| Nome del corso di laurea | 
				Medicina veterinaria | 
			
			
				| Codice insegnamento | 
				GP005373 | 
			
						
				| Curriculum | 
				Comune a tutti i curricula | 
			
						
				| Docente responsabile | 
				Cecilia Dall'aglio | 
			
									
				| Docenti | 
				
				 | 
			
			
				| Ore | 
				
				
				- 50 Ore - Cecilia Dall'aglio
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				| CFU | 
				5 | 
			
			
			
				| Regolamento | 
				Coorte 2025 | 
			
			
				| Erogato | 
				Erogato nel 2025/26 | 
			
			
									
				| Erogato altro regolamento | 
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				| Attività | 
				Base | 
			
									
				| Ambito | 
				Discipline della struttura e funzione degli organismi viventi | 
			
									
				| Settore | 
				VET/01 | 
			
						
				| Anno | 
				1 | 
			
			
				| Periodo | 
				Primo Semestre | 
			
			
				| Tipo insegnamento | 
				Obbligatorio (Required) | 
			
			
				| Tipo attività | 
				Attività formativa monodisciplinare | 
			
							
				| Lingua insegnamento | 
				ITALIANO | 
			
			
				| Contenuti | 
				Caratteristiche dei diversi tessuti animali.¿Le fasi dello sviluppo embrionale, fino alla gastrulazione e allo sviluppo dei foglietti embrionali. Struttura della placenta. | 
			
			
				| Testi di riferimento | 
				Libro di testo:¿R. Colombo - Biologia della cellula (vol.1) e Biologia dei tessuti (vol.2) - Ed. Edi-Ermes¿Libro consigliato Durante l'attività teorica vengono utilizzate  diapositive che sono poi messe a disposizione degli studenti | 
			
			
				| Obiettivi formativi | 
				Le nozioni acquisite sono la base per affrontare lo studio del corso di Anatomia degli Animali Domestici e comprendere la struttura microscopica e macroscopica e quindi la funzionalità dei diversi sistemi anatomici. Sapere: Lo studente deve conoscere l’istologia, con una particolare attenzione alle caratteristiche dei tessuti epiteliali, connettivali, muscolari e nervosi, e deve conoscere l’embriologia, con una particolare attenzione alle diverse fasi che seguono la gametogenesi (fecondazione, segmentazione, gastrulazione e sviluppo dei foglietti embrionali e loro evoluzione). Inoltre deve conoscere la struttura della placenta nelle diverse specie animali.  Saper fare: Lo studente deve saper utilizzare il microscopio ottico e riconoscere un tessuto osservandone una sezione istologica ed evidenziandone le caratteristiche distintive. D1 – CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Lo studente deve  -conoscere la struttura dei tessuti e comprenderne le differenze strutturali e funzionali  D2 – CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Lo studente deve -saper riconoscere un tessuto dall’esame istologico -saper descrivere la struttura del tessuto D3 – AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente deve -saper valutare l’aspetto “normale” di un tessuto D4 – ABILITA’ COMUNICATIVE Lo studente deve essere in grado di -esporre in modo appropriato e completo le conoscenze acquisite dimostrando di applicare un corretto approccio della descrizione di una struttura istologica D5 – CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO Lo studente deve essere in grado di -consultare e comprendere testi scientifici e aggiornamenti bibliografici, relativi all’istologia -possedere una padronanza della materia tale da garantire una base accettabile per proseguire gli studi. Day-one competences ESEVT SOP 2023: 6 | 
			
			
				| Prerequisiti | 
				Al fine di comprendere buona parte delle informazioni fornite durante le lezioni, è consigliabile avere nozioni di biologia cellulare. | 
			
			
				| Metodi didattici | 
				Attività teorica in aula su tutti gli argomenti del corso.¿¿Attività pratica nel laboratorio di Microscopia Ottica (aula VIII del Polo didattico) per l'osservazione e il riconoscimento di preparati istologici. | 
			
			
				| Altre informazioni | 
				Al termine delle esercitazioni programmate, gli studenti hanno la possibilità di effettuare revisioni dei preparati istologici in prossimità delle date di esame. Non sono previste altre unità formative opzionali | 
			
			
				| Modalità di verifica dell'apprendimento | 
				Per la valutazione dell'obiettivo prefissato, l'esame prevede una prova pratica, una prova scritta e una prova orale. La prova pratica si svolge nell’aula VIII del Polo Didattico mentre le prove scritta e orale in un’aula didattica, presso l’Edificio Storico. Le date di svolgimento sono indicate nel calendario degli esami. Con la prova pratica, viene esaminata e valutata la capacità dello studente di riconoscere i preparati istologici. Con le prove scritta ed orale, vengono esaminate e valutate le conoscenze dello studente con riferimento agli argomenti trattati a lezione e la sua capacità di esposizione mediante l’uso di una corretta terminologia. La prova pratica è una prova sbarramento e viene svolta ad ogni appello prima delle altre due prove. Ha una durata di circa 10 minuti e consiste nell'osservazione di tre preparati istologici al microscopio ottico e nella loro identificazione. Per superare la prova è necessario riconoscere 2 preparati su 3; il riconoscimento di 3 preparati su 3 comporta la possibilità dell’attribuzione della lode al voto finale. La prova scritta è una prova a sbarramento svolta ad ogni appello prima della prova orale. Ha una durata di 60 minuti e consiste in 30 domande distinte in quesiti con risposte a scelta fra 4 possibili, delle quali solo una è quella corretta. Le domande sono divise in 2 blocchi di argomenti (Istologia, 18 domande; Embriologia, 12 domande) che coprono tutto il programma trattato. Alle risposte corrette viene assegnato un punto. Alle risposte errate o non date non viene assegnato alcun punto né computata alcuna penalità.  La prova scritta consente di ottenere un numero massimo di 30 punti e si intende superata se il punteggio conseguito è uguale o superiore a 18, con non meno di 10 corrette per il blocco di istologia e 6 per il blocco di embriologia.  La prova orale prevede 2 domande, una per ciascuna parte del programma (Istologia ed Embriologia), ed ha una durata approssimativa di 30 minuti.  La prova viene valutata sulla base dei seguenti parametri: a) rigore argomentativo da 12 a 22;  b) completezza da 12 a 22;  c) proprietà di linguaggio da 12 a 22;  d) profondità di analisi e capacità di collegamento da 12 a 22.  Ad ogni punteggio corrisponde la seguente classe di giudizio:  <12= insufficiente (Diffuse e gravi mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; linguaggio povero ed inadeguato; costruzione difficoltosa e non autonoma del discorso; mancata o errata applicazione dei vincoli argomentativi e delle connessioni logiche)  Da 12 a 15=sufficiente (Alcune mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica del discorso, ma esposizione eccessivamente semplice ed essenziale; costruzione autonoma del discorso con espressione molto riassuntiva dei contenuti; adeguata ma stentata applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche)  Da 15 a 18= buono (Rare mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica del percorso argomentativo, costruzione autonoma del discorso con uso appropriato del linguaggio specifico; completa applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche)  Da 18 a 22= ottimo (Assenza di mancanze, incongruenze ed errori nell’argomentazione; articolazione logica, chiara e ricca del percorso argomentativo; costruzione autonoma del discorso con uso appropriato e completo del linguaggio specifico; completa applicazione dei vincoli e delle connessioni logiche anche con scelte originali)  La prova è superata se il punteggio conseguito è uguale o superiore a 36 punti. Il conseguimento del massimo punteggio in tutte le prove comporterà l’attribuzione della lode qualora la prova orale dimostri “Assoluta padronanza argomentativa, logica e linguistica; costruzione autonoma, sicura, ricca ed articolata del discorso, sostenuta da un significativo contributo originale derivante dall’uso di fonti di studio multiple. L’esame nella sua totalità è superato se il punteggio complessivo è uguale o superiore a 60/100 (pari a 18/30). | 
			
			
				| Programma esteso | 
				LEZIONI TEORICHE -Principali tecniche di allestimento e colorazione di sezioni istologiche e preparati citologici per la microscopia ottica ed elettronica.  (2 ore) -Tessuto epiteliale  epiteli di rivestimento (5 ore) epiteli secernenti (3,5 ore) epiteli sensoriali  (1,5 ore) -Tessuto connettivo tessuto connettivo propriamente detto (4 ore) tessuto adiposo bianco e bruno (2 ora) -Tessuto ematico  (4 ore) -Tessuto cartilagineo (1,5 ore) -Tessuto osseo compatto e ossificazione  (3,5 ore) -Tessuto muscolare striato scheletrico  (3 ore) -Tessuto muscolare striato cardiaco (1 ora) -Tessuto muscolare liscio  (1 ore) -Tessuto nervoso caratteristiche generali (1 ora)   cellule nervose (3 ore) cellule gliali (1 ora)  Stadi precoci di sviluppo nei Mammiferi, annessi embrionali e placenta: classificazione della placenta in base alla struttura istologica e alla disposizione dei villi coriali.  (8 ore)  LEZIONI PRATICHE Aula VIII, visione di sezioni istologiche dei tessuti trattati a lezione – (7 ore per 4 turni). | 
			
			
				| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 
				Istruzione di qualità |