Insegnamento LINGUAGGI E CULTURE DELL'AGROALIMENTARE
- Corso
- Management e cultura italiana del cibo
- Codice insegnamento
- A003250
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Francesca Malagnini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2024
- Erogato
- 2024/25
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
FOOD AND INTERCULTURAL COMMUNICATION
Codice | A003252 |
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CFU | 3 |
Docente | Roberto Dolci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-LIN/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
ITALIANO PER IL MERCATO E IL TURISMO ENO-GASTRONOMICO
Codice | A003251 |
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CFU | 3 |
Docente | Francesca Malagnini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-FIL-LET/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti: - Il testo: definizione, principi, tipologie; - I linguaggi settoriali e loro caratteristiche; - Il lessico del cibo nella storia dell’italiano: dall’italiano antico all’italiano moderno; - Il lessico e i testi del turismo e per il turismo; - I testi del cibo e del vino: operazioni di promozione e di marketing. |
Testi di riferimento | Pierangela Diadori, Tradurre per il turismo. Da e verso l’italiano, Firenze, Franco Cesati Editore, 2023 TESTI DI CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO - Roberto Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021 - Francesco Bruni, Gabriella Alfieri, Serena Fornasiero, Silvana Tamiozzo Goldmann, Manuale di scrittura e comunicazione Per l’Università Per l’azienda, Bologna, Zanichelli, 20133 - La cucina italiana fra lingua, cultura e didattica, a cura di Pierangela Diadori e Giovanna Frosini, Firenze, Franco Cesati Editore, 2023. - Made in Italy, cibo e ospitalità: culture e tecniche, a cura di Antonio Allegra, Giovanni Capecchi, Francesca Malagnini, Firenze, Franco Cesati Editore, 2022 |
Obiettivi formativi | L'obiettivo formativo principale del corso è quello di fornire allo studente conoscenze storico-linguistiche in chiave diacronica e sincronica sui lessici specialistici dell’economia e della finanza, nonché dell’enogastronomia. Gli italianismi infatti veicolano nel mondo la cultura italiana, regionale e cittadina, tutto ciò che gli italiani e l’Italia hanno ideato o realizzato nel passato e nel presente. Oltre a ripercorrere per tappe la storia linguistica di alcuni italianismi settoriali, durante il corso si rifletterà su come redigere in modo efficace e comunicativo alcune tipologie testuali specifiche dell’economia, della finanza, e dell’enogastronomia. La combinazione di lezioni frontali e pratiche, infatti, metterà in grado gli studenti di produrre testi specifici chiari ed efficaci, utili, soprattutto per quanto riguarda il settore enogastronomico, alla vendita dei prodotti italiani in Italia e all’estero. |
Prerequisiti | Comprensione della lingua italiana orale e scritta al livello B2 del QCER. |
Metodi didattici | Lezioni frontali in presenza e on line. Il corso verte su una parte teorica e pratica. Durante le esercitazioni pratiche saranno corretti a campione alcuni testi su cui si discuterà. |
Altre informazioni | La professoressa riceve nel secondo semestre al termine delle lezioni. Durante gli altri periodi dell’anno previo appuntamento da concordare via e-mail all’indirizzo francesca.malagnini@unistrapg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per gli studenti con certificazioni di disabilità o DSA le modalità d’esame saranno concordate in relazione alle specifiche esigenze, sentito il parere della Commissione per le differenze e l’inclusione. Esame scritto: 4 domande di cui due domande teoriche aperte inerenti agli argomenti del corso, e due di pratica. Tempo di esame: 1 ora. |
Programma esteso | Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti, che saranno sviluppati, indicativamente, nel seguente ordine: - Il testo: definizione, i sette principi del testo fra cui la coerenza e la coesione, le tipologie testuali specifiche del Made in Italy e dell’agroalimentare di ieri e di oggi (relazioni, testi di ricette, pubblicità, etichette, menù, testi on line, ecc.); - I linguaggi settoriali e loro caratteristiche, con particolare attenzione ai linguaggi specialistici del Made in Italy e del settore dell’enogastronomia; - Il lessico del cibo nella storia dell’italiano: dialetti, italiano antico, italiani regionali, italiano moderno. Diffusione del lessico enogastronomico in Italia e all’estero; - Il lessico e i testi del turismo e per il turismo. Turismo culturale e enogastronomico sono un binomio vincente; - I testi del cibo e del vino: operazioni di promozione e di marketing. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Numeri: 4, 5, 17 |