Progetto Me.Mo. – Menti in Movimento
L’Università degli Studi di Perugia amplia e rafforza i servizi dedicati al benessere psicologico della comunità studentesca con il progetto Me.Mo. – Menti in Movimento, vincitore del bando PRO-BEN 2023. L’iniziativa si propone di offrire percorsi inclusivi e volontari, sia in presenza sia online, volti a promuovere e sostenere il benessere psicologico di studenti e studentesse.
Obiettivi del Progetto Me.Mo.
L’iniziativa mira a:
- Rilevare il livello di salute psicofisica della popolazione studentesca attraverso un’indagine su larga scala;
- Promuovere la salute psicofisica con interventi basati sullo sviluppo di abilità sociali e di mentalizzazione, oltre ad attività di consapevolezza corporea e movimento (Gruppi Me.Mo.);
- Potenziare il Servizio di Counseling Psicologico (Focus-Psi), migliorandone l’accessibilità e la capacità di risposta alle richieste di supporto, attraverso percorsi di primo e secondo livello con interventi psicoterapeutici brevi, in un’ottica inclusiva e universale.
I Gruppi Me.Mo.: percorsi per il benessere
I Gruppi Me.Mo. sono percorsi strutturati in piccoli gruppi, che si svolgono in un contesto collaborativo e dedicato, con l’obiettivo di sviluppare competenze utili alla gestione dello stress e al benessere psicofisico. Le attività previste includono:
- Mentalizzazione e Abilità Sociali: incontri di gruppo dedicati al potenziamento delle competenze emotive, relazionali e comunicative;
- Consapevolezza Corporea: attività basate sul movimento, esercizi aerobici e anaerobici, pratiche di consapevolezza corporea e attività ludico-sportive di gruppo.
Ogni percorso prevede un numero limitato di partecipanti (da 5 a 12 persone circa) e si articola in 7 incontri a cadenza settimanale, oltre a un appuntamento introduttivo e uno conclusivo (9 incontri in totale). I gruppi favoriscono la condivisione e il supporto reciproco, in un ambiente libero da stigma e accessibile a tutte e tutti.
Chi partecipa ai Gruppi Me.Mo. ottiene un Open Badge, una certificazione di Ateneo che attesta le competenze trasversali acquisite. Non è prevista una valutazione, ma è richiesta la frequenza ad almeno 7 incontri su 9 per il rilascio della certificazione.
Modalità di partecipazione
La partecipazione al progetto Me.Mo. è volontaria, gratuita e aperta a tutte le studentesse e gli studenti dell’Ateneo, incluse le dottorande e i dottorandi, le specializzande e gli specializzandi.
Per partecipare ai Gruppi Me.Mo., che si svolgeranno dal lunedì al venerdì, è possibile prenotarsi accedendo con le proprie credenziali Unipg alla seguente pagina di Unistudium: https://unistudium.unipg.it/unistudium/course/view.php?id=48525.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare il team di progetto all’indirizzo: progetto.memo@unipg.it.
Inoltre, per contribuire attivamente alla ricerca sul benessere psicofisico e alla progettazione di servizi sempre più rispondenti ai bisogni reali della popolazione studentesca, è disponibile un questionario online accessibile al seguente link: https://s.achiral.app/W9BN.
Per richiedere un colloquio nell’ambito del Servizio psicologico individuale (Focus-Psi), è sufficiente scrivere all’indirizzo: servizio.focus.psi@unipg.it.
Perché partecipare?
Grazie al progetto Me.Mo., le studentesse e gli studenti potranno:
- Accedere a percorsi psicologici e fisici completamente gratuiti;
- Sviluppare competenze trasversali utili alla gestione dello stress, all’organizzazione del tempo e al miglioramento delle relazioni interpersonali;
- Sperimentare strumenti digitali innovativi per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide accademiche;
- Contribuire in prima persona a una ricerca che mira a migliorare i servizi per il benessere psicologico negli atenei italiani.
Referenti e gruppo di lavoro
Il progetto Me.Mo è coordinato dalla Prof.ssa Claudia Mazzeschi.
Delegati del Rettore: Prof. Daniele Parbuono, Prof. Roberto Rettori.
Struttura UniPG di riferimento
Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione.
Partner del progetto
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (capofila); Conservatorio Rossini di Pesaro (A.F.A.M.), Conservatorio Statale di Musica Alfredo Casella de L’Aquila (A.F.A.M.); Università degli Studi dell’Aquila; Università degli Studi di Camerino; Università degli Studi di Perugia; Università degli Studi di Teramo; Università di Macerata; Università per Stranieri di Siena; Università Politecnica delle Marche.
L’Università degli Studi di Perugia conferma il proprio impegno nella promozione del benessere psicofisico della comunità accademica, attraverso azioni mirate e strumenti innovativi, per un ambiente di studio e crescita personale sempre più inclusivo e attento alle esigenze degli studenti e delle studentesse.