Offerta Formativa 2023/24 - Regolamento 2023

Corso di laurea in Programmazione e gestione di sistemi informatici

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Studio (CdS) in “Programmazione e Gestione di Sistemi Informatici” è una laurea a orientamento professionale abilitante per l'esercizio della professione di perito industriale, sezione informatica. I laureati saranno capaci di programmare e gestire sistemi informatici al fine di agevolare il processo di digitalizzazione da parte di Imprese e Pubbliche Amministrazioni. La formazione erogata nel CdS è volta al soddisfacimento dei fabbisogni originati dalla trasformazione digitale in tutti gli ambiti della società contemporanea, che interessa organizzazioni, aziende e pubbliche amministrazioni, formando figure professionali con capacità tecnico-operative e competenze che trovano immediata corrispondenza con le esigenze del mondo del lavoro.
Il percorso formativo prevede nel primo anno attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze di base e trasversali di matematica, di cenni di architettura degli elaboratori e di sistemi operativi, dei linguaggi di programmazione C e C++. Basi di Dati, Algoritmi e Strutture Dati e della lingua Inglese. Verranno erogate una serie di attività laboratoriali e pratiche nelle seguenti tematiche: Architettura degli Elaboratori, Programmazione, Basi di Dati, Open Source, Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, Human Computer Interaction (HCI). Nel secondo anno le attività formative riguardano sia gli aspetti teorici delle discipline caratterizzanti la classe e di quelle affini e integrative, sia le attività pratiche e/o laboratoriali di natura operativa, individuali e/o di gruppo. In particolare, vengono proposte attività nelle seguenti aree di apprendimento: Linguaggio di programmazione Python, Sistemi elettronici e sensori per l'Informatica, Ingegneria del Software, Reti di Computer e Internet, Machine Learning, Cybersecurity, Cloud Computing. Verranno erogate una serie di attività laboratoriali e pratiche in collaborazione con aziende e organizzazioni del settore nelle seguenti tematiche: Reti, Programmazione Web, Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, Cybersecurity, Programmazione, Integneria del Software, sistemi IoT, gestione dell'emergenza.

Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono di carattere strettamente professionalizzante e l’iscrizione a una laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per laureati del CdS. Il laureato, attraverso il percorso formativo, deve raggiungere una adeguata preparazione nelle discipline applicative di riferimento e le abilità professionali che gli consentano un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, in base alla Legge 8/11/2021 n.163 l'esame finale abiliterà alla professione di perito industriale laureato.

Il terzo anno, oltre al laboratorio di Programmazione Web III ed alle attività formative a scelta dello studente, è completamente dedicato allo svolgimento delle attività del tirocinio pratico-valutativo (TPV), articolato in due moduli, presso imprese, aziende, studi professionali, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati.
Tali attività saranno svolte in modo coordinato con le attività relative alla preparazione della prova pratica valutativa (PPV) e la prova finale, con le quali si valuteranno le conoscenze, competenze e abilità necessarie per l'esercizio in autonomia della professione di perito industriale laureato. Verrà inoltre valutata la maturità del candidato in relazione alla capacità di identificare e affrontare aspetti concreti, applicando le conoscenze e le abilità acquisite durante il corso di studi.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio (CdS) in “Programmazione e Gestione di Sistemi Informatici” è una laurea a orientamento professionale abilitante per l'esercizio della professione di perito industriale, sezione informatica. I laureati saranno capaci di programmare e gestire sistemi al fine di agevolare il processo di digitalizzazione da parte di Imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Per l'accesso al CdS è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Gli studenti vengono ammessi annualmente al primo anno del CdS in numero programmato localmente. La selezione degli studenti avviene attraverso un test predisposto a livello locale volto a verificare le capacità logiche e le conoscenze di base delle discipline scientifiche, coerentemente con il livello di istruzione fornito dalle scuole secondarie di secondo grado.
I principali sbocchi occupazionali e professionali riguardano il soddisfacimento dei fabbisogni originati dalla trasformazione digitale in tutti gli ambiti della società contemporanea, che interessa organizzazioni, aziende e pubbliche amministrazioni, formando figure professionali con capacità tecnico-operative e competenze che trovano immediata corrispondenza con le esigenze del mondo del lavoro. I laureati nei corsi della classe potranno trovare occupazione, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche, nei seguenti ambiti tecnologici:
- Aeronautico e aerospaziale
- Gestione dei sistemi produttivi;
- Elettrico, elettronico e automazione industriale;
- Informatico e dell’informazione;
- Meccanico ed efficienza energetica;
- Rappresentazione digitale.
- Dipendenti nei ruoli tecnici delle pubbliche amministrazioni.
Data la recente istituzione delle classi di laurea ad orientamento professionale non si dispone ancora di dati sugli esiti occupazionali che consentano di valutare le potenzialità di sviluppo in relazione alla presenza di profili formativi simili nelle regioni del centro Italia. Peraltro, nel contesto delle
Regioni limitrofe, esiste un solo CdS simile nelle Marche, già attivo da due anni, come trasformazione di percorsi di laurea “sperimentali” frutto di successive modifiche normative al DM 270/2004 che lasciava agli Atenei la possibilità di progettare e attivare vari tipi di corsi di laurea a seconda delle finalità e degli specifici profili culturali e professionali desiderati.
Nel corso delle consultazioni con le aziende è emersa una forte esigenza di vedere colmato il divario esistente oggi tra le competenze dei laureati e le esigenze delle aziende. Lo scopo di questo Corso di Laurea è proprio quello di colmare tale divario.
Il percorso formativo prevede nel primo anno attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze di base e trasversali di matematica, di elementi di architettura degli elaboratori e sistemi operativi, dei linguaggi di programmazione C e C++, delle reti di Computer e Internet, di Basi di Dati, di Algoritmi e Strutture Dati e della lingua Inglese. Verranno erogate una serie di attività laboratoriali e pratiche: Lab. Architettura degli Elaboratori, Lab. Programmazione I, Lab. Reti, Lab. Open Source, Lab. Basi di Dati, Lab. Human Computer Interaction, Lab. Di Realtà Virtuale e Aumentata I.
Nel secondo anno le attività formative riguardano gli aspetti teorici delle discipline di base:
Programmazione II e Sistemi Elettronici e Sensori per l’Informatica. Inoltre verranno svolte attività formative caratterizzanti: Machine Learning, Cybersecurity, Ingegneria del Software e Cloud Computing. Per quanto attiene le attività pratiche e/o laboratoriali di natura operativa, individuali e/o di gruppo vengono proposte le seguenti attività laboratoriali: Lab. Reti, Lab Linguaggi di programmazione Web I, Lab. Realtà Virtuale e Aumentata II, Lab. Ingegneria del Software, Lab. Programmazione Web II, Lab. Cybersecurity, Lab. Cloud Computing.
Le attività laboratoriali verranno svolte in collaborazione delle aziende consultate (ARM, Engineering, The Document Foudation, SUSE, Unity Foundation, Centro Operativo Sicurezza Cibernetico della Polizia Postale, Art, PuntoZero, Fondazione EduLife, Apsia, Vendini, Slope, Xteam). Tali aziende ed altre aziende che verranno coinvolte in collaborazione con Confindustria Umbria, ospiteranno i tirocini formativi.
Il terzo anno, oltre alle attività formative a scelta dello studente, è completamente dedicato allo svolgimento di due moduli di tirocinio pratico valutativo (TPV) presso aziende, industrie, studi professionali e/o amministrazioni pubbliche o private, svolte in modo coordinato con le attività relative alla preparazione della prova finale con la quale si valutano anche le competenze professionali acquisite con il tirocinio.
Le principali motivazioni dell’attivazione del CdS sono due: da una parte raccogliere le indicazioni delle analisi condotte dall’OCSE che hanno evidenziato l’esigenza di ridurre, in Europa e in particolar modo in Italia, il disallineamento tra le esigenze delle aziende e le caratteristiche della forza lavoro disponibile, e in particolare, per quanto attiene le competenze, il cosiddetto skillmismatch; dall’altra rispondere alla sollecitazione provenienti soprattutto dalle aziende e dalle amministrazioni pubbliche dell’esigenza di figure professionali preparate per affrontare il processo di digitalizzazione in modo efficace e sostenibile.
Per l’importanza che viene attribuita al Tirocinio nel CdS, gli studenti sono enormemente avvantaggiato nell’avvio al mondo del lavoro e le aziende hanno in questo strumento così concepito un elemento di valutazione e di incentivo al lavoro straordinario ed innovativo. Questo rende questo CdS molto più attrattivo per tutti gli studenti che sono interessati a ricoprire una posizione lavorativa in tempi brevissimi, dopo aver subito una formazione mirata al mondo del lavoro.
La specificità del percorso formativo, è costituita dalla struttura suddivisa in tre blocchi che il DM446/2020 introduce, con la chiara distinzione tra lezioni frontali, laboratori e tirocini ai quali viene attribuito sostanzialmente un impegno in termini di crediti equivalente.
Particolarmente rilevante è il contributo che le aziende e le organizzazioni che aderiscono all’iniziativa in forma di stakeholder, ospitando studenti per le attività di tirocinio e/o organizzando o partecipando alle attività di laboratori specialistici. Di particolare rilievo l’interesse dimostrato verso il corso di Laurea da aziende con sede all’estero, come Arm Limited, SUSE, Unity 3D.
Un momento centrale e fondamentale per migliorare la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli ambiti disciplinari specifici del CdS è rappresentato dalle attività di preparazione della prova finale che sono svolte in stretto coordinamento con il periodo di tirocinio, che si svolge presso imprese, aziende, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati, ivi compresi quelli del terzo settore. Per queste attività vengono utilizzate idonee figure di tutor interne alle imprese, alle organizzazioni e alle Pubbliche Amministrazioni in cui saranno svolti i tirocini, che operano in collaborazione con le figure interne all’Università in modo da garantire la coerenza fra le attività di tirocinio e gli obiettivi formativi del corso.
Gli studenti del CdS sono incentivati alla mobilità in uscita attraverso la partecipazione ai bandi Erasmus dell’Ateneo.
Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono di carattere strettamente professionalizzante e l’iscrizione a una laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per laureati del CdS in “Programmazione e gestione di sistemi informatici”.
L’esame finale per il conseguimento della laurea professionalizzante 'Programmazione e gestione di sistemi informatici' comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV), che precede la discussione della prova finale.
La PPV ha lo scopo di verificare l’acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità acquisite durante il periodo di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), nonché delle conoscenze, competenze, abilità e autonomia operativa necessarie all’esercizio della professione.
La PPV consiste nell’esame della disciplina della professione e nella risoluzione di uno o più problemi pratici coerenti con quelli analizzati durante il TPV.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'accesso al Corso di Laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Gli studenti vengono ammessi annualmente al primo anno del Corso di Laurea in numero programmato locale ai sensi dell’articolo 2 della legge 2 agosto 1999, n. 264. Il numero di studenti ammessi a ciascun corso è contingentato sulla disponibilità di tirocini, sulla capienza dei laboratori e sulle esigenze del mondo del lavoro e stabilito dal Consiglio di Dipartimento, su proposta del Consiglio di CdS.
La selezione degli studenti e la verifica del possesso delle conoscenze iniziali avverrà attraverso un test predisposto a livello locale volto a verificare la capacità di ragionamento logico e la capacità di utilizzare le nozioni della matematica elementare e dei concetti elementari dell’Informatica, come impartite dalle scuole secondarie di secondo grado. Gli esiti del test di ingresso verranno utilizzati per redigere una graduatoria e saranno comunicati esaurientemente agli studenti, evidenziando le eventuali carenze. Il bando di concorso per l'accesso al corso riporterà la votazione minima corrispondente ai requisiti minimi per l'accesso sulla base di quanto stabilito nel Regolamento didattico del CdS. Gli studenti potranno essere ammessi al corso anche qualora essi riportino una votazione inferiore alla prefissata votazione minima fino al raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili. A questi sarà però assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente in specifiche attività di recupero e approfondimento di conoscenze di base da assolvere entro il primo anno di corso.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al Corso di Studio è regolata dalle norme vigenti in materia di accesso programmato agli Istituti universitari. Gli studenti vengono ammessi al primo anno del Corso di Laurea in numero programmato locale ai sensi dell’articolo 2 della legge 2 agosto 1999, n. 264. Il numero di studenti ammessi a ciascun corso è regolato in base alla disponibilità di tirocini, sulla capienza dei laboratori e sulle esigenze del mondo del lavoro e stabilito annualmente dal Consiglio di Dipartimento, su proposta del Consiglio di Corso di Studi.

Per l'accesso al Corso di Studio in 'Programmazione e gestione di sistemi informatici' è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o ITS, o di altro titolo equivalente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

La selezione degli studenti avverrà mediante un test predisposto a livello locale, volto a verificare le capacità logiche e le conoscenze di base delle discipline scientifiche, coerentemente con il livello di istruzione fornito dalle scuole secondarie di secondo grado.

Gli esiti del test di ingresso verranno utilizzati per redigere una graduatoria e saranno comunicati esaurientemente agli studenti, evidenziando le eventuali carenze. Il bando di concorso per l'accesso al corso riporterà la votazione minima corrispondente ai requisiti minimi per l'accesso sulla base di quanto stabilito nel Regolamento didattico del Corso di Studi.

Gli studenti potranno essere ammessi al corso anche qualora essi riportino una votazione inferiore alla prefissata votazione minima, fino al raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili. A questi studenti verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente in specifiche attività di recupero e approfondimento di conoscenze della matematica elementare e di quelle informatiche di base. L'obbligo formativo aggiuntivo si intende assolto quando viene superata l’attività formativa dell’ambito “Formazione informatica e matematica di base” come primo esame entro il primo anno di corso. Non è possibile sostenere altri esami di profitto prima dell’assolvimento degli OFA.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso al CdS saranno svolte dalla Commissione nominata dal Consiglio di Dipartimento del DMI, attiva ormai da anni e coordinata dal Delegato per l’Orientamento del DMI. Tale Commissione si adopera per promuovere tutti i corsi di studio erogati dalla struttura didattica.

Il delegato dipartimentale per il settore Orientamento e Servizi agli Studenti è il Prof. Sergio Tasso. La Commissione Dipartimentale di Orientamento è costituita dai Proff. Sergio Tasso (Presidente), Marco Baioletti, Irene Benedetti, Roberta Filippucci, Ivan Gerace e Valentina Poggioni.

Nello svolgimento del servizio, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi docenti dei Corsi di Studio e coordina le varie attività con i Consigli di Corso di Studio e con il Consiglio di Dipartimento. Le attività di orientamento in ingresso sono essenzialmente rivolte alla redazione di Dépliant, all’organizzazione dell’Open Day ed alla partecipazione a Saloni Territoriali. Dai risultati di partecipazione e dall’interesse dimostrato, le attività risultano rispondenti ed efficaci. Per facilitare queste azioni, sono costantemente coinvolti Docenti del CdS in rappresentanza delle diverse aree culturali e disciplinari del CdS, con lo scopo di introdurre e spiegare nello specifico gli obiettivi formativi dei CdS ed i loro risvolti professionali ed occupazionali.
Nei primi mesi del 2023 sono state svolte nelle scuole secondarie, iniziative volte a pubblicizzare gli aspetti precipui della Laurea Professionalizzante, nell'ambito delle iniziative dipartimentali per l'orientamento. Verrà potenziata l'azione di orientamento mediante campagne mirate sui social attraverso brevi video pubblicitari che mettano in risalto le enormi opportunità di impiego offerte da questa laurea.
Orientamento e tutorato in itinere
Per l’orientamento in itinere gli studenti potranno contare sul supporto dei Docenti nelle ore di ricevimento e verrà attivato un servizio di tutoraggio individuale attraverso apposite figure, disponibili a risolvere le diverse problematiche che lo studente potrà incontrare durante il suo percorso formativo.

Il Dipartimento inoltre organizza nel periodo di maggior presenza degli studenti per partecipare alle lezioni, in opportuni orari che non interferiscano con le lezioni, degli incontri tematici promossi da aziende e volte sia al Job Placement sia all'aggiornamento tecnologico, ponendo l'attenzione su tecnologie innovative presenti in ambito aziendale. Tali iniziative sono coordinate dal Delegato Dipartimentale all'Orientamento Prof. Tasso e dal Delegato Dipartimentale al Job Placement Prof. Gervasi.

L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione.

Tutorato personale. E' finalizzato a facilitare la soluzione dei problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. A richiesta dello studente, il tutore fornisce assistenza nella scelta del curriculum, degli insegnamenti liberi e della tesi.

Tutorato d'aula. E' svolto dal docente o da collaboratori ufficiali a ciò demandati, molto spesso dottorandi in Matematica, Informatica o Fisica afferenti ai relativi dipartimenti di Ateneo. Si tratta per lo più di esercitazioni finalizzate ad una migliore comprensione della teoria e delle sue applicazioni. Esso viene svolto all'interno dell'orario del corso. Su parere favorevole della Commissione Paritetica, il Consiglio può autorizzare ore di tutorato d'aula supplementari, quando si ritenga che non rappresentino un aggravio del carico didattico.

Tutorato di sostegno. Ogni docente fornisce un orario di ricevimento settimanale, durante il quale uno studente può chiedere chiarimenti sugli argomenti delle lezioni e informazioni relative al corso. L'orario di ricevimento è pubblico e disponibile alle pagine personali dei singoli docenti. In taluni casi questo servizio è svolto anche da altri collaboratori (talvolta dottorandi di Ateneo) sotto la responsabilità del docente.

Altre attività di tutorato possono svolgersi anche online (Teams) o tramite piattaforme di e-learning (Unistudium) per un supporto didattico continuo e personalizzato, che faciliti in particolare gli studenti lavoratori.


Il Responsabile del CdS Prof. Gervasi risponde regolarmente agli studenti per problemi di tipo didattico-scientifico, indirizzandoli eventualmente verso colleghi con competenze specifiche.

La Segreteria Didattica del CdS, Sig.ra Paola Morettini e Sig.ra Elisa Barberini, è a disposizione degli studenti per problemi di tipo amministrativo-burocratico.

Per il conseguimento di conoscenze linguistiche del percorso formativo e le varie modalità di tutorato ad esse relative il CdS fa riferimento alle iniziative erogate dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA), cf. https://cla.unipg.it

Tutte le informazioni per il tutorato di Ateneo sono consultabili al link
https://www.unipg.it/orientamento/counselling-orientativo
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