Insegnamento SCIENZE BIOMEDICHE
Nome del corso di laurea | Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) |
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Codice insegnamento | A000966 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Silvia Bozza |
CFU | 5 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
GENETICA MEDICA
Codice | GP003922 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Antonio Orlacchio |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | MED/03 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Organizzazione strutturale e funzionale del materiale genetico. Differenti livelli mutazionali (molecolare, genomico, cromosomico) del DNA umano e loro correlazione con: a) modalità di trasmissione ereditaria; b) test diagnostici; c) ruolo patogenetico; d) manifestazioni cliniche. Classificazione delle malattie genetiche (ereditarietà mendeliana, multifattoriale, cromosomica, mitocondriale). Eredità atipica. Presa in carico, durante la fase diagnostica, del paziente e della famiglia con malattia ereditaria: “la consulenza genetica”. Criteri generali e particolari in riferimento alle diverse condizioni cliniche. La consulenza genetica finalizzata alla diagnosi prenatale, prima e dopo i test genetici. La diagnostica preimpianto. Il trattamento causale delle malattie genetiche. |
Testi di riferimento | Genetica umana e medica Autori: Neri Giovanni, Genuardi Maurizio Editore: Edra Masson (Edizione 5 - 2024) Genetica & Genomica nelle scienze mediche Autori: Strachan Tom, Read Andrew P. Editore: UTET (Edizione 3 - 2021) Genetica medica essenziale Autori: Dalla Piccola Bruno, Novelli Giuseppe Editore: CIC (Edizione 3 - 2012) |
Obiettivi formativi | Conoscere i contenuti e le modalità comunicative proprie della consulenza genetica. Riconoscere le manifestazioni cliniche delle principali classi di malattie genetiche ad esordio prenatale e post-natale. Essere in grado di correlare il fenotipo clinico con il corrispondente fattore biologico causale (correlazione fenotipo-genotipo) con le seguenti finalità: 1) impostazione di un percorso analitico “appropriato”; 2) identificazione della mutazione responsabile della condizione in esame (diagnosi eziologica); 3) interpretazione del risultato oltre che per fini diagnostici, anche per la valutazione della prognosi e del follow-up clinico; 4) valutazione del rischio procreativo del probando e dei parenti (rischio di ricorrenza), sulla base della modalità di trasmissione ereditaria; 5) pianificazione degli interventi rivolti alla prevenzione (diagnosi prenatale). |
Prerequisiti | Lo studente deve aver sostenuto con successo l'esame di "Fisiologia, Biochimica e Biologia Applicata". Inoltre deve aver acquisito una buona metodologia della ricerca. |
Metodi didattici | L'insegnamento sarà effettuato con lezioni frontali che andranno a coprire l'intero programma di studio. |
Altre informazioni | Spiegazioni orali saranno coadiuvate da presentazioni PowerPoint. Una sintesi di queste presentazioni, altri materiali didattici ed eventuali aggiornamenti e comunicazioni, sarà reso disponibile agli studenti in formato pdf per il download, attraverso una homepage dedicata dell'Università di Perugia. Durante tutto l'anno accademico, gli studenti possono richiedere tramite e-mail ricezione personale per l'insegnante. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame consisterà in una prova orale sugli argomenti elencati nel syllabus. |
Programma esteso | - Introduzione al corso - Organizzazione e variazioni del genoma umano - Metodi per analisi molecolare degli acidi nucleici - Cromosomi umani e meccanismi di formazione delle anomalie cromosomiche - Tecniche di citogenetica - Eredità mendeliana e principi fondamentali di genetica medica - Meccanismi atipici di ereditarietà - La consulenza genetica - Anomalie cromosomiche di numero - Anomalie cromosomiche di struttura - Anomalie dei cromosomi sessuali - Malattie genetiche monofattoriali - Malattie genetiche multifattoriali - Patologie correlate al gene CFTR - Difetti congeniti |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
Codice | 50252602 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Silvia Bozza |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | MED/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Batteriologia generale Virologia generale Micologia generale Parassitologia generale Patogenesi microbica Microbioma Batteri responsabili di infezioni di interesse ostetrico-ginecologico Virus responsabili di infezioni di interesse ostetrico-ginecologico Miceti responsabili di infezioni di interesse ostetrico-ginecologico Protozoi responsabili di infezioni di interesse ostetrico-ginecologico Microbiologia Clinica Tampone vaginale, tampone cervicale, tampone rettale e tampone uretrale. |
Testi di riferimento | P.R. Murray, K.S. Rosenthal, M. A. Pfaller. MICROBIOLOGIA MEDICA - nona edizione. Edra Masson Sherris Microbiologia Medica, 2012, EMSI Editore Slides delle lezioni |
Obiettivi formativi | Lo scopo di questo insegnamento è quello di fornire agli studenti contenuti e competenze necessarie affinché possano comprendere le cause, la patogenesi e le azioni di prevenzione delle principali malattie di interesse ostetrico-ginecologico. A tale proposito saranno discussi gli aspetti fondamentali delle infezioni, i procedimenti diagnostici, la profilassi e i principi di terapia delle varie infezioni affrontate. |
Prerequisiti | Conoscenza di Biologia, Immunologia e Anatomia. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato in lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti indicati nel programma |
Altre informazioni | Frequenza obbligatoria Il docente è a disposizione per chiarimenti su appuntamento, contattandolo tramite e-mail (silvia.bozza@unipg.it) o telefono (075 585.8254). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova orale della durata di 20 min circa articolata in 2 domande relative agli argomenti descritti nel programma. Una terza domanda sulle conoscenze minime indispensabili, potrà essere fatta nel caso di risposte poco soddisfacenti alle 2 domande principali. Verrà valutata la conoscenza della materia, del linguaggio specifico acquisito e la capacità espositiva. VOTO FINALE: media aritmetica dei voti relativi ai singoli insegnamenti. |
Programma esteso | Il mondo dei microrganismi Strutture fondamentali della cellula batterica (parete cellulare di batteri Gram + e Gram -, Citoplasma, Nucleo, Membrana citoplasmatica, Mesosomi) Strutture facoltative della cellula batterica (pili, flagelli, capsula, spora) Metabolismo batterico Genetica dei batteri. Scambio genetico tra batteri (Coniugazione, Trasduzione, Trasformazione), Plasmidi, Trasposoni, Sequenze d’inserzione Vie di trasmissione dei microrganismi Patogenesi e fattori di virulenza dei batteri (capsula, adesine, tossine, esoenzimi) Virologia Generale: struttura dei virus, replicazione virale, patogenesi virale Micologia Generale: struttura dei miceti, metabolismo, patogenesi dei miceti Protozoologia generale: struttura dei protozoi, metabolismo, patogenesi, concetti di parassitismo. Popolazione microbica commensale. Vaccini e Sieri Test sierologici (titolo anticorpale, sieroconversione) Disinfezione e Sterilizzazione Batteriologia Speciale nelle infezioni ostetrico-ginecologiche: Streptococcus agalactiae, Neisseria gonorrhoeae, Treponema pallidum, Mycoplasma spp. Ureaplasma spp., Chlamydia trachomatis, Listeria monocytogens. Il microbioma vaginale. Virologia Speciale nelle infezioni ostetrico-ginecologiche: Parvovirus B19, Virus dell’epatite, HPV, Herpesvirus, HIV, Togavirus. Micologia Speciale nelle infezioni ostetrico-ginecologiche: Candida albicans Protozoologia Speciale nelle infezioni ostetrico-ginecologiche: Trichomonas vaginalis, Toxoplasma gondii. Malattie a trasmissione sessuale (MST) Infezioni ostetrico-ginecologiche: Vaginosi, Vaginite, Vulvovaginite, Uretrite, Cervicite, Salpingite, etc. Microbiologia Clinica: tampone vaginale, tampone cervicale, tampone rettale, tampone uretrale. |
PATOLOGIA GENERALE
Codice | 50562602 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Andrea Bartoli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | MED/04 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | - patologia molecolare - principali malattie genetiche - malattie da cause ambientali - patologia cellulare e morte cellulare - Infiammazione - Oncologia molecolare |
Testi di riferimento | 1. G.M. Pontieri. Patologia e fisiopatologia generale. Per i corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin 2. Spector. Introduzione alla Patologia Generale, Casa editrice Ambrosiana 3. Pontieri. Patologia generale, Piccin 4. Robbins. Le basi patologiche delle malattie, Elsevier |
Obiettivi formativi | Al termine del corso ci si attende che gli studenti abbiano acquisito cognizioni fondamentali per comprendere i momenti molecolari pertinenti l'eziopatogenesi delle malattie, nonchè abbiano conoscenze dei principali cause di malattie inerenti le particolari esigenze biologiche in corso di gravidanza. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle conoscenze descritte nell'insegnamento è importante aver sostenuto con successo gli esami del primo anno del Corso di Laurea. Lo studente deve infatti possedere le conoscenze dei processi che avvengono all'interno della cellula ed all'interno e tra i vari organi e sistemi dell'organismo. Deve inoltre conoscere i fondamenti della professione di ostetrica. |
Metodi didattici | Agli studenti sono somministrate lezioni frontali. Le lezioni affrontano l’intero programma del Corso di studio, ma vengono trattati anche argomenti specialistici che emergano da esigenze specifiche dei discenti, tutto nell’ottica di una formazione altamente professionalizzante, qual è quell’attesa da un C.d.L. Ogni lezione ha la durata di due ore in cui è affrontato uno specifico argomento, correlandolo agli altri già esposti, per permettere allo studente di avere una visione integrata. |
Altre informazioni | Frequenza obbligatoria |
Modalità di verifica dell'apprendimento | In accordo alle richieste degli studenti, sebbene sia integrato, l’esame prevede una prova orale in itinere per il modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica ed un esame conclusivo di Patologia Generale il cui voto finale risulta dalla mediazione tra i voti ottenuti nei due moduli. Le prove orali consistono di discussioni della durata di 30 minuti mediamente su 3 domande, finalizzate ad accertare: Livello di conoscenza degli argomenti Capacità di comprensione, collegamento ed integrazione Capacità espositiva e proprietà di linguaggio Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Introduzione al concetto di salute e malattia. Il campo di interesse della patologia generale. Eziologia e Patogenesi 2. La comunicazione fra le cellule. Le basi strutturali della comunicazione. Il signalling cellulare: meccanismi endocrini, autocrini e paracrini. Le interazioni fra cellule e matrice. Patologia delle signalling cellulari. 3. Il danno cellulare ed i meccanismi adattativi. Cause e meccanismi di danno cellulare intrinseche (Le malattie genetiche. Malattie Mendeliane. Malattie poligeniche. Malattie citogenetiche. La diagnosi molecolare delle malattie genetiche e su base genomica) ed ambientali (Inquinamento ambientale. Danno da agenti chimici e fisici. Malattie nutrizionali. Le malattie infettive. Teratogenesi). Aspetti morfologici e molecolari del danno cellulare. La risposta subcellulare al danno. L'adattamento cellulare. Ipertrofie ed ipotrofie. La morte cellulare. 4. Elementi di immunologia ed immunopatologia. L'infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta. Modificazioni vascolari. Eventi cellulari: l'essudazione leucocitaria e la fagocitosi. I mediatori chimici dell'infiammazione. Infiammazione cronica: definizione e cause. Il ruolo del sistema linfatico e del tessuto linfoide nei processi infiammatori. Manifestazioni sistemiche del processo infiammatorio. 5. I processi riparativi. Il ciclo cellulare ed il controllo della proliferazione cellulare. La riparazione per cicatrice. Meccanismi di guarigione delle ferite. Patologia dei processi riparativi. Integrazione dei processi infiammatori e riparativi. 6. La neoplasia e la trasformazione cellulare. Definizioni e nomenclatura. Caratteristiche delle neoplasie benigne e maligne. Le neoplasie maligne. Epidemiologia del cancro. La carcinogenesi e le basi molecolari del cancro. Biologia della proliferazione neoplastica. Eziologia del cancro: agenti cancerogeni. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e Benessere Istruzione di Qualità |