Insegnamento PATOLOGIA ED ENTOMOLOGIA

Nome del corso di laurea Scienze agrarie e ambientali
Codice insegnamento A002031
Curriculum Biotecnologie
Docente responsabile Eric Conti
CFU 12
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ENTOMOLOGIA AGRARIA

Codice 80454606
CFU 6
Docente responsabile Eric Conti
Docenti
  • Eric Conti
Ore
  • 54 Ore - Eric Conti
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della difesa
Settore AGR/11
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Entomologia. 6 CFU.
Gli insetti e l'uomo. Morfologia e fisiologia. Riproduzione e sviluppo. Sistematica. Ecologia ed etologia. Dinamiche di popolazione. Soglie economiche. Gestione integrata (IPM). Identificazione, biologia, ecologia, danno e controllo delle specie dannose alle colture. Esperienze di laboratorio.
Testi di riferimento - Materiale didattico fornito dal docente durante il corso.
- Baccetti B., Barbagallo S., Su¨ss L., Tremblay E. 2000. Manuale di Zoologia agraria. Antonio Delfino Editore.
- Gullan P.J., Cranston P.S. 2006. Lineamenti di Entomologia. Zanichelli.
- Pennacchio F, 2014. Gli Insetti e il loro controllo. Liguori editore.
- Colazza, Peri, Lo Bue. Lineamenti di Entomologia in agricoltura biologica. Palermo University Press.
Obiettivi formativi Acquisizione di conoscenze tecnico-scientifiche ed applicative su:
- morfologia, sistematica, anatomia, fisiologia, biologia, dinamica di popolazione ed etologia degli insetti fitofagi ed entomofagi e sul ruolo che essi svolgono negli ecosistemi agrari;
- danno economico provocato alle colture, tecniche di difesa convenzionali e innovative in un contesto di controllo integrato; Acquisizione della capacita` (abilita`) di:
- riconoscere le principali specie fitofaghe ed entomofaghe e la sintomatologia del danno alle colture;
- pianificare idonee strategie integrate di intervento per la difesa delle colture dai fitofagi dannosi.
Prerequisiti All’inizio dell’insegnamento e/o dello studio, per comprendere i contenuti trattati, e` utile che lo studente possegga le seguenti conoscenze: nozioni di base sulla zoologia e sulla cellula animale; specie erbacee e arboree coltivate.
Metodi didattici Lezioni frontali teoriche con videoproiezione. Lezioni frontali pratiche per l’acquisizione di esperienze dirette in laboratorio e per imparare a riconoscere gli insetti e i danni provocati alle colture; possibilmente un'escursione in campo.
Altre informazioni ND
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale della durata di circa 30 minuti, che prevede: riconoscimento dei principali ordini di insetti e delle specie di interesse agrario; discussione sulle strategie di controllo integrato (IPM) con particolare riferimento ad uno degli ecosistemi agrari tra quelli scelti appositamente dallo studente in accordo con il docente. Domande brevi sulla morfologia dei gruppi tassonomici oggetti di studio, sull’anatomia e fisiologia, sull’ecologia.
Durante l’esame orale, sono valutati tra l’altro: la proprieta` di linguaggio; la capacita` di collegare gli argomenti all’interno dei moduli e tra i moduli.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilita` e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso LEZIONI FRONTALI TEORICHE
1. Introduzione all'Entomologia
1.1. Il corpo degli insetti. 1.2. Gli insetti e l’uomo; diffusione e importanza economica degli insetti in agricoltura in fase di pre- e post-raccolta.
2. Generalita` e principi di classificazione
2.1 Morfologia esterna. 2.1.1. Capo, con approfondimenti sugli apparati boccali. 2.1.2. Torace. 2.1.3. Addome.
2.2. Anatomia e fisiologia. 2.2.1. I sistemi tegumentale, muscolare, nervoso, sensoriale, digerente, escretore, circolatorio, respiratorio, secretore, riproduttore. 2.2.2. Riproduzione. 2.2.3. Sviluppo postembrionale.
3. Bio-ecologia e controllo
3.1. Ruolo degli insetti negli ecosistemi agrari. 3.1.2. Ecologia dei fitofagi e degli entomofagi; parassitoidi e predatori; interazioni tritrofiche e semiochimici; alterazioni alle piante in relazione ai caratteri morfofunzionali
dei fitofagi. 3.1.1. Dinamica di popolazione. 3.1.3. Il danno
economico; monitoraggio e soglie economiche.
3.2. Strategie di controllo degli insetti fitofagi. 3.2.1. Evoluzione delle strategie di controllo; controllo integrato. 3.2.2. Mezzi legislativi di controllo, quarantena. 3.2.3. Mezzi agronomici e genetici. 3.2.4. Mezzi biologici. 3.2.5. Mezzi biotecnici. 3.2.6. Mezzi fisici e meccanici. 3.2.7. Mezzi chimici naturali e di sintesi.
4. Parte speciale; gli artropodi dannosi alle produzioni agrarie.
4.1. Riconoscimento, biologia, danni e strategie di controllo integrato dei principali fitofagi dannosi alle diverse colture. 4.1.1. Agroecosistemi erbacei: cereali; piante industriali; ortive da pieno campo; leguminose da granella. 4.1.2. Agroecosistemi arborei: olivo, vite, pomacee, drupacee, fruttiferi minori.
LEZIONI FRONTALI PRATICHE
Identificazione dei principali gruppi di fitofagi ed entomofagi.
Morfologia esterna e anatomia; sviluppo postembrionale; caratteri distintivi dei principali ordini e famiglie d’interesse agrario; apparati boccali e relative alterazioni e lesioni alle piante; dissezioni in laboratorio. Tecniche di allevamento degli entomofagi e dei relativi fitofagi. Metodi di studio del comportamento e dell’ecologia chimica di fitofagi ed entomofagi.
Mezzi di controllo: insetticidi biologici e di sintesi, nemici naturali, trappole, feromoni; integrazione dei mezzi di controllo in relazione al tipo di agro-ecosistema e delle specie chiave presenti. Metodi di monitoraggio per il confronto con soglie d’intervento.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 2, 3, 4, 5, 8, 10, 11, 12, 13, 15

PATOLOGIA VEGETALE

Codice 80454506
CFU 6
Docente responsabile Giovanni Beccari
Docenti
  • Giovanni Beccari
Ore
  • 54 Ore - Giovanni Beccari
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della difesa
Settore AGR/12
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Concetto di malattia. Sintomatologia. Virus, procarioti, oomiceti e funghi fitopatogeni. Micotossine. La resistenza delle piante alle malattie. Principi di epidemiologia. Diagnosi fitopatologica. La protezione delle piante dalle malattie. Sintomi, ciclo biologico, epidemiologia e lotta di alcune malattie causate da virus, procarioti fitopatogeni, oomiceti e funghi.
Testi di riferimento Matta A., Buonaurio R., Favaron F., Scala A., Scala F. (2017). Fondamenti di Patologia Vegetale. Pàtron Editore Bologna;
Pollini A. (2024). Micopatologia e Micologia. Edagricole Bologna;
Belli G. (2012). Elementi di Patologia Vegetale. Piccin Editore Padova;
Vannacci G. Patologia Vegetale. Edises Università editore Napoli;
Materiale didattico scaricabile da Unistudium https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/
Obiettivi formativi Conoscere i principi di patologia vegetale e come contenere le malattie delle piante. Essere in grado di formulare una corretta diagnosi fitopatologica.
Prerequisiti Botanica generale
Metodi didattici Lezioni frontali, Lezioni pratiche, Visita multidisciplinare di aziende agricole
Altre informazioni Il ricevimento studenti sarà effettuato in presenza o sulla piattaforma teams concordando date ed orari tramite email
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale che comprende: 1) Riconoscimento di sintomi da immagini; 2) una domanda su una malattia; 3) una domanda sulla parte generale.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso PARTE GENERALE
1. La Patologia vegetale
1.1 Cenni storici sull’evoluzione della Patologia vegetale
1.2 Conseguenze economiche e sociali delle malattie delle piante
1.3 Definizione di malattia
1.4 Triangolo della malattia
1.5 Relazioni tra organismi (relazioni ecologiche e simbiontiche)
1.6 Rapporti trofici nel parassitismo
1.7 Le malattie parassitarie e non parassitarie delle piante
2. Sintomi e segni delle fitopatie
2.1 Sintomi e segni: definizione
2.2 Sintomi esterni ed interni
2.3 Sintomi locali e sistemici
2.4 Modificazioni cromatiche
2.5 Necrosi ed altre alterazioni degenerative
2.6 Soluzioni di continuità e distacco di parti
2.7 Modificazioni di forma e dimensione
3. Fitovirus
3.1 Caratteristiche generali dei fitovirus
3.2 Genomi
3.3 Capside
3.4 Morfologia
3.5 Replicazione dei fitovirus a ssRNA+
3.6 Movimento dei virus nella pianta
3.7 Trasmissione dei fitovirus
3.7.1 Trasmissione per via agamica
3.7.2 Trasmissione per via gamica
3.7.3 Trasmissione per contatto
3.7.4 Trasmissione per succo
3.7.5 Trasmissione per insetti
3.7.6 Altre modalità di trasmissione
4. Procarioti fitopatogeni
4.1 Classificazione dei procarioti fitopatogeni
4.2 Habitat dei batteri classici ed esigenti
4.3 Processo infettivo dei batteri classici ed esigenti
4.3.1 Contagio
4.3.2 Penetrazione
4.3.3 Colonizzazione
4.3.4 Evasione
4.4 Sopravvivenza e disseminazione
4.5 Generalità sui fitoplasmi
4.6 Genoma e trasmissione
4.7 Classificazione
5. Oomiceti, plasmodioforidi e funghi
5.1 Generalità sugli oomiceti
5.2 Cenni sui plasmodioforidi
5.3 Generalità sui funghi
5.4 Processo infettivo di oomiceti e funghi
5.4.1 Contagio
5.4.2 Penetrazione
5.4.3 Colonizzazione
5.4.4 Evasione
6. Fattori di patogenicità e virulenza
6.1 Patogenicità di batteri fitopatogeni: sistemi di secrezione di tipo III e IV
6.2 Patogenicità di funghi fitopatogeni: ruolo delle melanine
6.3 Fattori di virulenza: Fitotossine
6.4 Fattori di virulenza: Enzimi che degradano la parete cellulare
6.5 Fattori di virulenza: Esopolisaccaridi
6.6 Fattori di virulenza: Fitormoni
7. Micotossine
7.1 Principali funghi micotossigeni
7.2 Aflatossine
7.3 Ocratossine
7.4 Fusarium-micotossine: tricoteceni, zearalenoni, fumonisine
8. Resistenza delle piante
8.1 I diversi gradi della resistenza
8.2 Difese pre-infezionali morfo-strutturali e biochimiche
8.3 Difese post-infezionali morfo-strutturali e biochimiche
8.4 Resistenza qualitativa e quantitativa
8.5 Resistenza del non ospite e tolleranza
8.6 Resistenza sistemica acquisita e resistenza sistemica indotta
9. Principi di epidemiologia
9.1 Definizione di epidemiologia
9.2 Malattie endemiche, epidemiche, sporadiche e pandemiche
9.3 Ambiente e malattie infettive delle piante (temperature, umidità, luce, reazione e composizione chimica del suolo)
9.4 Sviluppo e previsione delle epidemie
10. Diagnosi
10.1 Accertamenti diagnostici tradizionali e innovativi
10.2 I postulati di Koch
11. Principi di lotta contro le malattie delle piante
11.1 Profilassi e terapia
11.2 Mezzi legislativi
11.3 Impiego di piante resistenti
11.4 Utilizzo di materiale di propagazione sano
11.5 Controllo dei vettori
11.6 Mezzi agronomici
11.7 Mezzi fisici
11.8 Mezzi chimici
11.9 Mezzi biologici

PARTE SPECIALE
1. Virus del mosaico del cetriolo da Cucumber mosaic virus (CMV)
2. Flavescenza dorata della vite da Candidatus Phytoplasma vitis
3. Rogna dell’olivo da Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi
4. Peronospora della vite da Plasmopara viticola
5. Oidio della vite da Erysiphe necator
6. Muffa grigia della vite da Botrytis cinerea
7. Ticchiolatura del melo da Venturia inaequalis
8. Ruggini dei cereali da Puccinia spp.
9. Carie dei cereali da Tilletia spp.
10. Carboni dei cereali da Ustilago spp.
11. Tracheofusariosi del pomodoro da Fusarium oxysporum f.sp. lycopersici
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