Insegnamento PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI

Nome del corso di laurea Scienze dell'educazione
Codice insegnamento A001616
Curriculum Educatore professionale socio-pedagogico
Docente responsabile Rosario Salvato
CFU 9
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI

Codice A001619
CFU 1
Docente responsabile Alessia Signorelli
Docenti
  • Alessia Signorelli
Ore
  • 12 Ore - Alessia Signorelli
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Settore M-PED/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il laboratorio intende mettere gli studenti in condizione di sperimentare, attraverso un lavoro di gruppo guidato e strutturato, cosa significa progettare un servizio socio - educativo.
Testi di riferimento Cottini, L. (2022) Didattica speciale per l’educatore socio – pedagogico, Roma: Carocci

Orlando, V., Zampetti, A. (2018) Progettazione educativa – Competenza progettuale dell’educatore professionale – Roma: LAS

Traverso, A. (2022) Metodologia della progettazione educativa – Competenza, strumenti e contesti, Roma: Carocci
Obiettivi formativi Le principali competenze acquisite saranno:
- saper progettare un servizio socio - educativo prendendo in considerazione gli aspetti educativi ma anche organizzativi (attenzione alle risorse umane disponibili, scelte metodologiche e didattiche, controllo e distribuzione del budget);
- Saper interpretare correttamente le richieste di eventuali bandi per la proposta di progettazione di servizi socio - educativi
- Sviluppare abilità di lavoro in team: comunicazione, saper mediare, abilità di Problem-solving;
Prerequisiti Conoscenze relative agli assi portanti della programmazione regionale nell’ambito dei servizi, all' organizzazione dei servizi socio-educativi, al
concetto di educazione permanente, consapevolezza del ruolo dell'educatore nei servizi, la sua professionalità e i percorsi di formazione.
Metodi didattici Lavoro di gruppo
Altre informazioni Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento Al termine del laboratorio, i gruppi esporranno il loro progetto, fornendo informazioni e giustificazioni sulle metodologie scelte rispetto alla creazione del servizio progettato

"Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa)".
Programma esteso Saper analizzare un format per la proposta di servizio;
L'importanza del lavoro in team
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Istruzione di qualità, salute e benessere, ridurre le disuguaglianze

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI

Codice A001618
CFU 8
Docente responsabile Rosario Salvato
Docenti
  • Rosario Salvato
  • Alessia Signorelli (Codocenza)
Ore
  • 36 Ore - Rosario Salvato
  • 12 Ore (Codocenza) - Alessia Signorelli
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Settore M-PED/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Riflessione sulla programmazione nell'area delle politiche socioeducative con attenzione alla figura professionale dell'educatore e del pedagogista.
Testi di riferimento Maccario D., Le nuove professioni educative. La didattica nei servizi socio-culturali e assistenziali, Carocci, Roma 2005.

Caracciolo R., Educazione permanente e didattiche per l’adulto, Morlacchi, Perugia 2013.

È richiesta la conoscenza dei contenuti del I Piano Sociale della Regione Umbria (2000-2012), del II Piano Sociale della Regione Umbria (2010-2012) e del Nuovo Piano Sociale della Regione Umbria (2017-2019).
I documenti sono reperibili al sito:
www.sociale.regione.umbria.it
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
Risultati di apprendimento attesi definiti con i cinque descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Autonomia di giudizio (making judgements). Abilità comunicative (communication skills).
Capacità di apprendimento (learning skills).

Obiettivi specifici
Conoscere degli assi portanti della programmazione regionale nell’ambito dei servizi.
Conoscere l’organizzazione dei servizi socio-educativi.
Conoscenza del concetto di educazione permanente, dalle conferenze internazionali all’approfondimento sui temi dell’EdA.
Prendere consapevolezza del ruolo dell'educatore nei servizi, la sua professionalità e i percorsi di formazione.
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Il corso è organizzato come segue:
Lezioni in aula (frequenza obbligatoria) su tutti gli argomenti del corso.
Attività laboratoriali ed esercitazioni per gli studenti frequentanti, finalizzate alla realizzazione di un progetto socio-educativo.
Altre informazioni Frequenza non obbligatoria ma vivamente consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova, svolta in modalità di verifica orale della durata di circa 15-20 minuti, è orientata a valutare le conoscenze acquisite dallo studente durante il corso, la sua capacità di elaborazione e interiorizzazione dei contenuti, la sua abilità nella comunicazione e nell’utilizzo della terminologia adeguata.

"Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa)".
Programma esteso Il corso si focalizza sull’organizzazione dei servizi socio-educativi, in particolare sui temi della programmazione nell’area delle politiche sociali, con particolare attenzione alla Regione Umbria, riflettendo sugli esiti della significativa esperienza del I° Piano Sociale, delineando le indicazioni programmatiche che hanno portato alla redazione definitiva del II° Piano Sociale e alle proposte per l'elaborazione e l’attivazione del III° Piano Sociale. Particolare attenzione viene prestata all’organizzazione dei servizi socio-educativi come rete di protezione della persona e alla figura professionale dell’educatore, il cui ruolo è centrale nel lavoro di èquipe all'interno dei contesti territoriali.
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