenti SSD
ICAR/18 Storia dell'architettura
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
M-PSI/01 Psicologia generale
- min 6 CFU nel SSD
ICAR/17 Disegno
Attività formative Caratterizzanti (MIN 52 CFU) di cui
- min 36 CFU tra i seguenti SSD
ICAR/13 Disegno industriale
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
- min 8 CFU tra i seguenti SSD
ICAR/09 Tecnica delle costruzioni
ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
ICAR/17 Disegno
INF/01 Informatica
ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine
ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale
ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle Informazioni
- min 8 CFU tra i seguenti SSD
ICAR/22 Estimo
ING-IND/35 Ingegneria economico gestionale
IUS/01 Diritto privato
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/14 Diritto dell'unione europea
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica
M-PSI/05 Psicologia sociale
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Modalità di ammissione
Il possesso dell’adeguata personale preparazione (art. 6 comma 2 del DM 270/04) è verificato tramite una prova di idoneità per il cui svolgimento viene istituita una apposita Commissione nominata allo scopo dal CdS, che deve essere composta da tre docenti del CdS. Oltre alla prova di idoneità, la verifica prevede il riscontro del possesso sia di un idoneo titolo di studio conseguito con punteggio superiore a una soglia fissata dal Regolamento didattico del CdS sia delle adeguate competenze linguistiche richieste quale requisito di ammissione. La verifica della personale preparazione può avere come esiti l’ammissione o la non ammissione.
Orientamento in ingresso
Struttura del servizio

Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dal Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Ilaria Venanzi. Il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Dott. Nicola Cavalagli, dalla Dott.ssa Alessia Flammini, dalla Dott.ssa Valeria Menchetelli, dalla Dott.ssa Daniela Pezzolla e dalla Dott.ssa Benedetta Terenzi.
I servizi svolti dal Delegato per l'Orientamento e dalla Commissione sono i seguenti.
1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;
2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi;
3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;
4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento;
5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;
6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;
7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole;
8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO).
Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività.
La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività.



Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2019 - gennaio 2020)

INIZIATIVE DI ATENEO (cfr. pdf allegato)
Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e il Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, partecipa a tutte le iniziative di Orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'Orientamento (Prof.ssa Anna Martellotti fino al 31 ottobre 2019 – Prof. Roberto Rettori a partire dal 1 novembre 2019), tra cui: saloni territoriali di orientamento, preparazione di materiale informativo (brochure e video dei CdS), open day nell'ambito di "Settembreorienta".

INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO
La commissione orientamento ha organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei CdS.
Tali iniziative sono state svolte principalmente presso le scuole in forma di presentazione frontale da Docenti del Dipartimento. È stato inoltre organizzato un "open day" presso la sede del Polo di Ingegneria, previsto per il 2 aprile 2020, in cui gli studenti interessati avranno modo di conoscere l'offerta didattica del CdS nonché di visitare le strutture e i laboratori didattici e di ricerca del Dipartimento.
Di seguito si riporta il programma dettagliato degli eventi svolti nel periodo aprile 2019-gennaio 2020:
1) 17 aprile 2019: seminario di orientamento e presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento presso il Liceo Scientifico e Artistico "G. Marconi" di Foligno.
2) 23 gennaio 2018: seminario di orientamento dal titolo: "Il Design non è un mito" e presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento presso il Liceo Scientifico e Artistico "G. Marconi" di Foligno;
3) 31 gennaio 2020: seminario di orientamento e presentazione dell'offerta didattica presso il Liceo Scientifico "G. Galilei" di Perugia;
Per supportare ulteriormente l'attività di Orientamento, il Dipartimento ha ricevuto un finanziamento ministeriale per il Progetto dal Titolo "POTDESIGN: educo/produco" nell'ambito dei Piani di Orientamento e Tutorato (POT) 2017-2018, nell'ambito del quale ha organizzato seminari e viaggi di istruzione principalmente destinati agli alunni dell'ITTS A. Volta di Perugia.
Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha attivato numerosi progetti di Alternanza Scuola-Lavoro (ASL). In particolare, nel periodo aprile 2019 – settembre 2019 sono stati svolti 9 percorsi di ASL coinvolgendo più di 60 studenti.
Lo spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento è stato periodicamente aggiornato. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi/orientamento).
Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento della pagina Facebook del Dipartimento, pubblicando avvisi e informazioni utili ai fini dell'orientamento.
Al fine di agevolare le future matricole, sono stati svolti, dal 26 agosto al 4 settembre 2019, corsi di matematica e fisica per fornire le nozioni di base necessarie per approcciare le materie del primo anno del CdS; al termine dei corsi è stato proposto un test di autovalutazione.
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento in itinere ha lo scopo di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo Universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi.
L'orientamento in itinere è svolto con diverse modalità di erogazione tra cui l'attività di tutorato. Il tutorato è un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, a favorire la partecipazione attiva al processo formativo, a rimuovere gli ostacoli e a affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d'esame, l'organizzazione e la programmazione dello studio.
Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.

Ogni 30 studenti immatricolati è prevista l'istituzione di un tutor che svolga le funzioni stabilite dal Regolamento didattico di Ateneo.
I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono:
1) Paolo Belardi;
2) Renato Morbidelli;
3) Valeria Menchetelli.

Il Dipartimento per favorire e promuovere la formazione di potenziali studenti disabili ha istituito un apposito servizio affidandone la delega alla Prof.ssa Marina Dobosz. Tali iniziative saranno calibrate al momento sulla base delle effettive esigenze.
Numero degli iscritti
Risultati in termini di occupabilità
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