Insegnamento DIAGNOSI DEI DISSESTI E PROBLEMI STRUTTURALI SPECIALI
Nome del corso di laurea | Ingegneria civile |
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Codice insegnamento | A000511 |
Curriculum | Strutture |
Docente responsabile | Emanuela Speranzini |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria civile |
Settore | ICAR/08 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Modulo di Diagnosi dei dissesti: Caratteristiche del materiale murario e comportamento delle costruzioni murarie. Manifestazioni di dissesto statico e dinamico. Approccio ingegneristico allo studio della fatiscenza muraria. Monitoraggio della progressione fessurativa. Consolidamento e restauro del patrimonio strutturale, edilizio e monumentale. Modulo di Problemi strutturali speciali: -Strutture in legno massiccio e lamellare, -Strutture in materiale fragile: il vetro, ---Materiali compositi per il rinforzo di strutture esistenti. |
Testi di riferimento | - Mastrodicasa Sisto, Dissesti statici delle strutture edilizie, Ed. Hoepli. - Strutture in legno, autori: M. Piazza, R. Tomasi, R. Modena, ed. Hoepli. - Per gli altri argomenti verrà distribuito, durante il corso, apposito materiale su Unistudium-unipg. |
Obiettivi formativi | Gli obiettivi primari del corso sono di fornire agli studenti: - gli strumenti necessari per risalire alle cause che hanno generato un determinato dissesto nelle costruzioni murarie, passando attraverso indagini diagnostiche e valutandone quindi le possibili strategie di intervento; Conoscenze teorico-pratiche di base per affrontare l'analisi e il calcolo di strutture in legno, in vetro e dei rinforzi con materiali compositi in FRP. Acquisizione delle capacità di collegamento tra i vari argomenti, autonomia di giudizio. |
Prerequisiti | Sono richieste le conoscenze di base della Dinamica e della Meccanica Computazionale delle Strutture, della Sperimentazione dei Materiali con particolare riferimento alla caratterizzazione delle murature. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato in lezioni frontali ed in seminari tendenti a far emergere i problemi più frequenti nello studio della fatiscenza muraria, dei rinforzi di strutture in murature con materiali compositi, di strutture in legno e strutture in materiale fragile. |
Altre informazioni | Gli studenti lavoratori e/o non frequentanti, possono contattare il docente anche per email per ricevere i chiarimenti necessari. Gli studenti disabili e/o con DSA per qualsiasi necessità possono contattare direttamente il docente dell'insegnamento di Problemi strutturali speciali (che è referente per disabilità e DSA del Dipartimento di Ingegneria). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame consiste di una prova orale della durata di circa 30 minuti e verte su un tema assegnato tra i vari argomenti trattati nell'insegnamento di Diagnosi dei disseti e Problemi Strutturali Speciali. |
Programma esteso | Modulo di Diagnosi dei dissesti: Processo diagnostico nel percorso dalla manifestazione di dissesti statici, alla determinazione delle cause perturbatrici che li hanno prodotti. Principali manifestazioni di dissesto statico e dinamico: cedimenti fondali, schiacciamento, pressoflessione, spinte ed azione sismica, depressione di strutture orizzontali. Approccio ingegneristico allo studio della fatiscenza muraria. Monitoraggio della progressione fessurativa e deformativa con tecniche tradizionali ed attuali. Importanza della qualità muraria nel comportamento sismico degli edifici. Metodi di valutazione della qualità muraria; stima dei livelli di conoscenza e dei fattori di confidenza per le costruzioni in muratura. Consolidamento e restauro del patrimonio strutturale, edilizio e monumentale. Analisi del dissesto: casi pratici. Modulo di Problemi strutturali speciali: Strutture in legno Considerazioni generali sulle strutture in legno massiccio e legno lamellare. Tecnologia del legno lamellare. Cenni alle strutture in LVL. Criteri e metodi di calcolo. Verifiche agli stati limite. Tipologie strutturali. Travi di grandi luce: rastremate, curve e centinate. Comportamento strutturale degli edifici in legno. Strutture in vetro Comportamento meccanico del vetro. Vetro float, ricotto, temprato e multistrato. Criteri di progettazione, azioni, modellazione e verifiche. Approccio fail-safe. Robustezza e ridondanza. Esempi di progettazione: vetrate strutturali, solai in vetro. I materiali compositi per il rinforzo di strutture esistenti Comportamento meccanico dei materiali compositi. Utilizzo dei materiali compositi nel rinforzo delle strutture in muratura. Rinforzo per azioni fuori dal piano (ribaltamento, flessione verticale e flessione orizzontale), per azioni nel piano e rinforzo di architrave. Modulo di Problemi strutturali speciali: Strutture in legno Considerazioni generali sulle strutture in legno massiccio e legno lamellare. Tecnologia del legno lamellare. Cenni alle strutture in LVL. Criteri e metodi di calcolo. Verifiche agli stati limite. Tipologie strutturali. Travi di grandi luce: rastremate, curve e centinate. Comportamento strutturale degli edifici in legno. Strutture in vetro Comportamento meccanico del vetro. Vetro float, ricotto, temprato e multistrato. Criteri di progettazione, azioni, modellazione e verifiche. Approccio fail-safe. Robustezza e ridondanza strutturale. Esempi di progettazione: vetrate strutturali, solai in vetro. I materiali compositi per il rinforzo di strutture esistenti: comportamento meccanico dei materiali compositi. Utilizzo dei materiali compositi nel rinforzo delle strutture in muratura. Rinforzo per azioni fuori dal piano (ribaltamento, flessione verticale e flessione orizzontale), per azioni nel piano e rinforzo di architrave. |