La trasparenza sulle attività di trattamento dei dati personali comprende sia il diritto di essere informati (le informative sono consultabili qui) sia la possibilità di esercitare altri diritti relativi all’utilizzo dei propri dati personali, riportati sinteticamente di seguito:

  • Diritto di accesso ai dati personali.
  • Diritto di rettifica.
  • Diritto alla cancellazione dei dati (cd. diritto all'oblio), esercitabile nei casi previsti dall'art. 17 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
  • Diritto alla limitazione del trattamento dei dati, nei casi previsti dalla legge.
  • Diritto alla portabilità dei dati, se il trattamento è basato sul consenso o su un contratto e il trattamento è effettuato con mezzi automatizzati.
  • Diritto di opporsi alle attività di trattamento, nei casi previsti dall'art. 21 GDPR.
  • Diritto di revocare il consenso in ogni tempo e con semplicità, fermo restando la liceità del trattamento svolto prima della revoca, se il trattamento è basato sul consenso.

Una loro semplice descrizione è alla pagina https://www.garanteprivacy.it/i-miei-diritti, realizzata dall'Autorità Garante per la protezione dati personali.

Per l’esercizio dei diritti si invita ad utilizzare il modello del Garante e ad inviarlo ai dati di contatto del Titolare del trattamento e del Responsabile per la protezione dei dati (rettore@unipg.it e rpd@unipg.it). E' inoltre possibile inoltrarlo scrivendo a ufficio.protocollo@unipg.it  o, via PEC, a protocollo@cert.unipg.it.Prima della risposta sarà necessario accertare l'identità del richiedente.

Sono accettate anche altre modalità di richiesta, purché siano chiaramente espressi l'esigenza e il diritto che si intendono tutelare.

E’ possibile contattare il Responsabile per la protezione dei dati personali di Ateneo all’indirizzo rpd@unipg.it, sia per informazioni relative all’esercizio dei diritti sia per segnalare un trattamento ritenuto non conforme alla normativa o all’informativa ricevuta.

I riferimenti sono:  rpd@unipg.it, tel. 075 585 2192 o 2030 finale.

Qualora si ritenga che il trattamento dei dati personali non sia conforme alla disposizioni vigenti ovvero se la risposta ad un'istanza, presentata secondo le indicazioni appena fornite, non perviene nei tempi indicati o non è soddisfacente, è possibile rivolgersi all'autorità giudiziaria o al Garante per la protezione dei dati personali, in quest'ultimo caso mediante un reclamo ai sensi dell'articolo art. 77 del Regolamento (UE) 2016/679. Info alla pagina https://www.gpdp.it/home/modulistica-e-servizi-online

Condividi su